Donne, imprese e sfide sociali: torna a Napoli il “Woman Entrepreneur of the year award”

Una competizione internazionale, un premio dedicato alle donne creatrici di imprese che, oltre a generare profitti, offrono soluzioni innovative alle sfide sociali e ambientali più pressanti sul piano globale. Questo è il “Woman Entrepreneur of the year award” la cui finale si svolgerà il prossimo 28 marzo 2019 a Parigi, in occasione dell’Impact2 Forum che riunisce influenti leader aziendali, responsabili politici, istituzioni finanziarie e imprenditori di oltre 50 paesi con l’obiettivo di confrontarsi su una nuova economia socialmente inclusiva e sostenibile dal punto di vista ambientale. Una ribalta d’eccezione, insomma, per imprenditrici e startupper provenienti da tutto il mondo.

Venerdì 8 marzo p.v. alle ore 17.30, proprio nella giornata dedicata alle donne, a Napoli negli spazi dell’incubatore d’imprese sociali Dialogue Place (via Portacarrese a Montecalvario 69) saranno presentate le imprenditrici sociali che, pre-selezionate da Project Ahead, concorreranno per rappresentare il nostro paese alla finalissima di Parigi.
Un pomeriggio di scambio e condivisione che permetterà di conoscere le brillanti e innovative idee di:
Giulia Detomati, co-founder di InVento Innovation Lab, L’impresa sociale che si occupa di formazione sui temi dell’imprenditorialità green
Sabrina e Silvia Fiorentino, co-founder di Sestre, L’azienda che promuove la dieta mediterranea take away
Francesca Fedeli, co-fondatrice di Fightthestroke, Il movimento che supporta la causa dei giovani sopravvissuti all’ictus con una diagnosi di paralisi cerebrale infantile
Marianna Benetti, CEO e co-founder di Veil Energy, Azienda che produce energia dai fumi di scarto delle centrali a biogas, trasformando rifiuti termici in energia
Antonella Bellina, CEO di duedilatte, La startup nata dall’idea di utilizzare gli scarti del latte per realizzare tessuti e abiti dal design unico
Cristina Angelillo, CEO e co-founder di Marshmallow Games, l’impresa che realizza app educative per bambini e ragazzi
Anna Fiscale, presidente di ProgettoQuid, un’impresa sociale che offre un’opportunità di lavoro sicuro a persone vulnerabili

La partecipazione all’evento è gratuita.

Per saperne di più www.dialogueplace.eu

Fecebook @dialog.place

Presentato il Vademecum sulla Riforma del Terzo settore

Il codice del terzo settore non cambia l’impianto generale dei controlli ma ne introduce un gruppo relativo all’iscrizione al registro unico nazionale del terzo settore, su cui potranno vigilare per la prima volta soggetti privati autorizzati, nello specifico le reti associative nazionali e, nei casi delle realtà di minori dimensioni, i centri di servizio per il volontariato”. Lo ha ribadito Alessandro Lombardi, direttore generale dell’ufficio Terzo settore del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali durante la conferenza stampa di presentazione del vademecum realizzato da Uneba che si è tenuta ieri a Roma. Il tema è quello della responsabilizzazione degli enti di terzo settore su uno dei nodi caldi dell’impianto normativo, quello della trasparenza e dei controlli. “Non abbiamo voluto fare passi indietro su questo – precisa ancora Lombardi – perché crediamo sia importante difendere la reputazione dell’intero sistema”.

Durante la presentazione del “Vademecum Riforma Terzo settore”, 130 pagine che fanno da guida ai cambiamenti dettati dalla riforma, il direttore generale ha poi voluto precisare con un passaggio un nodo importante rispetto alla scadenza sulla modifica degli statuti. “Il 3 agosto non è una data da considerare come un obbligo ma solo un onere per chi vuole stare nel recinto del terzo settore e farlo avvalendosi del percorso alleggerito dell’assemblea ordinaria. Chi vorrà adeguarsi dopo, potrà sempre farlo ma con le maggioranze previste dall’assemblea straordinaria”.

Il vademecum è stato realizzato da un team multidisciplinare costituito da giuristi, fiscalisti, consulenti del lavoro ed esperti del terzo settore. L’obiettivo è di spiegare agli enti – anzitutto quelli dediti ai servizi ad anziani, persone con disabilità, minori fragili – a quali condizioni e con quali modalità trasformarsi in ente del terzo settore o impresa sociale come previsto dalla riforma; altri approfondimenti riguardano gli enti religiosi, la fiscalità, gli aspetti contabili e di bilancio, il mondo del lavoro. Tra i nomi che hanno collaborato alla stesura del vademecum, Maurizio Giordano, Luca Degani, Giancarlo Cantamessa, Enrica Favaro, Ellis Bottazzo, Anna Ricceri, Venerando Marano, Bassano Baroni, Lauro Montanelli, Massimo Piscetta, Alessandro Baccelli e Marco Petrillo.

Per approfondimenti www.csvnet.it

Contrasto alla povertà: anche CSV Napoli tra i componenti dell’Alleanza Campana

Si è tenuto questo pomeriggio presso la sede di Confcooperative al Centro Direzionale di Napoli l’incontro dell’Allenza Contro la Povertà Campana.

Tra i 28 aderenti che hanno preso parte al tavolo di confronto, anche Nicola Caprio, presidente del CSV Napoli, che per la prima volta partecipa alla riunione straordinaria dell’Allenaza allo scopo di condividere con gli altri componenti azioni e misure di contrasto alle varie forme di povertà e mantenere sempre viva l’attenzione al sociale e alle politiche di welfare della Regione Campania.

Al via la terza edizione del Premio Valeria Solesin

Il Forum della Meritocrazia e Allianz Partners, con il sostegno della Famiglia Solesin, hanno lanciato la 3a Edizione del PREMIO VALERIA SOLESIN che quest’anno vedrà riconoscere premi in denaro per un valore complessivo pari a 30.400 Euro.

Questo premio è dedicato alla memoria di Valeria Solesin, ricercatrice italiana presso la Sorbona di Parigi tragicamente scomparsa il 13 novembre 2015 durante la strage avvenuta al teatro Bataclan, e vuole premiare le migliori tesi di ricerca magistrale che investighino il tema: “Il talento femminile come fattore determinante per lo sviluppo dell’economia, dell’etica e della meritocrazia nel nostro paese.”

Il concorso è ispirato sia agli studi di Valeria che approfondiscono il tema del doppio ruolo delle donne, divise tra famiglia e lavoro, sia ad altri filoni di studio che mostrino come l’incremento dell’occupazione femminile sia una risorsa per lo sviluppo socio-economico.

Per partecipare al bando è necessario:

essere studentesse e studenti che abbiano discusso, presso qualsiasi ateneo italiano, una tesi per il conseguimento di una Laurea Magistrale.
Il titolo dovrà essere conseguito entro il 31/07/2019 in uno dei seguenti ambiti disciplinari: Economia, Sociologia, Giurisprudenza, Scienze Politiche, Psicologia, Scienze della Formazione, Ingegneria, Demografia e Statistica.

La scadenza per partecipare è fissata al 7 agosto 2019.

Per saperne di più e consultare il bando di concorso…clicca qui

“Tutti per tutti”, il concorso che dà forza a chi aiuta gli altri

Il Servizio C.E.I. per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica (SPSE) indice la nona edizione del concorso “TuttixTutti”, che coinvolge le comunità parrocchiali d’Italia nella realizzazione di progetti sociali e nella promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica (Sovvenire).

Le parrocchie sono chiamate a:

ideare un progetto di utilità sociale a favore della propria comunità – che, a titolo esemplificativo, può essere una sala prove per i giovani, un doposcuola di qualità, una mensa per senza fissa dimora o un piano di formazione-lavoro in un’azienda agricola – e che soddisfi i criteri di valutazione del concorso;
organizzare un incontro di formazione al Sovvenire seguendo la procedura spiegata su sovvenire.it/incontriformativi.

Possono partecipare al concorso i parroci delle parrocchie d’Italia e i parrocchiani maggiorenni (18 anni compiuti alla data del 01/02/2019) incaricati e autorizzati dal parroco a far partecipare la comunità parrocchiale.

PREMI DEL CONCORSO

Nell’ambito del concorso “TuttixTutti” saranno premiati i 10 progetti considerati più meritevoli con un contributo che va da € 15.000 (1° premio) a € 1.000 (10° premio). Il contributo è previsto a copertura totale o parziale delle spese da sostenere per la realizzazione del progetto presentato dalla parrocchia.

A prescindere dall’esito del concorso, è possibile ricevere anche un rimborso da 500 a 1.500 euro per l’incontro formativo (se organizzato secondo il regolamento).

PER PARTECIPARE al concorso ogni parrocchia dovrà:

iscrivere la propria parrocchia online sul sito www.tuttixtutti.it e formare un gruppo coordinato da un responsabile che sarà il parroco o una persona delegata dal parroco;
presentare entro il 31 maggio 2019 un progetto con finalità sociali per migliorare la vita della propria comunità parrocchiale;
organizzare un incontro di formazione al Sovvenire entro il 31 maggio 2019 oppure aver già organizzato e rendicontato un incontro formativo nel periodo tra il 01/06/2018 e il 01/02/2019 seguendo la procedura dettagliata all’articolo 8 del Regolamento.

Per maggiori informazioni e consultare il regolamento del concorso…clicca qui