Il bisogno di sangue non si ferma mai: ogni giorno 1.800 persone necessitano di trasfusioni per poter sopravvivere. Perciò è importante dare il proprio contributo anche e soprattutto nei momenti di difficoltà come questo.
Nonostante il coronavirus l’appello che Avis fa è chiaro: vieni a donare sangue e plasma.
Non ci sono evidenze scientifiche che dimostrino la trasmissione del coronavirus attraverso le trasfusioni di sangue ed emocomponenti.
Tutte le Avis su territorio nazionale stanno rispondendo benissimo programmando le donazioni, al fine di evitare assembramenti e contatti con altre persone.
Il sistema è semplice: prenotazione, gestione dell’attesa e della donazione in piena sicurezza.
A fronte delle misure restrittive che sono attive su tutto il territorio nazionale a causa del coronavirus, il Ministero della Salute ha diramato una circolare in cui si precisa che la donazione di sangue ed emocomponenti è inclusa tra le situazioni di “assoluta urgenza” previste nel D.P.C.M. del 22 marzo 2020. Pertanto, sono consentiti gli spostamenti dei donatori di sangue che si recano presso le unità di raccolta pubbliche e associative.
Il donatore dovrà stampare e compilare l’autodichiarazione e allegare, se disponibile, la conferma della prenotazione. Utile portare con sé anche il proprio tesserino associativo.