Le iniziative promosse dal Comune di Napoli in occasione della Giornata della Memoria

NAPOLI – L’Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli Nino Daniele, insieme con Guido D’Agostino, Presidente dell’Istituto Campano della storia della Resistenza, dell’Antifascismo e dell’Età contemporanea “V. Lombardi”; Nico Pirozzi, coordinatore del progetto Memoriae; Susanna Glavas, rappresentante della Comunità ebraica ed Antonio Amoretti, Presidente ANPI Napoli, ha presentato il calendario delle iniziative promosse dal Comune in occasione del 27 gennaio, Giornata della Memoria, nel ricordo dell’Olocausto, contro ogni persecuzione e discriminazione di razza, di religione, di credo politico, di orientamento culturale, filosofico, sessuale, realizzate con la collaborazione di numerosi soggetti associativi e culturali.
Il programma prevede sia iniziative culturali ed incontri pubblici che celebrazioni ufficiali cui parteciperanno le massime istituzioni della città.

“Napoli, la città delle Quattro Giornate, prima grande città Europea ad insorgere contro il fascismo rinnova ancora una volta, nell’occasione della Giornata della Memoria, il suo impegno contro il razzismo e le discriminazioni di ogni tipo tra gli esseri umani. Nel ricordo delle vittime della Shoà è cresciuta a Napoli, con l’impegno di tanti nostri concittadini, delle istituzioni pubbliche e di importanti soggetti associativi, una vera e propria tradizione della memoria e la partecipazione della nostra città alla ricorrenza del 27 gennaio ha progressivamente superato il livello della pura e semplice celebrazione istituzionale, per diventare occasione condivisa di impegno civile e culturale.
Come in tante altre occasioni possiamo essere fieri del fatto che la nostra città confermi e rinnovi in ogni campo ed in ogni occasione il suo impegno contro il razzismo. La memoria dell’Olocausto richiama il pensiero alle cronache spesso drammatiche dei nostri giorni, ai nuovi odi, alle nuove separazioni, spesso tenacemente e strumentalmente coltivati, alle incomprensioni nuove e vecchie tra culture, credi religiosi, ideologie; la nostra Città, tutta insieme, rinnovi la volontà di essere una comunità accogliente e solidale, nella quale persone di culture, origini, fedi diverse possano vivere insieme e costruire un futuro di comprensione, di libertà e di pace e tenga viva la sua capacità di indignarsi e di impegnarsi per i tanti popoli e le tante persone che subiscono ancora oggi violenze, ingiustizie e guerre”, ha dichiarato l’Assessore Daniele,.

Programma:

Fino all’8 febbraio
Istituto Campano per la Storia della Resistenza “Vera Lombardi” – via Costantino 25
Visita guidata alla mostra L’ebreo come diverso. La persecuzione antisemita in Italia, con dibattito e proiezioni di filmati sul tema per scuole di ogni ordine e grado (previa prenotazione al 081611225)

Fino al 3 febbraio
Chiesa di San Severo al Pendino – via Duomo, 286
BETADINE+BIC: social digital solidarity
Mostra personale di pittura di Giuseppe Fontanarosa.
La chiesa di San Severo al Pendino fu utilizzata come rifugio antiaereo durante la seconda guerra mondiale: la scelta di presentare Betadine+Bic in questo luogo e in corrispondenza del Giorno della Memoria nasce dal carattere di impegno e denuncia da cui le opere stesse nascono. La chiesa ospiterà così nuovi martiri.
Attraverso una indagine tra social network e solidarietà sociale di baumaniana memoria, Betadine+Bic vuole curare l’assuefazione dalle immagini di reportage che ci giungono ormai quasi solo dai social network. Si traccia così un percorso tra vecchie e nuove causes con l’intento di riportare quella percezione di solidarietà solida in un’era digitale che liquida le immagini prodotte alla velocità della luce. Il tempo umano della pittura avvicina foto di reportage istantaneamente rimosse per la loro crudezza
Ingresso libero

25 gennaio ore 9.45
Palazzo Serra di Cassano
In memoria dell’Olocausto
Incontro rivolto agli studenti napoletani con proiezione del documentario di Gabriella Gribaudi “Dal cancello secondario” con interviste agli ebrei napoletani.
A seguire dialogo alla presenza di Gabriella Gribaudi e il Presidente dell’Istituto Italiano degli Studi Filosofici Massimiliano Marotta
Info: info@iisf.it

MEMORIAE X EDIZIONE
Evento promosso dalla Fondazione Valenzi e dall’Associazione Libera Italiana (ALI) onlus con il patrocinio morale della Comunità Ebraica di Napoli e il Comune di Napoli

25 GENNAIO (Napoli, via Crispi, 33 – Hart Cinema Food Music, ore 9:30)
Proiezione del docufilm Terra Bruciata del regista Luca Gianfrancesco. Segue dibattito con il regista e i consulenti scientifici del lavoro. Evento gratuito, riservato agli studenti e ai docenti degli Istituti scolastici napoletani
28 GENNAIO (Napoli, Teatro del Popolo Trianon Viviani, ore 9) 
X di Memoriæ con consegna dei Magen David in oro. Conduce: Serena Albano. I riconoscimenti dell’edizione
2019 sono stati attribuiti come segue:
-) per la sezione “Memoriæ della Shoah” al Comune di Tora e Piccilli, per l’aiuto fornito a un gruppo di ebrei napoletani sottratti alle prevedibili violenze degli occupanti nazisti nell’autunno 1943
-) per la sezione “Memoriæ di impegno civile” all’organizzazione internazionale non governativa Medici senza Frontiere, per l’impegno profuso a favore delle popolazioni vittime di calamità, conflitti, emergenze sanitarie e umanitarie
-) per la sezione “Memoriæ delle vittime della criminalità” alla memoria di Teresa Buonocore, la mamma coraggio barbaramente uccisa nel settembre 2010
Nel corso della manifestazione saranno consegnati i riconoscimenti agli istituti scolastici che hanno partecipato al concorso nazionale “Io non dimentico”
31 GENNAIO (Napoli, PAN-Palazzo delle Arti Napoli, ore 17)
Presentazione del volume scritto da Nico Pirozzi “Salonicco 1943. Agonia e morte della Gerusalemme dei Balcani” edito dalle Edizioni dell’Ippogrifo. Moderati dal giornalista Giuseppe Crimaldi, presidente nazionale della Federazione Italia-Israele, con l’autore ne discutono Ottavio Di Grazia, dell’Università Suor Orsola Benincasa, e Sandro Temin, consigliere dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane

28 – 29 – 30 gennaio ore 10.00 matinée per le scuole (1° turno) e ore 11.30 (2° turno)
27 gennaio ore 18.00 spettacolo con buffet di saluto in cui sarà possibile dialogare con il regista dello spettacolo
Agorà Figli in famiglia di San Giovanni a Teduccio – via Ferrante Imparato, 111
La banalità del male
dai diari di Anne Franke ed Etty Hillesum
regia Luca Gatta; con Alessandra Martino e Germana Di Martino; musiche Sergio Naddei, Franco Perreca e Giulio Fazio
a cura di: coop En Kai Pan
Eventuale costo a carico dei partecipanti:
spettacolo per le scuole 5 euro a studente, gli accompagnatori hanno diritto all’accesso gratuito
spettacolo serale 12.00 euro comprensivo di buffet
Info: tel: 3396235295
mail: info@enkaipan.com
web: enkaipan.com

Lo spettacolo, onirico e documentario insieme, arricchito da proiezioni di filmati originali e dalle musiche del repertorio yiddish, mette in scena un dialogo impossibile tra due vittime eccellenti dell’Olocausto, la giovane Anne Frank e la filosofa Etty Hillesum, che da prospettive completamente diverse furono capaci entrambe di immaginare la futura pace nel momento peggiore della loro vita personale e dell’Europa tutta.
Il regista Luca Gatta, oltre alla selezione e al montaggio dei testi, ha costruito uno spazio scenico che fonde e incrocia la soffitta di Anne con la cameretta di Etty, in modo da rendere visibile e concreto, il dialogo tra le due autrici. I confini di questo spazio vengono, poi, continuamente sfondati dall’intervento delle proiezioni multimediali e dall’esecuzione dal vivo delle musiche, anche queste ispirate al mondo Yiddish e, in particolare, agli spartiti ritrovati nei campi di concentramento dopo la Liberazione.
Un evento nato in collaborazione tra coop. En Kai Pan e la Onlus Figli in Famiglia con l’obiettivo di coinvolgere la comunità, soprattutto le giovani generazioni, ai temi della trasmissione della memoria e dei valori e dei valori civili dell’Europa attraverso l’esperienza del teatro.
***
26 gennaio ore 17.00 – 19.00
TAN – Teatro Area Nord
Raccontare la Shoah: Questa sera è già domani di Lia Levi
Lettura del libro Questa sera è già domani di Lia Levi, opera che ha partecipato al Premio Strega 2018, in cui l’autrice narra la vita di una famiglia ebraica negli anni delle leggi razziali.
A cura del Caffé Letterario di Scampia
Evento gratuito
Info: 3384694787 | caffeletterariodiscampia@gmail.com

26 gennaio
Shoah. La memoria non ammette repliche – La Giornata della Memoria a Pianura
Il giorno 26 gennaio il Corriere di Pianura presenterà, presso il centro A.N.E.I: Shoah. La memoria non ammette repliche per celebrare il giorno del ricordo dell’olocausto degli internati ebrei nei campi di concentramento nazisti. Un percorso teatrale-musicale che partirà dagli anni trenta ed arriverà a toccare le sponde del dramma attuale dell’immigrazione. “Per non dimenticare” ma soprattutto “Per non ripetere”, non perseverare nell’indifferenza, nella superficiale concezione che il passato appartenga ai libri, anziché accettare che spesso si ripropone in altre forme. L’idea nasce dalla presa di coscienza della redazione, di una deriva razzista e pericolosa in cui versa il Paese in questi anni. Memoria, riportare alla mente, reminiscenza ma anche, come nel caso del dio latino Monéta, ammonire, affinché gli errori non vengano ripetuti. La barbara follia del potere nazi-fascista, che per vent’anni ha massacrato vite umane lanciando il mondo in una surreale atmosfera di degenerazione umana portata in parallelo con le nuove vittime del potere attuale: gli immigrati, i rifugiati, lasciati dondolare in mezzo al mare come pezzi di plastica gettati di nascosto. Da Dachau a Malta, usando gli occhi di ieri per spiegare le facce di oggi. Il 26 gennaio Pianura proporrà alla città un momento intenso di partecipazione cittadina, proponendo attraverso un percorso multiculturale una lettura della Shoah in chiave moderna. Relatore sarà il presidente nazionale della A.N.E.I. (Associazione Nazionale Ex Internati). Patrocinato dal Comune di Napoli e dalla IX Municipalità, l’evento vedrà la partecipazione di studenti di tanti istituti, non solo cittadini, che arriveranno da tutta la provincia, affinché sia anche un momento di formazione morale. Parteciperanno le istituzioni comunali e municipali, il presidente della comunità dei migranti dei Salesiani. Pianura, dopo anni, organizza un evento cittadino di spessore e di riflessione, provando a smuovere le coscienze attraverso il ricordo, la Memoria.

PROGRAMMA
– Proiezione video sulla Shoah
– Introduzione del moderatore
– saluti del referente A.N.E.I di Napoli, Nicola Baiano
– saluti del direttore de Il Corriere di Pianura, Antonio Di Maio
– Lettura di poesie e brani sulla Shoah
– Intervento musicale: Auschwitz di Guccini suonata live da Crescenzo Basso
– Intervento del presidente nazionale A.N.E.I, Raffaele Arcella
– Intervento del Presidente della IX Municipalità, Lorenzo Giannalavigna
– Intervento di don Giovanni Vanni responsabile Comunità Salesiana “Il Ponte”
– Proiezione video sulla tragedia dei migranti
– Lettura poesie e brani sulla tragedia dei migranti
– Conclusioni
– Intervento musicale: Bella Ciao suonata live dai ragazzi del laboratorio di chitarra dell’I.C. Giovanni Falcone di Pianura

27 gennaio ore 10.00 -12.00
Circolo Ufficiali della Marina Militare, Via Cesario Console 3 – I piano
Note e versi per la shoah al femminile
a cura di Suzana Glavaš
EVENTO PROMOSSO DALL’ASSOCIAZIONE MOZART ITALIA-NAPOLI in occasione della Giornata della Memoria 2019.
Con la partecipazione di Angela Yael Amato (violino), Alessandro Parfitt (violoncello), Donata Greco (sassofono e flauto traverso), Giuseppe Mosca (storico) e Franco Barbato (pittore).
L’Evento illustrerà brevemente le giovani vite di tre eccellenti poetesse ebree dell’Europa Centro-Orientale spezzate dalle persecuzioni razziali in Ungheria, in Ucraina-Polonia e Romania. In aggiunta due poesie sulla Shoah di Suzana Glavaš, figlia di madre sopravvissuta in Croazia.
Nella prima parte tre musiche ebraiche al sassofono e flauto traverso eseguite dalla giovane musicista napoletana Donata Greco.
Nella seconda parte, a intervalli tra note e versi, recitazione di poesie di Hannah Szenes (Budapest 17 luglio 1921-Budapest 7 novembre 1944), Szuzanna Ginczanka (pseudonimo di Sara Polina Ginzburg, Kiev, Ucraina, 22 marzo 1917- Cracovia, Polonia, gennaio 1945), Selma Meerbaum-Eisinger (Czernowitz, Romania /oggi Ucraina/ 5 febbraio 1924 – Campo di Mihajlovka, dicembre 1942) e Suzana Glavaš (Zagabria, 22 marzo 1959).
In questa parte Duo Violino e Violoncello di Angela Yael Amato e Alessandro Parfitt eseguirà: J. S. Bach: Preludio e Sarabande; 3 Melodie Ebraiche; George Perlmann: Hebrew Chant and Dance; George Crumb: Cello Solo Sonata; J. Williams: Schindler’s List.
Voce recitante: Suzana Glavaš.
Presentazione dei contesti storici in cui nascono le vite e le opere delle tre poetesse vittime della Shoah: Giuseppe Mosca.
In esposizione durante l’Evento il dipinto del pittore napoletano Franco Barbato ‘Volti Sofferti’ dal suo ultimo ciclo di opere I mille volti dell’umanità.

27 gennaio ore 11.00
via Luciana Pacifici (zona Borgo Orefici)
Cerimonia in ricordo di Luciana Pacifici vittima delle leggi razziali nel corso della quale il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris deporrà una corona di alloro

L’articolo Le iniziative promosse dal Comune di Napoli in occasione della Giornata della Memoria sembra essere il primo su Comunicare il sociale.

“Superare l’odio e le paure, favorire l’inclusione”. L’INTERVISTA a Carlo Capasso, presidente della Federazione provinciale MoVi

NAPOLI – Carlo Capasso è stato eletto da tempo all’unanimità dal presidente della Federazione provinciale Movi. Il Mo.V.I. Napoli conta quasi 40 associazioni socie. In questa intervista racconta i principi ispiratori del MoVi e le attività nella Città Metropolitana di Napoli

L’articolo “Superare l’odio e le paure, favorire l’inclusione”. <font color="red"> L’INTERVISTA </font> a Carlo Capasso, presidente della Federazione provinciale MoVi sembra essere il primo su Comunicare il sociale.

Obbligo fatturazione elettronica: tra i consumatori finali anche gli enti non commerciali non titolari di partita iva

In relazione all’entrata in vigore del regime inerente la fatturazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati delle operazioni di cessione di beni e prestazioni di servizi, a partire dal 01/01/2019 è fatto obbligo agli esercenti di inviare le fatture in formato elettronico.
Il recapito della fattura elettronica avviene attraverso il codice SDI ed un indirizzo di posta elettronica certificato.
Tuttavia, L’Agenzia delle Entrate, con riferimento alle fatture emesse nei confronti di consumatori finali, ha previsto delle modalità semplificate di recapito, riportate al paragrafo 3.4, lettera c), del Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 30 aprile 2018, n. 89757, per le fatture emesse nei confronti dei consumatori finali.
A tale riguardo, l’Agenzia delle Entrate, nel corso del videoforum sulla fattura elettronica organizzato dal Sole 24ore in data 12 novembre 2018, ha chiarito che “tali regole valgono anche per gli enti non commerciali non titolari di partita iva”.

Le fatture nei confronti di queste tipologie di soggetti, dal 1° gennaio 2019 saranno rese disponibili ai clienti direttamente in un’area ad essi riservata e saranno accessibili tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
Inoltre, una copia della fattura elettronica dovrà essere rilasciata immediatamente dall’esercente al cliente, direttamente in forma analogica o via email.
In considerazione di quanto sopra, sulla base dei chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate del 12 novembre 2018, le associazioni, solo se non titolari di partita IVA, sono equiparate ai consumatori finali, e, conseguentemente, l’emissione della fattura elettronica nei confronti delle stesse (utilizzando quindi il solo codice fiscale) deve essere effettuata secondo le modalità previste al paragrafo 3.4, lett. c), del Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 30 aprile 2018, n. 89757.
In questo modo le associazioni che non lo volessero non saranno obbligate a dotarsi di una casella mail PEC né a doversi registrare presso il sistema di interscambio dell’Agenzia delle Entrate.

Clima, EDJNet: l’Europa si surriscalda

ROMA – L’Europa sta diventando sempre più calda e l’obiettivo di tenere sotto controllo l’aumento del riscaldamento terrestre entro il limite di 1,5° C stabilito negli accordi di Parigi sembra essere sempre meno realistico.
Lo afferma un’indagine pubblicata dall’European Data Journalism Network (EDJNet), una piattaforma di giornalismo investigativo che riunisce 19 media europei che ha analizzato 100 milioni di dati metereologici e ha rilevato che tutte le principali città europee hanno registrato un considerevole aumento delle temperature nel corso del XXI secolo.
Ad essere maggiormente interessate dal fenomeno sono soprattutto le regioni subartiche, l’Andalusia e la parte più meridionale della Romania.
Il primato per l’aumento della temperatura più alto nel Ventunesimo secolo tra le città con oltre 500mila abitanti va alla spagnola Malaga, il cui termometro segna +1,5 gradi.
L’Italia, naturalmente, non è esclusa dal processo di riscaldamento dell’Europa. Nella Penisola, il record di cittadina in media più calda negli ultimi diciotto anni in Italia va però a Belluno, diciottesima su 558 cittadine europee, con +2 gradi.
Genova e Milano sono tra le prime dieci grandi città europee più colpite dal riscaldamento globale negli anni Duemila, rispettivamente all’ottavo e decimo posto della graduatoria delle grandi città europee che hanno fatto segnare temperature mediamente più alte dal 2000 a oggi, entrambe in crescita di 1,2 gradi. Tra le grandi città, si posizionano a metà classifica Roma (30esima con +1 gradi) e Torino (42esima, +0,9 gradi).
Meno sensibili al cambiamento climatico risultano Napoli (51esima, +0,7 gradi) e Palermo (54esima, +0,6 gradi), che fanno compagnia nelle ultime posizioni a un raggruppamento di città britanniche, da Edimburgo (ultima con +0,4 gradi) a Manchester (53esima, +0,7 gradi).
Sempre in Italia, le meno colpite dal cambiamento climatico sono Cagliari, Gela e Siracusa, con +0,3 gradi.
“Nessun paese e nessuna città”, sottolinea l’EDJNe, “è al sicuro dalle temperature in aumento e dal suo impatto, solo una piccola minoranza sembra avere sviluppato strategie di adattamento per le conseguenze”.

di Danila Navarra

L’articolo Clima, EDJNet: l’Europa si surriscalda sembra essere il primo su Comunicare il sociale.