29 Ott, 2018 | News dalle odv
Tutti abbiamo bisogno di acqua per sopravvivere. Di acqua pulita. Per questo è necessario mantenere le nostre fonti d’acqua in salute.
Fiumi e torrenti, laghi, zone umide e falde acquifere d’Europa sono protetti dalla Direttiva Acque. Ma le sue disposizioni non sono accettate da molti Paesi dell’Unione che vorrebbero rivederla e indebolirne l’efficacia. Dobbiamo impedire che questo accada!
Gli ecosistemi di acqua dolce sono i più minacciati sul pianeta e la situazione non è diversa in Europa dove il 60% delle acque non è in buono stato di salute a causa di uno scellerato sovra-sfruttamento della risorsa. La Direttiva Acqua ha invertito la rotta invitando gli stati dell’unione a porre rimedio e riportare a uno stato di salute accettabile i propri corsi d’acqua entro il 2027. La scadenza all’inizio era stata fissata per il 2015, ma non è stata rispettata. Ora la questione non è cambiare la direttiva ma applicarla correttamente e pienamente in tutti gli Stati Membri.
Oggi la direttiva europea che difende la salute del nostro patrimonio d’acqua è in pericolo. Partecipa alla consultazione pubblica per difenderla, è l’unica opportunità che abbiamo di far pesare il nostro parere.
La Campagna #ProtectWater è stata lanciata da 100 ong europee e nel nostro Paese dalla Coalizione “Living Rivers” Italia cui hanno aderito 19 tra enti e associazioni: AIPIN, APR, ARCI, Associazione Watergrabbing, Catap, Cirg, Federazioone Pro natura, FIPSAS, INU, Italia Nostra, Kyoto Club, Legambiente, Lipu, Siep, Sigea, Spinning Club Italia, Slow Food, Tci e Wwf.
PARTECIPA! FAI SENTIRE LA TUA VOCE!
Abbiamo preparato le risposte alla consultazione pubblica sulla Direttiva Acque al meglio per assicurare che la legge sia tenuta al sicuro. Per inviarle alla Commissione europea ti chiediamo di compilare I-Frame di seguito e cliccare su AGIRE ORA’. Esprimerai il tuo appoggio alla Direttiva Acque e ci aiuterai nella battaglia comune per difendere la salute dell’acqua.
29 Ott, 2018 | Bandi e opportunità, Copertina
Si tratta di una nuova linea di intervento pensata per il sostegno di progetti, dal contenuto particolarmente innovativo che, coerentemente con l’obiettivo del Fondo, siano rivolti al contrasto della povertà educativa minorile. Esistono certamente esperienze, ipotesi progettuali, programmi di intervento potenzialmente innovativi, in linea con la missione di contrasto alla povertà educativa minorile, ma non inquadrabili nei tre bandi già pubblicati. Al fine di promuovere tali opportunità, l’Impresa sociale ha destinato specifiche risorse da poter impiegare nella sperimentazione di interventi innovativi, che possano anche favorire una collaborazione tra Enti del Terzo Settore, altri enti erogatori, soggetti pubblici e privati, e i territori destinatari delle iniziative.
Per poter accedere ai contributi, occorre presentare all’Impresa sociale (attraverso il modello predisposto on line) una sintetica idea del progetto che si intende realizzare, in una o più regioni italiane. Con i bambini ha destinato al Bando fino a un massimo di 70 milioni di euro: le proposte dovranno arrivare entro, e non oltre, le ore 13:00 del 14 dicembre 2018.
La povertà educativa, insidiosa quanto e più di quella economica, priva bambini e adolescenti della possibilità di apprendere e sperimentare, di scoprire le proprie capacità, sviluppare le proprie competenze, coltivare i propri talenti ed allargare le proprie aspirazioni. Si creano così le condizioni per lo sfruttamento precoce nel mercato del lavoro, per l’abbandono e la dispersione scolastica (nelle loro diverse manifestazioni), per fenomeni di bullismo e di violenza nelle relazioni tra pari.
L’istituzione del Fondo costituisce un’importante sperimentazione per rendere operante una strategia complessiva nazionale, alimentata e ispirata dalle migliori esperienze territoriali, di lotta alla povertà educativa dei minori, con effetti di lungo periodo.
Il bando è disponibile sul sito dell’impresa sociale Con i Bambini al seguente link http://www.conibambini.org/bando-un-passo-avanti/.
29 Ott, 2018 | News dal Csv
Continua nei Comuni di tutta Italia la raccolta firme per l’introduzione dell’educazione alla cittadinanza come materia scolastica, attraverso una legge popolare. L’iniziativa, promossa dal Comune di Firenze con il sostegno dell’Anci, ha avuto il suo momento iniziale lo scorso 14 giugno con il deposito in Corte di Cassazione da parte di una delegazione di sindaci di una proposta di legge. Ad oggi, dopo tre mesi dall’avvio della raccolta firme, l’iniziativa sta riscuotendo un importante successo tra gli amministratori locali e i cittadini registrando un’esigenza diffusa di riappropriarsi del senso di appartenenza alla comunità e di regole di convivenza che aiutino i giovani a diventare “buoni cittadini”.
Anche il Comune di Napoli sostiene la proposta di Legge “sull’introduzione dell’insegnamento di educazione alla cittadinanza, come materia autonoma con voto, nei curricula scolastici di ogni ordine e grado” e invita i cittadini a sottoscriverla entro il 5 gennaio 2019.
Clicca qui per conoscere l’elenco degli uffici dove è possibile firmare.
All’iniziativa dell’Anci sulla proposta di legge si è affiancata #ascuoladieroi, una campagna di comunicazione interattiva e multimediale: cittadini e associazioni possono diventare testimonial, condividere i contenuti (video, tutorial, grafiche), organizzare raccolte firme, banchetti e altro ancora. Tutti i materiali utili sono disponibili sul sito internet www.ascuoladieroi.it
29 Ott, 2018 | News dal Csv
Umani 100%: la terza edizione del Festival della migrazione di Modena mette al centro l’inclusione e l’integrazione. Per tre giorni, da venerdì 9 a domenica 11 novembre, sotto la Ghirlandina si susseguiranno incontri, seminari, spettacoli, mostre, film, libri e, tra le novità dell’edizione 2018, il ‘Pranzo dei popoli’.
Romano Prodi, il card. Francesco Montenegro, Carlotta Sami, Ilvo Diamanti, mons. Matteo Zuppi, Claudia Lodesani, Antonio Decaro, Paolo Ruffini, Marco Damilano, mons. Giancarlo Perego, Elisabetta Soglio, mons. Erio Castellucci, Matteo Marani sono solo alcuni dei protagonisti della tre giorni che intende far incontrare e riflettere culture e persone.
Don Giovanni De Robertis, Direttore Generale della Fondazione Migrantes della Cei, spiega: “Credo che la sfida delle migrazioni oggi non riguardi tanto l’accoglienza ma la capacità di costruire un paese dove le diversità, la presenza di persone di paesi, culture e religioni diverse, sappiano comporsi in una realtà più ricca. Per troppo tempo forse abbiamo pensato che era sufficiente salvare chi annegava (e purtroppo continua anche oggi ad annegare nell’indifferenza di tanti!) in mare e portarlo in qualche porto italiano. Invece questo è solo il primo passo. La vera sfida è, come ci ha ricordato papa Francesco, proteggere, promuovere, integrare. Senza queste azioni – conclude il direttore Migrantes – non c’è vera accoglienza, anzi questa può essere addirittura controproducente”.
Luca Barbari, presidente di Porta Aperta, associazione promotrice insieme a Fondazione Migrantes, Dipartimento di Giurisprudenza di Unimore e IntegriaMo, fa eco alle parole di don De Robertis: “Il Festival della migrazione cresce e vuole diventare grande con un’idea molto definita: quella di superare la fase emergenziale e puntare sull’inclusione delle per-sone che hanno trovato accoglienza e prospettive nel nostro Paese. Il tema del ‘diritto al viaggio – partire, arrivare, restare’, che ci accompagna, si focalizza dunque sul restare co-niugando diritti e doveri.
Vogliamo dire in questi giorni che è determinante che l’Europa torni ad avere una voce chiara e netta sui propri valori fondanti e intendiamo far risuonare le parole, queste sì chiarissime, di Papa Francesco che ci spingono a proseguire il cammino sulla strada dell’inclusione delle persone che arrivano nel nostro Paese. Tenendo presente – conclude Barbari – che è anche indispensabile consentire l’arrivo in Italia in modo regolare”.
Tra le novità di questa edizione il ‘Pranzo dei popoli’ di sabato 10 novembre, con una decina di etnie che prepareranno un grande pranzo aperto a tutta la cittadinanza; “Il violino del Titanic”, il laboratorio teatrale dei ‘Cantieri Meticci’ nel tardo pomeriggio di domenica 11 novembre; il laboratorio interattivo ‘Alle radici’ allestito ad hoc per gli studenti delle superiori dal 6 al 15 novembre; il libro ‘Abbecedario delle migrazioni’ edito da Giappichelli che è stato realizzato a cura del Festival della migrazione e che verrà presentato nel corso della tre giorni modenese.
I temi delle sessioni vanno dall’inclusione nella città ai cosiddetti ‘diritti clandestini’; dall’economia all’inclusione tramite lo sport; dal contributo delle religioni alle sfide che le migrazioni ci mettono di fronte.
Il Festival della migrazione è promosso da Porta Aperta, Fondazione Migrantes, Crid del Di-partimento di Giurisprudenza di Unimore e IntegriaMo, con il patrocinio di Università di Modena e Reggio Emilia, Regione Emilia-Romagna e Comune di Modena e il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Fondazione Unipolis, Bper Banca, Conad, Menù e Coop Alleanza 3.0. Comunicare il Sociale, la rivista edita dal CSV Napoli e dedicata ai temi del Terzo settore è tra i media partner dell’evento.
Sono ben 50 gli aderenti, tra enti locali, mondo accademico e sindacale, realtà ecclesiali e religiose, associazioni.
Per saperne di più e conoscere il programma dettagliato della tre giorni www.festivalmigrazione.it
29 Ott, 2018 | News dal Csv
Trecento organizzazioni intervenute, 97 enti aderenti al Forum, 5000 presenze in tre giorni e l’obiettivo fissato per il prossimo anno degli Stati generali della responsabilità sociale nel Mediterraneo. Sono questi i risultati più evidenti del Salone giunto alla sua sesta edizione che si pone l’obiettivo di coniugare responsabilità e sviluppo.
“Al centro di questi tre giorni dunque la diffusione della cultura della Responsabilità Sociale come motore di una buona innovazione, fondata sui valori della trasparenza e della legalità, della sostenibilità e dell’innovazione, della condivisione e della partecipazione, per contaminare i tradizionali modelli di sviluppo del territorio ed i comportamenti di tutti gli attori che ne fanno parte“. Lo ha dichiarato Raffaella Papa, presidente di Spazio alla Responsabilità/CSRMed Forum.
Sono i numeri la grande forza della sesta edizione del Salone Mediterraneo della Responsabilità Sociale Condivisa, appuntamento di riferimento nazionale in tema di innovazione responsabile per lo sviluppo sostenibile in area Euro-Med.
“Un grande tavolo di lavoro che mette insieme pubblico e privato, profit e no profit e quanti sono impegnati per una visione diversa di sviluppo. Abbiamo consolidato in questi anni la rete di operatori raggiungendo oltre 300 organizzazioni nazionali e internazionali e dando vita al CSRMed Forum con ad oggi quasi 100 aderenti con oltre 20 sessioni tematiche, per condividere le migliori esperienze, promuovere la cooperazione tra imprese, istituzioni e società civile e dare avvio a nuove progettualità condivise. Abbiamo cominciato sei anni fa, oggi concentriamo con fiducia il lavoro verso il 2020, con gli Stati Generali della CSRnel Mediterraneo”, ha spiegato Raffaella Papa durante la convention che si è svolta dal 24 al 26 ottobre presso la Camera di Commercio di Napoli, durante la Settimana Europea per la Sicurezza e la Salute sul lavoro, come unica tappa nel centro-sud Italia di presentazione della Campagna 2018/2019.
L’evento, ideato e realizzato da Intramedia, promosso da Spazio alla Responsabilità, associazione accreditata tra i Partecipanti all’UN Global Compact, è organizzato in collaborazione con SI Impresa, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Napoli/EEN Enterprise Europe Network, INAIL Campania con Daniele Leone e Adele Pomponio, EAV con Umberto De Gregorio, Regione Campania-Sviluppo Campania-Fondazione Polis e Deloitte con Mariano Bruno, con la partnership scientifica del Consorzio Promos Ricerche – Sportello RSI Camera di Commercio di Napoli, con il patrocinio di Comitato Economico e Sociale Europeo, Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, Regione Campania, Unioncamere Campania, Camera di Commercio di Napoli, Comune di Napoli, Camera di Commercio Italo Maltese. Tanti, dunque, i rappresentanti istituzionali, gli imprenditori, le associazioni presenti come il presidente del consorzio Asi Giuseppe Romano,il presidente dell’Autorità portuale Pietro Spirito, il presidente di Svilupo Campania Mario Mustilli, il presidente di 100% Campania Aldo Savarese e Simonetta De Gennaro responsabile dell’Ufficio federalismo della Regione Campania.
Tra i protagonisti, le 97 organizzazioni aderenti al CSRMed Forum, il tavolo permanente, lanciato nel 2014 da Spazio alla Responsabilità, che nell’anno collabora alla messa a sistema di temi, progetti e gruppi di lavoro.
Diversi e trasversali i temi trattati durante la tre giorni. CSR e Mediterraneo, con la partecipazione del Comitato Economico e Sociale Europeo e di BUSINESSMED, in riferimento all’asse Italia-Malta-Tunisia ed alle nuove opportunità di collaborazione secondo i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile promossi dall’Agenda 2030; il ruolo del sistema dei Trasporti e delle ZES nella sfida per la sostenibilità, con la partecipazione dell’EAV, dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, di Deloitte, Consorzio ASI Napoli, ASSTRA, SRM e IRISS-CNR. CSR e Social Impact, con una sessione sull’Innovazione responsabile, nell’ambito delle attività del gruppo di lavoro sulla Cittadinanza Digitale del CSRMed Forum e un focus sul Piano Nazionale Impresa e Diritti Umani, lanciato dal Comitato Interministeriale Diritti Umani. CSR LAB, puntando sul valore economico della legalità, con sessioni dedicate agli strumenti a disposizione delle organizzazioni: dai nuovi modelli di finanza etica alle esperienze di crowdfunding, dal bilancio sociale agli acquisti sostenibili, dal rating di legalità al marketing legato ad una causa sociale, con approfondimenti specifici su CSR e Terzo Settore, in collaborazione con il CSV Napoli e Fondazione Polis.
Evento di chiusura, la terza edizione della Campagna “Comunicare la Responsabilità, la Responsabilità di Comunicare”, con il conferimento di RiconosciMENTI a informazione, sport e impresa, comprendendo anche il mondo delle start up innovative a elevata ricaduta sociale. Per la sezione Imprese e StartUp Tecno srl, Optima Entertainment per la Gatta Cenerentola e StartCup Campania; per lo Sport, Scholas e Football Leader; per la promozione del territorio, Fondazione Campania dei Festival per Napoli Teatro Festival e Hamlet srl per Vitigno Italia; infine per Cittadinanza attiva hanno ottenuto il premio Let’s do It – Italy e Bagnoli Beach Station, conferimento speciale dell’EAV.