Online il nuovo numero di Comunicare il Sociale

Senso di appartenenza, rispetto per gli altri e per le regole, lealtà, responsabilità. Lo sport è sociale. Ne parliamo nel numero di febbraio di Comunicare il Sociale.

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“Il pianeta, l’Europa e io”: un premio per contrastare il cambiamento climatico

L’Istituto Affari Internazionali indice la terza edizione del “Premio IAI”. Il tema selezionato per questa edizione è “Il pianeta, l’Europa e io: come contrastare i cambiamenti climatici, assicurare un modello di sviluppo sostenibile e tutelare l’ambiente?”. Nel corso dell’ultimo anno, le mobilitazioni che hanno coinvolto milioni di giovani in tutto il mondo hanno acceso i riflettori sui cambiamenti climatici e sulla necessità di politiche pubbliche mirate a fronteggiarli.

La partecipazione al concorso è gratuita e aperta a: studenti universitari e neolaureati di qualunque nazionalità; studenti degli ultimi due anni di scuola superiore.

Per partecipare al concorso è necessario presentare:
“Premio IAI”
– Saggio inedito sul tema prescelto, con un minimo di 1000 e un massimo di 1500 parole in italiano o in inglese.
“Premio speciale per la comunicazione”
– Video-clip sul tema prescelto, della durata ideale di 40 secondi. Il video-clip può essere girato anche in formato amatoriale con smartphone e Tablet.

Saranno premiati due saggi per ciascuna categoria e il videoclip. Inoltre, i primi tre saggi della graduatoria “Universitari” saranno pubblicati all’interno delle collane editoriali dello IAI. I vincitori sono tenuti a presentare i loro elaborati e partecipare alla premiazione ad un evento aperto al pubblico organizzato dall’Istituto in primavera.

  • Categoria “Universitari” 1° classificato – tirocinio retribuito di tre mesi presso l’istituto.
  • Categoria “Studenti di scuola superiore” 1° classificato – assegno di 400 euro e pubblicazione del saggio su una collana dello IAI.
  • 1° Classificato “video-clip maker” – assegno da 400 euro.
  • A tutti i finalisti è rilasciato un attestato di merito.
  • Premi e riconoscimenti ulteriori possono essere messi in palio da enti e sponsor esterni.

Per partecipare c’è tempo fino al prossimo 5 Aprile.

Clicca qui per scaricare il regolamento di concorso

Partire dallo sport per promuovere un’economia sana e pulita. Al via la seconda edizione di “Napoli conCORRE per la legalità”

Si terrà domenica 23 febbraio 2020, nell’ambito della settima edizione della “Napoli City Half Marathon”, la seconda edizione del Trofeo “Napoli conCORRE per la legalità”, una “gara nella gara” organizzata nell’ambito della tradizionale Mezza Maratona cittadina dal Comando Regionale Campania della Guardia di Finanza in collaborazione con la Confesercenti Campania, l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli ed oltre 20 altri partner istituzionali.

La manifestazione ha il preciso scopo di lanciare un messaggio sul valore civile ed educativo della legalità economica e nell’occasione, tutti i partecipanti indosseranno una maglietta che recherà sul retro il testo dell’articolo 53 della Costituzione “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva” con i loghi di tutte le Istituzioni coinvolte, con lo scopo di mostrare la sinergia fra le istituzioni partecipanti, che nell’immaginario collettivo sono collocate su posizioni contrapposte, ma che invece sono determinanti, ciascuna nel proprio ruolo, a garantire le necessarie condizioni di legalità economica al Paese.

Nell’ambito dell’evento avranno luogo anche:
– domenica 23 (con partenza immediatamente successiva alla Mezza Maratona), la seconda edizione della “Napoli Staffetta Twingo”, una staffetta per due runner sulla distanza 10
km + 11,097 km;
– sabato 22 una corsa per tutti denominata “Family Run e Friends”, una gara non competitiva (una “passeggiata” per promuovere l’attività fisica), di soli 2 Km, aperta a tutti
da 0 a 99 anni;
– da venerdì 21 a sabato 22, presso la Mostra d’Oltremare, la fiera “Sport Expo”

Al Trofeo è associata, inoltre, un’iniziativa benefica a favore del progetto “La casa di Matteo”, sostenuto dalla Onlus “A Ruota Libera” di Luca Trapanese e dall’Ispettore Luigi Volpe, una comunità che ospita, a Napoli e Bacoli, neonati e bambini in stato di abbandono e affetti da gravi patologie con lo scopo di donare loro una casa che li accolga non solo come pazienti o malati terminali ma soprattutto come figli, per accompagnarli verso il loro destino nel calore di una famiglia che non hanno mai conosciuto.

Per tutte le info sulla gara è possibile visitare il sito napolirunning.com.

MAKEtoCARE, il contest per rispondere ai bisogni delle persone con disabilità

Martedì 18 febbraio alle ore 12.30 presso l’ Aula Magna “G. Salvatore” della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” si terrà la presentazione dell’iniziativa “MAKEtoCARE”.

MAKEtoCARE è un’iniziativa promossa da Sanofi Genzyme, specialty care di Sanofi, la divisione specializzata nelle malattie rare, sclerosi multipla, oncologia e immunologia. Nasce dalla volontà di far emergere e sostenere iniziative e progetti nati dall’ingegno e dalla passione della comunità Maker, che tramite la propria creatività e il proprio saper fare innovazione, è in grado di offrire una migliore qualità di vita ai pazienti, contribuendo a cambiare concretamente il loro presente e progettando, insieme a loro, un futuro migliore.

L’ iniziativa MAKEtoCARE include un contest, lanciato per la prima volta nel 2016 e finalizzato a far emergere e facilitare la realizzazione, nonché la diffusione, di soluzioni innovative e utili ad incontrare i bisogni reali delle persone affette da qualunque forma di disabilità, intesa come qualsiasi diminuzione marcata della qualità della vita a causa di patologie e/o eventi traumatici.

Nel corso dell’incontro verranno comunicati anche i dettagli e le modalità di partecipazione al contest, che, oltre ad essere espressamente rivolta alla comunità Maker, è aperta a tutti coloro che (persone fisiche italiane o straniere, società, enti, associazioni, fondazioni, e/o altre entità giuridiche, con residenza o sede in Italia o in altro paese dell’Unione Europea) hanno saputo cogliere un bisogno concreto, orientando il proprio ingegno e proponendo una soluzione innovativa.

Per saperne di più www.maketocare.it

Fertilità, Ambiente, Alimentazione: al via il tour del Progetto EcoFoodFertility

L’associazione di Promozione Sociale a Scopo Scientifico EcoFoodFertility, nata per sostenere il progetto di ricerca omonimo nelle aree a rischio ambientale, oltre a promuovere e divulgare attività sui temi della Salute e Ambiente attraverso convegni, corsi di formazione in collaborazione con enti istituzionali, in questi ultimi anni è stata particolarmente attiva nel reclutamento sui territori, per progetti di biomonitoraggio come il progetto EcoFoodFertility stesso, il progetto SPES, il progetto EcoNutraPrevention e il progetto denominato “FAST” (Fertilità, Ambiente, Alimentazione, Stili di Vita): Un modello di intervento per la prevenzione dell’infertilità in adolescenti sani residenti in aree a forte impatto ambientale.

Quest’ultimo, partito dal progetto madre EcoFoodFertility, di cui ne condivide il fondamento di base nell’utilizzo del seme maschile come sensibile e precoce indicatore di Salute Ambientale e Generale, “Seme Sentinella”, per valutare quanto l’Ambiente, l’Alimentazione e gli Stili di Vita influenzino la salute umana e quali misure di prevenzione adottare, è stato finanziato dal Ministero della Salute all’ASL Salerno e svolto in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, l’Università di Brescia, il CNR di Avellino, l’ENEA di Casaccia, l’Università di Milano e Napoli Federico II.

Il progetto è stato condotto negli ultimi due anni su oltre 400 giovani maschi sani dai 18 ai 22 anni non fumatori, non bevitori abituali, non esposti professionalmente, con indici di massa corporea omogenei, di tre aree ad alto impatto d’Italia: Brescia-Caffaro, Valle del Sacco nel Frusinate e Area Nord di Napoli. Sono stati esaminati in modo sistematico, diversi parametri biologici, biomolecolari e tossicologici nel seme e nel sangue al primo tempo (T0) per valutare le differenze nei gruppi reclutati fra le tre aree e i cambiamenti degli stessi parametri a 4 mesi dopo randomizzazione dei soggetti in un gruppo che ha osservato modifiche di stili di vita (attività fisica e alimentazione) ed un gruppo di controllo che non ha seguito modifiche di stili di vita.

Il primo degli incontri pubblici del tour scientifico-divulgativo che toccherà tutte le altre aree dove si è svolto il progetto e dove verranno illustrati i risultati del Progetto FAST insieme ad altri già pubblicati su riviste internazionali e/o presentati in congressi nazionali ed Internazionali di EcoFoodFertility nonché quelli in corso di pubblicazione, è stato fissato per venerdì 21 febbraio presso il Teatro Italia di Acerra (Via Castaldi), alle ore 18.00.

Per saperne di più e per partecipare:
www.ecofoodfertility.it
info@ecofoodfertility.it