La privacy negli ETS, CSV Napoli pubblica una guida per aiutare le associazioni ad orientarsi nell’applicazione del GDPR. Scopri come richiederla

Si intitola “La privacy negli ETS: guida pratica per orientarsi nell’applicazione del GDPR” la nuova pubblicazione del CSV Napoli prodotta nell’ambito della collana nerosubianco.

Lo scopo di questo testo è quello di fornire agli ETS uno strumento per rendere comprensibili e facilmente applicabili le norme contenute nel Regolamento Europeo (GDPR) 2016/679 al fine di aiutarli a strutturare un corretto sistema di gestione dei dati personali.
Il GDPR vuole, infatti, garantire che il trattamento dei dati personali dei cittadini dell’Unione Europea, e cioè l’utilizzo delle informazioni e notizie che li riguardano, si svolga nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali.

La guida operativa è consultabile in versione pdf cliccando qui, ed è disponibile gratuitamente in versione cartacea per tutte le associazioni che ne faranno richiesta e che ne riceveranno una o più copie direttamente presso la propria sede fino ad esaurimento delle disponibilità.

Per richiederla è necessario compilare l’apposito form attraverso l’area riservata del sito csvnapoli.it

Inoltre, per supportare le associazioni proprio negli adempimenti relativi al GDPR, CSV Napoli offre anche il servizio di consulenza gratuita “Assistenza in materia di privacy” che si può prenotare direttamente online sempre attraverso l’area riservata del sito csvnapoli.it

Avviso Pubblico per progetti di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici

Il PNRR prevede un investimento, dedicato ai piccoli borghi storici, per progetti finalizzati alla rigenerazione, valorizzazione e gestione del grande patrimonio di storia, arte, cultura e tradizioni presenti nei piccoli centri italiani, integrando obiettivi di tutela del patrimonio culturale con le esigenze di rivitalizzazione sociale ed economica, di rilancio occupazionale e di contrasto dello spopolamento.

L’Avviso, emanato dal Ministero della Cultura, intende sostenere progetti di rigenerazione culturale, realizzati nei piccoli Comuni caratterizzati da una significativa presenza del patrimonio culturale e ambientale nei quali sia presente un borgo storico o, nel caso di Comuni di piccole e piccolissime dimensioni, che si configurino nel loro complesso come un borgo storico. Ai fini del presente Avviso per borghi storici si intendono quegli insediamenti storici chiaramente identificabili e riconoscibili nelle loro originarie caratteristiche tipo-morfologiche, per la permanenza di una prevalente continuità dei tessuti edilizi storici e per il valore del loro patrimonio storico-culturale e paesaggistico.

Gli interventi ammessi al finanziamento dovranno dare nuova linfa al tessuto socio-economico di questi luoghi attraverso la riqualificazione degli spazi pubblici, la rigenerazione del patrimonio storico-architettonico insieme all’attivazione di iniziative imprenditoriali e commerciali che creino ricadute occupazionali sul territorio.

Destinatari dell’Avviso sono i piccoli comuni singoli o aggregati con popolazione residente fino a 5000 abitanti nei quali sia presente un borgo storico chiaramente identificabile e riconoscibile (o, nel caso di comuni dimensionalmente molto piccoli, si configurino essi stessi come un borgo storico). Le aggregazioni di comuni possono riguardare comuni limitrofi o comuni ricadenti nella medesima regione che condividono medesimi tematismi. Nel caso di aggregazioni di più comuni fino ad un massimo di tre, in ogni comune dovrà essere presente un borgo storico. Nel caso di Comuni in forma aggregata la candidatura deve essere presentata dal Comune che assume il ruolo di proponente e capofila.

Le domande di finanziamento dovranno essere completate, a pena di esclusione, entro le ore 13:59 del giorno 15 marzo 2022, attraverso la piattaforma online.

Moda sostenibile, al via il workshop di Less

Giovedì 20 Gennaio 2022 avrà luogo il primo Workshop di Moda Sostenibile, organizzato da LESS nell’ambito del progetto ERASMUS + project “Living more sustainable lives: Circular Solutions for refugees integration Europe”.
Un percorso destinato a rifugiati e migranti che si svilupperà in 4 incontri nei quali verranno trattati i temi dell”ecologia e della sostenibilità e trasmesse competenze di base di sartoria grazie alle quali creare manufatti unici ed originali recuperando capi dismessi e danneggiati.
I workshop si svolgeranno a Via Pontenuovo, 21 Napoli nei seguenti giorni e orari:
Giovedì 20 Gennaio dalle ore 14:00 alle ore 17:00 e a seguire Giovedì 27 Gennaio, 3 e 10 Febbraio 2022.
Per iscriversi e per maggiori info:
info@lessimpresasociale.it
 +39 3335252368

Nasce l’Ecomuseo Urbano di Scampia

Venerdì 21 gennaio, alle ore 11.00, presso il centro Chikù – Cultura Gastronomia e tempo libero (Largo della Cittadinanza Attiva, 80144 Napoli) sarà presentato l’Ecomuseo Urbano diffuso di Scampiail primo della città di Napoli, promosso dall’Associazione di promozione sociale Chi Rom e…Chi No e selezionato nell’ambito del bando “I Quartieri dell’Innovazione” dell’Assessorato alle Politiche giovanili e al Lavoro del Comune di Napoli, che mira a promuovere inedite forme di innovazione, creatività e sostenibilità capaci di apportare trasformazioni di valore alla città; il progetto è stato cofinanziato dall’Unione EuropeaFondo Sociale Europeo, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014 – 2020.

Coinvolgendo scuole, università, enti e attivatori culturali, gruppi informali, associazioni e altri ecomusei, il progetto intende porsi come un aggregatore strutturato di esperienze e competenze, per una valorizzazione del territorio reale e a lungo termine, che ne renda fruibile la storia e ne favorisca le occasioni di sviluppo attraverso azioni diffuse, spettacoli, incontri, workshop, residenze e tour.

Interverranno:

Chiara Marciani, Assessore alle Politiche giovanili e al Lavoro Comune di Napoli

Nicola Nardella, Presidente VIII Municipalità

Barbara Pierro, Associazione Chi Rom e…Chi No, project manager

Emma Ferulano, Associazione Chi Rom e…Chi No

Claudia Scarpitti, project manager

Lello Serao, Teatro Area Nord

Gianluigi Signoriello, attore protagonista video-spot Ecomuseo

La presentazione sarà trasmessa anche in diretta Facebook dalla pagina dell’Associazione Chi Rom e…chi No

Per partecipare in presenza sarà necessario accreditarsi alla mail dell’ufficio stampa

 

Ufficio stampa Chi Rom e…chi No

Sarah Manocchio – 3402352415 – sarahmanocchio1@gmail.com

Apre il Magazzino Solidale AISLA per il riutilizzo di ausili e materiali

Fondato sul valore della responsabilità sociale condivisa, nasce il progetto del Magazzino Solidale di AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica. Un’idea ambiziosa di volontariato e di servizio, volta ad incentivare e organizzare il mutuo scambio di materiali di consumo e ausili di proprietà, che le famiglie non sanno come indirizzare quando ne hanno in esubero o non più necessari.

In un contesto sociale in continua evoluzione e dove le risorse economiche sono sempre più contratte, AISLA rilancia con un progetto dove la solidarietà incontra il valore sociale con benefici ambientali ed economici per l’intera collettività. Il Magazzino Solidale rappresenterà, infatti, il punto nodale di una rete reale e virtuale a disposizione delle persone con SLA in condizione di bisogno, attraverso il riutilizzo di ausili di proprietà in ottimo stato o di materiale di consumo non utilizzato e giacente in altre case. La possibilità di evitare sprechi e di ridurre inutili consumi, infatti, oltre a educare ad una cultura del riciclo virtuoso di oggetti che possono ancora essere funzionali al loro uso, diventa altresì opportunità di mutua collaborazione per rimettere in circolo oggetti, materiali e strumenti che possono continuare a rappresentare una risorsa per chi ne ha bisogno e un beneficio per chi ne trova una collocazione nuova. Si pensi a quanto ciascuno noi, probabilmente, abbia sperimentato– seppur per un breve periodo – la dimensione della disabilità a causa di un incidente, la cura di un proprio caro o più semplicemente una riabilitazione post operatoria. In quel momento sono entrati nelle nostre case supporti, come le classiche carrozzine e deambulatori o, ancora le stampelle, di cui poi si è avuto la difficoltà nel liberarsene o sono lasciati in un angolo delle nostre cantine.

Se l’obiettivo finale resta sempre quello di realizzare iniziative a favore della SLA, vogliamo farlo non perdendo mai di vista il benessere generale della collettività e, quindi, partecipando attivamente, prima di tutto come cittadini. Sono stati due anni in cui il tempo, a tratti, sembrava non andare avanti, tenuto prigioniero da una pandemia che ha stravolto le vite della nostra comunità già profondamente ferita. L’associazione è andata avanti con la consapevolezza e la responsabilità di essere una parte attiva di una collettività che non si fa carico solo del proprio quotidiano, ma anche del bene comune. Responsabilità sociale e mutuo aiuto. Questo è lo spirito con il quale iniziamo questo nuovo anno invitando tutti a partecipare al nostro Magazzino Solidale.” Sono queste le parole della presidente nazionale AISLA, Fulvia Massimelli.

La sostenibilità è il principio di base, nel quale il valore della solidarietà diventa l’espressione di nuovi modelli di cooperazione in cui il paradigma del “chiedere-dare-avere” si sostituisce con la consapevolezza che la reciprocità crea compattezza sociale. Una filosofia generativa che si fonda sul prendere coscienza delle risorse che ognuno di noi ha e farne sempre un buon uso, rimettendole in circolo ed evitare sprechi.

Ciascun donatore potrà pubblicare contemporaneamente sulla sezione del sito di AISLA www.magazzinosolidale.it fino ad un massimo di 5 annunci di cessione gratuita di beni. Possono essere inseriti strumenti che facilitano la presa, come impugnature o pinze che permettono di afferrare oggetti altrimenti impossibili da prendere; bicchieri o piatti adattabili o anche apparecchi per cucinare. Oppure strumenti per il tempo libero, ad esempio carrozzine adattate per lo sport, o ancora strumenti per la riabilitazione passiva. Molto importanti sono gli ausili per la cura e l’igiene personale: le sedie da doccia e da bagno, i tappeti, i maniglioni da bagno. Più complessi, invece, gli ausili per la mobilità che, come noto, devono essere adattati alle caratteristiche fisiche della persona. Importanti gli strumenti per la deambulazione, per la posizione e la stabilizzazione o presidi per lo spostamento, come per esempio il sollevatore. Per quanto riguarda i materiali di consumo potranno essere messi a disposizione sondini, filtri per ventilatori; circuiti; garze e guanti o anche semplicemente l’acquagel e addensanti alimentari.

Insomma, un supporto concreto per coloro che ne hanno bisogno.

Il servizio sarà gestito dalla sede nazionale di AISLA e nutrito dai volontari e dalle famiglie delle 64 rappresentanze locali e da tutti i cittadini che hanno la necessità di ricollocare un proprio materiale in disuso. Il modello di gestione si ispira al progetto pilota avviato proprio due anni fa dalla sezione Sicilia Area Vasta Orientale con sede a Catania. L’associazione si mette a disposizione per coprire le spese di spedizione del materiale.

Il progetto nasce da una intuizione di Giancarlo Laudenzi, scomparso prematuramente due anni fa e alla cui memoria è intitolato il servizio. Laudenzi in seguito alla perdita della moglie a causa della SLA è stato per anni volontario attivo dell’associazione Aldo Perini e di AISLA, da cui è nata la collaborazione con il Comune di Settimo Milanese che ha portato all’apertura di uno sportello. Giancarlo si è sempre distinto per l’instancabile operato, segnato costantemente dalla sua capacità di dimostrare, con i fatti, che le difficoltà possono essere superate.

Per informazioni: https://www.magazzinosolidale.it oppure magazzinosolidale@aisla.it