Migranti, competenze e occupazione: parte il progetto europeo che vuole facilitare inclusione e inserimento lavorativo

Prende il via UpGrad_ME 2.0, il progetto che punta a migliorare l’occupabilità dei giovani migranti, dei newcomers, richiedenti asilo e rifugiati nell’Unione Europea attraverso la promozione di un orientamento al lavoro e una consulenza professionale (career counselling), più mirata a soddisfare i lori bisogni.

Si tratta di un’iniziativa finanziata dal programma Erasmus+ KA2 – innovazione- e implementata a Malta da African Media Association Malta, in Spagna da Solidaridad Sin Fronteras, a Cipro da CARDET (che curerà la gamification room) e in Italia da Arciragazzi Portici, finalizzata allo sviluppo di una “gamification room” indirizzata ai giovani con background migratorio per facilitare il riconoscimento delle life skills e orientarli verso una posizione lavorativa più idonea al loro profilo.

L’uso di videogiochi e le metodologie ludiche (gamification), che verranno create e testate durante l’implementazione del progetto, si propongono come strumento per migliorare, motivare e incoraggiare l’autonomia dei giovani con background migratorio nella ricerca attiva di un impiego nel mondo del lavoro.

Il progetto è partito con l’avvio di una ricerca per comprendere quali competenze e abilità siano essenziali per l’inserimento lavorativo dei giovani con background migratorio e, grazie alle informazioni raccolte, si costruirà una «gamification room», che li faciliterà nell’orientamento al lavoro. Nel questionario sono presenti una serie di famiglie professionali, adattate secondo il sistema di classificazione europeo NACE (Classificazione statistica delle attività economiche nella Comunità Europea) utilizzato per sistematizzare ed uniformare le definizioni delle attività economico/industriali negli Stati Europei.

Se sei uno youth worker, un educatore, un orientatore al lavoro o lavori nella gestione delle risorse umane puoi contribuire alla ricerca rispondendo ad un breve questionario. Bastano pochi minuti e aiuterai a delineare l’analisi delle competenze e delle life skill necessarie ai giovani con background migratorio e a strutturare strumenti idonei per facilitare la loro scelta del settore lavorativo più idoneo alle loro capacità, conoscenze e abilità.

Qui il link per accedere al questionario:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdaKSoHrOxJ8WBUVmEyUYLxckHWIxeSmwhtg2JXrwGMCxghKQ/viewform?gxids=7757&fbclid=IwAR1SdaxfBD2P-4KvQ8NBcon0jia2U6kORGpsE1LK-t38359r-fBtWpZAZ8M

 

PROTEGGIAMO I BAMBINI: la nuova campagna di Save the children

La pandemia da COVID-19 è una crisi umanitaria globale che sta avendo un impatto enorme sui diritti dei bambini di tutto il mondo a crescere in salute, imparare ed essere protetti.

In particolare, per i bambini e le famiglie che stanno già lottando per sopravvivere, la pandemia è catastrofica. Il numero totale di bambini che vive sotto la soglia di povertà potrebbe superare i 700 milioni entro la fine dell’anno.

A causa della perdita di reddito le famiglie non sono in grado di permettersi le cose basilari, tra cui cibo acqua, i bambini hanno meno probabilità di accedere all’assistenza sanitaria o all’istruzione, e sono più a rischio di matrimonio infantileviolenzasfruttamento abusi.

È a rischio il presente e il futuro di un’intera generazione. Il futuro di milioni di bambini in tutto il mondo.

Anche, e drammaticamente, in Italia, dove la povertà aumenta e la mancanza di adeguate opportunità educative minaccia le fondamenta stessa del nostro Paese. Già prima del Covid i bambini in povertà assoluta in Italia – senza quindi lo stretto necessario per vivere dignitosamente – erano oltre un milioneOggi questo numero potrebbe essere raddoppiato.

troppi bambini, in Italia e nel mondo, rischiano di abbandonare gli studi, mettendo da parte i loro sogni per sempre. L’educazione è la chiave per il loro sviluppo e la loro crescita e non può essere relegata in secondo piano.

Per questo Save the Children ha lanciato la campagna Proteggiamo i Bambini, per il contrasto alla povertà economica e educativa in Italia e nel mondo.

Mai come in questo momento garantire la salute ma anche la possibilità di avere un futuro migliore deve essere la priorità: è imperativo proteggere i bambini a ogni costowhatever it takes.

Sostieni anche tu la campagna Proteggiamo i bambini: invia un sms  e dona cibo, scuola e protezione a tanti bambini. È possibile donare 2 euro inviando un SMS al 45533 da cellulare personale Wind Tre, Tim, Vodafone, Iliad, Poste Mobile, Coop Voce e Tiscali. È inoltre possibile donare 5 o 10 euro chiamando lo stesso numero da telefono fisso con TIM, Vodafone, Wind Tre, Fastweb e Tiscali. Sempre da telefono fisso si possono donare 5 euro con TWT, Convergenze e Poste Mobile.

Per saperne di più sulla campagna…clicca qui

VIRTUAL CHARITY CHALLENGE. Corri per chi ti sta più a cuore

Correre fa bene, correre per una buona causa fa bene anche agli altri.  E’ questa l’idea che muove Virtual Charity Challenge, la nuova gara solidale di Runcard. Il 23 e il 24 gennaio partecipa alla sfida su 5 o 10 chilometri aperta ai runner di tutta Italia. Corri e sostieni Legambiente!

Virtual Charity Challenge è una corsa di 5 o 10 km aperta a tutti ai runner di ogni età e livello di allenamento. Lo scopo è promuovere le attività di fondazioni benefiche e associazioni e supportarle nella raccolta fondi.

Al momento dell’iscrizione, completamente gratuita, ogni runner può scegliere la charity (fondazione o associazione) per cui correre. Runcard donerà 1 euro per ciascuna iscrizione che si potrà integrare con una propria donazione libera.

Per partecipare basta registrarsi sul portale www.runcard.com e iscriversi sull’app Runbull, avere uno Smartphone o un GPS e correre o camminare su un percorso a propria scelta. Grazie a Runbull, che combina condizioni atmosferiche e dati personali, saranno confrontabili anche le prestazioni effettuate su percorsi e località diverse.

Sviluppata insieme a Infront, Official Advisor della Federazione Italiana di Atletica Leggera, nel rispetto delle indicazioni governative per il contrasto all’epidemia da Covid-19, Virtual Charity Challenge vuole sensibilizzare alle cause delle charity coinvolte attraverso la corsa, un’attività sportiva fondamentale per la salute fisica e psicologica delle persone.

La sfida di Virtual Charity Challenge si corre anche sui social, attraverso i post e le storie raccolti attraverso l’hashtag #RuncardCharity e i tag ai profili social di Runcard e delle charity partecipanti.

Per info, iscrizioni e premi: www.runcard.com

“La bottega del possibile”, al via nella VI Municipalità un nuovo progetto di inclusione sociale

Creare uno spazio di inclusione e formazione pedagogica del quale possano beneficiare i disabili adulti residenti nella VI Municipalità del Comune di Napoli. E’ questo lo scopo del progetto “La bottega del possibile”, sostenuto dal CSV Napoli attraverso l’Avviso pubblico “Le Comunità Solidali” e promosso in partenariato dalle associazioni di volontariato NIVES, Raggio di sole e Legambiente Arzano.

All’obiettivo generale dell’iniziativa è la promozione del benessere della persona, nonché l’aumento delle possibilità di integrazione e socializzazione a partire dallo sviluppo e dal potenziamento delle capacità di autonomia e di espressione emotiva fino all’apprendimento di nuove attività. Saranno attivati un un laboratorio di autonomia progressiva, un laboratorio espressivo, un orto didattico che terranno impegnati i partecipanti per la durata di 12 mesi  e, a supporto di queste azioni, vi sarà l’apertura di uno sportello di ascolto e supporto ai caregivers.

Per maggiori informazioni e per partecipare: Associazione Nives – 3803439369

 

 

Petizione all’Onu per il riconoscimento della pedofilia online quale “Crimine contro l’umanità”

La pedofilia online (pedopornografia) rappresenta una gamma di delitti tra i più efferati che si inquadrano nell’ambito della criminalità transnazionale, il cui indotto finanziario è paragonabile al mercato della droga e al traffico illecito di armi.

La quantità di minorenni abusati nel mondo è spaventosa: circa 150 milioni di bambine e 73 milioni di bambini sotto i 18 anni hanno sperimentato violenza e sfruttamento sessuale (dati OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità) e si stima che 1,2 milioni di bambini ogni anno siano vittime del traffico di esseri umani (dati ILO – Organizzazione internazionale del lavoro).

Estrapolare in cifre la pedopornografia dal quadro generale degli abusi è molto difficile, perché il fenomeno – nonostante il lavoro delle Forze di Polizia – è ancora troppo sommerso e ci consegna numeri di gran lunga inferiori alla realtà. Il contatore dell’Osservatorio Mondiale contro la Pedofilia, nel rapporto più recente datato giugno 2020 e relativo all’anno 2019, ha registrato quasi 7 milioni e 100 mila foto di bambini sempre più piccoli – anche di pochi mesi di vita – abusati, filmati e venduti in Rete.

Il lavoro degli inquirenti è difficile perché i pedofili utilizzano tecniche sempre più sofisticate nella parte sommersa di Internet (Deep Web) ed in quella profonda (Dark Web), territori digitali in cui si nascondono sempre più autentici orrori.

Ad agevolare questo turpe mercato vi sono l’indifferenza dell’opinione pubblica e l’incapacità degli Stati di legiferare efficacemente, mentre i pedofili lavorano proficuamente alla normalizzazione delle loro perversioni e dei loro sporchi interessi. Basti pensare che in Olanda nel 2006 è nato il “partito dei pedofili”, “Nvd” abbreviazione in olandese di “carità, libertà, diversità”, che il Tribunale dell’Aja ha ritenuto legittimo asserendo testualmente: “La libertà di espressione, di riunirsi, inclusa la libertà di organizzarsi in un partito politico, sono le basi di una società democratica”, senza suscitare la benché minima reazione da parte delle Istituzioni internazionali, come l’Onu e l’Unione Europea.

Sempre nella più totale indolenza ed indisturbati, i pedofili organizzano da decenni la “giornata mondiale dell’orgoglio pedofilo” per inculcare alla massa che il loro sia un “orientamento sessuale” e non già un crimine.

Non si può continuare ad accettare supinamente questo orrore! Conoscere la portata di un reato cosi grave e rimanere silenti equivale ad essere complici di uno tra i più orrendi olocausti della storia dell’umanità.

L’Osservatorio sui Diritti dei Minori, che sin dalla propria costituzione supporta le Istituzioni nella tutela dei bambini e degli adolescenti, ha deciso di rompere il muro del silenzio e proporre una Petizione all’Onu, notificata anche a tutti i Capi di Stato del mondo, perché la pedopornografia venga riconosciuta quale “crimine contro l’umanità”.

C’è bisogno dell’aiuto di tutti per strappare milioni di piccole vittime innocenti dalle mani di aguzzini senza scrupoli. Tutti sono invitati a supportare la Petizione, a collocarsi oltre i parametri della mera e sterile indignazione parolaia. E’ necessaria soltanto una firma che rappresenti la voce disperata delle bambine e dei bambini abusati e ci dia la forza necessaria a spingere le massime Istituzioni mondiali a conferire priorità nelle rispettive agende politiche alla tutela dei Minori.

Il piano di lavoro dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori prevede una raccolta di 100 mila firme – il doppio di quanto necessario per una legge di iniziativa popolare su scala nazionale nel nostro Paese – al raggiungimento delle quali sarà notificata la Petizione all’ONU e, simultaneamente, a tutti i Capi di Stato del mondo.

All’atto dell’adesione verrà richiesto un sostegno economico di appena 3 Euro per affrontare le spese relative alle attività di promozione e divulgazione della Petizione e per lo sviluppo dei rapporti istituzionali che consentano di raggiungere l’obiettivo, giacché l’Osservatorio è una organizzazione senza finalità di lucro e deve provvedere con le proprie risorse a far fronte ai costi, che saranno debitamente rendicontati e pubblicati sul sito osservatoriominori.org

Leggi e firma la petizione…clicca qui

Riparte il CANTIERE VIRTUALE, il format di contaminazione e confronto in diretta streaming di CANTIERI GIOVANI. Incontri e approfondimenti su arte, cultura e cooperazione.

Dopo la pausa natalizia il centro socio-culturale Il Cantiere riprende la sua programmazione in diretta web, dal lunedì al venerdì sulla pagina Facebook “Il Cantiere” e sul canale YouTube Cantiere Giovani. 

Il calendario settimanale ritorna con due appuntamenti giornalieri alle ore 18.00 e alle 20.00, dedicati al volontariato in Europa, lezioni di lingua, incontri interculturali, arte e pedagogia, giochi online cooperativi, e una rubrica culturale.

Dalle 18.00 alle 19.00 le dirette legate all’approfondimento con Sportello Europa (Lunedì) spazio dedicato al volontariato all’estero del programma European Solidarity CorpsDiritti e opportunità (Martedì) un focus sui bonus statali del 2021.

Con Il mondo è a casa tua, rubrica del mercoledì, si parlerà di Sudamerica con Jessica Porras in collegamento dal Perù.

Giovedì, in Artèpedagogia, il progetto di Maria D’Ambrosio – docente di Pedagogia della Comunicazione all’Università Suor Orsola Benincasa – esplorerà la dimensione pedagogica dell’arte in tutte le sue forme: tema dell’incontro è “Riabitare i borghi e fare scuola all’aperto”, con Pino Di Buduo, regista, fondatore e direttore artistico del Teatro Potlach e Irene Costantini, insegnante e formatrice. Venerdì spazio a cittadinanza e comunità tra Napoli e Caserta, nell’appuntamento di FraIncanti, finestra online dell’omonima rivista, che anticiperà i temi del prossimo numero “Donne e Diritti” ospitando Sabrina Frasca dell’Associazione Differenza DonnaMaria D’Ambrosio del Soroptimist Club Napoli ed Elisa Cuenca Tamariz, Presidente di Cantiere Giovani.

Nella seconda fascia (dalle 20.00 alle 21.00) le dirette dedicate al coinvolgimento attivo del pubblico da casa con i Corsi di Inglese e Spagnolo (Lunedì e Martedì) e la rubrica del mercoledì Yoga e antistress dove Rita Macedo, volontaria portoghese, e lo psicologo Tammaro Capuano, ci condurranno nelle atmosfere zen con lezioni di yoga ed esercizi di respirazione e rilassamento per combattere ansia e stress. Giovedì la serata sarà animata dai Giochi online, con giochi cooperativi aperti a tutti. La settimana di programmazione si chiude venerdì con Cantiere Culturale la rubrica dedicata a scrittori, poeti e musicisti. Tema del prossimo incontro “Parole in figure, quando le favole parlano ad adulti e bambini” con Micole Imperiali che presenta il suo ultimo lavoro, l’albo illustrato “Le tre regole del buonumore” e l’illustratore Mario Damiano.

 

Per informazioni e contatti: 

Cantiere Giovani, via XXXI Maggio, 22 Frattamaggiore (Na)

tel. 081.8328076 | posta@cantieregiovani.org 

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