12 Dic, 2024 | Copertina
Entra a far parte di CSV Napoli, diventa nostro socio. Partecipa, condividi e contribuisci a far crescere il volontariato organizzato dei nostri territori. Possono associarsi a CSV Napoli ETS le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale e gli altri Enti del Terzo settore, iscritti nei relativi Registri, esclusi quelli costituiti in una delle forme del libro V del codice civile, e con sede legale nella città metropolitana di Napoli.
Essere soci significa:
– partecipare attivamente alla vita dell’Associazione,
– partecipare attivamente all’approvazione delle linee programmatiche e dei piani annuali,
– contribuire ad identificare i bisogni del volontariato,
– contribuire a delineare gli indirizzi strategici,
– avere il diritto a partecipare all’elezione degli organi sociali e a candidarsi per farne parte.
Possono fare richiesta di iscrizione a socio le organizzazioni munite del seguente requisito previsto dall’articolo 4, comma 3 dello Statuto di CSV Napoli ETS :
a) Enti del Terzo settore che costituiscano un’articolazione territoriale così come definito dallo statuto di una rete associativa di cui all’art. 41 e ss. Del CTS, con almeno una sede legale ed operativa nell’area metropolitana di Napoli;
b) Enti del Terzo settore, con una sede legale ed operativa nell’area metropolitana di Napoli, aderenti ad un Ente del Terzo settore che abbia sedi autonome regolarmente costituite in almeno n. 4 regioni oppure 6 province, non aderenti ad altri ETS già associati a CSV Napoli ETS
Le domande di adesione possono essere inviate in qualsiasi momento dell’anno, attraverso l’apposita modulistica, all’indirizzo pec csvnapoli@pec.it, all’attenzione del consiglio direttivo che delibera al proposito.
09 Dic, 2024 | Bandi e opportunità, In evidenza
L’impresa sociale Con i Bambini, ente attuatore del ‘Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile’ (Fondo), intende ampliare l’organico dell’area ‘comunicazione e relazioni esterne’, selezionando un/una referente per la comunicazione istituzionale, con almeno 7 anni di esperienza in questo settore.
Di cosa si occupa l’area “comunicazione e relazioni esterne”
L’area Comunicazione e relazioni esterne cura la comunicazione strategica e operativa di Con i Bambini e, in particolare, si occupa, di concerto con le altre aree, di ideare e pianificare la comunicazione e la diffusione di bandi e iniziative promossi da Con i Bambini, nonché la promozione delle finalità del Fondo e la conoscenza dei progetti sostenuti.
Le attività di comunicazione svolte dall’area comprendono: relazioni con i media e ufficio stampa, comunicazione istituzionale, web e social, eventi e manifestazioni, progetti editoriali e produzioni multimediali, campagne di sensibilizzazione, relazioni con stakeholder e fornitori, creatività e adv.
L’area lavora in stretta sinergia con l’analoga e omonima area della Fondazione Con il Sud, che detiene il controllo e la direzione della impresa sociale Con i Bambini. Per maggiori informazioni si consiglia di consultare i seguenti siti web: www.conibambini.org, www.percorsiconibambini.it, www.conmagazine.it, www.bilanciodimissione.it, www.nonosonoemergenza.it
Profilo ricercato
La figura ricercata è in possesso di alcune specifiche competenze e sarà collocata a diretto supporto del responsabile d’area.
Il profilo ricercato deve possedere i seguenti requisiti:
- eccellenti capacità di scrittura, presentazione e gestione delle relazioni interpersonali, con riferimento a contesti istituzionali e destinatari diversificati;
- competenze ed esperienze in ruoli di responsabilità, nella gestione di relazioni istituzionali in ambito politico-istituzionale, associativo o aziendale;
- conoscenza dei principali strumenti di comunicazione, design e implementazione di progetti di comunicazione;
- buona conoscenza scritta e parlata della lingua inglese.
La sussistenza dei requisiti dovrà essere argomentata nel CV presentato e nella lettera di presentazione. Il processo di selezione potrà articolarsi in più momenti, tra cui colloqui e casi pratici, volti a verificare il possesso dei requisiti richiesti.
Requisiti aggiuntivi e premianti ai fini della valutazione dei candidati:
- rilevanti pregresse esperienze in ruoli di coordinamento e di gestione di risorse umane;
- esperienze e competenze relazionali, in particolare con fornitori esterni e stakeholder;
- conoscenza del ‘terzo settore’ e/o delle politiche educative;
- disponibilità a una frequente mobilità in ambito nazionale.
Cosa offre Con i Bambini
L’inquadramento, la retribuzione e la tipologia contrattuale saranno proposti al termine della procedura di selezione in relazione all’esperienza e alle competenze maturate dai candidati e dalle candidate. A tutti i dipendenti di Con i Bambini è applicato il contratto nazionale dei servizi e del commercio.
La sede di lavoro è Roma. Dopo un primo congruo periodo di inserimento e formazione, è prevista la possibilità di attivare modalità di lavoro flessibile (smart working). Si svolgono, in presenza e/o da remoto, regolari attività di formazione e, in presenza a Roma o outdoor, attività di team building.
Come candidarsi
Per candidarsi è necessario compilare entro e non oltre il 6 gennaio 2025 il form disponibile a questo link, allegando:
- il proprio CV (non superiore a 3 pagine);
- una lettera motivazionale (non superiore a una pagina).
È possibile e facoltativo allegare una lettera di accompagnamento del proprio CV (non superiore a una pagina, utilizzando l’apposito campo del form), con la descrizione delle esperienze pregresse, con particolare riferimento ai requisiti richiesti.
Saranno contattati solo i candidati e le candidate con un profilo in linea con i requisiti del presente annuncio.
Per ogni informazione, è possibile contattare l’impresa sociale Con i Bambini all’indirizzo e-mail affarigenerali@conibambini.org.
05 Dic, 2024 | Copertina
Oggi, 5 dicembre, si celebra la 39esima Giornata Internazionale del Volontariato.
Dall’assistenza agli anziani alla cura del verde pubblico, dagli interventi a seguito di alluvioni o terremoti all’aiuto ai senzatetto, dalla gestione di spazi di socialità alla realizzazione di opportunità sportive e culturali accessibili a tutti. Donando tempo e competenze, i volontari sopperiscono spesso a lacune istituzionali e rafforzano la coesione di intere comunità, creando o rinsaldando legami sociali infragiliti dall’esplosione di nuove solitudini e dallo sgretolamento del tessuto socio-economico.
È l’ “Italia che ricuce e che ridà fiducia”, come l’ha definita il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e che è rappresentata da 4,6 milioni di persone, secondo gli ultimi dati Istat. Un motore inarrestabile di sviluppo sociale e solidarietà, che negli anni è evoluto e cambiato, adattandosi alla trasformazione degli stili di vita per continuare a costruire risposte.
Anche quest’anno, sono varie le iniziative in tutto il Paese che accendono i riflettori sul volontariato: conferenze, laboratori e iniziative simboliche scandiranno la giornata. Molte di queste, realizzate dai Centri di Servizio di Volontariato e i Forum locali del Terzo Settore, sono fruibili sul cartellone online a questo link.
“La spinta naturale alla partecipazione, la gratuità dell’impegno, la cura del prossimo sono valori inestimabili in particolare in questa fase storica che vede sempre più spesso prevalere diffidenza, egoismi e scarsa fiducia nelle persone. Il volontariato rappresenta sempre più spesso un faro a cui piccole e grandi comunità guardano, trovando speranza per il futuro. È quindi fondamentale coltivare un terreno di crescita per il volontariato, anche alla luce delle trasformazioni sociali ed economiche in atto, che veda collaborare le istituzioni e tutto il Terzo settore in modo da non disperdere le energie positive di questo Paese ma, al contrario, farne leva anche per lo sviluppo della cittadinanza attiva e della responsabilità collettiva”. Così Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Terzo Settore.
“Il volontariato italiano e le sue associazioni dimostrano una straordinaria capacità di adattarsi ai tempi, reinventandosi per affrontare le sfide sociali, economiche e ambientali del nostro Paese,” dichiara Chiara Tommasini, presidente di CSVnet, l’associazione nazionale dei 49 Centri di servizio per il volontariato attivi in Italia. “La spinta naturale verso la partecipazione, la solidarietà e la costruzione di legami autentici è un antidoto potente contro la disgregazione sociale. È sempre più importante, quindi, promuovere forme di partecipazione capaci di rispondere ai bisogni emergenti, creando reti e alleanze che rafforzino il ruolo delle associazioni nel costruire comunità più coese e resilienti. Solo collaborando possiamo trasformare le energie positive del volontariato in risorse durature per il futuro del nostro Paese” conclude Tommasini.
05 Dic, 2024 | Bandi e opportunità, In evidenza
La fondazione Terzjus ha presentato il 4 dicembre la seconda edizione del Premio per le aziende e gli enti del terzo settore e le onlus che promuovono il volontariato di competenza, dal titolo “Volontari@work”.
Il premio vuole mettere in luce le sinergie tra il mondo delle imprese e del sociale, dando spazio, visibilità e riconoscimento alle buone pratiche di volontariato aziendale di competenza, capaci di generare valore per lavoratori, Ets, Onlus e comunità locali. L’obiettivo dell’iniziativa è infatti di promuovere la diffusione del volontariato di competenza come efficace azione di responsabilità sociale (RSI) e di coinvolgimento dei dipendenti con importanti ricadute valoriali e sociali sul territorio e sulla cittadinanza.
La prima edizione ha premiato 23 aziende che hanno dimostrato come il volontariato di competenza possa fare la differenza. La nuova edizione del Premio si rivolge non solo alle imprese, ma anche agli Ets, comprese le Onlus, che hanno attivato progetti di volontariato di competenza.
Le candidature resteranno aperte fino al 7 marzo 2025. Possono candidarsi:
- aziende con più di 50 dipendenti di qualsiasi settore merceologico, presenti in Italia, che abbiano realizzato negli ultimi tre anni progetti di volontariato d’impresa nella sua particolare declinazione di volontariato di competenza;
- aziende candidate alla prima edizione del Premio che rispondano ai requisiti indicati per le aziende e intenzionate a candidare lo stesso progetto anche per la seconda edizione;
- Enti del terzo settore e Onlus che negli ultimi tre anni hanno attivato progetti di volontariato di competenza con aziende con più di 50 dipendenti.
Saranno premiati i progetti che si distingueranno per impatto generato, misurabilità, comunicabilità e replicabilità. La cerimonia di consegna dei riconoscimenti avverrà nel mese di marzo 2025 a Roma.
La giuria, presieduta da Luciano Violante, ex magistrato e politico italiano, è composta da esponenti del mondo istituzionale, scientifico, associativo, del terzo settore e della comunicazione. Tra questi anche la presidente di CSVnet Chiara Tommasini.
03 Dic, 2024 | In evidenza
Anche quest’anno VERIF!CO, il software gestionale proposto dai centri di servizio per il volontariato aderisce al Giving Tuesday, la giornata mondiale del dono che si celebra il 3 dicembre e che in Italia è patrocinata anche da CSVnet, l’associazione nazionale dei Csv.
L’iniziativa di solidarietà che coinvolgerà le organizzazioni non profit italiane che utilizzano VERIF!CO sarà dedicata a Medici Senza Frontiere, da tempo impegnata per la difesa dei diritti umani a tutela dei più fragili.
Il 20% del ricavato dagli abbonamenti venduti o rinnovati nel mese di dicembre 2024 con VERIFICO, infatti, sarà devoluto a Medici Senza Frontiere a sostegno dell’invio di forniture mediche per la Striscia di Gaza in questo difficilissimo momento storico. L’iniziativa era stata lanciata già nel dicembre 2023 per la stessa causa ed ha permesso di raccogliere 3000 euro, una cifra che in un contesto di guerra permette di acquistare, ad esempio, 2 defibrillatori portatili che sono essenziali per rilevare aritmie cardiache.
Il Giving Tuesday, nato a New York nel 2012 come risposta solidale all’ondata di consumismo del Black Friday e del Cyber Monday, è oggi un’importante occasione per riflettere sul valore del dono e sulla capacità di promuovere la generosità come leva per il cambiamento sociale, diventando la più grande celebrazione internazionale della solidarietà e coinvolgendo oltre 100 paesi. Secondo i dati del Giving Tuesday Data Commons, l’edizione 2023 ha registrato negli Stati Uniti donazioni record per un totale di 3,1 miliardi di dollari raccolti. Anche in Italia, il Giving Tuesday ha visto un’importante adesione, con 760.000 euro donati da 17.813 sostenitori. La donazione media di circa 98 euro riflette il crescente impegno solidale anche a livello nazionale, confermando la diffusione dell’iniziativa anche nel nostro Paese.
In Italia, l’ottava edizione del Giving Tuesday è guidata dalla Fondazione Filantropica AIFR – ETS che propone una serie di iniziative pensate per sensibilizzare l’opinione pubblica e valorizzare il ruolo del Terzo Settore, con il patrocinio di ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, Assifero e CSVNet.