16 Mar, 2022 | In evidenza, News dal Csv
Per valorizzare l’Italia del bene l’Istituto Italiano della Donazione (IID), che ha fortemente voluto la Legge “Giorno del Dono”, festeggia il 4 ottobre 2022 l’ottava edizione #DonoDay2022, un giorno dedicato a chi fa del dono una pratica quotidiana.
Scuole, Servizi minorili, Comuni, associazioni, imprese e cittadini insieme per costruire la mappa dell’Italia che dona, un Paese capace di reagire alle difficoltà mettendo al centro la bellezza del dono in tutti i suoi aspetti e di portare avanti la riflessione sull’importanza della buona donazione.
Anche per il 2022 le scuole saranno protagoniste del Giorno del Dono, grazie alla consueta collaborazione dell’Istituto Italiano della Donazione con il Ministero dell’Istruzione che ha invitato tutte le scuole a partecipare a #DonoDay2022. Saranno, quindi, ancora una volta gli studenti a dare… lezione di dono!
Sul sito IID sono disponibili tutte le informazioni utili per le scuole di ogni ordine e grado che vorranno partecipare alla grande festa del Giorno del Dono. In questi anni hanno già aderito 521 scuole di ogni ordine e grado e oltre 70.000 studenti.
Anche per il 2022 sono tante le opportunità di partecipazione:
• Aderire al contest #DonareMiDona
• Diventare testimonial del Giorno del Dono
• Portare il Giorno del Dono nella propria scuola/città
• Inviare le proprie storie di dono
Qui è possibile trovare degli spunti di riflessione sul dono che possono aiutare il dialogo in classe con i ragazzi per affrontare al meglio la complessità del tema.
Anche quest’anno saranno quattro i premi dedicati alle quattro categorie del contest #DonareMiDona. Oltre ai buoni spesa per l’acquisto di materiale didattico ci saranno anche dei premi tecnologici per migliorare la didattica.
Per iscrivere la vostra scuola CLICCARE QUI. Per aderire c’è tempo entro il 30 giugno 2022.
Qui è possibile scaricare il regolamento e la circolare inviata dal Ministero dell’Istruzione.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito IID e il sito giornodeldono.org, contattare lo 02.87390788 o scrivere a comunicazione@istitutoitalianodonazione.it.
16 Mar, 2022 | In evidenza, News dalle odv
La Sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e la Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (I.A.P.B. Italia ONLUS), con l’imprescindibile collaborazione e sostegno degli oculisti dell’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale SantobonoPausilipon, promuovono dopo 2 anni di stop forzato, la campagna di prevenzione delle patologie oculari rivolta ai bambini frequentanti la classe prima elementare.
A partire da lunedì 14 marzo, infatti, per diverse settimane l’unità mobile dell’Unione Italiana dei ciechi e degli Ipovedenti di Napoli, attrezzata con un ambulatorio oftalmico, sarà presente in diverse scuole dell’Area Metropolitana di Napoli, consentendo a circa 600 bambini di età compresa tra i 5 e i 7 anni di essere sottoposti ad uno screening oculistico completamente gratuito.
“Questa iniziativa”, spiega il Presidente della Sezione UICI di Napoli Mario Mirabile, “nasce dalla consapevolezza che in Italia, nonostante le diverse campagne informative di profilassi visiva, esistono ancora sacche di popolazione dove la cultura della prevenzione non è pienamente arrivata e il progetto “Occhio ai bambini”, attraverso la distribuzione di materiale informativo alle famiglie e agli insegnanti e una visita oculistica, mira proprio a tutelare la vista dei più piccoli”.
Il coordinatore del Comitato provinciale della IAPB Ciro Taranto esprime a nome del comitato, profonda gratitudine a tutti gli Oculisti che hanno dato la loro disponibilità a portare avanti la campagna per la sensibilità mostrata ancora una volta.
“Nonostante le difficoltà e i molteplici impegni quotidiani degli oculisti” ha spiegato il Responsabile dell’Unità di Oculistica dell’Azienda Ospedaliera Santobono Dott. Ciro Picardi “abbiamo deciso di sostenere questo progetto così meritevole, nella convinzione che sia fondamentale poter dare un servizio a tutto il territorio e soprattutto ai bambini”. Nell’età scolare deficit visivi anche lievi possono creare difficoltà di apprendimento e quindi scarsi risultati scolastici con problemi di inserimento sociale nel complicato mondo dei bambini.
L’obiettivo degli screening è l’individuazione precoce delle patologie, che interferendo con il processo di acquisizione dell’immagine compromettono il normale sviluppo dell’apparato visivo. Infatti, esistono patologie pediatriche dell’Apparato visivo tra cui lo strabismo, l’ambliopia (occhio pigro), i difetti refrattivi (miopia, ipermetropia e astigmatismo) che possono rimanere misconosciute. Come è noto, non sempre i bambini riescono a riferire il proprio disturbo, invece, sottoponendo loro ad un esame che prevede dei test di valutazione del normale sviluppo dell’apparato visivo, del suo corretto funzionamento, sia in termini di acuità visiva che di motilità, ogni anomalia che si presenti può essere corretta precocemente evitando che determini danni che permangono per tutta la vita.
Queste iniziative di prevenzione vengono promosse nella convinzione che lo screening delle malattie oculari in età pediatrica possa evitare diverse patologie curabili solo se individuate tempestivamente e in maniera corretta.
Gli Oculisti coinvolti nella campagna, è doveroso ricordarlo, sono volontari, e se dovessero riscontrare disturbi dell’apparato visivo di qualche bambino, provvederanno ad informare gli insegnanti e i genitori su come accedere agli ambulatori pubblici.
La campagna, che inizierà lunedì 14 marzo presso l’I.C. Aldo Moro di Casalnuovo, sarà per quest’anno effettuata in scuole ubicate nei comuni di Pomigliano d’Arco, Napoli, Castellammare di Stabia, Giugliano in Campania, Portici, Santa Maria la Carità e San Giuseppe Vesuviano.
I volontari dell’Unione Ciechi, durante l’effettuazione degli screening, informeranno i piccoli alunni sulla realtà delle persone con disabilità visiva, cercando di far capire loro le difficoltà, ma soprattutto le potenzialità di queste ultime.
Per ulteriori informazioni: Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, via S. Giuseppe dei Nudi 80, 80135 – Napoli.
Tel. 081/5498834-50 fax 0815497953
e-mail uicna@uiciechi.it www.uicinapoli.it
11 Mar, 2022 | Corsi 2022, In evidenza, News dal Csv
Fornire una panoramica completa di tutti i software e le conoscenze richieste per poter conseguire la certificazione ECDL: questo l’obiettivo del nuovo corso lanciato da CSV Napoli .
Facendo riferimento agli argomenti presenti nel programma ufficiale il percorso formativo verterà sui secondi moduli:
1. Computer Essentials (uso e conoscenza del sistema operativo Windows)
2. Word Processing (Uso e funzioni di Word)
3. Spreadsheets (Uso e funzioni di Excel)
4. Presentation (Uso e funzioni di Powerpoint)
5. Online Essentials (Uso e conoscenza della navigazione web e della posta elettronica)
6. IT-Security (modulo teorico sulla sicurezza informatica)
7. Online Collaboration (uso e conoscenza degli applicativi web)
Il corso avrà una durata di 60 ore, suddivise in lezioni a cadenza settimanale della durata di 3 ore, svolte in modalità videoconferenza sincrona (in presenza del docente).
Dopo ogni lezione sarà inviato ai discenti un esercizio da svolgere per mettere in pratica gli argomenti affrontati durante la lezione.
Gli incontri sono gratuiti ed è ammesso 1 volontario per ogni ETS della città metropolitana di Napoli fino ad un max di 15 iscritti.
Per partecipare è necessario compilare l’apposito form online sul sito accedendo direttamente all’Area Riservata del CSV Napoli, registrando la propria anagrafica e quella del proprio ente (se non già censiti) e poi sarà possibile iscriversi al corso entro e non oltre il 20 marzo 2022. Ad accoglienza della candidatura gli iscritti riceveranno la richiesta di compilazione della scheda d’ingresso ed in seguito i link per la partecipazione on line.
Per conoscere il calendario degli incontri, scarica la locandina.
10 Mar, 2022 | News dal Csv
La rilevazione campionaria sulle Istituzioni non profit, realizzata nel quadro dei Censimenti permanenti delle unità economiche, prenderà avvio il 10 marzo e si chiuderà il 23 settembre coinvolgendo circa 110mila unità. I dati raccolti permetteranno di cogliere le peculiarità, il ruolo e il dinamismo di un settore strategico come il non profit, fornendone un quadro statistico ufficiale e affidabile. I risultati della rilevazione 2022 forniranno inoltre approfondimenti tematici sulle attività svolte dalle Istituzioni non profit e i loro destinatari, sulle dimensioni economiche, le reti di relazioni, le attività di comunicazione e di raccolta fondi, nonché sulla digitalizzazione e i progetti di innovazione sociale. Particolare rilievo sarà dato, inoltre, agli effetti che la pandemia ha prodotto sulle attività di queste Istituzioni e al ruolo da esse svolto nell’emergenza sanitaria.
Un settore in continua evoluzione
Il campo di osservazione del Censimento è rappresentato da una platea molto differenziata di soggetti, in continua evoluzione. Secondo la definizione statistica adottata dall’Istituto, le Istituzioni non profit includono le “unità giuridico-economiche dotate o meno di personalità giuridica, di natura privata, che producono beni e servizi destinabili o non destinabili alla vendita e che, in base alle leggi vigenti o a proprie norme statutarie, non hanno facoltà di distribuire, anche indirettamente, profitti o altri guadagni diversi dalla remunerazione del lavoro prestato ai soggetti che le hanno istituite o ai soci”. Sono dunque incluse, le associazioni (riconosciute e non riconosciute), le cooperative sociali, le fondazioni, gli enti ecclesiastici, le società di mutuo
soccorso, i comitati e altre istituzioni con finalità non lucrative.
In base agli ultimi dati diffusi, le Istituzioni non profit attive in Italia nel 2019 sono 362.634 e impiegano 861.919 dipendenti, valori in crescita sia rispetto al 2018 che al 2017. Il nuovo Censimento produrrà dati riferiti al 31 dicembre 2021.
“Con questa rilevazione” sostiene il presidente dell’Istat Blangiardo “saremo in grado di fornire una prima fotografia dettagliata dell’impatto che la pandemia ha avuto sulle dimensioni strutturali del settore del non profit. Come abbiamo tutti imparato nei due lunghi anni di crisi che abbiamo alle spalle, le comunità del Terzo Settore svolgono un ruolo sempre più importante, direi di indispensabile ponte e sostegno capace di legare società, Stato e mercato. L’impegno dell’Istat nella misura di questa dimensione sociale e di solidarietà diffusa sarà rafforzato, anche nella prospettiva degli obiettivi di inclusione previsti dal Pnrr, con l’avvio nei prossimi mesi di un nuovo conto satellite per l’Economia Sociale, come indicato dalla ultima legge di Bilancio”.
Come si svolge il Censimento
Il Censimento permanente delle Istituzioni non profit si basa su due elementi cardine. Il primo è il registro statistico, realizzato dall’Istituto nazionale di statistica integrando le diverse fonti disponibili, che permette di avere aggiornamenti costanti sulla struttura del settore. Il secondo è rappresentato dalla rilevazione campionaria sul campo, che completa il quadro informativo conapprofondimenti tematici e consente la verifica delle informazioni presenti nel registro statistico.
Dal punto di vista organizzativo, la rilevazione campionaria si articola in due moduli di indagine destinati a liste distinte di unità rispondenti, cui sono associati questionari diversi e differenti tecniche di rilevazione. In entrambi i casi le unità coinvolte riceveranno una lettera informativa a firma del Presidente dell’Istat.
– Circa 100mila unità, ossia quelle presenti nel registro base con segnali certi di attività, saranno chiamate a compilare il questionario integrale in modalità on line, utilizzando le credenziali riportate nella lettera informativa. In alternativa sarà possibile richiedere un’intervista in presenza. Per ricevere assistenza gratuita nella compilazione del questionario, a partire dal 10 marzo e fino alla chiusura della rilevazione saranno attivi il numero verde 800.188.847 (nei giorni feriali dalle ore 9,00 alle 19,00) e la casella di posta elettronica censimento.inp@istat.it;
– Le restanti 10mila unità saranno invece contattate da un rilevatore autorizzato dall’Istat che effettuerà l’intervista faccia a faccia presso la sede dell’istituzione non profit. Per queste unità il questionario sarà più sintetico.
La partecipazione alla rilevazione rappresenta un obbligo di legge e la violazione dell’obbligo di risposta prevede una sanzione secondo le modalità specificate nella lettera informativa. Tutti i dati raccolti sono coperti dal segreto d’ufficio e dal segreto statistico, in conformità agli articoli 8 e 9 del Decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322 e successive modifiche e integrazioni.
Per saperne di più…guarda il VIDEO TUTORIAL realizzato dall’ISTAT
10 Mar, 2022 | In evidenza, News dal Csv
Si terrà Venerdì 11 Marzo, alle ore 17.00 a Villa Fernandes (Via Diaz n. 144, Portici- Napoli), la tavola rotonda di presentazione del progetto formativo ???? ?????. ??–??????? ?? ???????.
Si tratta di un percorso formativo gratuito, su iniziativa di Project Ahead, partner di Villa Fernandes (progetto sostenuto da Fondazione CON IL SUD con la Fondazione Peppino Vismara), per accrescere le competenze manageriali degli operatori dell’imprenditorialità sociale e del ????? ??????? del Sud Italia, fornendo loro un know how in grado di attivare strategie per massimizzare gli impatti positivi dei propri servizi.
Step Ahead si articola in 4 Moduli di 8 ore ciascuno basati sulla condivisione di conoscenze e competenze necessarie a perseguire l’innovazione continua nel sociale. Le lezioni si svolgeranno in presenza negli splendidi spazi di Villa Fernandes a Portici, in Via A. Diaz 144.
A partire dal 15 marzo dalle ore 16:00 alle ore 20:00, si terranno i seguenti incontri tematici:
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- Terzo settore ed enti pubblici: istruzioni per co-programmare e co-progettare, 15 e 22 marzo
- Finanza sociale, 19 e 26 aprile
- Progettazione europea, 3 e 10 maggio
- Brand Identity e Visual Storytelling: 16 e 20 maggio
Agli incontri può partecipare chiunque voglia saperne di più riguardo l’imprenditorialità sociale e desideri impiegare le proprie competenze a servizio dell’economia sociale e del benessere collettivo: manager, operatori del Terzo settore, policy maker, liberi professionisti, volontari, giovani laureati.
Il percorso è completamente gratuito, ma per partecipare è necessario però iscriversi qui.
Alla tavola rotonda di presentazione del percorso interverranno:
- Antonio Capece, direttore progetto Villa Fernandes
- Marco Traversi, CEO Project Ahead
- Giovanna De Rosa, CSV Napoli
- Vincenzo Durante, Invitalia
- Tommaso D’Alterio, Fondazione Isaia
- Marco Musella, Professore di Economia Politica – UniNa
Modera l’incontro
Nunzia Marciano, giornalista
Per partecipare alla tavola rotonda è necessario il GREEN PASS “rafforzato” (esclusivamente per vaccinazione o guarigione da Covid19) e d’obbligo l’uso di mascherina FFP2.