02 Apr, 2025 | In evidenza
Il Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, ha avviato un’indagine per la misurazione della povertà educativa a Napoli e provincia, per la realizzazione della quale si avvale della collaborazione di Save the Children.
Il campione della ricerca, rappresentativo degli adolescenti di 15-19 anni a livello territoriale, si compone di 3.220 alunni frequentanti le scuole secondarie di II grado e 280 ragazzi e ragazze con esperienza di dispersione scolastica. Si tratta, in questo secondo caso, di adolescenti difficili da intercettare ma che possono offrire uno spaccato unico sul fenomeno della povertà educativa.
Per raggiungere questi giovani è cruciale lavorare in sinergia con enti e associazioni in grado di intercettare questi minori. Per questo motivo, Save the Children chiede la disponibilità a collaborare di enti pubblici, organizzazioni del Terzo Settore, servizi sociali e altri soggetti che a diverso titolo operano sul territorio di Napoli e provincia a contatto con giovani di 15-19 anni in condizioni (o con esperienza) di dispersione scolastica.
Il progetto prevede la somministrazione entro il 30 maggio 2025 di un questionario digitale ed anonimo sui temi oggetto della ricerca. Save the Children è disponibile a fornire tutto il supporto necessario per agevolare la somministrazione. Gli enti interessati potranno partecipare all’evento finale in autunno presentando le proprie progettualità di contrasto alla dispersione scolastica.
L’indagine è supportata dall’Assessorato alla Scuola, Politiche Sociali e Politiche Giovanili della Regione Campania e dall’Assessorato all’Istruzione e alle Famiglie del Comune di Napoli. Il contributo di ogni singola associazione sarà prezioso per raggiungere l’ambizioso obiettivo ed elaborare strategie e politiche di intervento efficaci.
Per maggiori informazioni potete contattare la referente: Anna Battistin, anna.battistin@savethechildren.org e scaricare la scheda progettuale.
01 Apr, 2025 | Bandi e opportunità, In evidenza
In occasione della 13° edizione del Salone della CSR e dell’innovazione sociale, in programma all’università Bocconi di Milano, dall’8 al 10 ottobre 2025, è stata lanciata la quarta edizione del Premio Impatto, un’iniziativa per portare l’attenzione sull’importanza di misurare e valutare l’impatto generato da progetti che intendono contribuire al percorso verso lo sviluppo sostenibile.
Il Premio è promosso dal Gruppo promotore del Salone composto da Università Bocconi, Sustainability Makers, UN Global Compact Network Italia, ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Fondazione Sodalitas, Unioncamere e Koinètica.
Questa edizione vede inoltre la collaborazione di ANDIGEL (Associazione Nazionale Direttori Generali Enti Locali), Assobenefit, CSVnet, Pa Social, Refe – Strategie di Sviluppo Sostenibile e Social Value Italia.
“L’impatto è sempre più collegato alla capacità di generare cambiamenti positivi – dicono i promotori – che vanno misurati e valutati per comprendere gli effetti concreti di azioni e soluzioni messe in campo dalle organizzazioni”.
Come partecipare al Premio Impatto
La partecipazione al premio è gratuita e aperta a tutte le organizzazioni profit, non profit e pubbliche amministrazioni con sede in Italia che abbiano valutato l’impatto di un progetto realizzato tra il 2022 e il 2025, in luoghi diversi ma con ricadute anche in Italia.
Possono partecipare le organizzazioni che hanno già comunicato agli stakeholder l’impatto delle loro iniziative, per esempio attraverso eventi, workshop, sito, newsletter, bilancio etc.
Per candidarsi è necessario inviare la scheda di presentazione del progetto entro il 31 agosto 2025. Le candidature, per essere ammesse, devono contenere informazioni sull’organizzazione e il contesto nel quale opera; descrizione del progetto, della metodologia adottata e dell’impatto generato; indicazioni sul processo di stakeholder engagement; descrizione delle azioni di disseminazione e dei possibili sviluppi dell’iniziativa.
La Giuria è composta da 7 componenti (5 del Gruppo promotore e del Comitato scientifico del Salone della CSR e dell’innovazione sociale e 2 esperti esterni): Giorgio Fiorentini – docente Università Bocconi (presidente giuria), Marco Frey – presidente Global Compact Networtk Italia, Federico Mento – segretario generale Social Value Italia, Francesca Ricciardi – docente Università di Torino, Cristiana Rogate – presidente Refe, Strategie di Sviluppo Sostenibile, Rossella Sobrero – presidente Koinètica e Gruppo promotore Salone CSR e dell’innovazione sociale e Alberto Zambolin – vice presidente Il Quinto Ampliamento.
La giuria valuteranno i progetti in base alla qualità del disegno valutativo e della metodologia utilizzata, agli indicatori utilizzati per la misurazione (qualità/significatività/completezza), alla tipologia di attività di engagement degli stakeholder interni ed esterni, alla rappresentatività e numerosità dei soggetti coinvolti, alla continuità del coinvolgimento ma anche all’accuratezza e completezza delle informazioni fornite.
La premiazione si svolgerà durante il Salone della CSR e dell’innovazione sociale nella giornata dell’8 ottobre 2025 all’Università Bocconi a Milano.
01 Apr, 2025 | Promozione
Al via una nuova edizione dell’Happy hour del Volontariato, promossa e organizzata da CSV Napoli (Centro di Servizio per il Volontariato della città metropolitana di Napoli) in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
L’obiettivo del percorso di promozione del volontariato giovanile è quello di avvicinare, in maniera innovativa, gli studenti universitari ai temi del volontariato e della solidarietà. L’iniziativa «Happy Hour del Volontariato» propone una opportunità educativa attraverso percorsi esperienziali di volontariato utili allo sviluppo di competenze chiave, come la capacità di analisi critica e la comunicazione efficace, competenze trasversali quali il lavoro di squadra e la leadership, e competenze di cittadinanza che favoriscono la responsabilità civica e l’impegno per il bene comune. Attraverso il volontariato, gli studenti non solo arricchiscono il proprio percorso formativo, ma maturano una visione etica più ampia e acquisiscono una consapevolezza del loro ruolo attivo nella società, trasformandosi in agenti di cambiamento e innovazione sociale.
L’iniziativa prevede la realizzazione di 2 incontri che si svolgeranno all’interno dell’Ateneo in un ambiente rilassante e piacevole, con la presenza di un esperto facilitatore che stimolerà la partecipazione, il confronto e la discussione tra i giovani. Si tratta di momenti non formali, finalizzati alla conoscenza dell’agire volontario e di coloro che quotidianamente dedicano il loro tempo ad azioni di impegno civico.
Durante gli incontri, gli enti di Terzo settore che aderiranno all’iniziativa presenteranno la propria mission, i propri progetti e le proprie attività, approfittando dell’occasione di conoscenza per avvicinare gli studenti alla propria realtà.
I giovani che parteciperanno al percorso dell’Happy Hour potranno ascoltare le storie e i racconti dei volontari che condivideranno la propria esperienza da cittadini attivi e, successivamente, svolgeranno essi stessi attività di volontariato scegliendo tra gli enti che avranno maggiormente catturato il loro interesse, per un totale di 48 ore.
Per sviluppare il percorso presso l’Università saranno individuati 10 enti di Terzo settore che svolgono attività di volontariato nei più diversi settori come prevenzione alla salute, prevenzione alla violenza e tutela di genere, tutela dei minori, tutela dell’ambiente, integrazione e inclusione, beni comuni, legalità, senza fissa dimora, migranti, sviluppo economico, coesione sociale, solidarietà internazionale.
Gli ETS della città metropolitana di Napoli con progetti di volontariato attivi sono invitati ad aderire all’iniziativa compilando l’apposito form online attraverso l’area riservata del sito csvnapoli.it entro e non oltre il 20 aprile 2025.
Le associazioni che faranno richiesta di partecipazione saranno selezionale in base alle attività pratiche più adatte al percorso, saranno suddivise in base al settore di intervento e parteciperanno ad una delle 2 giornate in calendario: 4 o 11 giugno 2025 – dalle ore 15.00 alle ore 18.00 presso la sede del Dipartimento di Scienze Sociali della Federico II in Vico Monte della Pietà, 1 a Napoli.
Le associazioni selezionate dovranno, poi, rendersi disponibili ad accogliere gli studenti nella propria sede per consentirgli di fare un’ attività pratica di volontariato che dovrà iniziare entro il 15 settembre e concludersi entro il 15 Dicembre 2025.
Per maggiori informazioni: Eleni Katsarou – promozione@csvnapoli.it – 3343970670
31 Mar, 2025 | In evidenza, Senza categoria
La trasformazione digitale e l’adeguamento alle norme introdotte dalla riforma del Terzo settore sono tra le grandi sfide del Terzo settore italiano, soprattutto per quanto riguarda le piccole organizzazioni, che spesso faticano ad adattarsi alle nuove regole e adempimenti. Per dare una risposta alle esigenze di queste organizzazioni, il cui impegno è fondamentale per la tenuta delle nostre comunità, CSVnet – l’associazione nazionale che riunisce i 49 Centri di servizio per il volontariato (Csv) attivi in Italia e Terzo settore digitale, in collaborazione con il Forum Terzo Settore e la media partnership di Cantiere terzo settore hanno lanciato il progetto VERIF!CO Freemium, una soluzione digitale a libero accesso per il Terzo settore.
Nata dall’esperienza VERIF!CO, Freemium è la versione del software gestionale appositamente progettata per le esigenze degli enti di piccole dimensioni, è utilizzabile gratuitamente e a tempo indeterminato.
Con VERIF!CO Freemium è possibile gestire integralmente la propria organizzazione, mantenendo sempre una visione chiara e organica di tutti gli aspetti burocratici e amministrativi fondamentali come anagrafiche, associati, volontari, organi sociali, contabilità, bilancio, raccolte fondi e 5 per mille.
Il gestionale è progettato appositamente in forma semplificata per un’utenza non specializzata e prevede l’inserimento fino a un massimo di 20 anagrafiche e 5000 euro/anno di entrate. Secondo una stima, potrebbero essere circa 40mila le organizzazioni interessate a uno strumento con queste funzionalità, aderendo così a una vera e propria campagna nazionale di promozione della transizione digitale e capacitazione gestionale del Terzo settore. Una trasformazione culturale che non interessa solo gli strumenti da utilizzare, ma promuove una gestione autonoma, globale e sicura del proprio ente, permettendo alle organizzazioni di liberare la propria energia ed esprimere al massimo il proprio potenziale. In questo modo, si promuove la messa in sicurezza di una componente fondamentale del non profit italiano, e la mantiene fuori dal mercato dei software e dei professionisti, il cui costo può risultare insostenibile.
Grazie a Freemium, inoltre, adottare VERIF!CO diventa una scelta che genera valore sociale. La sostenibilità economica del progetto è possibile grazie alle organizzazioni che pagano un abbonamento Mini, Premium o Maxi (il cui costo rimane invariato), dando la possibilità alle piccole organizzazioni di utilizzare uno strumento importante per la propria gestione ed esistenza. Un meccanismo di solidarietà e mutuo-aiuto attivato da una comunità di persone e organizzazioni che insieme producono valore sociale.
A sostegno dell’utilizzo di VERIF!CO Freemium, è attiva anche la Community peer-to-peer VERIF!CO, uno spazio virtuale dove gli utenti possono condividere esperienze e soluzioni.
Per attivare VERIF!CO Freemium basta registrare il proprio ente nell’Area Clienti di VERIF!CO a questo link. Per aderire alla campagna “Amici di VERIF!CO Freemium” e ricevere i materiali per sostenere la sua diffusione è possibile inviare una mail a info@verifico.org.
Maggiori info qui
Qui il link per attivare VERIF!CO Freemium
31 Mar, 2025 | In evidenza
Fondazione CDP, ente non-profit fondato da Cassa Depositi e Prestiti, lancia il bando “Per l’Italia del futuro”. Grazie a risorse per circa cinque milioni di euro, l’iniziativa mira a finanziare progetti in tre ambiti strategici per la crescita sostenibile del Paese: promozione e valorizzazione del patrimonio artistico nazionale, inclusione sociale e sostegno alla ricerca scientifica.
Il Bando, che prende il via nell’ambito delle diverse iniziative collegate alla celebrazione dei 100 anni dei Buoni Fruttiferi Postali, intende sostenere progetti di portata nazionale che rispondano in modo rigoroso e mirato ad una delle tre tematiche individuate, garantendo un approccio innovativo, sostenibile e capace di generare effetti significativi per il Paese.
Le iniziative dovranno essere avviate entro il mese di settembre 2025 ed avere una durata compresa tra i 12 e i 24 mesi, sia attraverso proposte che prevedano lo sviluppo di nuove progettualità sia mediante il potenziamento di iniziative già in corso.
Il Bando è rivolto esclusivamente a enti del Terzo Settore (ETS) iscritti al Registro Unico Nazionale Terzi Settore e ONLUS con specifiche caratteristiche che spaziano da una comprovata esperienza nella gestione di progetti di rilievo nazionale con budget superiori a 2 milioni di euro fino a una riconosciuta e documentata expertise negli ambiti indicati.
Aperto fino al 28 aprile 2025, sosterrà iniziative che potranno ricevere per ciascun ambito un contributo di 1,6 milioni di euro, valore che potrà essere incrementato al verificarsi di ulteriori disponibilità di budget
In particolare, le proposte che insisteranno sul tema culturale, dovranno puntare alla valorizzazione di beni storici e artistici, attraverso strategie innovative che ne favoriscano la fruizione, la digitalizzazione e la creazione di esperienze interattive, puntando sul coinvolgimento diretto della cittadinanza, con particolare riferimento alle nuove generazioni.
Per quanto riguarda le iniziative di inclusione sociale, i progetti potranno spaziare dalla tutela dei minori al contrasto alla violenza di genere, anche promuovendo azioni di sensibilizzazione, formazione e educazione.
Infine, nell’ambito della ricerca, le proposte dovranno riguardare progetti innovativi nel campo della salute come, ad esempio, lo sviluppo di nuove tecnologie diagnostiche e terapeutiche, con particolare attenzione a malattie gravi per le quali non esistono ancora cure risolutive, o programmi di ricerca che sfruttino tecnologie avanzate, come l’intelligenza artificiale e la medicina personalizzata, per rendere le cure più efficaci e accessibili.
Il Presidente di Fondazione CDP, Giovanni Gorno Tempini ha dichiarato: “Con questa iniziativa Fondazione CDP introduce il bando dall’importo più significativo lanciato finora, con risorse destinate alla crescita culturale, sociale e scientifica del Paese. Un impegno che si rafforza anno dopo anno, in un percorso di sostegno ancora più strategico e legato allo sviluppo sostenibile del nostro Paese, costantemente al fianco del terzo settore, pilastro fondamentale della nostra economia. Il Bando Per l’Italia del Futuro conferma la piena sinergia di Fondazione CDP con la missione di Cassa Depositi e Prestiti, che da oltre 170 anni opera per generare valore e innovazione nel tessuto economico e sociale nazionale”.
Per maggiori informazioni:
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