Si chiama  crescerAI, il nuovo bando pubblicato dall’impresa sociale Fondo per la Repubblica Digitale e sostenuto da Google.org, che punta a finanziare progetti scalabili, capaci di generare un beneficio funzionale alle esigenze del tessuto produttivo delle piccole e medie imprese oltre che delle imprese sociali italiane attive in contesti svantaggiati come aree a basso reddito o caratterizzate da un alto tasso di vulnerabilità imprenditoriale, nonché in contesti emarginati e caratterizzati da una minore disponibilità di risorse.

“Dopo solo un anno di operatività, l’Impresa sociale Fondo per la Repubblica Digitale è supportata da un player mondiale nell’innovazione digitale come Google, con un grant che ha l’obiettivo di individuare soluzioni di AI a beneficio della crescita delle piccole e medie imprese. Questo vuol dire dare la possibilità a tutte le aziende di stare al passo e non rimanere indietro” così Giovanni FostiPresidente dell’Impresa sociale Fondo per la Repubblica Digitale. 

Per Melissa Ferretti PerettiVP e Country Manager di Google Italia“Da anni Google supporta l’economia italiana attraverso investimenti in infrastrutture, fondi per l’innovazione e programmi di formazione sul digitale. Oggi l’intelligenza artificiale rappresenta una nuova leva di crescita che richiede un approccio audace e responsabile. Sappiamo che molte imprese italiane sono interessate a questa trasformazione, ma non sempre hanno gli strumenti o la preparazione per affrontarla al meglio. Come parte del nostro impegno per il Paese, vogliamo aiutare queste realtà non solo a conoscere il valore dell’intelligenza artificiale, ma anche a capire come applicarle al meglio nel proprio settore e continuare a crescere”.

Le proposte progettuali devono prevedere azioni puntuali, funzionali allo sviluppo e all’implementazione di una soluzione basata su tecnologie di Intelligenza Artificiale, la cui adozione dovrà interessare le PMI con un ruolo chiave nella promozione del “Made in Italy”. Grazie all’applicazione della soluzione di IA sviluppata, si prevede che i beneficiari finali dei progetti finanziati possano riscontrare vantaggi concreti quali, a titolo esemplificativo: abbattimento di tempi e costi di operazione nel proprio business, ampliamento dell’offerta di prodotti e servizi, maggior resilienza finanziaria e minor impatto ambientale.

Possono partecipare soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro – come per esempio università, istituti e centri di ricerca, e centri di trasferimento tecnologico – potranno partecipare presentando proposte progettuali entro il 31 gennaio 2024 attraverso il portale Re@dy.

Il bando mette a disposizione in totale 2.200.000 euro.

I progetti valutati idonei verranno sostenuti in tutte le fasi per creare, promuovere, applicare e scalare soluzioni innovative di AI: le proposte potranno includere fasi preliminari di ricerca e sviluppo, test e applicazione sperimentale, implementazione e scale-up della soluzione proposta, prevedendo anche il coinvolgimento di imprese per l’apporto di know how specifico nel campo dell’AI.

I progetti finalisti verranno valutati anche da un panel di esperti che include il  Prof. Vincenzo Ambriola (Direttore del Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa), la Prof.ssa Raffaella Cagliano (Direttrice del Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano), Eleonora Faina (Direttrice Generale di Anitec-Assinform), Mario Nobile (Direttore Generale di AgID), Agostino Santoni (Vice Presidente di Confindustria con delega al Digitale).

Per maggiori informazioni visitare la pagina “CrescerAI”.

Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati due webinar gratuiti e aperti a tutti