“Lampadino e Caramella nel magiregno degli zampa”, sbarca su RaiYoYo il primo cartoon inclusivo al mondo per bimbi speciali

E’ il primo cartone per tutti i bambini, anche per quelli che hanno difficoltà sensoriali, siano essi ciechi/ipovedenti, sordi o autistici.  Si chiama Lampadino e Caramella nel magiregno degli zampa”ed è stato pensato e realizzato avendo come target proprio questi bimbi più fragili, nello specifico dai 2 ai 6 anni.

Prodotto, in oltre tre anni di lavoro, dallo studio di produzione di cartoon Animundi, che ha sede all’interno degli studi di Cinecittà, in collaborazione con Rai Ragazzi e con la casa editrice di Rieti, Puntidivista, è il primo prodotto al mondo inclusivo, accessibile anche a bambini con difficoltà sensoriali, realizzato con la tecnica del Cartoon Able.

Lampadino e Caramella sono due fratellini amici degli animali che trascorrono parte delle loro giornate all’interno del Parco dell’Elefante, dove imparano ogni giorno qualcosa di nuovo.

Si tratta di una nuova serie tv in animazione assolutamente “inclusiva”, la cui forza è nella possibilità di interazione che essa sviluppa tra tutti i suoi piccoli spettatori. La realizzazione del prodotto si è avvalsa della consulenza di un team di esperti, tra insegnanti, educatori, psicologi e medici, che ne hanno codificato il linguaggio in modo da renderlo comprensibile anche ai bambini con deficit sensoriali. I bimbi ciechi e ipovedenti potranno goderne grazie alla presenza di una voce narrante per le parti prive di dialogo – voce appartenente al noto attore Giuseppe Zeno – che rappresenta una sorta di audioguida, arricchita da un commento sonoro armonico e non invasivo. I bambini sordi, invece, saranno accompagnati nella comprensione delle immagini dalla presenza di sottotitoli caratterizzati da una specifica sintassi e, soprattutto, dalla presenza di un fumetto all’interno del quale diversi attori sordi in costume – opportunamente vestiti e truccati come i personaggi del cartoon – recitano in live-action traducendo le parole nella Lingua Italiana dei Segni (LIS). I bambini autistici saranno invece supportati da un uso della grafica e dei colori pensato appositamente per loro, nel rispetto di determinati criteri di percezione, conformi alle ricerche più recenti nel campo delle discipline neuroestetiche. Specifici accostamenti di forme e colori ridurranno nel bambino autistico il livello di ansia e attiveranno le aree del cervello legate al piacere.

Il cartone è approdato in anteprima lo scorso 20 marzo sulla piattaforma RaiPlay ed andrà in onda tutti i giorni su Rai Yoyo alle 16.50, con un doppio episodio ogni giorno.

Coronavirus: resta a casa ma non rinunciare alla cultura

In linea con i provvedimenti governativi, tra un decreto ministeriale e l’altro, anche il mondo della cultura, dopo un primo stop e momento d’incertezza, si è prontamente attivato.

Sono moltissime, infatti, le sedi museali che hanno pensato di promuovere la conoscenza attraverso visite virtuali dalla Pinacoteca di Brera di Milano ai Musei Vaticani di Roma che offrono una serie di tour culminanti nel virtual tour della Cappella Sistina, passando il Museo Egizio di Torino.

Sul sito dei Musei Reali di Torino è disponibile fino al 3 aprile il gioco per bambini “Un vestito per la principessa“. Con tanto di modelli scaricabili per riprodurre l’abbigliamento e la cerimonia di vestizione di una bimba vissuta 400 anni fa. Nell’attesa di poterla conoscere in Museo una volta che questo sarà riaperto.

Fino a domenica 29 marzo, poi, sarà visibile sul sito Abbonamento Musei del Piemonte la proposta “Disegniamo l’arte da casa“, una raccolta di immagini inviate dai musei piemontesi aderenti all’iniziativa “Disegniamo l’arte” che si tiene ogni anno un questo periodo. A partire da queste opere, ai partecipanti viene richiesto di copiare, reinterpretare e dare sfogo alla loro creatività postando entro la mezzanotte di domenica 29 i loro prodotti su Facebook taggando @abbonamentomuseipiemonte e usando gli hashtag #disegniamolarte #pigna #iorestoacasa #creoilmiomuseo.

Racconta la meraviglia del cielo invece il Planetario di Torino, parlando di stelle, costellazioni e pianeti, nel sito Infini.to. E’ presente anche Infinito@home – kids, una speciale sezione dedicata ai più piccoli con video, immagini e attività da fare a casa con mamma e papà.

La Città dei Bambini e dei Ragazzi di Genova propone sulla propria pagina Facebook tanti video divertenti e interessanti per trasformare le nostre case in laboratori in cui sperimentare e mettersi alla prova.

Anche il Museo delle Scienze di Trento propone numerose iniziative: dal Muse step by step​ (una raccolta di video per esplorare il museo) ai 4 passi nella preistoria (videoclip che presentano le varie epoche preistoriche), passando per le Pillole di MUSE (post Facebook sulla scienza e sulla natura) e i Ricercatori in pantofole​ (Instagram Stories con cui scoprire di cosa si occupano gli scienziati del MUSE ora che #restanoacasa). E molto altro ancora.

Palazzo Grassi a Venezia, oltre al consueto appuntamento sui social (ogni giorno sui canali social di Palazzo Grassi viene raccontato un artista della Pinault Collection), ha dato vita all’iniziativa “PalazzoGrassiTeens: l’arte raccontata dai ragazzi per i ragazzi“, una call con cui i ragazzi invitano i loro coetanei a trasformare i propri gesti ordinari e quotidiani in straordinari cogliendo lo spirito e la capacità dell’arte di rendere straordinario, l’ordinario.

Il Museo della Storia della Medicina di Padova propone, invece,  alle scolaresche che hanno dovuto rinunciare ai viaggi di istruzione o ai gruppi Live Musme, visite guidate interattive della durata di due ore su Instagram. In programma domande, interazioni, quiz e giochi ai quali rispondere con emoticon, likes e altre funzioni.

Dal fronte dei musei di Bologna segnaliamo:
– il quaderno didattico “Una casa per Iadi e Perpauti” messo a disposizione gratuitamente dal Museo Civico Archeologico per far scoprire ai bambini tutto sulla vita domestica dell’Antico Egitto.
– “2 minuti di MAMbo“, il format proposto fino al 5 aprile dal MAMbo: nuovi contenuti video girati con lo smartphone, accompagnati dall’hashtag #smartMAMbo saranno pubblicati sul canale YouTube MAMbo Channel, ogni giorno, dal martedì alla domenica, alle ore 15. E ancora, video e speciali kit per realizzare attività creative per bambini, ragazzi e famiglie, divertendosi e scoprendo il mondo dell’arte insieme da casa (anche in LIS).
– WunderBO, il videogioco che promuove la città e i suoi musei, disponibile gratuitamente come app in italiano e inglese in versione IOS e Android.
– Letture per bambini sul canale YouTube dell’Istituzione Biblioteche di Bologna.

Anche i Musei Civici Fiorentini hanno organizzato diverse proposte interattive tra cui segnaliamo lo speciale “Museo chiama casa” dedicato ai bambini che prevede favole da ascoltare e attività da svolgere al sicuro tra le mura domestiche.

Il Museo di Storia Naturale di Firenze propone “Tempo di giochi“, una serie di attività pensate per i bambini, dai 3 ai 10 anni, e per le loro famiglie.

Il MAXXI diRoma: sui canali Facebook, Instagram, Twitter e YouTube Microlab, un ciclo di laboratori brevi e semplici, ispirati dalla Collezione MAXXI e dedicati a tutta la famiglia e ai ragazzi.

Il Technotown di Roma propone il progetto Techno@Home, con proposte ludiche, didattiche e scientifiche per bambini e famiglie.

A Napoli la Paranza, cooperativa che gestisce le Catacombe di Napoli, ha postato sui social le istruzioni per ammirare in 3D le suggestive catacombe di san Gennaro al rione Sanità e dell’Osservatorio di Capodimonte.

Le Grotte di Castellana in Puglia, non sono esattamente un museo, ma al pari di un museo lanciano sui loro canali social facebook e instagram l’hashtag #mentreseiacasa, proponendo un viaggio virtuale al loro interno, fra storia, geologia e anche qualche curiosità.

Un cartone e una filastrocca per spiegare il Coronavirus ai bambini

Vuoi aiutare i tuoi bambini a capire cosa sta succedendo? Cos’è il Coronavirus? Guarda insieme a loro il cartone animato realizzato sulla  filastrocca di Roberto Plumini.

Questo cartone animato, spiega in modo semplice ai bambini cos’è e come comportarsi nell’emergenza sul virus COVID-19 per spiegare ai più piccoli i concetti chiave di questa emergenza.

I bambini, nelle emergenze, sono quelli che risentono maggiormente le conseguenze perché non hanno gli strumenti necessari per affrontare una crisi e i suoi effetti.

Buona visione insieme ai vostri piccoli…clicca qui

 

Sempre informati con “La salute è in casa”. Appuntamenti giornalieri con psicologi/psicoterapeuti, tecnologi alimentari, medici pediatri e sportivi

L ’Assessorato alla Salute in collaborazione con l’Assessorato allo Sport, ai Giovani e alla Scuola, effettuerà collegamenti giornalieri con Psicologi/Psicoterapeuti, Tecnologi alimentari, Medici Pediatri e Sportivi per fornire consigli e suggerimenti utili per rimanere a casa aiutandoci ad attivare quelle capacità che ci consentono di vivere al meglio situazioni di difficoltà come questa. Questi professionisti sceglieranno di volta in volta un argomento su cui discutere e rispondere alle domande dei cittadini. Insieme ce la faremo #lasaluteincasa.

Questo il calendario settimanale:

Dalla pagina Facebook del Comune di Napoli: https://www.facebook.com/ComunediNapoli

Venerdì: ”Psicologia in diretta” alle ore 11 video di presentazione e lancio dell’argomento – dalle ore 18 alle 19. Incontri in diretta con lo psicologo che approfondirà l’argomento scelto e risponderà alle domande dei cittadini.
Sarà possibile telefonare da casa durante la diretta al numero: 08119306700

Sabato:“Tecnologi degli alimenti in diretta” alle ore 11 video di presentazione e lancio dell’argomento di cui si parlerà. Potrebbero essere consigli su come preparare pietanze e conserve mantenendo le proprietà nutritive. Dalle ore 18 alle 19  in diretta lo specialista approfondirà l’argomento scelto e risponderà alle domande dei cittadini.
Sarà possibile telefonare da casa durante la diretta al numero: 08119306700

Domenica: “Lo Sport in diretta” alle ore 11 video di presentazione da parte di personaggi famosi delle diverse discipline sportive, dalle ore 18 alle 19  in diretta uno sportivo delle Federazioni darà consigli per praticare a casa esercizi fisici.
Sarà possibile telefonare da casa durante la diretta al numero: 08119306700

Lunedì: “Pediatria in diretta” alle ore 11 video di presentazione del medico pediatra e lancio dell’argomento che dalle ore 18 alle 19 verrà approfondito con le risposte alle domande che i cittadini potranno fare in diretta.
Sarà possibile telefonare da casa durante la diretta al numero: 08119306700

L’Accademia della Musica lancia il brano anti-coronavirus

Cantano, ballano e suonano da casa per combattere la noia ma anche per lanciare un messaggio di speranza. Sono i maestri e i giovani allievi dell’ “Accademia Musica E’” che hanno inciso, virtualmente, il brano “Chi ci fermerà?”. Un inno alla libertà per esorcizzare le paure del momento e un incoraggiamento a restare positivi anche in questo difficile momento.

Guarda il loro video…clicca qui

Ecco come visitare le Catacombe di Napoli dal divano di casa

Restare a casa e ammirare le straordinarie bellezze della nostra città. E così i giovani della cooperativa La Paranza, che gestisce le Catacombe di Napoli, ha postato sui social le istruzioni per ammirare in 3D le suggestive catacombe di san Gennaro al rione Sanità e dell’Osservatorio di Capodimonte. Il progetto è finalizzato alla scansione e documentazione dell’intero percorso delle catacombe e dell’Osservatorio ed alla creazione di un tour digitale virtuale, “Vogliamo camminare con voi – si legge sul profilo delle Catacombe napoletane- grazie al programma Global Digital Heritage proprio nel cuore pulsante delle Catacombe di San Gennaro dove il Santo tanto caro ai napoletani fu sepolto nella prima metà del V secolo, tra il 413 e 431. Possiamo esplorare insieme una delle scoperte più recenti della nostra Catacomba. La tomba di San Gennaro infatti è venuta alla luce solo nel 1973 ed è solo grazie alla presenza di San Gennaro che è stata realizzata una piccola Basilica al di sopra della sua camera. La scoperta però non finisce qui! Quello che davvero stupisce in quest’area è la cosiddetta Cripta dei Vescovi, attaccata alla Basilica come un’abside. Resta a casa ma non rinunciare alla bellezza!”.

Clicca qui per effettuare il tour virtuale.