Progetti in favore di persone in esecuzione penale: avviso per la selezione di partner di co-progettazione

Con decreto dirigenziale n. 191 del 14/03/2024, pubblicato sul BURC n. 24 del 18/03/2024, è stato approvato l’Avviso pubblico per la selezione di partner di co-progettazione per la realizzazione degli interventi previsti dal “Programma Integrato per l’accoglienza e l’inclusione sociale di persone in esecuzione penale”, approvato e co-finanziato da Cassa delle Ammende.

La domanda, con la relativa documentazione, pena irricevibilità, dovrà essere presentata accedendo al servizio digitale Programma Integrato per l’accoglienza e l’inclusione sociale di persone in esecuzione penale attraverso il seguente link: https://servizi-digitali.regione.campania.it/InclusioneSociale, cliccando il tasto “Accedi”, attivo dalle ore 00:00 del 18/04/2024 alle ore 23.59 del 19/05/2024, tramite identità digitale (SPID/CIE/CNS).

Nella pagina descrittiva del servizio digitale (https://servizi-digitali.regione.campania.it/InclusioneSociale) sono presenti tutte le informazioni per la compilazione telematica della domanda, unitamente alla modulistica in modalità editabile.

L’attivazione della nuova procedura digitale rientra nella strategia di trasformazione digitale, definita dall’Ufficio Speciale per la crescita e la transizione digitale, che prevede la progressiva digitalizzazione di tutti i processi e procedimenti amministrativi e la loro evoluzione in servizi accessibili on line e disponibili sul Catalogo dei Servizi digitali (https://servizi-digitali.regione.campania.it/)

Consulta l’Avviso

Documenti e modulistica:

Associazioni e società sportive dilettantistiche: al via le domande per i contributi a fondo perduto

Il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha comunicato che le associazioni e società sportive dilettantistiche (ASD e SSD) potranno inviare la domanda per ricevere il contributo a sostegno degli oneri previdenziali.

Si tratta dell’agevolazione introdotta dalla riforma dello sport, il decreto legislativo n. 36/2021, così come modificata dal cosiddetto decreto correttivo, il Dlgs n. 120/2023.

In particolare, l’articolo 35, al comma 8-sexies, prevede il riconoscimento di un contributo a copertura delle spese previdenziali sostenute nei mesi di luglio, agosto, settembre, ottobre e novembre 2023.

Il contributo spetta alle ASD e alle SSD e iscritte nel Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche, che nel periodo d’imposta 2022 hanno conseguito ricavi di qualsiasi natura complessivamente non superiori a 100.000 euro.

L’importo della somma è commisurato ai contributi previdenziali, a loro carico, versati sui compensi dei lavoratori sportivi titolari di contratti di collaborazione coordinata e continuativa erogati da luglio a novembre 2023.

Per l’erogazione del contributo sono stati stanziati in totale 8,3 milioni di euro. Se le richieste dovesse superare tale cifra, si procederà alla rimodulazione proporzionale dei contributi concessi.

Contributi a fondo perduto associazioni: come fare domanda sulla piattaforma del Registro

A disciplinare la misura è il decreto del del Ministro per lo Sport e i Giovani, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, che definisce le modalità e i termini di concessione e di revoca del contributo.

Le Associazioni che intendono presentare domanda per beneficiare del contributo dovranno utilizzare l’apposita funzionalità messa a disposizione sulla piattaforma del Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche.

Qui saranno pubblicate in dettaglio le istruzioni operative per la presentazione della richiesta. Le domande si possono inviare a partire dalle ore 12.00 di oggi e fino alla scadenza fissata per le ore 23.59 del 22 aprile 2024.

A completamento dell’istanza, ASD e SSD dovranno presentare anche la seguente documentazione:

  • la copia del bilancio o del rendiconto dell’esercizio 2022 correlato dal verbale di approvazione da parte dell’assemblea dei soci o associati, oppure, per le associazioni o società sportive dilettantistiche con bilancio infrannuale, quello conclusosi nel corso del 2022 (il Dipartimento per lo Sport, verificherà se l’anno sociale coincide con quello previsto nello statuto depositato all’interno del Registro Nazionale delle Attività sportive Dilettantistiche);
  • la copia dei versamenti previdenziali effettuati nel periodo di riferimento, in virtù dei quali si richiede il contributo (il Dipartimento per lo Sport procederà poi a verificare presso l’INPS il corretto versamento dei detti contributi).

L’erogazione del contributo ad ogni modo è subordinata al rispetto dei limiti previsti dal regolamento de minimis.

Il Dipartimento pubblicherà sul proprio sito istituzionale e nella sezione pubblica del Registro l’elenco dei beneficiari e l’importo del beneficio riconosciuto.

I contributi saranno erogati sui conti correnti indicati dai beneficiari in fase di domanda.

Buon Natale da CSV Napoli

Possano i nostri cuori essere sempre ricchi di umanità, determinati a perseguire il cambiamento delle nostre comunità nella direzione dell’accoglienza, della pace e del contrasto alla povertà, desiderosi di mettere in circolo la solidarietà.

Ai volontari e a tutti voi auguri di Buon Natale dal Presidente, dal Direttivo e dallo Staff di CSV Napoli.

Chiusura uffici CSV Napoli

Nell’augurare a tutti un sereno Natale, informiamo che gli uffici di CSV Napoli resteranno chiusi al pubblico nei giorni 27, 28 e 29 dicembre 2023. Le attività riprenderanno regolarmente martedì 2 gennaio 2024.

 

Sportello Area Nord: incontro con le associazioni del territorio

CSV Napoli invita gli ETS dell’Area Nord ad un momento di condivisione che si terrà martedì 19 dicembre alle ore 15.00 presso la Biblioteca Comunale di Afragola  (Via Firenze, 33).

L’incontro si inserisce nell’ambito delle iniziative per la valorizzazione del volontariato locale promosse insieme con il Comune di Afragola dove è operativo lo Sportello Territoriale Area Nord di CSV Napoli e vuole essere un’occasione per facilitare il confronto e il dialogo tra i diversi attori coinvolti nello sviluppo dei nostri territori. Un’opportunità per avviare percorsi collaborativi e rilanciare insieme strategie condivise capaci di generare reali cambiamenti nella nostra comunità, nella direzione della sua crescita sociale, economica e culturale.

L’incontro si concluderà con un momento conviviale di solidarietà e lo scambio degli auguri in occasione delle prossime festività Natalizie.

Interverranno

Nicola Caprio, Presidente CSV Napoli

Antonio Pannone, Sindaco di Afragola

Giovanna De Rosa, Direttore CSV Napoli

Per partecipare è necessario iscriversi attraverso l’apposito form online accedendo all’Area Riservata del sito csvnapoli.it

Scarica la locandina

“Partecipo quindi dono”, l’impegno solidale delle persone di origine immigrata

Integrazione e solidarietà vanno di pari passo e si alimentano a vicenda. È quanto emerge dall’indagine “Partecipo quindi dono. L’impegno solidale delle persone di origine immigrata oltre la pandemia” curata da Maurizio Ambrosini e Deborah Erminio del Centro studi Medì con il supporto di CSVnet e la collaborazione dei Centri di servizio per il volontariato italiani.

Martedì 28 novembre appuntamento online con la presentazione del rapporto, in programma dalle 11 alle 12.30 sui canali YouTube e Facebook di CSVnet (qui i dettagli).

A tre anni dalla prima ricerca, dedicata soprattutto all’impegno nel volontariato delle persone straniere, il focus di questo nuovo studio sono le pratiche più ampie di dono e d’aiuto che hanno coinvolto le persone di origine immigrata, a partire da due vicende drammatiche per il nostro Paese: la pandemia da Covid–19 e l’accoglienza dei profughi in fuga dal conflitto russo–ucraino.

Attraverso oltre 330 questionari –  raccolti nel 2022 anche grazie al rapporto dei Csv con le associazioni dei territori, con le persone di origine immigrata socialmente impegnate e con le loro organizzazioni – 64 interviste narrative e l’analisi di 7 realtà associative formate da persone immigrate attive in diverse regioni, la nuova edizione offre uno spaccato significativo dell’impegno offerto da queste realtà, che durante le gravi emergenze degli ultimi anni (e non solo) si sono rimboccate le maniche per raccogliere e distribuire aiuti a favore di istituzioni, famiglie e persone appartenenti non solo alle minoranze dei connazionali, ma anche e soprattutto alla collettività.

Un racconto che conferma il capovolgimento dello stereotipo dei cittadini immigrati da destinatari passivi di aiuto da parte degli italiani, a protagonisti attivi di pratiche di solidarietà.

Ma c’è di più: rispetto alle forme di impegno solidale studiate nella precedente analisi, il nuovo rapporto riscontra la capacità dei soggetti che ricadono sotto la definizione di “immigrati”, compresi i neocittadini italiani e le nuove generazioni cresciute in Italia, di aggregarsi in forme più o meno organizzate – associazioni regolarmente costituite, comunità religiose, semplici gruppi di connazionali – per attivarsi e prestare aiuto. Quella che emerge è un’immagine inedita di queste persone: si tratta sostanzialmente di una classe media che attesta la sua integrazione sociale anche mediante le pratiche di solidarietà.

Una lettura che è piuttosto coerente con il quadro statistico. La presenza di cittadini stranieri in Italia è di poco superiore ai 5 milioni di persone (5.050.257 secondo i dati ISTAT). Contrariamente all’immaginario collettivo si tratta di una presenza abbastanza stabile negli ultimi anni. I soggiornanti comunitari sono di poco inferiori al 1.400.000 persone mentre, tra i cittadini non comunitari, il 60 per cento ha un permesso di soggiorno per lungo periodo, elemento che evidenzia un percorso di stabilizzazione in atto. Aspetto ancora meglio evidenziato dal continuo processo di acquisizione di cittadinanza italiana. Nel 2022 sono diventate italiane 133.236 persone, un percorso che dal 2008 al 2022 ha riguardato ben 1.683.353 persone.

A raccontare i dettagli dell’indagine in occasione della presentazione di martedì 28 novembre saranno i curatori della ricerca, Maurizio Ambrosini e Deborah Erminio, con l’introduzione del direttore del Centro studi Medì, Andrea Torre, i saluti della consigliera di CSVnet Luisella Lunghi e le conclusioni della presidente dell’associazione nazionale dei Csv Chiara Tommasini.

Nel corso della diretta sarà inoltre presentato “Partecipo quindi dono” il video realizzato dall’agenzia Genau anche grazie ai fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese, che racconta alcune tra le esperienze più significative dell’indagine attraverso le storie e le voci dirette dei protagonisti.