Non chiamatelo maltempo! Firma la petizione per dire STOP ai disastri climatici

Alluvioni, innalzamento dei mari, siccità. Sono tutti sintomi di una malattia del nostro Pianeta, chiamata cambiamento climatico. I ghiacci si sciolgono e gli eventi atmosferici estremi come bombe d’acqua e ondate di calore sono sempre più frequenti, anche in Italia, dove stanno aumentando i disastri climatici. Intanto aziende senza scrupoli continuano ad inquinare e fare profitti, agevolate dall’inerzia dei governi.

In Italia stiamo già pagando il prezzo dei cambiamenti climatici. Nel 2018 nel nostro Paese si sono verificati eventi meteorologici estremi che, oltre a causare danni al territorio e all’economia, hanno provocato delle vittime e diverse persone, purtroppo, hanno perso la vita. Se la temperatura globale dovesse aumentare ancora di mezzo grado, intere aree del nostro Paese subirebbero danni umani, ambientali ed economici gravissimi.

I Governi hanno ignorato per troppo tempo gli allarmi degli scienziati, e le aziende hanno continuato per anni a bruciare gas petrolio e carbone, continuando ad aumentare i livelli di CO2 e lasciando le conseguenze sulle spalle dei cittadini. Eppure gli scienziati ci hanno già messo in guardia. Le emissioni globali devono diminuire del 65% entro il 2030, ed essere totalmente azzerate massimo entro il 2050. Questo è l’unico modo per mantenere l’aumento della temperatura globale al di sotto di 1,5 C°, soglia oltre la quale le conseguenze per il Pianeta potranno essere devastanti. Basta rimandare. Bisogna ascoltare gli scienziati e agire subito per tagliare le emissioni e abbandonare gas, petrolio e carbone!

Chiedi al Governo Italiano azioni rapide per evitare altri disastri climatici…firma la petizione…clicca qui

ALTS, quando la cura parte dall’ascolto

Si chiama  “Il cerchio dell’ ascolto” il progetto interamente finanziato dall’ Alts (Associazione per la lotta ai tumori del seno) che vuole offrire, alle donne operate al seno, con la creazione di un gruppo di ascolto supportato dalla presenza di una psicologa esperta, un luogo significativo di scambio creativo di informazioni sulla malattia, sul percorso di cura e sui compiti evolutivi, un’atmosfera di gruppo in cui ognuna senta di potersi raccontare, senza la paura di essere giudicata, etichettata o non capita.

Una sorgente di energie positive da cui attingere nei momenti difficili del percorso di cura. È previsto per chi lo volesse un breve incontro preliminare con la psicologa, da concordare, prima dell’ inizio del gruppo. Gli incontri del gruppo di ascolto si terranno nella sede Alts di Corso Umberto I, 35. Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero 0815511045.

Urban Nature 2020: contest del WWF per le scuole

Dopo il grande successo dell’ultima edizione, Urban Nature, il Contest promosso dal WWF e dedicato alle scuole italiane di ogni ordine e grado, torna nel nuovo anno scolastico 2019-2020.

Alle classi viene chiesto di individuare e presentare un’azione per aumentare la “natura” urbana attraverso la riqualificazione degli spazi della scuola o di un’area esterna o altri tipo di intervento a livello urbano per aumentare la biodiversità cittadina. La natura non è solo un elemento fondamentale per il nostro benessere quotidiano ma rappresenta anche una ‘scuola’ fondamentale per i bambini e i giovani che, purtroppo oggi sono costretti a stili di vita sempre più sedentari, con minori gradi di autonomia e costretti ad attività, esperienze e socialità sempre più virtuali.

Le classi che vorranno partecipare dovranno presentare la Scheda Progetto, ovvero il risultato che si vuole ottenere e le azioni da prevedere o attuare per aumentare la biodiversità cittadina inerente gli spazi della scuola (cortile, giardino se esistete, tetto, parete) o un’area esterna (es. parco cittadino o area dismessa) o altri tipo di intervento a livello urbano.

Il Contest prevede la partecipazione delle singole classi delle scuole coordinate da uno o più docenti.

Tipologia degli elaborati multimediali ammessi:

-Video: Documentario o inchiesta televisiva (Durata dei video: da 2 a un massimo di 5 minuti (esclusi titoli e sigle) o altri prodotti multimediali
-Presentazione Power Point arricchita di disegni, mappe/cartine, fotografie, interviste…
-Costruzione di un Sito Internet, interamente dedicato al progetto o con una sezione dedicata
-Gestione di un Blog (o diario di rete) con pubblicazioni periodiche multimediali, in forma testuale o di post
-Giornale della Scuola, stesura di articoli e utilizzo di varie tecniche grafiche

Tra i finalisti, verranno decretati 8 vincitori assoluti che riceveranno buoni denaro finalizzati ad attuare il proprio progetto.

Scadenze:
Preiscrizione: 31 marzo 2020.
Presentazione degli elaborati: 15 luglio 2020.

Per saperne di pìù e leggere il regolamento del contest…clicca qui

Abitare i Margini: al via la nuova edizione del seminario di formazione per insegnanti di ogni ordine e grado.

Abitare i margini è un appuntamento di formazione annuale, ideato come momento di incontro, riflessione e formazione per docenti di ogni ordine e grado impegnati nell’educazione alla cittadinanza. Abitare i margini è promosso da Libera in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ed è giunto alla sua XI edizione. Ogni anno nuovi temi che pongono al centro della riflessione il mondo della scuola e dell’educazione inserito attivamente nel contesto della società attuale.

La struttura del corso prevede sempre una formula residenziale per dare modo agli insegnanti di lavorare concretamente in termini di studio, analisi e progettazione, affrontando le differenti sfaccettature, contenutistiche ed operative di una “nuova” idea di scuola della emancipazione sociale e della promozione umana. In questa cornice anche i momenti informali hanno un alto contenuto formativo che permette ai partecipanti provenienti da tutta Italia di scambiare buone prassi e di stringere relazioni di continuità anche nel loro percorso professionale, tornando nei territori di provenienza con nuovi stimoli e slancio.

Un lavoro che partendo dall’analisi dell’educazione mafiosa dei modelli culturali assimilabili a questa, ha reso protagonisti insegnanti ed educatori in momenti di confronto sui nodi educativi da affrontare per una pedagogia antimafiosa e per l’elaborazione di pratiche di cittadinanza responsabile e partecipata con i giovani, nelle scuole e nelle nostre città. Il percorso di ascolto e confronto pluriennale svolto in seno ad Abitare i margini e alle molte altre iniziative di formazione territoriali, ha prodotto una grande ricchezza di stimoli e ha aperto nuove questioni, grazie all’incontro con persone che ogni giorno si trovano a chiedersi come, attraverso l’insegnamento, aiutare a dare una prospettiva di vita migliore ai giovani.

Per l’edizione 2019-2020 di “Abitare i Margini” verranno posti interrogativi importanti sul tema dell’educazione alla luce della rivoluzione sociale e culturale che stiamo attraversando. La proposta formativa vuole essere l’espressione di un lungo percorso di riflessione sui temi dei linguaggi e sulle modalità di comunicazione che appartengono prevalentemente al mondo giovanile, più vicino e sensibile ai cambiamenti, per riuscire ad intercettarne le potenzialità e anche i limiti. A distanza di 25 anni dalla nascita dell’Associazione Libera, è importante interrogarsi, su come la scuola dovrebbe attrezzarsi, alla luce di questi cambiamenti sociali importanti che hanno modificato il tempo e le modalità di entrare in relazione con gli altri. Senza perdere di vista la componente politica che contraddistingue l’approccio di Libera nell’educare.

Il corso prevede un modulo residenziale della durata di 2 giornate e mezza (15 ore) nelle date del 24, 25, 26 gennaio 2020.

Il programma completo sarà presto disponibile su www.libera.it

Per ogni eventuale chiarimento e necessità la persona a cui fai riferimento è Elisa Crupi, presso la Segreteria Nazionale di Libera: elisa.crupi@libera.it, scuola@libera.it; 06-69770323/25.

#BabboNataleSeiTu, Coca-Cola sostiene Banco Alimentare

Per celebrare i 30 anni di attività di Banco Alimentare, che dal 1989 recupera e distribuisce in Italia le eccedenze alimentari, Coca-Cola sarà al suo fianco con il progetto ‘Condividi la magia del Natale’, un invito a riscoprire lo spirito di questo periodo dell’anno e l’importanza di condividere gesti di generosità.
L’iconico truck Coca-Cola farà tappa a Milano (domenica 1 dicembre), Verona (sabato 7), Roma (sabato 14), Palermo (mercoledì 18) e Napoli (sabato 21). Nelle cinque città italiane che ospiteranno il ‘Coca-Cola Christmas Village’ tutti potranno incontrare Babbo Natale, ascoltare il coro Gospel, addobbare l’albero di Natale con i propri pensieri e lasciarsi trasportare dal gioco di specchi di un’infinity room a tema natalizio.
Il villaggio sarà anche l’occasione per fare qualcosa per gli altri, con il Coca-Cola Christmas Market, un mercatino solidale di gadget Coca-Cola, il cui ricavato sarà interamente devoluto a Banco Alimentare.
Grazie a questo progetto, verranno anche raccolti e distribuiti 1 milione e mezzo di pasti e organizzate quattro cene sociali nei magazzini di Banco Alimentare di Verona, Roma, Napoli e Palermo per offrire un momento speciale alle persone in difficoltà.

Scopri di più sulle tappe del tour e su come partecipare…clicca qui

Una storia per EMERGENCY

Dopo il successo della prima di edizione di “Una storia per EMERGENCY” si rinnova il legame di EMERGENCY con il mondo del cinema. È online il bando della seconda edizione del concorso per sceneggiature di cortometraggi sul tema dei diritti, della pace, della solidarietà e dell’accoglienza rivolto a ragazze e ragazzi tra i 16 e i 25 anni di età. Il bando nasce per promuovere presso i più giovani una riflessione sulle devastanti conseguenze sociali e sanitarie della guerra, sulla possibilità di lavorare per abolirla, sull’accoglienza e sulla tutela dei diritti umani come primo, indispensabile passo verso un percorso di pace.

Grazie alla collaborazione con Groenlandia e Rai Cinema, EMERGENCY trasformerà la sceneggiatura vincitrice in un cortometraggio a cui poi offrirà la massima visibilità, di concerto con i partner.

Le sceneggiature saranno valutate da una giuria composta da Jasmine Trinca (attrice), Laura Delli Colli (Sngci, Festa del Cinema di Roma), Carlo Brancaleoni (Rai Cinema), Costanza Quatriglio (regista), Michela Greco (EMERGENCY), Alessandra De Luca (giornalista) e Matteo Rovere (Groenlandia). La partecipazione al concorso è gratuita.

Sarà possibile candidarsi gratuitamente attraverso il link https://www.emergency.it/blog/pace-e-diritti/una-storia-per-emergency/ entro le ore 24 del 15/01/2020. Le sceneggiature candidabili dovranno essere idonee per la realizzazione di un cortometraggio della durata minima di 3 minuti, originali e inedite. La giuria selezionerà la sceneggiatura di cortometraggio vincitrice in base ai criteri di qualità, originalità, attinenza al tema dato e fattibilità produttiva.