Per ricordare. 150mila euro a sostegno di progetti che raccontano la pandemia

La pandemia che ha segnato nel profondo tutto il pianeta nel 2020 non può essere e certo non sarà rimossa o dimenticata da nessuno. Gli artisti, che da sempre sono i cantori della storia, certo svilupperanno progetti per raccontare e far ricordare questo periodo.

Fondazione TIM lancia il bando “Per ricordare. Progetti per raccontare e far ricordare la pandemia” allo scopo di sotenere e rendere realizzabili progetti con questa finalità, con una preferenza per quanti lo faranno attraverso linguaggi nuovi e tecnologici, ma non solo.

Un’opera legata alla memoria di un evento eccezionale può raccontarne non tanto e non solo la tragicità, ma forse ancor meglio e di più la capacità di adattamento e di superamento di stati d’animo e situazioni mai conosciute prima (il lockdown, la chiusura di scuole, cinema, musei, teatri, la difficoltà negli spostamenti e tanti altri aspetti). Mostre, video, foto, performance, ma anche progetti editoriali di raccolta di testimonianze.

Dovrà essere considerato l’impiego delle tecnologie più innovative, quali ad esempio: algoritmi di intelligenza artificiale; realtà aumentata; video, video mapping, proiezioni; soluzione web based; computer programs; sistema di gestione di archivio virtuale; piattaforma informatizzata di fruizione virtuale.

Saranno tenute in considerazione, come valore aggiunto al progetto, la replicabilità dello stesso e la capacità di rimettere in attività comparti del mondo dell’arte bloccati dalla pandemia.

Possono presentare una proposta di progetto, in qualità di soggetto responsabile, organizzazioni che non abbiano finalità di lucro, ovvero non esercitino attività d’impresa:

  • Onlus iscritte all’anagrafe unica di cui al d.lgs. 460/97;
  • Organizzazioni di volontariato iscritte ai registri di cui alla L. 266/91;
  • Associazioni di Promozione Sociale iscritte ai registri di cui alla Legge 383/2000;
  • Enti Pubblici;
  • Cooperative Sociali;
  • Università;
  • Accademie;
  • Enti teatrali.

Per presentare proposte progettuali c’è tempo fino al prossimo 23 marzo.

Maggiori informazioni sul bando sono disponibili al seguente link: https://www.fondazionetim.it/bandi/ricordare

Su Rai Yoyo arriva Pablo, il cartone inclusivo che affronta il tema dell’autismo

Un prodotto di animazione rivolto a tutti, in cui la diversità di ciascuno è la chiave per superare ogni difficoltà.

E’ “Pablo”, in onda da marzo, tutti i giorni, alle 18.00 su Rai Yoyo (canale 43), e in replica anche alle 9.35.

La serie animata, fresca di nomination per i BAFTA, è già disponibile su RaiPlay, anche in lingua inglese. Pablo è un bambino con autismo e con una grande passione per il disegno. Con coraggio e con l’aiuto di personaggi inventati riesce ad affrontare grandi sfide quotidiane.  E’ un bambino intelligente e in compagnia dei suoi amici speciali riesce a trasformare ogni problema in una fantastica avventura da vivere insieme.
Affrontare il delicato tema dell’autismo con un cartone animato rientra nell’impegno di Servizio Pubblico della Rai di rivolgersi a tutti, nessuno escluso, con storie coinvolgenti e di valore formativo.

La particolarità di Pablo non gli impedisce di trovare soluzioni alle difficoltà incontrate e condividerle con il mondo esterno. In ogni episodio, il piccolo eroe si imbatte in alcuni problemi quotidiani o in qualcosa che non capisce. Ma grazie alla sua immaginazione e alla sua bravura nel disegnare, il problema prende vita nel mondo fantastico dove gli amici animali da lui raffigurati, che rappresentano aspetti della personalità di Pablo e di molti bambini affetti da autismo, lo supportano come una vera squadra e corrono in suo soccorso. Fra loro ci sono Linda, una topolina timida ma determinata, Frullo, un energico uccellino, Dino, un grosso dinosauro e Raffa, una intelligentissima giraffa.  Tutti loro offriranno soluzioni sorprendenti a problemi vissuti come insormontabili, consigliando a Pablo comportamenti che lo soddisfano e che possano essere allo stesso tempo riconosciuti e compresi dagli altri.

Il Covid, i giovani e la paura: nelle scuole lo sportello d’ascolto diventa virtuale

L’ Associazione “La Grotta di Guizzo Azzurro” nell’ ambito del progetto “Prevenire per non dover curare” ha voluto essere come sempre vicino alle scuole del territorio, ai ragazzi e alle loro famiglie anche in questo delicato momento storico di pandemia da Covid 19.

Già a partire da gennaio 2020 l’associazione aveva attivato tre sportelli d’ascolto nell’area vesuviana, presso l’ Istituto Comprensivo Giusti, il Liceo di Terzigno e l’ Istituto Alberghiero di Striano, che purtroppo, a causa delle disposizioni normative finalizzate a prevenire il contagio dal virus, sono rimasti chiusi. Mentre le scuole hanno iniziato a lavorare da remoto, i volontari di Guizzo Azzurro hanno rimodulato le loro attività e promosso, così, uno sportello di sostegno virtuale in modo da non lasciare soli studenti, insegnanti e famiglie e garantire gratuitamente il supporto psicologico necessario ad affrontare le difficoltà emerse in seguito alla pandemia.

L’emergenza sanitaria e sociale che stiamo affrontando oggi sta generando, purtroppo, gravi effetti psico-relazionali sulla vita delle persone, sia su chi è “direttamente” coinvolto perché lotta contro il virus, sia per quelli che lo vivono “indirettamente” subendo le ripercussioni economiche e sociali delle chiusure forzate di tante attività commerciali. Tutto questo è ancor più pesante da gestire per i minori, tra i soggetti più fragili della nostra società, che risentono non solo delle loro difficoltà personali, ma anche di quelle strettamente connesse alla relazione con i genitori. In questo senso è fondamentale implementare i fattori di protezione, e garantire adeguato sostegno alle loro figure di riferimento: genitori e insegnanti.

Gli insegnanti sono, infatti, figure preziose che possono svolgere una funzione di contenimento emotivo degli adolescenti, ma anche di individuazione precoce di eventuali problematiche, grazie ai contatti quotidiani con gli alunni. La fase storica che stiamo vivendo si configura come particolarmente minacciosa e potenzialmente traumatica. I destinatari degli interventi di supporto psicologico nelle situazioni di emergenza non sono solo le persone che hanno direttamente e concretamente subito l’evento traumatico (es. lutto conseguente a Covid-19), ma anche quelle che hanno subito in modo diverso la minaccia, e quindi le possibili conseguenze della loro integrità fisica e psichica. L’emergenza sanitaria è tuttora in atto, pertanto è necessario mettere in campo interventi di prevenzione psicologica per sostenere l’io della persona coinvolta o, laddove necessario, riabilitare il quadro psichico di chi ha subito maggiori danni emotivi.

Lo sportello d’ascolto telematico è oggi a disposizione del Liceo di Terzigno e all’ Istituto Alberghiero di Striano, diretti dal Preside Prof. Rosario Cozzolino che, con la sensibilità di sempre e insieme alla sua squadra di insegnanti, accoglie con grande competenza e disponibilità le proposte del Terzo settore finalizzate al benessere dei giovani e dell’intera comunità.

Le sportello sarà operativo nei mesi di marzo, aprile e maggio 2021,  tutti i martedì dalle 14:30 alle 19:30.

Violenza di genere: si rinnova lo spazio protetto di ascolto dell’associazione Dream Team. L’8 marzo l’inaugurazione virtuale

Si terrà lunedì 8 marzo alle ore 11.00, nel giorno dedicato alle donne, l’inaugurazione virtuale del nuovo spazio di ascolto protetto all’interno del Centro Antiviolenza gestito dall’associazione Dream Team – Donne in rete.

Nel novembre 2020 il Centro Antiviolenza è stato accreditato per l’intero territorio regionale e in virtù di questo, le socie del  “Soroptimist International Club Napoli” hanno voluto donare all’associazione un nuovo allestimento di mobili occupandosi anche di ritinteggiare la stanza di ascolto protetto per renderla ancora più adatta ad accogliere le donne in difficoltà.

Un progetto che si fonda su una profonda condivisione di intenti, sulla volontà di accogliere le vittime di violenza del territorio di Scampia e dell’area Nord di Napoli in un luogo confortevole e rilassante.

L’inaugurazione che sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook dell’associazione Associazione Dream Team donne in rete e rappresenterà un momento di riflessione in memoria delle tante vittime di femminicidio.

5×1000: elenco permanente degli enti del volontariato accreditati 2021

L’elenco permanente degli enti del volontariato accreditati 2021 aggiorna e integra quello pubblicato nel 2020. In particolare, sono stati inseriti gli enti regolarmente iscritti nell’anno 2020 in presenza dei requisiti previsti dalla norma e sono state apportate le modifiche conseguenti alle revoche dell’iscrizione trasmesse dagli enti e alle verifiche effettuate.

Gli enti che sono presenti nell’elenco permanente degli enti del volontariato accreditati 2021 non sono tenuti a ripetere la procedura di iscrizione al 5 per mille. 

Il rappresentante legale dell’ente presente nell’elenco permanente comunica alla Direzione regionale competente le variazioni dei requisiti per l’accesso al beneficio, nei successivi trenta giorni, mediante dichiarazione resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. In caso di sopravvenuta perdita dei requisiti da parte dell’ente, il rappresentante legale, entro i successivi trenta giorni, sottoscrive e trasmette la richiesta di cancellazione dall’elenco permanente. Qualora il contributo sia stato indebitamente percepito dall’ente in carenza dei requisiti, si applicano le disposizioni dell’articolo 17 del DPCM 23 luglio 2020 – pdf.

L’elenco permanente degli enti della ricerca scientifica e dell’Università, quello della ricerca sanitaria e quello delle associazioni sportive dilettantistiche, a partire dal 2021, sono pubblicati, ai sensi dell’articolo 8 del DPCM 23 luglio 2020, sul sito web di ciascuna amministrazione competente (Ministero dell’Università e della Ricerca, Ministero della Salute e Comitato olimpico nazionale italiano).

Elenco permanente 5 per mille 2021 – Volontariato