17 Feb, 2020 | Comunicare il sociale, In evidenza, News dal Csv
Senso di appartenenza, rispetto per gli altri e per le regole, lealtà, responsabilità. Lo sport è sociale. Ne parliamo nel numero di febbraio di Comunicare il Sociale.
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13 Feb, 2020 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv
L’Istituto Affari Internazionali indice la terza edizione del “Premio IAI”. Il tema selezionato per questa edizione è “Il pianeta, l’Europa e io: come contrastare i cambiamenti climatici, assicurare un modello di sviluppo sostenibile e tutelare l’ambiente?”. Nel corso dell’ultimo anno, le mobilitazioni che hanno coinvolto milioni di giovani in tutto il mondo hanno acceso i riflettori sui cambiamenti climatici e sulla necessità di politiche pubbliche mirate a fronteggiarli.
La partecipazione al concorso è gratuita e aperta a: studenti universitari e neolaureati di qualunque nazionalità; studenti degli ultimi due anni di scuola superiore.
Per partecipare al concorso è necessario presentare:
“Premio IAI”
– Saggio inedito sul tema prescelto, con un minimo di 1000 e un massimo di 1500 parole in italiano o in inglese.
“Premio speciale per la comunicazione”
– Video-clip sul tema prescelto, della durata ideale di 40 secondi. Il video-clip può essere girato anche in formato amatoriale con smartphone e Tablet.
Saranno premiati due saggi per ciascuna categoria e il videoclip. Inoltre, i primi tre saggi della graduatoria “Universitari” saranno pubblicati all’interno delle collane editoriali dello IAI. I vincitori sono tenuti a presentare i loro elaborati e partecipare alla premiazione ad un evento aperto al pubblico organizzato dall’Istituto in primavera.
- Categoria “Universitari” 1° classificato – tirocinio retribuito di tre mesi presso l’istituto.
- Categoria “Studenti di scuola superiore” 1° classificato – assegno di 400 euro e pubblicazione del saggio su una collana dello IAI.
- 1° Classificato “video-clip maker” – assegno da 400 euro.
- A tutti i finalisti è rilasciato un attestato di merito.
- Premi e riconoscimenti ulteriori possono essere messi in palio da enti e sponsor esterni.
Per partecipare c’è tempo fino al prossimo 5 Aprile.
Clicca qui per scaricare il regolamento di concorso
13 Feb, 2020 | In evidenza, News dal Csv
Si terrà domenica 23 febbraio 2020, nell’ambito della settima edizione della “Napoli City Half Marathon”, la seconda edizione del Trofeo “Napoli conCORRE per la legalità”, una “gara nella gara” organizzata nell’ambito della tradizionale Mezza Maratona cittadina dal Comando Regionale Campania della Guardia di Finanza in collaborazione con la Confesercenti Campania, l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli ed oltre 20 altri partner istituzionali.
La manifestazione ha il preciso scopo di lanciare un messaggio sul valore civile ed educativo della legalità economica e nell’occasione, tutti i partecipanti indosseranno una maglietta che recherà sul retro il testo dell’articolo 53 della Costituzione “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva” con i loghi di tutte le Istituzioni coinvolte, con lo scopo di mostrare la sinergia fra le istituzioni partecipanti, che nell’immaginario collettivo sono collocate su posizioni contrapposte, ma che invece sono determinanti, ciascuna nel proprio ruolo, a garantire le necessarie condizioni di legalità economica al Paese.
Nell’ambito dell’evento avranno luogo anche:
– domenica 23 (con partenza immediatamente successiva alla Mezza Maratona), la seconda edizione della “Napoli Staffetta Twingo”, una staffetta per due runner sulla distanza 10
km + 11,097 km;
– sabato 22 una corsa per tutti denominata “Family Run e Friends”, una gara non competitiva (una “passeggiata” per promuovere l’attività fisica), di soli 2 Km, aperta a tutti
da 0 a 99 anni;
– da venerdì 21 a sabato 22, presso la Mostra d’Oltremare, la fiera “Sport Expo”
Al Trofeo è associata, inoltre, un’iniziativa benefica a favore del progetto “La casa di Matteo”, sostenuto dalla Onlus “A Ruota Libera” di Luca Trapanese e dall’Ispettore Luigi Volpe, una comunità che ospita, a Napoli e Bacoli, neonati e bambini in stato di abbandono e affetti da gravi patologie con lo scopo di donare loro una casa che li accolga non solo come pazienti o malati terminali ma soprattutto come figli, per accompagnarli verso il loro destino nel calore di una famiglia che non hanno mai conosciuto.
Per tutte le info sulla gara è possibile visitare il sito napolirunning.com.
13 Feb, 2020 | In evidenza, News dal Csv
La possibilità concreta di tracciare nuovi percorsi teatrali, di sperimentazione e di ricerca, sostenendo i relativi costi di progettazione, formazione e allestimento. È questo l’obiettivo della seconda parte di Quartieri di vita, il Festival di teatro sociale diretto da Ruggero Cappuccio, che dopo l’omaggio autunnale dedicato all’icona della danza contemporanea Pina Bausch, riprende la sua programmazione dal 21 febbraio al 6 marzo.
Dodici i progetti selezionati dalla Fondazione Campania dei Festival tra i lavori laboratoriali e di scrittura scenica, presentati da realtà che operano principalmente in aree a rischio e a sostegno delle fasce deboli.
Migranti, detenuti, pazienti psichiatrici, giovani non vedenti dell’Istituto Colosimo di Napoli, minori coinvolti in corsi di teatro realizzati in beni confiscati alla criminalità organizzata del Rione Sanità: sono solo alcune delle comunità con cui Quartieri di vita ha costruito un lavoro di dialogo e su cui ha investito in attività di formazione ed esperienze di cultura scenica provenienti da diversi osservatori teatrali della città di Napoli e del territorio regionale.
Gli esiti dei laboratori avranno tra febbraio e marzo il loro momento conclusivo e di confronto con il pubblico in teatri cittadini, ma anche in luoghi inconsueti per il teatro: dal Carcere di Secondigliano, al Centro Giovanile Asterix di San Giovanni a Teduccio, passando per il Palazzo Ducale Orsini di Solofra (AV). Un’occasione di formazione non solo attoriale. Quartieri di vita ha tracciato negli ultimi anni un cammino che ha portato i partecipanti ai laboratori ad acquisire professionalità utili per l’inserimento lavorativo a pieno titolo nel settore teatrale, in qualità di scenografi, costumisti o tecnici.
Dal 21 febbraio al 6 marzo 12 appuntamenti tra Napoli, Avellino, Benevento, Caserta e Salerno
La quarta edizione di Quartieri di vita attraversa numerosi ambiti di indagine e di scrittura scenica. Si parte venerdì 21 febbraio con Pollicinella e i canti de lo carnevale (Centro Giovanile Asterix, ore 19) di Mariano Bauduin, che insieme alla Compagnia Gli Alberi di Canto Teatro e la Corale per San Giovanni e i giovani del progetto Officina Beggars’, porta in scena nella periferia est uno spettacolo/festa intessendo una drammaturgia sui materiali sonori e antropologici del mito carnevalesco campano.
Il programma prosegue lunedì 24 febbraio (Teatro Nuovo, ore 19) con Quattro+, un progetto della Compagnia Nest, per la drammaturgia di Giuseppe Miale Di Mauro e Mario Gelardi, con la partecipazione di quattro ragazzi del gruppo #GiovaniO’Nest, che faranno rivivere la storia di Annalisa Durante, morta per errore in un agguato di camorra.
Tornano protagonisti di questa nuova edizione di Quartieri di vita anche i giovani non vedenti e ipovedenti del laboratorio teatrale Fare Teatro… Oltre lo sguardo, nato dalla collaborazione tra Murìcena Teatro e Teatro Colosimo. Lo fanno martedì 25 febbraio (Teatro Nuovo, ore 19) con BUIO/fare teatro oltre lo sguardo, una performance che permetterà al pubblico di vivere con gli attori un’immersione nel miracoloso mondo dell’invisibile.
Mastrogiorgio è invece il titolo del progetto laboratoriale per la messinscena di un’opera buffa basata su di un testo originale scritto dal regista Rosario Sparno e prodotto da Nuvole / Casa del Contemporaneo, con la rielaborazione musicale di Massimiliano Sacchi e Giulio Fazio, ispirato al materiale musicale tratto dalle commedie per musica di Giovanni Paisiello. Il progetto, che andrà in scena mercoledì 26 febbraio (Sala Assoli, ore 19) prevede la partecipazione dell’Orchestra Sinfonica dei Quartieri Spagnoli, organico giovanile curato con passione dal Maestro Giuseppe Mallozzi.
Giovedì 27 febbraio da Napoli a Salerno per “sex_(H)umàn” (Sala Pasolini, ore 19), un progetto di Enzo Mirone, realizzato grazie al sostegno dell’associazione Derriere La Scene, in collaborazione con il centro di solidarietà La Tenda e la Cooperativa Sociale Immaginaria Onlus, che ha come obiettivo l’esplorazione dell’immaginario legato al mito dell’Androgino prendendo spunto dalla versione riferita da Platone nel Simposio.
Venerdì 28 febbraio il Festival fa tappa a Caserta (Teatro Civico 14, ore 19) con E quello per questo è un sogno, un percorso di ricerca di Mutamenti / Teatro Civico 14, a cura di Rosario Lerro, rivolto ai cittadini e utenti dell’Unità Operativa di Salute Mentale del Distretto Sanitario n. 21 di Santa Maria Capua Vetere, e aperto ad attori e artisti come strumento di partecipazione, integrazione e di lotta allo stigma.
Lunedì 2 marzo (Sala Assoli, ore 19; replica alle 20 e alle 21) si ritorna a Napoli con Hypno – Mnemata, un’installazione per 35 spettatori alla volta di Domenico Mennillo e Associazione Culturale lunGrabbe: attraverso la rilettura di alcuni passi de L’uso dei piaceri di Michel Foucault, il lavoro – che ha visto partecipi studenti di Napoli – riflette sulla cura della propria comunità di appartenenza e la riscrittura di alcuni luoghi simbolici dell’aggregazione sociale.
I bambini e le bambine del corso di teatro nei beni confiscati alla criminalità organizzata al Rione Sanità, e dedicati alla memoria di Lucio D’Errico (imprenditore ucciso per essersi rifiutato di pagare il pizzo), saranno i protagonisti di Non c’è differenza tra me e il mondo, percorso teatrale a cura di Putéca Celidònia, in scena martedì 3 marzo (Ridotto del Mercadante, ore 19): il testo e i dialoghi sono frutto della fantasia degli stessi piccoli che durante l’anno hanno preso parte alle attività laboratoriali.
Mercoledì 4 marzo (Sala Assoli, ore 19), trova il suo momento di incontro con il pubblico il laboratorio di Mario Santella Gioco dell’amore e del caso, frutto di un seminario su P. C. de Marivaux e sulla sua decisiva importanza nello sviluppo del teatro francese.
Educare bambini e adolescenti al mondo dell’arte, attraverso il teatro, attraverso molteplici linguaggi artistici che esso contiene: è l’obiettivo de Le belle stagioni, laboratorio di Hypokritès Teatro Studio a cura di Enzo Marangelo, realizzato insieme con l’istituto comprensivo “F. Guarini” e il suo coro delle voci bianche, che andrà in scena giovedì 5 marzo (Palazzo Ducale Orsini di Solofra (Av), ore 19).
La volontà di indagare e raccontare l’odissea sociale che vive un ex detenuto che, una volta scontata la sua pena, cerca di reintegrarsi nel tessuto sociale e lavorativo: questo il tema al centro de Il pre-giudicato. Un’odissea sociale, un progetto di Le Voci di Dentro, laboratorio teatrale del carcere di Secondigliano, guidato da Luca Di Tommaso, Monica Pinto e Guido Primicile Carafa, in scena venerdì 6 marzo al Carcere di Secondigliano (ore 11). *Per partecipare a questo spettacolo è necessario inviare entro e non oltre il 15 febbraio all’indirizzo ufficiostampa@fondazionecampaniadeifestival.it una mail con nome, cognome, data e luogo di nascita e in allegato fotocopia di carta di identità.
A chiudere la quarta edizione di Quartieri di vita saranno infine i migranti attori dello Sprar di Pietrelcina e gli attori del laboratorio permanente del Magnifico Visbaal Teatro in scena sempre venerdì 6 marzo (Magnifico Visbaal di Benevento, ore 19) con Pangea, scritto e diretto da Peppe Fonzo. Il lavoro che nasce dall’intreccio di due eventi: il fenomeno migratorio delle masse umane e il continuo accumularsi dei rifiuti plastici galleggianti nel centro del Pacifico.
I biglietti degli spettacoli hanno un costo di € 3 e sono acquistabili in tutti i luoghi di spettacolo (a partire da un’ora prima dell’inizio) oppure online sul sito fondazionecampaniadeifestival.it.
INFO 081 18199179 – info@fondazionecampaniadeifestival.it
Il ricavato dell’iniziativa sarà devoluto a:
Tigem – Fondazione Telethon
LAV – Dalla parte degli animali
12 Feb, 2020 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv
Martedì 18 febbraio alle ore 12.30 presso l’ Aula Magna “G. Salvatore” della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” si terrà la presentazione dell’iniziativa “MAKEtoCARE”.
MAKEtoCARE è un’iniziativa promossa da Sanofi Genzyme, specialty care di Sanofi, la divisione specializzata nelle malattie rare, sclerosi multipla, oncologia e immunologia. Nasce dalla volontà di far emergere e sostenere iniziative e progetti nati dall’ingegno e dalla passione della comunità Maker, che tramite la propria creatività e il proprio saper fare innovazione, è in grado di offrire una migliore qualità di vita ai pazienti, contribuendo a cambiare concretamente il loro presente e progettando, insieme a loro, un futuro migliore.
L’ iniziativa MAKEtoCARE include un contest, lanciato per la prima volta nel 2016 e finalizzato a far emergere e facilitare la realizzazione, nonché la diffusione, di soluzioni innovative e utili ad incontrare i bisogni reali delle persone affette da qualunque forma di disabilità, intesa come qualsiasi diminuzione marcata della qualità della vita a causa di patologie e/o eventi traumatici.
Nel corso dell’incontro verranno comunicati anche i dettagli e le modalità di partecipazione al contest, che, oltre ad essere espressamente rivolta alla comunità Maker, è aperta a tutti coloro che (persone fisiche italiane o straniere, società, enti, associazioni, fondazioni, e/o altre entità giuridiche, con residenza o sede in Italia o in altro paese dell’Unione Europea) hanno saputo cogliere un bisogno concreto, orientando il proprio ingegno e proponendo una soluzione innovativa.
Per saperne di più www.maketocare.it
11 Feb, 2020 | In evidenza, News dal Csv
L’associazione di Promozione Sociale a Scopo Scientifico EcoFoodFertility, nata per sostenere il progetto di ricerca omonimo nelle aree a rischio ambientale, oltre a promuovere e divulgare attività sui temi della Salute e Ambiente attraverso convegni, corsi di formazione in collaborazione con enti istituzionali, in questi ultimi anni è stata particolarmente attiva nel reclutamento sui territori, per progetti di biomonitoraggio come il progetto EcoFoodFertility stesso, il progetto SPES, il progetto EcoNutraPrevention e il progetto denominato “FAST” (Fertilità, Ambiente, Alimentazione, Stili di Vita): Un modello di intervento per la prevenzione dell’infertilità in adolescenti sani residenti in aree a forte impatto ambientale.
Quest’ultimo, partito dal progetto madre EcoFoodFertility, di cui ne condivide il fondamento di base nell’utilizzo del seme maschile come sensibile e precoce indicatore di Salute Ambientale e Generale, “Seme Sentinella”, per valutare quanto l’Ambiente, l’Alimentazione e gli Stili di Vita influenzino la salute umana e quali misure di prevenzione adottare, è stato finanziato dal Ministero della Salute all’ASL Salerno e svolto in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, l’Università di Brescia, il CNR di Avellino, l’ENEA di Casaccia, l’Università di Milano e Napoli Federico II.
Il progetto è stato condotto negli ultimi due anni su oltre 400 giovani maschi sani dai 18 ai 22 anni non fumatori, non bevitori abituali, non esposti professionalmente, con indici di massa corporea omogenei, di tre aree ad alto impatto d’Italia: Brescia-Caffaro, Valle del Sacco nel Frusinate e Area Nord di Napoli. Sono stati esaminati in modo sistematico, diversi parametri biologici, biomolecolari e tossicologici nel seme e nel sangue al primo tempo (T0) per valutare le differenze nei gruppi reclutati fra le tre aree e i cambiamenti degli stessi parametri a 4 mesi dopo randomizzazione dei soggetti in un gruppo che ha osservato modifiche di stili di vita (attività fisica e alimentazione) ed un gruppo di controllo che non ha seguito modifiche di stili di vita.
Il primo degli incontri pubblici del tour scientifico-divulgativo che toccherà tutte le altre aree dove si è svolto il progetto e dove verranno illustrati i risultati del Progetto FAST insieme ad altri già pubblicati su riviste internazionali e/o presentati in congressi nazionali ed Internazionali di EcoFoodFertility nonché quelli in corso di pubblicazione, è stato fissato per venerdì 21 febbraio presso il Teatro Italia di Acerra (Via Castaldi), alle ore 18.00.
Per saperne di più e per partecipare:
www.ecofoodfertility.it
info@ecofoodfertility.it