Pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 102 del 18 aprile 2020) , il decreto sugli schemi di bilancio per gli enti del Terzo settore, sulla base del testo deliberato dal Comitato nazionale del terzo settore.

Per la prima volta, il terzo settore italiano avrà un modello unificato di rendicontazione. Così come per le società e gli altri soggetti non profit, infatti, anche gli enti del terzo settore (Ets) avranno l’obbligo di redigere il proprio bilancio consuntivo utilizzando schemi uniformi a partire dall’esercizio 2021. Il provvedimento emanato ai sensi dell’art. 13 del codice del terzo settore, pone le basi per una maggiore uniformità delle modalità  di rendicontazione delle risorse economiche e finanziare che a vario titolo pervengono agli enti di terzo settore.

In sostanza gli enti del non profit con ricavi annui inferiori a 220.000 euro potranno adottare lo schema semplificato del rendiconto di cassa, mentre per gli enti di maggiori dimensioni sono previsti lo stato patrimoniale, il rendiconto gestionale, la relazione di missione e la relazione del revisore.

La modulistica, di prossima approvazione ministeriale, sarà applicabile ai bilanci del 2021.