Parte il RUNTS, la posizione di CSV Napoli

Da poche ore il Registro Unico del Terzo settore è diventato accessibile: gli ETS in possesso dei requisiti e non ancora iscritti, possono avanzare fin da subito domanda d’iscrizione. Il momento era atteso da oltre tre anni ed è diventato quasi una “liberazione” anche per chi, in questo periodo, ha sostenuto le tante associazioni impegnate a rivedere lo statuto alla luce delle nuove norme previste dal Codice del Terzo settore.

Il Centro di Servizio per il Volontariato della città Metropolitana di Napoli ha provato, più volte, a colmare quel vuoto lasciato dal legislatore offrendo alle associazioni le indicazioni tecniche e gli strumenti ritenuti essenziali per le scelte legate al nuovo assetto.

Dallo scorso 19 novembre, però, in merito alle procedure per l’avvio del RUNTS, gli uffici della Regione Campania attraverso i propri canali istituzionali comunicavano che: “le ODV e le APS già iscritte nei registri regionali, non dovranno porre in essere nessuna attività. In seguito, verrà effettuato il controllo della completezza dei dati ‘obbligatori’ nonché della sussistenza dei requisiti per la permanenza nel registro, con particolare riferimento alla conformità dell’atto costitutivo e dello statuto al DLgs n. 117/2017: in caso di esito positivo, sarà disposta l’iscrizione dell’ente nella sezione corrispondente del RUNTS; in caso di esito negativo, ne sarà disposta la mancata iscrizione”. A seguito di questa comunicazione, questa situazione già molto delicata per il Terzo settore della città metropolitana si è complicata ulteriormente.

Crediamo che in questa fase sia opportuno evitare allarmismi e fraintendimenti, dal momento che la norma prevede, in caso di non conformità degli atti, un contraddittorio obbligatorio, per favorire le modifiche o le integrazioni ritenute necessarie” dichiara il presidente di CSV Napoli, Nicola Caprio, che prosegue “Precisiamo questo, poiché, subito dopo la pubblicazione della notizia sul sito della Regione Campania, i nostri uffici, sono stati tempestati dalle telefonate di organizzazioni preoccupate di un’ eventuale cancellazione d’ufficio. Tutto ciò avviene – aggiunge Caprio – perché, ancora oggi, non si mette in pratica quanto previsto dalla Riforma, e cioè l’attivazione di processi di co-programmazione e co-progettazione tra Istituzioni e Terzo settore. E’ mancata, purtroppo e nonostante la disponibilità di CSV Napoli, la collaborazione con gli uffici preposti della Regione Campania, come dimostrano anche le numerose richieste di supporto pervenute nell’ultimo mese da associazioni coinvolte a vario titolo nei progetti finanziati dalla Regione Campania in merito agli avvisi fondi 2017 (scorrimento) e fondi 2018-2020 per ODV e APS. Tutte le associazioni che si sono rivolte ai nostri consulenti, hanno lamentato l’impossibilità di mettersi in contatto con gli uffici della Regione e il conseguente mancato avvio delle attività progettuali. Le organizzazioni ci hanno più volte fatto presente di aver attivato fideiussioni per progetti che tardano a partire a causa di lungaggini nelle comunicazioni, con conseguenti aggravi per le casse delle stesse che si vedono, quindi, costrette a prolungare la durata delle garanzie fideiussorie. Anche le associazioni che stanno concludendo i progetti, nell’ultimo periodo non sono riuscite ad avere risposte in merito alle rendicontazioni presentate e non avendo, pertanto, ricevuto gli svincoli delle fideiussioni, sono state obbligate a rinnovare le polizze, subendo un ulteriore danno economico. Questo è inaccettabile. Per tutte queste motivazioni – conclude Caprio – chiediamo all’Assessore alle politiche sociali e al Welfare della Regione Campania di intervenire con la massima priorità e di avviare percorsi di collaborazione con le organizzazioni su queste tematiche, al fine di costruire insieme politiche attive che possano migliorare le nostre città”.

A Natale regala la prevenzione con ALTS

Si terrà domenica 28 novembre dalle ore 11.00 alle 16.00 all’ Hotel Mediterraneo un evento di beneficenza promosso dall’ALTS, l’associazione per la lotta ai tumori del seno.

L’iniziativa nasce come momento di condivisione e socialità ed ha lo scopo di raccogliere fondi per sostenere le attività del Camper Donna sul territorio della città metropolitana di Napoli e regalare, così, la prevenzione a tante donne.

L’unità mobile di senologia è attiva da anni sui territori di Napoli e provincia per promuovere l’educazione alla salute, offrire informazioni ed effettuare gratuitamente visite senologiche ecoguidate per insegnare alle donne la tecnica dell’autopalpazione e renderle, così, autonome rispetto alla prevenzione.

Per partecipare all’evento di solidarietà è possibile contattare la segreteria organizzativa dell’ALTS ai seguenti recapiti:
info@alts.it
081-5511045

RED & NEXT: parte la nuova edizione del laboratorio di economia responsabile

Si aprono le iscrizioni per I laboratori di economia responsabile, attivati grazie alla collaborazione tra i corsi di laurea STIM e CLEA dell’Università Federico II di Napoli, che si propongono di formare ed informare futuri manager ed operatori del Terzo settore, gli studenti e i volontari sull’importanza dei Sistemi di Gestione orientati alla Economia Trasformativa, sulle problematiche legate alla loro integrazione e sulle opportunità di promozione della responsabilità sociale condivisa.

2 i percorsi proposti:
RED – Responsabilità Etica e Diritto, della durata di 20 ore, è destinato a volontari e operatori delle organizzazioni di Terzo settore e agli studenti universitari del corso STIM. Prevede il riconoscimento di 2 CFU.
NExT – Nuova Economia per Tutti, è il secondo percorso della durata di 42 ore, destinato a volontari e operatori delle organizzazioni di Terzo settore e agli studenti universitari del corso CLEA. Prevede una parte laboratoriale attiva ed il riconoscimento di 7 CFU. Le lezioni si terranno in modalità mista: in presenza c/o l’aula Fabrizi del Dipartimento Economia Management e Istituzioni, e attività online, sincrone, tramite la piattaforma Microsoft Teams. Si prevedono anche testimonianze di imprese ed enti che realizzano buone pratiche, e di operatori economici e sociali.

Le attività partiranno mercoledì 24 novembre e per partecipare è necessario compilare l’apposito form attraverso l’area riservata del sito csvnapoli.it. Gli iscritti saranno invitati via e-mail alla compilazione della scheda in ingresso e successivamente riceveranno i link per la partecipazione online.

Per saperne di più SCARICA LA LOCANDINA

Al via il bando Verso Sud: un incentivo per le produzioni teatrali del Meridione

Da martedì 16 novembre è disponibile online sul sito progettoversosud.it il bando Verso Sud, promosso da Nuovo Teatro Sanità (Campania), Teatro Civico 14 (Campania), Solot Compagnia Stabile di Benevento (Campania), Teatro del Sangro (Abruzzo) e Impresa di Produzione di Teatro d’innovazione e sperimentazione Scena Nuda (Calabria). L’intento del bando è quello di dare un incentivo alla produzione teatrale alle compagnie e gli artisti con residenza nel Meridione, che vogliano sviluppare uno spettacolo teatrale ancora inedito.

È possibile partecipare al bando sia come singoli artisti sia come gruppi formali e informali già esistenti. È necessario che i partecipanti siano residenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia. Il progetto vincitore riceverà un contributo di 5000 euro per favorirne la produzione e una settimana di residenza, per un massimo di quattro persone, presso una delle strutture promotrici di Verso Sud.

I progetti dovranno essere inviati entro e non oltre il 15 dicembre 2021 all’indirizzo e-mail info@progettoversosud.it

“Nuove risposte sulla demenza: dagli effetti del Long Term Covid alle attese dei nuovi farmaci”: 4 incontri gratuiti promossi dalla Federazione Alzheimer Italia

Quali sono le aspettative ma anche le criticità dei nuovi farmaci? Come affrontare le conseguenze neurologiche e psicosociali che il Covid-19 ha causato alle persone con demenza? Quali terapie non farmacologiche sono a disposizione di familiari e caregiver? Che tipo di strategie si possono attivare per la gestione a domicilio di una persona con demenza? A queste domande cerca di rispondere il ciclo di 4 webinar gratuiti di taglio divulgativo promosso dalla Federazione Alzheimer Italia tra novembre e dicembre e dedicato a tutti coloro che si prendono cura di una persona con demenza.

          “Come Federazione Alzheimer Italia abbiamo il dovere di informare i familiari delle persone con demenza su tutte le novità e le opportunità create dalla ricerca e dai nuovi studi, senza alimentare false speranze ma dando le informazioni nel modo più scientifico possibile. Questo ciclo di webinar nasce proprio con questo obiettivo: informare, spiegare e dare spunti ma anche consigli e strumenti utili a familiari e caregiver che si trovano quotidianamente impegnati nella cura di una persona con demenza, affinché non si sentano soli ma sappiano di poter sempre contare sulla nostra presenza” commenta Gabriella Salvini Porro, presidente di Federazione Alzheimer Italia.

I 4 appuntamenti, in modalità online sempre dalle ore 17.30 alle 19, sono tenuti da specialisti che da molti anni si occupano di demenza e collaborano attivamente con la Federazione Alzheimer Italia.

 Si parte lunedì 22 novembre con Aducanumab: tra dubbi e spiragli, in cui Mauro Colombo, ricercatore in gerontologia clinica alla Fondazione Golgi-Redaelli di Abbiategrasso, presenta punti di ombra ma anche opportunità dei nuovi farmaci in approvazione, in particolare Aducanumab, per poter dare un’idea il più chiara e scientifica possibile riguardo alla situazione attuale.

 Il 29 novembre Emanuele Poloni, neurologo e dirigente clinico ASP Golgi-Redaelli e Fondazione Golgi Cenci, presenta Implicazioni neurologiche e psicosociali della pandemia, genesi del long-covid nei soggetti anziani, in cui si affrontano le diverse implicazioni neurologiche e psicosociali che il periodo pandemico sta portando con sé, generando quella che dagli anglosassoni è stata definita la sindrome long Covid, ovvero un insieme di disturbi e manifestazioni cliniche che persistono nel tempo dopo l’infezione.

 Il 13 dicembre è la volta di Demenze: la gestione delle crisi comportamentali ed il progetto RECage con la dottoressa Sara Fascendini, Geriatra Responsabile Centro Alzheimer FERB Onlus di Gazzaniga (BG) che illustra le terapie non farmacologiche a disposizione, in particolare il metodo Validation, un approccio relazionale che si basa sul comunicare con la persona malata attraverso l’empatia per ridurre lo stress, mantenere la dignità e aumentare l’autostima. La dottoressa Fascendini illustrerà anche il progetto RECage, studio europeo che nasce con l’obiettivo di valutare l’efficacia e la qualità di vita del modello SCU-B (Unità Speciale per i Disturbi Comportamentali delle persone con demenza), ovvero una modalità d’intervento rivolta alla persona con demenza e ai loro familiari e caregiver, fornita in unità di cure speciali.

Il ciclo si conclude il 20 dicembre, con Tempo a casa e tempo del prendersi cura: strategie per stare accanto a una persona con demenza con Martina Artusi, terapista occupazionale, che darà indicazioni, strategie e suggerimenti su come gestire al meglio al proprio domicilio eventuali crisi e le principali difficoltà della persona con demenza.

È possibile iscriversi ai primi due webinar al seguente link: http://www.alzheimer.it/webinarnovembre2021.html.

Le modalità di iscrizione agli appuntamenti di dicembre saranno presto disponibili su alzheimer.it e sulla pagina Facebook della Federazione Alzheimer Italia facebook.com/alzheimer.it.

Per altre informazioni chiamare il numero 02 809767.