11 Feb, 2022 | In evidenza, News dal Csv
Si terrà venerdì 18 febbraio, in diretta streaming dalle ore 15.30, l’evento “Pandemia e generatività. Bambini e adolescenti ai tempi del Covid” organizzato dall’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS) e dalla Consulta scientifica del Cortile dei Gentili. A partire dal documento “Pandemia e generatività” pubblicato a gennaio 2022 dalla Consulta e incentrato su disagi e salute mentale delle giovani generazioni, l’incontro offrirà un’analisi delle ripercussioni sociali e psicologiche che il Covid-19 ha avuto su bambini, bambine e adolescenti. A due anni dall’inizio della crisi pandemica, infatti, è emerso con forza che i giovani sono la categoria che, dopo i malati e il personale sanitario, più ha sofferto in questi termini.
Come evidenziato nel volume, sono almeno quattro gli aspetti critici della condizione giovanile a seguito della pandemia: le conseguenze della denatalità, che caratterizza l’evoluzione demografica italiana da molto tempo e che si è accentuata nel periodo pandemico; i problemi della socialità dei giovani rispetto alla famiglia e agli altri ambienti di vita; le prospettive e le possibili proposte dal punto di vista sociale, economico, scientifico e culturale per uno sviluppo futuro che si configuri come generativo, capace di coinvolgere le nuove generazioni e fondato sul loro stesso contributo; e i riflessi della problematica intergenerazionale nel campo della salute, della medicina e della ricerca.
Sarà possibile seguire l’evento in diretta streaming sui canali dell’Alleanza: sito ASviS, pagina Facebook e canale YouTube.
10 Feb, 2022 | In evidenza, News dalle odv, Senza categoria
Per il potenziamento delle competenze degli operatori e l’innovazione dei processi organizzativi pubblici e privati LESS Cooperativa sociale, in collaborazione con Project Ahead – ente aderente al progetto – promuove la realizzazione di due percorsi formativi che si svolgeranno in parallelo, destinati rispettivamente agli operatori del terzo settore e agli operatori pubblici (PA).
In particolare i percorsi formativi sono destinati a quadri e manager della Pubblica Amministrazione locale e del privato sociale, dirigenti scolastici, imprenditori e cooperatori sociali.
Obiettivo della formazione è infatti sviluppare una diffusa capacità di innovare e riorganizzare i servizi sociali pubblici e privati attraverso percorsi di aggiornamento e approfondimento, funzionali ad una riqualificazione ed accrescimento delle competenze in un’ottica multi-stakeholder con una visione ampia e trasversale dei cambiamenti in corso. Il fine è favorire lo sviluppo di servizi più aderenti ai bisogni del territorio, attraverso il ricorso a strategie nuove come la co-programmazione e co-progettazione ma anche a strumenti digitali, finanziari e normativi su misura, finalizzati a potenziare l’impatto degli interventi.
I percorsi formativi, totalmente gratuiti, sono organizzati nell’ambito del progetto IMPACT CAMPANIA il cui obiettivo complessivo è la realizzazione di piani di intervento regionali per l’integrazione dei cittadini di paesi terzi e la costruzione di attività di capacity building con gli Enti locali in materia di procedure a supporto. Il progetto, finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione, ha come capofila la Regione Campania, in partenariato con enti istituzionali e del terzo settore (Anci Campania, Cantiere Giovani Cooperativa Sociale, CIDIS Onlus, Consorzio La Rada, Cooperativa Sociale Credito Senza Confini, Dedalus Cooperativa Sociale, Less Cooperativa sociale, LTM – Gruppo Laici Terzo Mondo, Tertium Millennium Società Società Cooperativa Sociale, Traparentesi Onlus).
DURATA
La formazione sarà in modalità blended e durerà 4 mesi. Ciascun percorso formativo prevede 5 Moduli di aggiornamento on line e 5 incontri di approfondimento in presenza.
MODULI DI AGGIORNAMENTO
Ogni Modulo durerà 12 ore distribuite in 4 lezioni (di 3 ore ciascuna) tenute da diversi esperti del settore.
Le lezioni si svolgeranno a distanza, in modalità sincrona tramite piattaforma MEET e si terranno il mercoledì e il giovedì dalle ore 10:00 alle ore 13:00 per la P.A. e dalle ore 15:00 alle ore 18:00 per il Terzo Settore.
Sarà riconosciuto un attestato finale a chi avrà seguito almeno l’80% delle lezioni previste in ogni modulo.
Moduli 1 – Integrare l’Innovazione nelle strategie di gestione dei servizi
Dal 16 al 24 Febbraio 2022
I cambiamenti sociali ed ambientali in corso richiedono la capacità da parte della PA e del privato sociale di adattarsi rapidamente. Impareremo come comprendere e prevenire le conseguenze di questo cambiamento sulla gestione dei servizi.
Modulo 2 – L’impatto della trasformazione digitale sui servizi
Dal 9 al 17 marzo 2022
Le nuove tecnologie offrono strumenti formidabili per migliorare l’efficacia e l’efficienza delle attività e dei servizi ma bisogna essere in grado di ripensarli ed organizzarli in maniera nuova per poter beneficiare di questa opportunità. Capiremo come ottimizzarli in vari ambiti di intervento.
Modulo 3 – Co-programmazione e co-progettazione: nuove modalità di relazione e collaborazione tra pubblico e privato
dal 30 marzo al 7 aprile 2022
La riforma del terzo settore ha aperto la strada all’effettiva realizzazione di una piena sinergia e sussidiarietà tra PA e privato sociale. Approfondiremo normative e metodi di lavoro per superare le incertezze amministrative e generare programmi e progetti più efficaci.
Modulo 4 – La finanza sostenibile al centro della gestione dei servizi
dal 27 aprile al 5 maggio 2022
Il mondo della finanza sta ripensando sé stesso in modo molto approfondito elaborando nuovi strumenti ed aspirando a generare un impatto sociale ed ambientale finalmente positivo. Della finanza non bisogna avere paura ma imparare ad utilizzarla in maniera competente e professionale.
Modulo 5 – La valutazione d’impatto alla base strategie di trasformazione culturale e organizzativa
Dal 18 al 26 maggio 2022
Il reale impatto di attività e progetti sulla società sempre più deve essere dimostrato in maniera oggettiva e verificabile sia per accedere alle risorse pubbliche (vedi il PNRR) ma anche per attirare capitali privati. Impareremo che misurare e valutare l’impatto di ciò che facciamo è una necessità sempre più evidente.
INCONTRI DI APPROFONDIMENTO
Al termine di ogni Modulo si terrà un incontro di approfondimento in presenza che vedrà la partecipazione congiunta dei due target di destinatari. I seminari, strutturati in forma di speed dating for networking, dureranno 5 ore. Le Iscrizioni saranno a numero chiuso nel rispetto delle normative anti-Covid in vigore nel periodo di riferimento.
3 marzo h 14 -19:00
24 marzo h 14-19:00
21 aprile h 14-19:00
12 maggio h 14-19:00
31 maggio h 14 -19:00
Per iscriversi è necessario compilare l’apposito form online entro e non oltre il 15 febbraio.
09 Feb, 2022 | In evidenza, News dalle odv
In Italia gran parte delle persone malate croniche non autosufficienti, in maggioranza anziane con pluripatologie, malate di Alzheimer o con altre forme di demenza senile, sono curate a domicilio dai loro congiunti o tramite assistenti familiari (badanti). Questo comporta pesanti responsabilità e oneri per le famiglie.
Per questo l’ADNA – l’ Alleanza per i Diritti delle persone non autosufficienti, ha lanciato una petizione per chiedere una legge che preveda la presa in carico di questi malati da parte dell’ASL e un contributo economico mensile per garantire le cure domiciliari.
Le prestazioni domiciliari di aiuto infermieristico e di cura, che devono essere assicurate 24 ore al giorno e per 365 giorni all’anno, sono analoghe a quelle svolte da infermieri e operatori socio-sanitari nelle strutture residenziali sanitarie e sociosanitarie, ma al domicilio le responsabilità e i pesanti costi economici di cura ricadono sul malato non autosufficiente e i suoi congiunti, mentre la legge attribuisce tali obblighi al Servizio sanitario nazionale in caso di ricovero in strutture socio-sanitarie (RSA).
In questo caso la normativa nazionale (LEA) prevede infatti l’obbligo per l’ASL di garantire un progetto individualizzato di cura e un contributo giornaliero, pari almeno al 50% della retta giornaliera (per le persone con disabilità non autosufficienti fino al 70%). Nessun diritto ad analogo contributo è invece previsto per chi è in condizioni similari ma curato a casa.
Si determina così una discriminazione di fatto tra i malati non autosufficienti a seconda del luogo di cura, con ripercussioni negative per la salute di coloro che sono curati a domicilio, senza la presa in carico dell’ASL, costretti a ricorrere frequentemente al ricovero in ospedale o nelle strutture sanitarie con evidente aumento della spesa sanitaria e peggioramento delle loro condizioni di salute.
Nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) è stabilito che entro il 2023 il Parlamento e il Governo dovranno emanare una legge di riordino degli interventi per la non autosufficienza.
Le Associazioni promotrici di questa petizione chiedono che sia approvata una legge affinché diventi obbligatorio per il Servizio sanitario garantire nell’ambito delle prestazioni di assistenza sanitaria domiciliare rientranti nei LEA:
- la predisposizione e l’attuazione di un progetto individualizzato di cura da parte dell’ASL di residenza, che preveda il coordinamento del Medico di medicina generale, con il coinvolgimento delle necessarie competenze specialistiche mediche, infermieristiche e fisioterapiche dei servizi sanitari territoriali, nonché dei congiunti e/o assistenti familiari opportunamente seguiti e aiutati nelle loro attività quotidiane di cura della persona malata cronica non autosufficiente, specie se con demenza;
- il diritto a un contributo economico mensile (assegno di cura), che deve essere riconosciuto senza discriminazioni per età, tipo di patologia e condizione sociale e finanziato con risorse del Servizio sanitario nazionale. Questo contributo è una misura di sostegno dei costi giornalieri di accudimento domiciliare della persona malata non autosufficiente, analogo al contributo pagato dall’ASL nel caso del ricovero convenzionato presso una struttura residenziale socio-sanitaria convenzionata. L’assegno di cura si aggiunge all’erogazione dell’indennità di accompagnamento a cui hanno diritto gli invalidi civili totali in base alle norme vigenti, così come avviene per il ricovero. Gli aventi diritto potranno accedere altresì ai contributi dei Comuni (Fondo per le non autosufficienze) erogati in base alla situazione economica (Isee).
La petizione ha lo scopo di sollecitare l’avvio del dibattito parlamentare per arrivare all’approvazione di un testo di legge. La non autosufficienza causata da malattie è un grave problema di salute. Potrebbe colpire chiunque. Firma anche tu…clicca qui
08 Feb, 2022 | In evidenza, News dalle odv
Cerchi un’esperienza che ti consenta di acquisire competenze professionali e che si coniughi allo studio o altri impegni? CANDIDATI PER IL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE con Save the Children!
Save the Children seleziona 17 operatori volontari dai 18 ai 29 anni non compiuti, da attivare nel PROGETTO “IN PIENA LUCE” con l’obiettivo di contrastare la Povertà Educativa e la Dispersione Scolastica nei quartieri a rischio marginalità ed esclusione dei Comuni di Napoli (4 posti disponibili), Milano, Roma e Bari
Perché scegliere di attivarsi?
È un’esperienza altamente formativa che permette di acquisire competenze trasversali ed esperienza professionale (le quali verranno riportate in un attestato specifico), facendo del bene per tantissimi bambini e bambine!
Si tratta di un’esperienza che può essere coniugata con lo studio: l’impegno settimanale richiesto è infatti di 25 ore dal lunedì al venerdì!
Grazie a questa esperienza potrai fare del bene e allo stesso tempo arricchire il tuo CV!
SCOPRI I PROGETTI E CANDIDATI ENTRO IL 10 FEBBRAIO ORE 14.00 : https://www.savethechildren.it/lavora-con-noi/servizio-civile
07 Feb, 2022 | In evidenza, News dal Csv
CSV Napoli informa che martedì 15 febbraio 2022 dalle ore 9.30 presso gli uffici del Centro Direzionale si terrà l’istruttoria pubblica volta a verificare i requisiti formali dei progetti presentati a valere sull’Avviso Pubblico “Le Comunità Solidali 2021”.
L’incontro sarà gestito nel pieno rispetto della normativa di contrasto alla diffusione del covid-19.
Si ricorda che per l’accesso agli uffici di CSV Napoli è necessario il possesso del green pass, e del super green pass per gli over 50, da esibire all’ingresso e d’obbligo l’uso della mascherina FFP2.