LOTTA AL DIGITAL DIVIDE. Promuovere l’educazione informatica per rendere accessibile l’informazione. Aderisci al programma 2024

Contrastare la povertà educativa digitale e fornire alle associazioni una formazione di base per l’avviamento all’uso del PC nella gestione delle attività quotidiane.

Con questi obiettivi CSV Napoli, in collaborazione con Fondazione STMicroelectronics, invitano gli ETS della città metropolitana di Napoli iscritti al RUNTS ad aderire al programma di Lotta al Digital Divide.

Fondazione STMicroelectronics è un’organizzazione non profit Svizzera con sede a Ginevra, fondata da STMicroelectronics NV nel 2001, con la missione di sviluppare, coordinare e sponsorizzare progetti il cui obiettivo è fornire le competenze necessarie all’utilizzo del PC.

Le associazioni selezionate per aderire al programma di Lotta al Digital Divide riceveranno, per un periodo di n. 3 anni, nel corso dei quali sarà valutato il raggiungimento degli obiettivi previsti:
– l’organizzazione di un corso di “Formazione dei Formatori” (ICBF), pianificato secondo le esigenze reciproche e per circa 16 ore di attività didattica;
– i file del corso di informatica di base (ICB) ad uso didattico e di stampa e il modello di diploma da distribuire agli studenti che termineranno il corso con successo;
– 11 PC, un monitor o videoproiettore installati in aula appropriata messa a disposizione dall’organizzazione;
– manuali didattici (1 per postazione);
– attività di manutenzione delle apparecchiature in caso di necessità.

L’organizzazione selezionata dovrà, poi, garantire per lo stesso periodo, senza alcun costo per la Fondazione STMicroelectronics:
– un’aula per la formazione sicura e pulita, con spazio adeguato ad assicurare che sedie e scrivanie per almeno 12 persone possano essere sistemate agevolmente e nel rispetto delle leggi/regole di sicurezza lavoro;
– i costi di gestione del programma: elettricità ed internet.
– le procedure amministrative e d’iscrizione dei partecipanti ai corsi di cui sopra, nonché l’organizzazione delle attività didattiche con almeno 2 volontari.
– i 2 volontari formatori si impegnano a partecipare con puntualità alle attività di Formazione formatori (ICBF per circa 16 ore).
– la distribuzione dei diplomi agli studenti che abbiano partecipato almeno all’80% delle lezioni.
– un’informazione tempestiva delle attività facendo uso del sistema di raccolta dati in tempo reale messo a disposizione dall’ente organizzatore;
– l’assicurazione che i centri informatici siano utilizzati esclusivamente per fini didattici e l’impegno a prevenire eventuali abusi alla dotazione fornita anche al di fuori delle ore di lezione;
– la piena responsabilità per qualunque danno o furto del materiale fornito dalla BDD o per danni a persone che utilizzino tale materiale;
– organizzare e tenere un minimo di n. 6 corsi, gratuiti per destinatari maggiorenni, per centro all’anno per un periodo di 3 anni.

Per partecipare alla selezione è necessario compilare, utilizzando l’anagrafica dell’Ente, l’apposito form online attraverso l’area riservata del sito csvnapoli.it.

Servizio civile, scadenza prorogata al 22 febbraio

Sono 52.236 le posizioni aperte con il bando annuale del servizio civile universale, pubblicato dal Dipartimento per le politiche giovanili lo scorso 22 dicembre. I giovani tra i 18 e i 28 anni, interessati a vivere un’esperienza di cittadinanza attiva, potranno candidarsi per diventare operatori volontari attraverso la piattaforma on line. La scadenza per l’invio delle candidature (inizialmente prevista per il 15 febbraio) è stata prorogata fino alle ore 14.00 di giovedì  22 febbraio 2024 con decreto del Capo del Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale n. 169 del 13 febbraio 2024.

Nuovo bando per il Volontariato al Sud: 3 milioni di euro per interventi di volontariato sperimentale

La Fondazione CON IL SUD, in collaborazione con la Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Sud e Isole, promuove la nuova edizione del Bando dedicato al volontariato, rivolto a organizzazioni del terzo settore – in particolare odv e aps – di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia che non hanno mai ricevuto un contributo in qualità di capofila, che potranno elaborare, in rete con altri enti, proposte di evidente utilità sociale ed effetti duraturi sulle comunità territoriali attraverso la mobilitazione dei cittadini, soprattutto dei più giovani.

L’iniziativa mette a disposizione 3 milioni di euro e scade il 9 maggio. Le richieste di sostegno dovranno essere presentate online, attraverso la piattaforma Chàiros.

Il bando ha l’obiettivo di sostenere interventi di volontariato sperimentale a carattere multidimensionale, finalizzati a rispondere a sfide sociali e a creare spazi di partecipazione, mobilitando nuovi volontari e aumentando il senso di comunità e protagonismo attivo dei giovani. Sarà importante prevedere il loro coinvolgimento in azioni che siano in grado di produrre un cambiamento concreto e visibile e di generare un impatto immediato per la comunità.

Le organizzazioni potranno presentare proposte che rendano meno rigidi i meccanismi di gestione interna del volontariato, in coerenza con le esigenze mutevoli dei volontari stessi, trovando meccanismi di coinvolgimento più flessibili, che siano in grado di rendere l’impegno volontario compatibile con altri aspetti rilevanti della vita quotidiana e con disponibilità, talvolta più intermittenti e saltuarie, ma non per questo meno preziose e significative.

DOCUMENTI:

Bando Volontariato 2024>>

Formulario – FAC SIMILE>>

Autodichiarazione iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore>>

Avviso Pubblico “La Regione Campania per i giovani”

La Regione Campania finanzia nuovi progetti culturali dedicati ai giovani con fondi fino a 40mila euro. Si chiama “La Regione Campania per i giovani” l’Avviso Pubblico volto a sostenere attività sociali e culturali delle giovani generazioni, in una fascia complessiva di età compresa tra i 14 e i 35 anni. L’Avviso Pubblico, in via di pubblicazione sul BURC, è disponibile sul portale istituzionale dedicato (https://portale-giovani.regione.campania.it/) e nella sezione “bandi e avvisi” del sito web della Scabec.
I progetti, proposti da associazioni di promozione sociale (APS), associazioni e fondazioni culturali e giovanili singole o associate in ATS (Associazione Temporanea di Scopo) e istituti scolastici pubblici secondari di secondo grado della Campania, potranno riguardare laboratori didattici, progetti didattici e culturali, contest scolastici, produzioni audio/video afferenti alla musica, alla filosofia e a tutte le sue coniugazioni con il mondo dell’arte e della cultura. Al termine del periodo di presentazione delle domande, una commissione designata selezionerà un numero di progetti congruo con il budget complessivo. I migliori saranno “premiati” attraverso l’erogazione del budget necessario previsto per la produzione fino a un massimo di € 40.000 ciascuno.

L’Avviso Pubblico rientra nell’ambito dell’intervento “I giovani e la cultura musicale”, un progetto programmato e finanziato dalla Regione Campania (fondi Regione Campania e Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale) attraverso la Scabec, ed è dedicato ai giovani e finalizzato a sostenere la creatività giovanile e la costruzione di sane relazioni sociali.

Le domande di presentazione dei progetti dovranno essere inviate entro e non oltre le ore 23:59 del 5 marzo 2024.

Scarica l’avviso e la relativa modulistica…clicca qui

Premio Europeo “Carlo Magno” della Gioventù 2024

I giovani provenienti da tutti gli Stati membri UE sono invitati a partecipare al Premio Europeo “Carlo Magno” della Gioventù 2024, concorso europeo su temi legati allo sviluppo UE, all’integrazione e all’identità europea lanciato dal Parlamento Europeo e la Fondazione del Premio Internazionale Carlo Magno di Aquisgrana.

Il premio viene assegnato a progetti realizzati da giovani che favoriscono la comprensione, promuovono lo sviluppo di un senso condiviso di identità europea e offrono esempi pratici di convivenza tra europei. I progetti possono riguardare l’organizzazione di vari eventi giovanili, scambi giovanili, giochi di simulazione, festival politici giovanili, mostre, formazioni o progetti online con una dimensione europea.

La partecipazione è aperta a cittadini o residenti di uno dei 27 Stati membri dell’UE di età compresa tra i 16 e i 30 anni che lavorano a un progetto europeo, individualmente, in gruppo o come organizzazione.

Il premio per il miglior progetto è di 7500 euro, il secondo 5000 euro e il terzo 2500 euro. I rappresentanti dei progetti nazionali selezionati saranno invitati alla cerimonia di premiazione e ad un soggiorno di alcuni giorni ad Aachen, in Germania nel maggio 2024.

Scadenza: 12 febbraio 2024.

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Al via il Premio Angelo Ferro per l’innovazione nell’economia sociale. Candidature fino al 18 marzo

La Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e la Fondazione Emanuela Zancan, con il sostegno di Intesa Sanpaolo, assegnano un Premio per l’innovazione nell’economia sociale dedicato al prof. Angelo Ferro, un importante imprenditore, docente e filantropo padovano scomparso il 13 marzo 2016. Il Premio viene assegnato all’ente vincitore che abbia dato un contributo significativo allo sviluppo dell’economia sociale, in qualsiasi campo di attività, introducendo servizi o processi innovativi.

Il bando è rivolto a tutti gli enti senza scopo di lucro, che hanno tempo fino al 18 marzo per proporre la propria iniziativa. Per la candidatura è necessario compilare online l’apposito formulario, in cui fornire una sintetica descrizione dell’attività svolta, del contesto in cui opera e dei risultati economici e sociali ottenuti, sottolineando i caratteri innovativi introdotti nei prodotti o servizi erogati.

Entro giovedì 11 aprile verrà comunicato ai partecipanti l’esito della prima fase delle valutazioni. Ai soggetti che avranno superato la prima tornata di valutazioni saranno richieste ulteriori informazioni e documentazione idonee ad approfondire in particolare le innovazioni dichiarate e i risultati economici e sociali ottenuti. Tale documentazione dovrà essere inoltrata entro il 29 aprile 2024.

Il 24 maggio è invece la data ultima in cui la giuria del premio potrà indicare i primi 5 selezionati. Il vincitore sarà proclamato il 12 giugno e la cerimonia di premiazione si terrà a Padova, presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Padova alle ore 17.

Tra i componenti della giuria sarà presente la presidente di CSVnet Chiara Tommasini. Tra gli altri, ci saranno anche Stefano Zamagni, Università degli Studi di Bologna, Stefano Consiglio, Università degli Studi di Napoli Federico II e Presidente Fondazione Con il Sud, Giuseppe De Rita, Presidente del CENSIS.

L’iniziativa ha il patrocinio di CSVnet, Acri e Forum terzo settore.