In linea con i provvedimenti governativi, tra un decreto ministeriale e l’altro, anche il mondo della cultura, dopo un primo stop e momento d’incertezza, si è prontamente attivato.

Sono moltissime, infatti, le sedi museali che hanno pensato di promuovere la conoscenza attraverso visite virtuali dalla Pinacoteca di Brera di Milano ai Musei Vaticani di Roma che offrono una serie di tour culminanti nel virtual tour della Cappella Sistina, passando il Museo Egizio di Torino.

Sul sito dei Musei Reali di Torino è disponibile fino al 3 aprile il gioco per bambini “Un vestito per la principessa“. Con tanto di modelli scaricabili per riprodurre l’abbigliamento e la cerimonia di vestizione di una bimba vissuta 400 anni fa. Nell’attesa di poterla conoscere in Museo una volta che questo sarà riaperto.

Fino a domenica 29 marzo, poi, sarà visibile sul sito Abbonamento Musei del Piemonte la proposta “Disegniamo l’arte da casa“, una raccolta di immagini inviate dai musei piemontesi aderenti all’iniziativa “Disegniamo l’arte” che si tiene ogni anno un questo periodo. A partire da queste opere, ai partecipanti viene richiesto di copiare, reinterpretare e dare sfogo alla loro creatività postando entro la mezzanotte di domenica 29 i loro prodotti su Facebook taggando @abbonamentomuseipiemonte e usando gli hashtag #disegniamolarte #pigna #iorestoacasa #creoilmiomuseo.

Racconta la meraviglia del cielo invece il Planetario di Torino, parlando di stelle, costellazioni e pianeti, nel sito Infini.to. E’ presente anche Infinito@home – kids, una speciale sezione dedicata ai più piccoli con video, immagini e attività da fare a casa con mamma e papà.

La Città dei Bambini e dei Ragazzi di Genova propone sulla propria pagina Facebook tanti video divertenti e interessanti per trasformare le nostre case in laboratori in cui sperimentare e mettersi alla prova.

Anche il Museo delle Scienze di Trento propone numerose iniziative: dal Muse step by step​ (una raccolta di video per esplorare il museo) ai 4 passi nella preistoria (videoclip che presentano le varie epoche preistoriche), passando per le Pillole di MUSE (post Facebook sulla scienza e sulla natura) e i Ricercatori in pantofole​ (Instagram Stories con cui scoprire di cosa si occupano gli scienziati del MUSE ora che #restanoacasa). E molto altro ancora.

Palazzo Grassi a Venezia, oltre al consueto appuntamento sui social (ogni giorno sui canali social di Palazzo Grassi viene raccontato un artista della Pinault Collection), ha dato vita all’iniziativa “PalazzoGrassiTeens: l’arte raccontata dai ragazzi per i ragazzi“, una call con cui i ragazzi invitano i loro coetanei a trasformare i propri gesti ordinari e quotidiani in straordinari cogliendo lo spirito e la capacità dell’arte di rendere straordinario, l’ordinario.

Il Museo della Storia della Medicina di Padova propone, invece,  alle scolaresche che hanno dovuto rinunciare ai viaggi di istruzione o ai gruppi Live Musme, visite guidate interattive della durata di due ore su Instagram. In programma domande, interazioni, quiz e giochi ai quali rispondere con emoticon, likes e altre funzioni.

Dal fronte dei musei di Bologna segnaliamo:
– il quaderno didattico “Una casa per Iadi e Perpauti” messo a disposizione gratuitamente dal Museo Civico Archeologico per far scoprire ai bambini tutto sulla vita domestica dell’Antico Egitto.
– “2 minuti di MAMbo“, il format proposto fino al 5 aprile dal MAMbo: nuovi contenuti video girati con lo smartphone, accompagnati dall’hashtag #smartMAMbo saranno pubblicati sul canale YouTube MAMbo Channel, ogni giorno, dal martedì alla domenica, alle ore 15. E ancora, video e speciali kit per realizzare attività creative per bambini, ragazzi e famiglie, divertendosi e scoprendo il mondo dell’arte insieme da casa (anche in LIS).
– WunderBO, il videogioco che promuove la città e i suoi musei, disponibile gratuitamente come app in italiano e inglese in versione IOS e Android.
– Letture per bambini sul canale YouTube dell’Istituzione Biblioteche di Bologna.

Anche i Musei Civici Fiorentini hanno organizzato diverse proposte interattive tra cui segnaliamo lo speciale “Museo chiama casa” dedicato ai bambini che prevede favole da ascoltare e attività da svolgere al sicuro tra le mura domestiche.

Il Museo di Storia Naturale di Firenze propone “Tempo di giochi“, una serie di attività pensate per i bambini, dai 3 ai 10 anni, e per le loro famiglie.

Il MAXXI diRoma: sui canali Facebook, Instagram, Twitter e YouTube Microlab, un ciclo di laboratori brevi e semplici, ispirati dalla Collezione MAXXI e dedicati a tutta la famiglia e ai ragazzi.

Il Technotown di Roma propone il progetto Techno@Home, con proposte ludiche, didattiche e scientifiche per bambini e famiglie.

A Napoli la Paranza, cooperativa che gestisce le Catacombe di Napoli, ha postato sui social le istruzioni per ammirare in 3D le suggestive catacombe di san Gennaro al rione Sanità e dell’Osservatorio di Capodimonte.

Le Grotte di Castellana in Puglia, non sono esattamente un museo, ma al pari di un museo lanciano sui loro canali social facebook e instagram l’hashtag #mentreseiacasa, proponendo un viaggio virtuale al loro interno, fra storia, geologia e anche qualche curiosità.