16 Apr, 2019 | News dal Csv
#sceglidiscegliere è il nuovo numero di Comunicare il Sociale ed è dedicato a tutti quelli che decidono di affrontare battaglie per migliorare se stessi e il territorio, a quelli che coltivano sogni e, a volte, li realizzano. In copertina c’è Greta Thunberg, ha solo 16 anni, viene dalla Svezia, ha inventato il Fridays For the Future e sta rappresentando la sua generazione nella lotta per la salvezza del pianeta.
Scarica il nuovo numero oppure compila il form on line per ricevere gratuitamente, ogni mese, presso la sede della tua associazione le copie della rivista, diventando così anche un nostro punto di distribuzione sul territorio
16 Apr, 2019 | Bandi e opportunità, Copertina
Se vuoi avere la possibilità di ottenere un sostegno finanziario e tecnico per trasformare la tua idea in un progetto, costruendo e realizzando da protagonista iniziative di imprenditorialità giovanile di natura sociale e coesiva che migliorino le condizioni di vita dei giovani e della collettività, partecipa a questo bando.
“FERMENTI” mette a disposizione dei giovani un finanziamento complessivo di 16 milioni di euro.
Con questo bando il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri intende riconoscere il ruolo dei giovani quali attori determinanti nell’attivazione di processi orientati al cambiamento e incentiva le sinergie come leva della coesione e dello sviluppo sociale.
Il bando è infatti rivolto a “gruppi informali”, ovvero gruppi con un minimo di tre ed un massimo di cinque soggetti di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni e ad “Associazioni temporanee di scopo” (ATS) tra soggetti che, sulla base della normativa vigente, sono qualificati enti del Terzo settore, costituite da un massimo di tre enti (incluso il Capofila), il cui direttivo è costituito per la maggioranza da giovani tra i diciotto e i trentacinque anni. Per i requisiti specifici consulta gli allegati al bando.
Attraverso la condivisione di idee e competenze diversificate, di esperienze e pratiche da sperimentare e già sperimentate, FERMENTI incentiva lo sviluppo di progetti a carattere locale e/o nazionale capaci di esplorare le sfide sociali fondamentali per i giovani e generare nuove possibilità e soluzioni a problemi e priorità comuni che impattano sulla comunità.
Sono cinque, in particolare, le sfide sociali individuate come prioritarie per le quali ti viene chiesto di proporre idee e sviluppare progetti: Uguaglianza per tutti i generi; Inclusione e partecipazione; Formazione e cultura; Spazi, ambiente e territorio; Autonomia, welfare, benessere e salute.
Una delle novità più rilevanti del bando è la disponibilità a titolo gratuito di servizi di accompagnamento e di accelerazione, gestiti da esperti di processi di incubazione, per la predisposizione delle proposte progettuali di chi è meno esperto e per l’elaborazione dei successivi progetti esecutivi.
Per partecipare al bando è necessario presentare la domanda, compilata secondo gli specifici allegati, ed inviarla, entro le ore 14,00 del 3 giugno 2019, esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: giovanieserviziocivile@pec.governo.it
I soggetti proponenti, la cui proposta progettuale sarà valutata idonea allo sviluppo, devono elaborare i progetti esecutivi delle rispettive proposte progettuali da presentare ai fini della successiva valutazione ed eventuale ammissione alla graduatoria definitiva.
Alla pagina ufficiale del bando è possibile scaricare il testo integrale dell’Avviso e gli allegati, nonché accedere alle FAQ e alle altre risorse utili per partecipare.
16 Apr, 2019 | News dal Csv
La campagna per le prossime elezioni europee sta per iniziare e il volontariato si “candida” come soggetto da riconoscere per il ruolo che riveste. In Europa il 19% della popolazione fa volontariato (Eurostat). Attivi in tutti i campi della vita sociale, i volontari svolgono servizi per decine di milioni di utenti e sono uno dei motori del continente; ma è necessario che i loro sforzi vengano facilitati anche a livello continentale. Per questo il Centro europeo del volontariato (Cev), di cui fa parte anche CSVnet, ha lanciato la campagna “Vote volunteer vision” (Vota la visione del volontariato), allo scopo di sensibilizzare e informare i futuri rappresentanti politici sulle esigenze e le sfide del volontariato contemporaneo, e chiedendo loro di sottoscrivere un impegno pubblico in tal senso. Sul sito della campagna è già possibile scoprire i primi europarlamentari e i candidati che hanno firmato.
Queste elezioni avvengono in clima di crescente sfiducia nel progetto europeo, nella sua organizzazione e nei suoi valori. Ma Gabriella Civico, direttrice di Cev, sottolinea come, nonostante il periodo così difficile, sia importante “dare continuità al lavoro fatto prima, durante e dopo le elezioni per costruire un’Europa che sia un ambiente propizio per il volontariato e che ne faciliti il ruolo di promotore e difensore dei diritti fondamentali.” Già da diversi mesi il Parlamento ha avviato un’importante iniziativa dal titolo “Stavolta voto” per promuovere la partecipazione elettorale e combattere l’astensionismo che negli ultimi anni ha toccato livelli altissimi: si pensi che all’ultima consultazione europea del 2014 solo il 46,61% degli aventi diretto si è recato alle urne.
L’iniziativa del Cev, di natura apartitica e trasversale, ha l’obiettivo di portare il volontariato come tema rilevante nel dibattito elettorale. Nell’ottobre 2015 a 5 anni dall’Anno europeo del volontariato il Cev aveva pubblicato un documento di policy che, a seguito di un processo di consultazione, ha indicato le aree sulle quali è necessario lavorare per favorire uno sviluppo organico del volontariato in Europa. Le aree sono chiamate le 5r e sono: Real value (Vero valore), Regolamentary framework (Regolamentazione), Recognition (Riconoscimento), Resources (Risorse) e Refugees welcome (Accoglienza). Nella campagna Vote volunteer vision le linee guida tracciate da quel documento vengono aggiornate alla luce del momento attuale.
Il testo di supporto alla campagna affronta diversi temi tra il quali l’importanza di conoscere il volontariato per affermarne il valore e riconoscerne il ruolo, e la relativa necessità di possedere ricerche aggiornate che utilizzino dei parametri comuni in tutti i paesi e svolgano misurazioni continue: per ora infatti sono disponibili solo pochi studi sul volontariato a livello europeo e si tratta di rilevazioni ad hoc. Rispetto al mondo profit, viene sottolineata l’importanza di promuovere il volontariato aziendale come un’effettiva risorsa di responsabilità sociale d’impresa, che deve però garantire standard di qualità a tutela di aziende, volontari e utenti.
Sviluppare le infrastrutture del volontariato per fare in modo che esso possa svolgere il ruolo di supporto all’implementazione delle politiche europee, come il Pilastro dei diritti sociali o l’Agenda 2030, è un altro degli impegni che il Parlamento dovrebbe prendersi nei prossimi anni, continua il documento, dando la possibilità di lavorare in un quadro strategico condiviso e con garanzie di finanziamento stabili.
Grande importanza è data al ruolo formativo del volontariato per lo sviluppo della cittadinanza e per l’occupabilità. Questo aspetto si collega in maniera inscindibile al tema delle competenze acquisite in contesti non formali e informali e alla necessità per l’Europa di continuare a supportare gli Stati membri nel cammino di armonizzazione e promozione di sistemi univoci di validazione.
Il documento non dimentica il passaggio politico del 2020, anno nel quale si concluderà il settennato in corso e se ne aprirà uno nuovo, che comporterà la revisione degli attuali programmi, la sottoscrizione di nuovi accordi di partenariato con gli Stati membri per i fondi strutturali e l’attivazione di nuovi programmi. In questo frangente viene sottolineata l’importanza di dare corpo alle recenti innovazioni del regolamento finanziario dell’Unione che dovrebbero permettere di usare la valorizzazione del volontariato come fonte di cofinanziamento. Si intente inoltre promuovere il volontariato all’estero, attualmente realizzato attraverso il Corpo europeo di solidarietà e il programma EU Aid volunteers, e supportare la componente del volontariato in maniera trasversale alla maggior parte dei programmi.
Per fare in modo che l’impatto della campagna non si fermi con le elezioni del 26 maggio, è importante secondo il Cev che il mondo del volontariato si unisca e, attraverso il membri del parlamento eletto, chieda a gran voce l’istituzione di un intergruppo parlamentare sul volontariato, allo scopo di coordinare e l’azione e le strategie europee su questo importante settore.
Per approfondimenti www.csvnet.it
11 Apr, 2019 | News dalle odv
In Italia non li vedi, ma sono tanti i giovani che subiscono violenza fisica e psicologica. Bambini e adolescenti maltrattati, privati della loro identità, schiacciati dalla paura del domani. Gli abusi sono un dramma, che spesso spingono i più deboli a compiere gesti estremi. Telefono Azzurro da sempre è in prima linea. Ascolta ed interviene ogni giorno, 24 ore su 24, con la linea gratuita 1.96.96, la chat, le app e i social network offrendo un supporto e aiuto immediato.
Venerdì 13 e sabato 14 aprile milleseicento piazze italiane si tingeranno d’azzurro per “Fiori d’Azzurro”, il weekend di sensibilizzazione contro gli abusi nei confronti di bambini e adolescenti. Migliaia di volontari scenderanno in piazza per distribuire i fiori di Telefono Azzurro e raccogliere fondi indispensabili agli interventi in difesa delle piccole vittime di violenze e soprusi.
Ferma anche tu la violenza con un fiore…trova la piazza più vicina!
10 Apr, 2019 | News dalle odv
E!State Liberi! Campi di impegno e formazione sui beni confiscati è un progetto finalizzato alla valorizzazione e alla promozione del riutilizzo sociale dei beni confiscati e sequestrati alle mafie, nonché alla formazione dei partecipanti sui temi dell’antimafia sociale e alla conoscenza dei territori coinvolti, attraverso una settimana di vita di campo, immersi in esperienze di impegno sociale ed approfondimento. Se da un lato E!State Liberi! si delinea come un progetto di fondamentale importanza per le realtà che gestiscono beni confiscati e sequestrati, poiché si riesce a indirizzare nei confronti di queste realtà un importante contributo in termini partecipativi e promozionali, dall’altro lato i veri protagonisti sono le migliaia di giovani e adulti, che ogni estate decidono volontariamente di dedicare una settimana delle proprie vacanze ad accompagnare il quotidiano impegno di cooperative sociali ed associazioni nelle reti territoriali dell’antimafia sociale.
In particolare negli ultimi anni sono state consolidate le esperienze dei campi tematici, in cui la settimana è dedicata a formazione e azioni legate a campagne ed ambiti di intervento specifici dell’associazione.
Molto importante è l’offerta dei campi per i giovanissimi dai 14 ai 17 anni, con centinaia di posti offerti. Sempre nell’ambito minorile è stato confermato l’impegno dell’associazione nel coinvolgimento sui campi E!State Liberi! dei ragazzi “messi alla prova”. Queste esperienze costituiscono per tanti ragazzi un arricchimento del proprio percorso di riscatto dagli errori commessi e di emancipazione dai propri contesti socio/culturali di provenienza.
Scopri il campo più adatto a te…clicca qui