05 Nov, 2015 | Copertina
“Rotta per il futuro. Il Volontariato che dà energia” è il titolo della conferenza nazionale di CSVnet, Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato (CSV), in programma all’Holiday Inn di Napoli, dal 6 all’8 novembre 2015.
La conferenza, realizzata in collaborazione con il Coordinamento dei CSV della Campania, è l’appuntamento annuale più importante per la rete dei CSV, una realtà che riguarda direttamente oltre 44mila Organizzazioni di Volontariato in tutta Italia, come analizzato nel “Report delle OdV censite dal sistema dei CSV”, presentato lo scorso 19 ottobre nell’ambito di Expo Milano 2015.
Il programma prevede incontri, dibattiti e gruppi di lavoro in cui saranno coinvolti oltre 200 tra referenti tecnici e politici provenienti dai CSV di tutta Italia, che avranno l’occasione di confrontarsi con qualificati esponenti del mondo istituzionale e delle principali reti nazionali di volontariato e di Terzo Settore.
“La conferenza di Napoli continua nella tradizione di far confluire le esperienze e le sensibilità presenti nel sistema dei CSV in una riflessione e in un progetto comune” – dichiara Stefano Tabò, presidente di CSVnet.
“Ci incontriamo a Napoli nella convinzione che solo una visione ampia e coraggiosa possa consentirci di promuovere il volontariato italiano.
Prendere energie dal volontariato non è banale; essere capaci di restituirgli almeno in parte questa energia è un dovere per i CSV e un impegno per tutti”.
La giornata di venerdì 6 novembre sarà aperta dai saluti del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e del sindaco di Napoli Luigi De Magistris.
Sul tema della promozione del volontariato sono previsti gli interventi di Emma Cavallaro, presidente della ConVol – Conferenza Permanente delle Associazioni, Federazioni e Reti di Volontariato, e di Pietro Barbieri, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore.
Sempre venerdì i partecipanti potranno confrontarsi sulla Riforma del Terzo Settore con la presenza dell’onorevole Donata Lenzi e del senatore Stefano Lepri, entrambi relatori, rispettivamente alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica, del disegno di legge.
In occasione della conferenza, inoltre, il Coordinamento campano dei CSV donerà a tutti i delegati un pacco di pasta Rummo, acquistato per dare un aiuto concreto allo storico pastificio Rummo di Benevento, colpito dalla recente alluvione che ha messo in ginocchio l’intero territorio del Sannio.
Segui la diretta Twitter sul profilo di CSVnet.
Il CSV di Chieti e il CSV Sardegna Solidale realizzeranno una diretta streaming della Conferenza che sarà possibile seguire sul sito di CSVnet.
Brochure programma
05 Nov, 2015 | Bandi e opportunità, Copertina
BioUpper è la prima piattaforma italiana di training e accelerazione nata dalla partnership di Novartis e Fondazione Cariplo in collaborazione con PoliHub. BioUpper si rivolge ad aspiranti startupper con progetti innovativi, per sostenerli nello sviluppo delle proprie competenze. L’obiettivo è quello di valorizzare e premiare le migliori idee per convertire le eccellenze in iniziative imprenditoriali concrete.
La piattaforma BioUpper, nell’arco di un semestre, supporterà gli start-upper operanti sul mercato italiano con un programma di empowerment imprenditoriale personalizzato fornendo un accesso agevolato a risorse, strutture e relazioni dell’ecosistema medico scientifico.
Il bando si rivolge a progetti di impresa non ancora costituti in forma giuridica. I soggetti eleggibili a partecipare sono aspiranti imprenditori (singolarmente o in team), di maggiore età che rientrano nelle seguenti categorie: Lavoratori dipendenti, collaboratori e liberi professionisti provenienti dal mondo delle imprese e pubblica amministrazione; Diplomati degli istituti primari, secondari e superiori; Studenti universitari, professori, laureati, dottorandi, ricercatori e assegnisti di ricerca.
I 3 migliori progetti riceveranno un voucher di 50.000 Euro che permetterà loro di usufruire in modo personalizzato e flessibile di ulteriori consulenze specializzate e di servizi/attività per lo sviluppo del proprio progetto d’impresa così da facilitare e rendere efficace il processo di go-to-market. Gli ambiti di applicazione includono le biotecnologie orientate alle scienze mediche, strumenti digitali al servizio della salute, dispositivi medicali e servizi orientati al paziente o alla sanità.
C’è tempo fino al 15 Novembre 2015 per partecipare.
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02 Nov, 2015 | Bandi e opportunità, Copertina
L’edilizia scolastica in Italia non gode di buona salute: degli oltre 41.000 edifici scolastici statali, numerosi avrebbero bisogno di manutenzione ordinaria o straordinaria, come varie indagini statistiche hanno rilevato e come periodicamente ci viene ricordato da episodi più o meno gravi, che vanno dalla caduta di calcinacci in aula al crollo di interi soffitti. In particolare, secondo quanto rilevato dal XIII Rapporto di Cittadinanzattiva su sicurezza, qualità e accessibilità a scuola, quattro edifici su dieci hanno una manutenzione carente e il 15% delle aule presenta distacchi di intonaco o segni di fatiscenza.
Per migliorare il decoro e la qualità degli edifici scolastici nel Mezzogiorno, dove la situazione è particolarmente critica, Fondazione Mission Bambini e Fondazione CON IL SUD promuovono insieme il Bando #LaNostraScuola – Ripulita e aperta a tutti – che, senza sostituirsi o sovrapporsi alle varie iniziative governative in corso,vuole favorire la partecipazione di famiglie, volontari e cittadini al processo di riappropriazione e cura delle scuole come bene comune e la loro valorizzazione come luoghi di cittadinanza attiva.
Il Bando – che prevede uno stanziamento complessivo massimo di 300.000 euro – è rivolto alle organizzazioni non profit e in particolare alle associazioni di genitori, che devono presentare richiesta insieme all’istituto scolastico pubblico dove si intendono realizzare gli interventi (scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo o secondo grado, istituti comprensivi). Saranno sostenute esclusivamente attività di manutenzione ordinaria, come ad esempio: tinteggiatura di pareti, rifacimento di piccole parti di intonaco, sostituzione o riparazione di componenti idraulici, serramenti interni, verniciatura di grate o cancelli, pulizia di spazi esterni. Sono invece esclusi dall’iniziativa interventi di manutenzione straordinaria, come ad esempio: rifacimento del tetto, rifacimento intonaco e tinteggiatura facciata, realizzazione o rifacimento di impianti di riscaldamento, condizionamento, impianti elettrici e idraulici.
Proprio perché il Bando vuole promuovere la partecipazione, gli interventi dovranno essere svolti a titolo volontario e gratuito dai cittadini del territorio, in particolare dai genitori degli studenti ed eventualmente dagli studenti stessi, se maggiorenni.
“Con questa iniziativa– dichiara Goffredo Modena, Presidente di Fondazione Mission Bambini – non vogliamo risolvere tutti i problemi relativi allo stato degli edifici scolastici, che destano spesso preoccupazione, a volte addirittura indignazione. Vogliamo però dimostrare che dando ai genitori l’opportunità di intervenire concretamente e in prima persona, si possono raggiungere risultati significativi: rendere più puliti, decorosi e accoglienti gli ambienti scolastici, ma anche ridare fiducia alle famiglie e vincere la rassegnazione, alimentando speranza e senso civico”.
Ogni progetto potrà ricevere fino ad un massimo di 20.000 euro, per l’acquisto di materiali come vernici, detergenti, pezzi di ricambio o di piccoli attrezzi necessari per i lavori di manutenzione. Sono ammessi anche eventuali costi assicurativi, costi per lavori specialistici svolti da professionisti ed artigiani (massimo il 15% del budget complessivo), costi per piccoli arredi non didattici (massimo il 20% del budget complessivo). Oltre ai lavori fisici, ma non meno importanti in questo processo, il Bando ammette costi per la realizzazione di attività da svolgere in orario extrascolastico che valorizzino le scuole come luoghi di cittadinanza attiva e favoriscano la partecipazione della comunità (massimo il 15% del budget complessivo), come ad esempio: feste di quartiere, laboratori creativi, orti comuni, attività sportive, letture, proiezioni e quanto i cittadini, bambini in testa, vorranno proporre.
“Siamo consapevoli che il deficit dell’edilizia scolastica al Sud è vasto e complesso e che resta una questione di competenza prettamente pubblica – sottolinea Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione CON IL SUD. Il Bando non vuole e non potrebbe risolvere questi problemi, tra l’altro recentemente affrontati anche dal Governo, ma può indicare un approccio più comunitario. Sono spazi vivi, in cui i nostri figli trascorrono buona parte del loro tempo per essere formati come persone e cittadini. Devono essere sicuri e anche belli. Sono luoghi della collettività e in quanto ‘costruttori di comunità’ associazioni, operatori e genitori possono essere messi in condizione, attraverso forme attive di volontariato, di partecipare e dare il proprio apporto perché crediamo, citando una celebre frase de ‘L’idiota’ di Dostoevskij, che la bellezza salverà il mondo”.
L’iniziativa del Bando nasce dopo una prima fase di sperimentazione grazie a cui Fondazione Mission Bambini e Fondazione CON IL SUD hanno sostenuto con 50.000 euro interventi di manutenzione ordinaria in cinque scuole pubbliche del Mezzogiorno, a Napoli (due scuole coinvolte), Cutro (KR), Foggia e Palermo. “Abbiamo ritinteggiato tutta la scuola, portando un tocco di colore e di vivacità nei luoghi dove i bambini trascorrono le loro giornate – racconta un papà volontario della scuola dell’infanzia “Ina Casa” di Cutro. E così le aule grigie si sono trasformate in splendidi prati fioriti, animate da personaggi di fantasia. Non solo: abbiamo cambiato serramenti, rubinetterie, vetri e sistemato anche il giardino, piantando nuovi fiori e un ulivo come simbolo di rinascita e pace. Ora la scuola è pronta ad accogliere in una veste tutta rinnovata i bambini, l’humus della società del futuro”.
Le organizzazioni proponenti dovranno avere sede in una delle seguenti regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna o Sicilia. Il Bando specifica che non saranno ammessi interventi che siano o che prevedano di essere finanziati attraverso il piano di edilizia scolastica governativo (iniziative #scuolebelle e #scuolesicure).
Il Bando #LaNostraScuola – Ripulita e aperta a tutti scade il prossimo 21 dicembre.
Scarica i documenti per partecipare al bando…clicca qui
29 Ott, 2015 | Bandi e opportunità, Copertina
Dopo Roma e Bari la Solidarietà digitale sbarca a Napoli! Mercoledì 4 novembre, infatti, il tour di Techsoup Italia farà tappa all’Università Federico II (Scuola Politecnica e delle Scienze di Base – Aula Magna – Piazzale Vincenzo Tecchio, 13) per presentare alle organizzazioni del territorio l’opportunità del programma di donazione di tecnologia per il Non profit.
Il programma prevede l’accesso, a costi marginali, ad un ampio listino di prodotti da parte delle organizzazioni non profit.
Il tour, che dopo Napoli visiterà anche Palermo, Pisa, Genova e Bologna, è stato organizzato grazie al supporto di Microsoft Italia e Fondazione Cariplo. Gli appuntamenti sono aperti a tutte le realtà Non profit interessate a conoscere le opportunità offerte dall’innovativo programma di donazione tecnologica.
L’evento, che avrà inizio alle ore 9.30, prevede un momento di condivisione dello scenario, che inquadrerà la tecnologia nel contesto del Terzo Settore, tenuto da rappresentanti del mondo accademico; una sessione in cui sarà possibile ascoltare le testimonianze di tre realtà Non profit che già hanno aderito al programma TechSoup e, infine, Davide Minelli, il direttore di Techsoup Italia, descriverà i benefici offerti dal programma di donazione, con una panoramica sulle informazioni utili ad accedervi.
La promozione dell’iniziativa è supportata da CSVnet, Fondazione Mondo Digitale e Forum Nazionale del Terzo Settore.
Per iscriverti all’evento…clicca qui
Programma Tecnosoup Napoli
27 Ott, 2015 | Bandi e opportunità, Copertina
Digitalizzare il terzo settore significa aumentare l’efficacia e l’efficienza delle organizzazioni non profit attraverso la tecnologia, purché essa diventi strumento integrante dell’attività sociale.
“Digital for Social” è un bando, promosso da Fondazione Vodafone Italia, per scoprire e sostenere progetti di tecnologia digitale proposti da organizzazioni del Terzo Settore che operano o che desiderano operare nell’ambito del disagio giovanile o dell’aiuto e dell’assistenza ai bisogni di giovani in situazione di svantaggio.
Il bando è rivolto ai soggetti già attivi nel terzo settore quali Onlus, Cooperative Sociali, Associazioni e Fondazioni radicati sul territorio, impegnati soprattutto a sostenere e affrontare il bisogno giovanile in tutte le sue forme, che vogliono rendere più efficace la propria attività attraverso l’utilizzo di strumenti digitali. Fondazione Vodafone ha stanziato 1,5 milioni di euro per il finanziamento diretto dei migliori progetti che saranno presentati e selezionati da un Comitato di Valutazione composto da rappresentanti Fondazione Vodafone Italia sostenuti da esperti del settore.
I soggetti che vorranno candidarsi potranno farlo online fino al 20 dicembre 2015 sul sito http://fondazionevodafone.digitalforsocial.it/ compilando il form online ed allegando la documentazione richiesta sul progetto che vorranno presentare. Per informazioni o chiarimenti sulla modalità di candidatura è disponibile il numero verde 800731661.
I progetti presentati saranno valutati in base all’impatto che potranno avere sul contesto sociale o sulla organizzazione dell’associazione che si candida, dal grado di fattibilità e sostenibilità economica e dal livello di innovazione tecnologica che porteranno.
Con questo bando Fondazione Vodafone Italia rinnova l’impegno a promuovere il digitale nel terzo settore, favorendo l’uso delle nuove tecnologie per trovare soluzioni innovative alle sfide che la società presenta, diventando così strumento integrante di innovazione sociale.
22 Ott, 2015 | Copertina
Si terrà dal 6 all’8 novembre, nella sala conferenze dell’Holiday Inn di Napoli (Centro direzionale Isola E/6) la Conferenza 2015 di CSV net, il coordinamento nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato. I Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) sono un’importante realtà del terzo settore introdotta dalla legge quadro n°266/91 nell’ambito degli interventi per lo sviluppo del volontariato.
I CSV sono organismi, gestiti dalle stesse associazioni, che svolgono la funzione prevista dalla legge di sostenere e qualificare l’attività di tutte le organizzazioni mediante interventi mirati, rispondendo così ai bisogni del volontariato in un contesto di autonomia, sussidiarietà e solidarietà.
Il mondo del volontariato italiano, dunque, ha scelto Napoli per confrontarsi e discutere delle questioni del presente e sulle prospettive future.
Ricco e articolato il programma della conferenza, che prevede convegni, dibattiti, gruppi di lavoro che coinvolgeranno le istituzioni, le associazioni, i volontari e, in generale, tutte le realtà del mondo del volontariato e del Terzo Settore italiano. Anche il mondo delle imprese, tuttavia, sarà coinvolto nella tre giorni: un modo per far dialogare il no profit e il profit sulle tematiche sociali e sulla riforma del Terzo Settore.
Dopo la registrazione dei partecipanti, il 6 novembre alle ore 12.00 si terrà la cerimonia di apertura, alla quale sono stati invitati il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris e il cardinale di Napoli Crescenzio Sepe.
In occasione della conferenza, inoltre, il Coordinamento campano dei CSV donerà a tutti i delegati un pacco di pasta Rummo, acquistato per dare un aiuto concreto allo storico pastificio Rummo di Benevento, colpito dalla recente alluvione che ha messo in ginocchio l’intero territorio del Sannio.
Spiega Nicola Caprio, Presidente del Csv Napoli: “Napoli diventa per tre giorni la capitale del volontariato italiano: un riconoscimento che ci riempie di orgoglio. Abbiamo voluto comprare e donare circa 300 pacchi di pasta Rummo per fare un gesto di accoglienza e, allo stesso tempo, di solidarietà: un segno concreto che vuole essere anche un invito a tutti a non dimenticare il dramma che stanno vivendo le popolazioni del beneventano”.