Fondazione CON IL SUD presenta il Social Film Fund Con Il Sud

È stato presentato e sarà pubblicato nel mese di gennaio il “Social Film Fund – Con il Sud”, nato dal comune interesse di Fondazione Apulia Film Commission e Fondazione CON IL SUD allo scopo di promuovere una iniziativa congiunta per “raccontare” il Sud attraverso i fenomeni sociali che lo caratterizzano.

Coniugando l’esperienza e le competenze specifiche dei due promotori, l’iniziativa si presenta come unica nel suo genere: permette infatti l’incontro tra imprese e professionisti dell’audiovisivo con enti del Terzo settore e del volontariato, favorendo percorsi di coesione sociale e contribuendo alla diffusione di temi sociali di rilievo nel Sud Italia.

L’Avviso pubblico emesso dall’Apulia Film Commission rientra nell’ambito del patto per la Puglia FSC 2014-2020 “turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali” ed è cofinanziamento per il 50% dalla Fondazione CON IL SUD. L’avviso sarà pubblicato sul sito dell’Apulia Film Commission (www.apuliafilmcommission.it) a gennaio 2018 e resterà aperto per 60 giorni dalla data di pubblicazione.

L’Avviso è rivolto a partenariati composti da: il proponente, che deve essere un operatore economico di produzione audiovisiva, e partner del Terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia, regioni in cui opera la Fondazione CON IL SUD. L’impegno delle due Fondazioni è di selezionare e sostenere fino a 10 prodotti audiovisivi, destinando un massimo di 40mila euro a progetto.

Il nucleo narrativo delle opere audiovisive dovrà essere incentrato sul processo di virtuoso sviluppo del capitale sociale nel Mezzogiorno, con specifico riferimento a uno o più dei seguenti ambiti: l’educazione dei giovani, con particolare riferimento alla cultura della legalità e ai valori della convivenza civile; la valorizzazione dei talenti, anche per contrastare la tendenza alla fuga dei “cervelli”; la cura e la valorizzazione dei “beni comuni” (patrimonio storico-artistico e culturale; ambiente e paesaggio; beni confiscati alle mafie) e lo sviluppo di iniziative di economia civile; la qualificazione e l’innovazione dei servizi socio-sanitari, rivolti soprattutto a persone svantaggiate; l’accoglienza e l’integrazione culturale, sociale ed economica degli immigrati; il contrasto alla violenza di genere e a ogni forma di discriminazione.

Sono previste due categorie di opere audiovisive: “Short”, cortometraggi di finzione dai 5 ai 20 minuti di durata, e “Doc”, documentari creativi con una durata compresa tra i 20 e i 52 minuti. La produzione, da realizzare in tutto o in parte in Puglia, deve essere integrata e curata dei soggetti del Terzo settore, da attività di valorizzazione e promozione della tematica sociale affrontata, sia nella fase di ideazione e realizzazione, sia nella fase di promozione e divulgazione del prodotto audiovisivo. Tali attività potranno essere svolte in una o più delle Regioni meridionali in cui interviene la Fondazione Con il Sud.

Le imprese cinematografiche che intendono proporre e avviare collaborazioni con gli enti del Terzo Settore meridionale potranno consultare liberamente anche il sito web della Fondazione CON IL SUD (www.fondazioneconilsud.it), in cui sono indicati su mappa tutti i progetti finora sostenuti nelle regioni meridionali. Gli esiti delle domande pervenute, saranno pubblicati entro 30 giorni dalla chiusura dell’Avviso.

Premio Europeo “Carlo Magno” per la Gioventù

I giovani provenienti da tutti gli Stati membri UE sono invitati a partecipare ad un concorso europeo su temi legati allo sviluppo UE, l’integrazione e l’identità europea lanciato dal Parlamento Europeo e la Fondazione del Premio Internazionale Carlo Magno di Aquisgrana.

Il Premio Europeo Carlo Magno per la Gioventù è assegnato a progetti che:
– promuovono la comprensione europea ed internazionale,
– favoriscono lo sviluppo di un concetto condiviso dell’identità e dell’integrazione europee,
– costituiscono un modello di comportamento per i giovani in Europa ed offrono esempi concreti di cittadini europei che formano un’unica comunità.

Criteri di partecipazione:
– i partecipanti devono avere tra i 16 e i 30 anni;
– devono essere cittadini o residenti di uno dei 28 Stati membri UE;
– possono presentare domanda singolarmente o in gruppo;
– i progetti presentati al concorso devono aver avuto già inizio ed essere in fase di realizzazione, o essere terminati nell’anno (12 mesi) che precede la scadenza per le candidature .

Premi:
– Il premio per il miglior progetto è di 7500 euro, il secondo 5000 euro e il terzo 2500 euro,
– I rappresentanti dei 28 progetti nazionali selezionati saranno invitati alla cerimonia di premiazione ad Aachen, in Germania l’8 Maggio 2018.
– I premi per i primi tre progetti verranno presentati dal Presidente del Parlamento Europeo e il rappresentante della Fondazione del Premio Internazionale Carlo Magno di Aachen.
– Come parte del premio, i tre vincitori verranno invitati al Parlamento Europeo (a Bruxelles o a Strasburgo).

Procedura di selezione:
Il vincitore del Premio Europeo Carlo Magno verrà selezionato in due fasi.
– Prima fase: giurie nazionali, che consistono in almeno due membri del Parlamento Europeo (MEPs) e un rappresentante di organizzazioni giovanili, selezioneranno un vincitore nazionale da ciascun Stato membro.
– Seconda fase: la giuria europea, che consiste in tre membri del Parlamento Europeo e il Presidente del PE e da quattro rappresentanti della Fondazione del Premio Internazionale Carlo Magno di Aachen, selezionerà il vincitore tra i 28 progetti presentati dalle giurie nazionali entro l’11 aprile 2018.

Per  partecipare c’è tempo fino al 29 gennaio 2018.

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FOUNDAMENTA#5, call per startup a impatto sociale

SocialFare, Centro per l’Innovazione Sociale lancia FOUNDAMENTA#5, la call per startup a impatto sociale che seleziona, a livello nazionale, le migliori business idea/start-up che promuovano soluzioni innovative, generando impatto sociale ed economico nei settori welfare, sanità, istruzione, patrimonio culturale, economia circolare e mobilità.

Il programma di accelerazione offre:
– 4 mesi di accelerazione full-time;
– Seed fund fino a 50K€ in cash per ogni startup selezionata;
– 6 Aree Impact: Welfare, Healthcare, Education, Cultural Heritage, Circular Economy, Mobility;
– Team dedicato di accelerazione;
– Approccio Social Impact Acceleration by SocialFare;
– Networking con +50 investitori e mentor;
– Desk nell’area co-working e sale riunioni a Torino.

Il programma intende sostenere:
1. Business idea e team di progetto fortemente motivati e dedicati full-time, per generare impatto sociale positivo, persone occupate o non occupate, che non abbiano alcuna forma di pendenza economica e/o legale.
2. Startup con MVP testato (prototipo o prodotto sul mercato), capaci di crescere a livello nazionale e internazionale.
3. Imprese che promuovano sviluppo sostenibile, operando nel rispetto delle 3 sostenibilità (sociale, ambientale ed economica). Realtà – quali ad esempio srl, cooperative, B corporation – che si distinguano per l’offerta di prodotto/servizio, mission, valore e impatto positivo per gli stakeholder coinvolti (dai fornitori ai dipendenti), la comunità e i territori in cui operano, per la reputazione e la trasparenza dei processi che sono in grado di attivare.

Possono partecipare persone fisiche che abbiamo compiuto i 18 anni di età, startup (costituende o costituite da meno di 24 mesi), e imprese (se in Italia, iscritte agli appositi registri speciali delle Camere di Commercio), B Corporation, Cooperative il cui titolare o la cui compagine sociale sia rappresentata o composta da persone fisiche che non abbiano partecipazioni di controllo in altre imprese che svolgano analoghe attività e che non abbiano alcuna forma di pendenza economica e/o legale.

Per candidarti hai tempo fino al 28 gennaio 2018.

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Servizio civile nazionale: pubblicazione di bandi per 1830 volontari

Pubblicati due bandi, che si rivolgono all’agricoltura sociale, per la selezione complessivamente di 1.830 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale, nell’ambito delle finalità istituzionali individuate dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali. Si tratta del:

In particolare, il secondo bando è dedicato ai giovani NEET, cioè giovani non occupati e non inseriti in percorsi di istruzione e formazione e si inserisce nelle strategie di contrasto alla disoccupazione giovanile tracciate a livello europeo.

I progetti riguardano sia il settore dell’educazione e promozione culturale – dai temi alimentari a quelli ambientali e della biodiversità – sia il settore dell’assistenza, per favorire l’inserimento lavorativo dei giovani nell’agricoltura.

Le domande di partecipazione, redatte secondo le indicazioni contenute nei due bandi, devono essere indirizzate direttamente all’ente che realizza il progetto prescelto e devono pervenire allo stesso entro e non oltre le ore 14.00 del 5 febbraio 2018.

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Il bene torna comune. Al via la quarta edizione del bando che valorizza i beni culturali inutilizzati

La Fondazione CON IL SUD promuove la quarta edizione del Bando Storico – Artistico e Culturale, riproponendo la formula sperimentata nella precedente edizione: ovvero chiedendo ai proprietari di immobili inutilizzati di metterli gratuitamente a disposizione della comunità locale per almeno 10 anni e, successivamente, rivolgendosi alle non profit per proposte di valorizzazione dei beni in chiave comunitaria. L’iniziativa, che mette a disposizione 4 milioni di euro, prevede due fasi e interessa i beni immobili di pregio storico, artistico e culturale presenti in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Nel corso della prima fase, amministratori e proprietari dei beni (persone fisiche e giuridiche, enti pubblici e privati) potranno inviare alla Fondazione una manifestazione di interesse con cui si impegnano, tra l’altro, a riservarle l’onere e il diritto di individuare il miglior intervento di valorizzazione del bene e, di conseguenza, di selezionare l’ente del Terzo settore a cui concederanno l’utilizzo del bene per almeno 10 anni.

Potranno essere candidati immobili o porzioni di immobili che non siano già utilizzati o affidati e che siano idonei ad ospitare attività socio-culturali. Potranno essere prese in considerazione le aree archeologiche solo se adattabili allo svolgimento di questo tipo di attività e le chiese, solo se non più adibite al culto.

Sono esclusi ruderi, giardini, parchi, cave, piazze, cimiteri, sorgenti, terreni o altri beni ritenuti non idonei alle attività previste. Le candidature dei beni potranno essere inoltrate fino al 30 marzo 2018. La Fondazione si riserva di chiudere in anticipo il periodo di candidatura qualora fosse raggiunto un numero sufficiente di beni selezionati.

La Fondazione valuterà man mano gli immobili: di quelli ritenuti idonei sarà pubblicata una scheda sul sito www.ilbenetornacomune.it, dando la possibilità alla comunità di condividere idee e commenti.

Per la selezione dei beni, oltre all’effettiva rilevanza storica, artistica e culturale dell’immobile, saranno valutati anche altri aspetti come le condizioni generali, le potenzialità di utilizzo, la posizione del bene e il contesto in cui è inserito, l’accessibilità e fruibilità, l’entità dell’eventuale canone richiesto.

Nella seconda fase, gli enti del Terzo settore potranno presentare progetti di valorizzazione relativi ai beni selezionati, in un’ottica di uso comune e di restituzione alla collettività degli immobili. Le proposte progettuali potranno essere presentate da partnership composte da almeno tre soggetti, di cui due organizzazioni di Terzo settore, oltre a istituzioni, università, mondo economico e della ricerca. I proprietari dei beni selezionati non potranno aderire a partenariati che presentino proposte di riqualificazione e rivalutazione dell’immobile di cui detengono la proprietà. Le proposte dovranno prevedere interventi capaci di generare concreti effetti positivi, in termini di sviluppo socio-economico, per la comunità locale.

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Invito a manifestare interesse per l’iniziativa denominata “Invecchiamento attivo e benessere”

CSV Napoli invita le OdV della Città Metropolitana di Napoli a presentare una manifestazione d’interesse finalizzata alla realizzazione di una ricerca-azione sul tema dell’invecchiamento attivo.

Nella consapevolezza che la salute non è solo l’assenza di malattia, ma una condizione di benessere a livello biologico, psicologico e sociale, la promozione del benessere nelle persone che invecchiano è il focus di attenzione di numerosi studi. CSV Napoli con l’iniziativa “Invecchiamento attivo e benessere” intende perseguire i seguenti obiettivi:
– favorire l’individuazione e la mappatura delle Organizzazioni di Volontariato che operano nel campo dell’oggetto del presente avviso;
– individuare le buone pratiche prodotte dalle OdV della Città Metropolitana di Napoli;
– favorire un processo per condividere una metodologia sulla valutazione dell’impatto sociale prodotto dalle iniziative analizzate;
– promuovere e valorizzare le buone pratiche emerse.

Possono presentare la manifestazione di interesse reti composte da almeno un’organizzazione di volontariato (capofila) ed un Ente di Ricerca o Università con comprovata esperienza.

La documentazione necessaria a partecipare all’iniziativa dovrà essere presentata, a mezzo posta o consegna a mano, con oggetto: “Invecchiamento attivo e benessere” all’indirizzo: CSV Napoli – Centro direzionale Isola E/1 – 80143 Napoli primo piano int. 2. È possibile l’invio a mezzo PEC, posta elettronica certificata, al seguente indirizzo: csvnapoli@pec.it. La documentazione dovrà pervenire, pena l’inammissibilità, entro e non oltre le ore 12.00 del 30 gennaio 2018, e nel caso di invio tramite posta non farà fede il timbro postale, ma l’effettiva ricezione presso il CSV Napoli. Al momento della consegna sarà rilasciato un apposito protocollo di recezione.

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