22 Ott, 2015 | Copertina
Arriva da CSVnet e Fondazione Ibm Italia il primo rapporto nazionale che fotografa le organizzazioni di volontariato censite dal sistema dei Centri di servizio per il volontariato.
L’indagine, condotta nell’ambito del programma IBM Impact Grants, che mette a disposizione software e servizi erogati dai suoi professionisti a favore delle organizzazioni non profit, ci restituisce un’immagine in linea con i dati e le tendenze rilevate dal recente censimento Istat sulle istituzioni non profit (2011) e che conferma che le sei regioni in cui si concentra il maggior numero di Odv sono Lombardia, Toscana, Lazio, Piemonte, Emilia Romagna e Veneto.
Il Rapporto si basa sui dati forniti dai CSV soci di CSVnet e rappresenta il primo risultato di un processo avviato circa un anno fa con l’obiettivo di armonizzare le diverse banche dati dei CSV ed ottenere una fotografia inedita e di portata nazionale di come e dove operano queste Organizzazioni di Volontariato.
Il raggio d’azione delle 44.182 Odv censite dai Csv è per lo più locale: il 50% ha come ambito territoriale di riferimento il comune, solo 5 su 100 hanno un riferimento territoriale nazionale o internazionale.
La maggior parte delle organizzazioni opera nel campo dell’assistenza sociale (11.812) e della sanità (9.098), insieme questi due campi rappresentano il 55% del totale, seguono quelle che si occupano di cultura, sport e ricreazione. Categorie primarie come utenti sono anziani e minori con il 25,4%, mentre a malati e disabili si dedicano il 18% delle associazioni.
Un altro dato che emerge dal report riguarda la distribuzione territoriale delle Odv: se al nord e al centro si trovano oltre la metà delle associazioni, se si confrontano il numero di abitanti con quello delle organizzazioni ad avere più onlus per abitante sono Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta.
A livello operativo la metà delle OdV può contare su meno di 16 volontari; solo il 15% ha un numero di volontari superiore a 50. Ancora, il 50% delle OdV ha meno di 60 soci, mente solo poco più del 10% delle associazioni ha una base associativa molto estesa (oltre 500 soci).
Dal punto di vista storico i risultati del Report confermano una crescita costante delle OdV dal 1980 al 2007, con dei picchi nel 1991, in coincidenza dell’emanazione della Legge quadro sul volontariato L. 266/’91 che ha istituito i Centri di Servizio; negli ultimi 7 anni, invece, si osserva una costante diminuzione dell’incremento annuale del numero di OdV costituite.
La rappresentanza legale delle OdV è composta per i due terzi da uomini. Le donne sono il 33% del totale in tutte le ripartizioni geografiche. La componente femminile è maggiormente presente nei settori dell’educazione, dell’istruzione e della ricerca (dove raggiunge il 50%), della tutela dei diritti e dell’assistenza sociale. Un altro dato che emerge dal report è che nel nord oltre il 90% delle Odv non è riconosciuto: si va dal 97% del Veneto al 90% dell’Emilia Romagna, passando da Lombardia (93%) e Valle d’Aosta (91%), La più alta percentuale di Odv riconosciute si ha nel Lazio.
“Acquisire informazioni, cogliere tendenze, osservare cambiamenti, misurare la realtà del volontariato per comprenderla nell’insieme e nelle sue parti, risulta immediato per il sistema dei CSV che ha il compito di promuoverne i valori e le espressioni operative.” – dichiara il presidente di CSVnet, Stefano Tabò – “Ciò che si sta profilando è uno strumento agile ed affidabile, dinamico e costantemente aggiornato. I primi destinatari sono le stesse OdV. Non facciamo fatica a coglierne l’utilità per le pubbliche istituzioni, per il mondo accademico, per i media, per i donatori di risorse economiche e competenze, per tutti coloro che hanno interesse a conoscere ed incoraggiare le espressioni di cittadinanza attiva e solidale”.
Oltre ai dati emersi, anche la metodologia, il know how scientifico e tecnologico sperimentato per la raccolta e la sistematizzazione dei dati sono il valore aggiunto del Report e costituiscono un contributo originale al miglioramento della conoscenza del volontariato e del terzo settore in Italia.
“Questo Report è frutto di un percorso collaborativo che favorirà in misura crescente la comprensione di un fenomeno vitale per il Paese, valorizzando la grande mole di dati eterogenei a disposizione del sistema dei CSV” – dichiara Angelo Failla, Direttore della Fondazione IBM Italia – “e testimonia la volontà della nostra Fondazione di creare un impatto reale nelle comunità in cui opera grazie alle competenze che può mettere in campo”.
Programma IBM Impact Grant – Con il programma Impact Grant, la Fondazione IBM Italia mette gratuitamente a disposizione del mondo non profit competenze e soluzioni per la realizzazione di progetti volti a migliorare l’azione delle organizzazioni riceventi. La partnership con CSVnet si è avvalsa di un team di professionisti IBM per disegnare la base dati unitaria e per la definizione del processo necessario per la sua realizzazione. Inoltre, grazie all’impiego del software di Predictive Analytics IBM SPSS sono state effettuate le elaborazioni che hanno prodotto il report.
Il report è disponibile sul sito www.csvnet.it
19 Ott, 2015 | Bandi e opportunità, Copertina
“La casa ideale” è un’iniziativa di Leroy Merlin Italia e Yunus Social Business Centre University of Florence in collaborazione con Fondazione Italiana Accenture, che intende selezionare i 30 migliori progetti di accoglienza e inclusione sociale proposti da organizzazioni non profit per premiarli con l’accesso a costo ridotto ai prodotti Leroy Merlin.
Un’iniziativa per supportare e sostenere il ruolo del Terzo Settore a favore dello sviluppo inclusivo della società.
Il concorso “La casa ideale” si rivolge a tutte le organizzazioni non profit operative sul territorio italiano e attive da almeno due anni, che potranno candidare le proprie iniziative dalle ore 12.00 del 1° giorno fino alle ore 12:00 del 20° giorno di ogni mese fino a Dicembre 2015.
Leroy Merlin in collaborazione con lo Yunus Social Business Centre University of Florence selezionerà, entro la fine di ogni mese di attivazione del concorso, i 5 migliori progetti (per un totale di 30 progetti complessivi) che potranno accedere ai prodotti Leroy Merlin con una riduzione di costo compresa tra il 20% e il 40%.
Partecipa al concorso…clicca qui
12 Ott, 2015 | Bandi e opportunità, Copertina
Il Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale e il Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri hanno indetto un avviso pubblico per finanziare progetti e interventi dedicati alla prevenzione e al contrasto all’esclusione sociale dei giovani, all’incidentalità stradale causata dall’uso di alcol e droga e alla sensibilizzazione dei minori su un uso responsabile del web, per un importo complessivo di 8.500.000 euro.
L’avviso pubblico rientra nell’ambito del Protocollo d’intesa siglato dai due enti il 18 marzo scorso. Il sostegno pubblico agli interventi in materia di contrasto alla diffusione di sostanze psicotrope e stupefacenti, inoltre, dà attuazione alla Risoluzione della Commissione Stupefacenti del Consiglio economico e sociale dell’ONU.
Possono partecipare all’avviso enti e organizzazioni del Terzo settore, singoli o associati in ATS (Associazione Temporanea di Scopo).
I progetti, che possono essere presentati fino alle ore 18:00 del 16 novembre 2015, devono riguardare uno dei 3 ambiti di intervento previsti:
la prevenzione e il contrasto al disagio giovanile attraverso la promozione di azioni di sistema sui territori che, attraverso l’innovazione sociale ed il lavoro in rete, agiscano per contrastare l’esclusione e la diffusione di comportamenti a rischio, con riferimento all’individuazione e al reinserimento dei giovani NEET;
la prevenzione di ogni forma di incidentalità stradale causata dalla guida in stato di alterazione psicofisica per l’uso di alcol-droga correlati;
la sensibilizzazione dei minori per favorire un uso controllato e responsabile del web, evitando il loro accesso a siti pericolosi in quanto luoghi di reperimento di sostanze psicoattive dannose per la salute.
I progetti riguardanti l’ambito 1 devono essere destinati a giovani tra i 14 ed i 28 anni; quelli dell’ambito 2 invece devono avere come destinatari i giovani tra i 14 ed i 35 anni, mentre l’ambito 3 deve includere progetti dedicati ai minori di età compresa tra gli 11 ed i 18 anni.
Le risorse programmate per il finanziamento dell’avviso ammontano a 8.500.000 euro; per ciascun progetto la richiesta di finanziamento non può essere inferiore a 50.000 euro e superiore a 100.000 euro. Inoltre il soggetto proponente deve garantire un cofinanziamento pari ad almeno il 25% del costo totale del progetto.
Per consultare il testo completo dell’avviso pubblico clicca qui
06 Ott, 2015 | Bandi e opportunità, Copertina
Sperimentare nuove pratiche di welfare territoriale, ovvero percorsi di responsabilizzazione competente del territorio a partire dalla comunità non più intesa come bacino di utenza caratterizzato da forme più o meno gravi di disagio, ma come attore sociale che si rende collettivamente capace di analizzare la propria situazione, ne riconosce i bisogni e si mobilita per il cambiamento. Questo è l’obiettivo del “Bando Agenzie di cittadinanza 2015“, nato dall’ormai consolidata collaborazione tra CSV Napoli e Comune di Napoli.
Si tratta di un’opportunità per rafforzare i legami territoriali e le molteplici espressioni di cittadinanza attiva al servizio della comunità locale, per favorire lo sviluppo delle “Agenzie di cittadinanza” in ciascuna delle dieci Municipalità, con l’obiettivo di valorizzare le risorse e le competenze del territorio per incrementare la partecipazione, la cooperazione, le esperienze di auto mutuo aiuto e ad attivare forme di aiuto leggero a fasce sociali a rischio.
Il bando si rivolge alle organizzazioni di volontariato di Napoli e provincia in rete con altri soggetti del Terzo Settore, e prevede un finanziamento pari a Euro 650.000.
Le proposte progettuali devono essere presentate, a mezzo posta o consegna a mano, con oggetto:
“Bando Agenzie di cittadinanza 2015” (con l’indicazione della Municipalità per la quale si concorre) all’indirizzo: CSV Napoli – Centro direzionale Isola E/1 – 80143 Napoli primo piano int.2.
E’ possibile l’invio a mezzo PEC, posta elettronica certificata, al seguente indirizzo: csvnapoli@pec.it.
Il formulario ed il piano economico oltre che su supporto cartaceo vanno consegnati anche su supporto informatico (cd/pen drive).
La documentazione dovrà pervenire, pena l’inammissibilità, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 30 ottobre 2015 e nel caso di invio non farà fede il timbro postale, ma l’effettiva ricezione presso il CSV Napoli.
Modulistica Bando_Agenzie_di_Cittadinanza_2015
05 Ott, 2015 | Bandi e opportunità, Copertina
La Commissione europea, in cooperazione con la Banca europea per gli investimenti, intende istituire un premio di 2 milioni di euro da destinare a una sfida in campo sociale scelta dai cittadini, nell’ambito di Horizon 2020, il più grande programma quadro di ricerca e innovazione dell’UE.
I premi Horizon sono premi di incentivo che offrono una ricompensa a chi riesce a risolvere nel modo più efficace un determinato problema. Lo scopo è incoraggiare le comunità a lavorare insieme per un obiettivo comune, suscitare interesse per una determinata questione, attirare nuovi e dinamici innovatori in un determinato campo, mobilitare investimenti privati aggiuntivi per la ricerca e l’innovazione e stimolare nuove soluzioni riproducibili alle sfide importanti, a vantaggio dei cittadini europei.
La scelta sul tema a cui destinare il premio è tra cinque sfide individuate dalla Commissione: obesità infantile, invecchiamento della popolazione, inserimento degli immigrati nel mercato del lavoro, imprenditorialità femminile e imprese guidate da donne, cittadini per l’energia pulita.
Votate per una delle cinque sfide: la sfida che raccoglie il maggior numero di voti sarà oggetto di un premio Horizon. Per votare è necessario accettare cookie dal sito Europa. Poi basta cliccare sul tema prescelto (un voto per persona).
La votazione si chiude alle 12:00, ora locale di Bruxelles, del 21 Ottobre 2015.
05 Ott, 2015 | Bandi e opportunità, Copertina
L’Italia è il Paese con la più alta densità di beni culturali per chilometro quadrato, tanto da essere normalmente definito un museo a cielo aperto. La spesa per la “tutela e valorizzazione beni e attività culturali e beni paesaggistici” però è inferiore a quella di altri paesi europei come ad esempio la Spagna, è addirittura meno della metà di quella francese, e rappresenta solo lo 0.37% del Pil. Un divario che, a livello nazionale, si ripresenta anche tra Nord e Sud e che si riflette anche sullo stato di conservazione degli edifici storici, con le regioni meridionali agli ultimi posti.
In occasione della manifestazione “NUOVE PRATICHE CON IL SUD. SPAZI DA NON PERDERE” che si terrà a Palermo dal 15 al 17 ottobre, la Fondazione CON IL SUD lancia un nuovo contest fotografico gratuito nazionale sul tema degli spazi in disuso o abbandonati, che sono da una parte uno “spreco” inaccettabile e dall’altra rappresentano una grande opportunità per i giovani e un’occasione di sviluppo per le comunità locali.
Il contest è promosso in collaborazione con l’associazione culturale fotografica P.L.A.I. (Posti e Luoghi Abbandonati Italiani), una delle community più grandi in Europa che documenta con la fotografia i luoghi abbandonati, attraverso l’URBan EXploration, (URBEX).
L’obiettivo del contest è costruire un fotoreportage collettivo dei beni inutilizzati in Italia, abbandonati o addirittura a rischio crollo o abbattimento per sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sulla scorta dell’esempio de ilbenetornacomune.it. Una iniziativa di comunicazione sociale che non si limita alla denuncia, ma che invita a salvaguardare e recuperare questo grande patrimonio, proponendo l’utilizzo comunitario dei beni, contribuendo a promuoverli come luoghi della collettività, affinché non siano dimenticati, ma al contrario possano diventare sempre più accessibili e fruibili.
L’invito, rivolto a tutti, è quello di fotografare ville e palazzi storici, ex luoghi di culto, castelli e fortezze, beni archeologici, archeologia industriale e tante altre tipologie di spazi in disuso, postando le immagini sui propri profili social network (Instagram, Facebook e Twitter) e associando l’hashtag #spazidanonperdere oppure inviandole all’indirizzo spazi@conilsud.it con oggetto “Contest #spazidanonperdere”.
L’iniziativa sarà presentata durante la manifestazione di Palermo, con la proiezione delle foto e con l’organizzazione di un evento ad hoc: una festa dedicata alle community di arti digitali in cui gli artisti di Flxer community mondiale di oltre 25 mila visual artist, in collaborazione con LPM – Live Performers Meeting, elaboreranno in un originale dj/vj set le foto del contest e incontreranno i fotografi e i cittadini coinvolti.
Le foto, inoltre, potranno essere utilizzate nei canali della Fondazione CON IL SUD e far parte di reportage-gallerie fotografiche delle principali testate nazionali.
Per saperne di più http www.fondazioneconilsud.it