28 Ott, 2024 | Bandi e opportunità, In evidenza
Nell’ambito delle iniziative di formazione e addestramento finalizzate a rendere sempre più efficace la risposta della colonna mobile regionale di protezione civile, sono stati programmati, di concerto con il Soccorso Alpino e Speleologico della Campania (SASC), 2 corsi di “Ricerca persone scomparse/disperse in ambiente impervio”, ciascuno per 30 discenti.
L’iniziativa è dedicata alle organizzazioni di volontariato iscritte nell’elenco territoriale regionale di cui alla DGRC n. 75 del 09/03/2015 con modulo “Operatore in ambiente impervio” e alle organizzazioni iscritte alle “Squadre Volontari Antincendio Boschivo A.I.B”.
I Corsi, su due giornate, si svolgeranno rispettivamente in data 18-19 novembre 2024 (codice corso O.A.I. VOL 01-2024) e 21-22 novembre 2024 (codice corso O.A.I. VOL 02-2024), presso la Sala Convegni posta all’interno della sede regionale della S.O.P.I. di Avellino – Strada Provinciale, 70, Mercogliano (AV) – per le lezioni teoriche (prima giornata) e sul campo per le esercitazioni pratiche (seconda giornata), in ambiente impervio sempre nella provincia di Avellino, secondo il programma allegato.
Le Organizzazioni che intendono candidare i propri volontari, sono invitate a formalizzare la richiesta attraverso la procedura telematica disponibile sul Catalogo dei servizi digitali della Regione Campania, raggiungibile al link https://servizi-digitali.regione.campania.it/GestionaleCorsi, accessibile tramite identità digitale (SPID, CIE, CNS).
La procedura prevede, in sintesi,
- la profilazione e la preiscrizione dei volontari, a cura del Legale Rappresentante dell’Organizzazione e/o suo delegato;
- l’iscrizione dei singoli volontari.
In particolare, nella piattaforma sono previsti due canali dedicati e distinti:
1. ODV con modulo “operatore in ambiente impervio”;
2. Squadre volontari AIB;
e per ciascun canale sarà possibile selezionare il corso di interesse (18-19 novembre oppure 21-22 novembre).
Le iscrizioni sono ammesse esclusivamente tramite il servizio digitale e non saranno tenute in considerazione quelle pervenute in altre forme.
Alla chiusura della complessiva fase di iscrizione sarà comunicata la composizione dell’aula di ciascun corso secondo l’ordine cronologico delle candidature ricevute, con precedenza ai volontari afferenti al modulo “Operatore in ambiente impervio”.
A tal fine, le organizzazioni in possesso di entrambi i moduli, possono più opportunamente prediligere l’iscrizione attraverso il canale dedicato alle OdV con modulo “operatore in ambiente impervio”.
La piattaforma sarà accessibile dalle ore 9:00 del 28 ottobre 2024 alle ore 9:00 dell’8 novembre 2024, salvo chiusura anticipata per intervenuto raggiungimento del numero massimo di iscrizioni.
Il servizio digitale di iscrizione ai corsi della Protezione Civile è stato implementato in collaborazione con l’Ufficio Speciale per la Crescita e la Transizione digitale e rientra nella strategia di trasformazione digitale di Regione Campania che prevede la progressiva digitalizzazione dei processi e procedimenti amministrativi e/o la loro evoluzione in servizi accessibili on line e disponibili sul Catalogo dei Servizi digitali (https://servizi-digitali.regione.campania.it/).
16 Set, 2024 | Bandi e opportunità, In evidenza
E’ stato pubblicato sul sito del Ministero della Giustizia l’avviso pubblico per la raccolta di manifestazioni di interesse finalizzata all’individuazione di soggetti del Terzo Settore da ammettere alla procedura di co-progettazione per la realizzazione di interventi rivolti a persone in esecuzione penale esterna e di comunità in carico all’UIEPE per la Campania (relativamente ai territori di Napoli e Caserta).
Mediante questo processo l’UIEPE Campania si propone:
- di avviare delle progettualità rispondenti a degli obiettivi definiti, a favore degli utenti in carico, per la realizzazione di interventi di promozione, prevenzione e tutela sociale del territorio;
- di incrementare e migliorare i percorsi di reinserimento sociale delle persone sottoposte a misure di esecuzione penale o a sanzioni di comunità, con lo scopo di realizzare sempre più occasioni di riflessione sulle condotte antigiuridiche;
- di sensibilizzare la comunità in generale rispetto al mondo dell’esecuzione penale, ritenendo importante il coinvolgimento del Terzo Settore sia nella fase di co-progettazione che nella fase di gestione degli interventi rivolti alle persone in carico agli UEPE;
- di valorizzare le risorse e le potenzialità del territorio attraverso la promozione di sinergie e collaborazioni tra il pubblico e il privato sociale;
- di condividere la costruzione di un progetto specifico con gli enti ammessi alla procedura di co-progettazione, sulla base del riconoscimento delle competenze in un dato settore e/o ambito di azione;
- di stipulare specifiche convenzioni con gli enti del Terzo Settore per l’affidamento della realizzazione delle attività previste nei progetti per i quali viene richiesto il finanziamento.
Nella proposta progettuale l’ente del Terzo Settore che partecipa alla manifestazione di interesse, dovrà indicare il territorio per il quale vuole concorrere, dovrà proporre delle attività coerenti con gli obiettivi già definiti nel documento preliminare pertinenti ai bisogni specifici del servizio, riportando le risorse umane, logistiche e strumentali necessarie per la realizzazione del progetto e le relative metodologie di intervento.
Con gli enti dichiarati aggiudicatari l’UIEPE provvederà a stipulare accordi di collaborazione, in forma di convenzione tra il partner pubblico e il soggetto co-progettante, per una durata pari ad anni 1 (uno) con opzione di rinnovo di pari durata, e alle condizioni indicate nel Documento preliminare a partire dalla data di stipulazione.
Il costo complessivo stimato per la co-progettazione, l’organizzazione e la gestione dei servizi e le attività di cui al documento preliminare, calcolato con riferimento alla possibile durata biennale – comprensiva del rinnovo annuale previsto dall’accordo di collaborazione – è di € 242.000,00.
Le proposte dovranno pervenire entro le ore 24.00 del giorno 3 ottobre 2024 esclusivamente all’indirizzo PEC prot.uepe.napoli@giustiziacert.it.
Tutta la relativa modulistica è scaricabile al link dell’avviso
11 Set, 2024 | Bandi e opportunità, In evidenza
La Fondazione Con il Sud lancia il nuovo Bando per l’economia circolare al Sud e mette a disposizione 4 milioni di euro per sostenere progetti in grado di sviluppare strategie di economia circolare che considerino una o più fasi del ciclo di vita del prodotto: prima dell’uso (rifiuta, ripensa, riduci), durante l’uso (conserva, riusa, condividi, ripara, rigenera) e successivamente all’uso (ricicla e restituisci agli ecosistemi).
Il bando si rivolge alle organizzazioni di terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. Saranno valorizzati i progetti in grado di promuovere strategie integrate, assicurando la salvaguardia della biodiversità, l’equilibrio degli ecosistemi e l’adattamento al cambiamento climatico, puntando anche sulla sensibilizzazione delle comunità sul tema. I progetti dovranno, infatti, impegnarsi anche nella diffusione della cultura della circolarità, al fine di responsabilizzare i cittadini riguardo all’impatto delle loro scelte di consumo.
Considerata la stretta connessione tra sviluppo sostenibile e sviluppo sociale, gli interventi dovranno attivare processi partecipativi volti a ridurre le diseguaglianze e a favorire l’inclusione socio-lavorativa e la coesione comunitaria, rafforzando lo scambio tra terzo settore, imprese for profit e enti pubblici, anche in un’ottica di integrazione con le politiche pubbliche territoriali e nazionali.
Saranno particolarmente apprezzate proposte che intervengano nelle aree interne del Sud, dove l’economia circolare potrebbe rappresentare un’occasione di sviluppo, rivitalizzazione e coesione sociale.
Il bando si rivolge a partenariati composti da almeno 2 organizzazioni di terzo settore e un terzo ente, anche appartenente al pubblico o profit. Possono far parte della rete istituzioni locali, scuole, enti di ricerca, università, consorzi privati e imprese appartenenti al tessuto imprenditoriale locale e nazionale.
L’iniziativa si articola in due fasi: la prima finalizzata alla selezione delle proposte con maggiore potenziale impatto sul territorio di intervento e la seconda di accompagnamento nella progettazione esecutiva, volta ad arricchire la proposta e a chiarire eventuali aspetti critici rilevati nella valutazione iniziale.
Il Bando scade il 29 novembre 2024 e prevede la presentazione delle proposte esclusivamente online tramite la piattaforma Chàiros.
30 Ago, 2024 | Bandi e opportunità, In evidenza
Il mondo digitale è sempre più presente nella nostra vita quotidiana e le competenze digitali sono diventate fondamentali per lo sviluppo personale e professionale. Tuttavia, non tutti hanno le stesse opportunità di accesso alla tecnologia e all’educazione digitale.
Ed è proprio per colmare questo divario e offrire a tutti i giovani l’opportunità di scoprire il mondo della programmazione che nasce Meet and Code, il più grande programma europeo di sviluppo delle competenze digitali. Grazie alla collaborazione tra i partner locali di TechSoup Europe di Austria, Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Spagna, Regno Unito e Ucraina e Amazon Future Engineer, Meet and Code offre agli enti Non Profit la possibilità di organizzare eventi e workshop gratuiti per avvicinare bambini e ragazzi al coding e alla robotica, contribuendo così a colmare il digital divide in Europa.
Come partecipare a Meet and Code:
- Registra la tua organizzazione: iscriviti sulla piattaforma ;
- Progetta uno o più eventi: crea attività formative coinvolgenti e divertenti sui temi della tecnologia e delle digital skills (coding, robotics, IoT, AI, etc), adatte alle esigenze dei giovani del tuo territorio;
- Invia la tua proposta: presenta la tua idea entro il 30 settembre 2024;
- Realizza il tuo evento: se la tua proposta verrà selezionata, riceverai un grant di 500 euro con cui potrai organizzare il tuo progetto entro il 31 ottobre 2024.
Il workshop ideato dovrà essere gratuito e potrà svolgersi in presenza, in modalità ibrida o totalmente online, di una durata minima di 240 minuti (anche suddivisa in più sessioni) per consentire la partecipazione attiva e gli scambi tra gli aderenti. I suoi obiettivi dovranno essere orientati verso uno dei 17 United Nations Sustainable Development Goals. L’evento dovrà prevedere la partecipazione di un minimo di 20 utenti, con focus sull’inclusione di bambini e ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 24 anni, con situazioni di svantaggio sociale ed economico (persone con un background migratorio e di rifugiato, con disabilità, provenienti da famiglie a basso reddito/contesto economico svantaggiato, provenienti da quartieri socialmente svantaggiati, senza accesso ai propri dispositivi IT, minoranze etniche).
L’edizione di quest’anno si pone obiettivi ambiziosi, che nascono da esigenze di estrema attualità. Le attività programmate avranno infatti la missione di raggiungere e facilitare comunità più piccole, e favorire condizioni più eque, garantendo l’accesso alla digital education a tutti i giovani, indipendentemente dal background sociale ed economico di partenza. Inoltre, tramite Meet and Code si potrà contribuire all’apprendimento e allo sviluppo delle competenze digitali necessarie per il futuro professionale delle giovani generazioni.
Per aiutarti a potenziare i tuoi progetti e le tue idee, Meet and Code mette a disposizione la Meet and Code Inspiration Library, oltre a webinar e sessioni formative gratuite.
30 Lug, 2024 | Bandi e opportunità, In evidenza
Banca Etica ed Etica Sgr lanciano su Produzioni dal Basso – prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation – il nuovo Bando Impatto+ 2024 Energia etica per comunità e territori, a sostegno di progetti finalizzati alla ristrutturazione e agli interventi di efficientamento energetico degli edifici strumentali di enti e organizzazioni del Terzo Settore e aziende agricole.
I progetti selezionati potranno avviare una campagna di raccolta fondi su Produzioni dal Basso. Le iniziative che nel periodo stabilito raggiungeranno almeno il 75% del budget prefissato riceveranno dal Fondo per la Microfinanza e il Crowdfunding di Etica Sgr un contributo del 25% a fondo perduto per completare la raccolta, grazie al Fondo per la Microfinanza e il Crowdfunding. In aggiunta, il Bando prevede un premio straordinario del 5%, destinato ai progetti che raccoglieranno l’intero budget in crowdfunding.
Il Bando si rivolge a enti del Terzo Settore, associazioni sportive dilettantistiche affiliate al CONI (regolate dalla L. 381/1991), società sportive dilettantistiche (regolate dalla L. 289/2002), imprese sociali (regolate dal D.Lgs 112/2017), cooperative Sociali (regolate dalla L. 381/1991) e aziende agricole in possesso di certificazione produzione biologica (Regolamento n. 834/2007/CE), che intendano avviare campagne di crowdfunding per finanziare interventi di ristrutturazione, rigenerazione e nuove installazioni finalizzate all’efficientamento energetico degli edifici e dei beni strumentali di proprietà e/o in uso all’attività principale.
C’è tempo fino alle ore 12:00 del 30 settembre 2024 per presentare la propria idea sulla piattaforma dedicata: alla chiusura del bando, una commissione selezionerà i progetti vincitori, che riceveranno una formazione mirata e potranno avviare la raccolta fondi su Produzioni dal Basso.
Candidare il proprio progetto è semplice: basta accedere al network, compilare il form con le informazioni richieste e allegare i documenti necessari, tra cui la scheda progetto e il prospetto di budget. Durante il processo di selezione, la Commissione valuterà i progetti proposti sulla base di criteri quali la coerenza con gli obiettivi del bando; la qualità e l’innovatività del progetto; la concretezza del piano di comunicazione; l’aderenza a valori e obiettivi di Banca Etica; l’originalità; la sostenibilità economica e l’impatto sociale e ambientale.
Per maggiori informazioni e per candidare il proprio progetto:
https://www.produzionidalbasso.com/network/di/banca-etica#banca-etica-participate
29 Lug, 2024 | Bandi e opportunità, In evidenza
Costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. E in particolare, sperimentare nelle «aree socio-educative strategiche» interventi multi-dimensionali per produrre un significativo e visibile miglioramento in termini di opportunità socio-educative e di benessere di bambini, bambine e adolescenti. Sono gli obiettivi di “Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche” promossa da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
L’iniziativa “Organizziamo la speranza”, annunciata lo scorso aprile a Palazzo Chigi dal Viceministro del Lavoro e delle Politiche sociali e Vicepresidente del Fondo, Maria Teresa Bellucci, ha carattere sperimentale perché per la prima volta in Italia si sceglie di investire in modo intensivo e ben coordinato per mutare in positivo la scena educativa in territori caratterizzati da vulnerabilità ed esclusione sociale. Attraverso l’iniziativa si intende contribuire alla riduzione della povertà minorile e, sul lungo periodo, garantire maggiori possibilità di mobilità sociale nell’età adulta e il pieno esercizio della cittadinanza, tenendo conto del repertorio di esperienze positive e ‘buone prassi’ sostenute dal Fondo e delle azioni pubbliche finalizzate al medesimo obiettivo.
Sul piano istituzionale l’iniziativa conta sulla collaborazione del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, che tramite la Direzione generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale ne coordina la cabina di regia nazionale.
Le 15 aree interessate sono: Carbonara, Ceglie, Loseto, S. Rita a Bari; San Donato – San Vitale a Bologna; Borgo Sant’Elia, Nuovo Borgo Sant’Elia, San Michele, Mulinu Becciu, Is Mirrionis, Tuvixeddu – Tuvumannu a Cagliari; Caivano (NA); Centro storico a Catania; Mantignano – Ugnano – Sollicciano, San Bartolo a Cintoia, San Jacopino, Cascine a Firenze; Rione Candelaro, Rione Biccari, Borgo Croci a Foggia; Cornigliano, Sampierdarena, Ca’ Nuova (all’interno di CEP) a Genova; Villapizzone, Quarto Oggiaro a Milano; San Giovanni a Teduccio, Barra a Napoli; Pontevigodarzere, Mortise, Torre, Ponte di Brenta e Palestro a Padova; Palazzo Reale – Monte di Pietà, Tribunali – Castellammare (I circoscrizione) a Palermo; San Giorgio – Modena – San Sperato a Reggio Calabria; San Basilio, Tor Cervara a Roma; Quartiere Mirafiori Sud a Torino.
Sono porzioni di territorio all’interno delle grandi aree metropolitane e urbane del Paese individuate tenendo conto dei dati disponibili sulle forme di povertà sociale, economica ed educativa e sul rischio di coinvolgimento dei minorenni e delle loro famiglie nei circuiti dell’illegalità, nonché delle indicazioni raccolte da parte di regioni, comuni e ambiti territoriali sociali che collaboreranno all’iniziativa.
Le comunità educanti dei territori destinatari dell’iniziativa sono chiamate a sviluppare, con il contributo di tutti i suoi attori, interventi di ampio respiro per sostenere bambini e ragazzi nella costruzione dei propri percorsi di vita, attraverso l’accesso a stabili e multidimensionali opportunità, a partire dagli spazi per il gioco, la socializzazione, lo sviluppo dei talenti. Al centro di questo processo, vi è la sperimentazione di modalità stabili di lavoro integrato: sono sollecitate le realtà del Terzo settore, in primis quelle radicate nel territorio di riferimento, e gli attori pubblici. In tal modo le reti educative possono costituire un motore di sviluppo economico, culturale e sociale, facendo leva sulle risorse interculturali e di attivazione civica presenti nell’area.
L’iniziativa è strutturata in due fasi. Nella prima, Con i Bambini raccoglierà le adesioni formali da parte delle amministrazioni comunali e degli ambiti territoriali sociali coinvolti e acquisirà le manifestazioni di interesse da parte delle organizzazioni di Terzo settore che intendono partecipare alla progettazione degli interventi sperimentali per il rafforzamento dei sistemi socio-educativi nelle 15 aree. Gli enti di terzo settore (ETS) interessati dovranno presentare la propria candidatura entro il 17 ottobre 2024 mediante la piattaforma Chàiros (www.chairos.it).
La piattaforma Chàiros sarà aperta per il caricamento delle manifestazioni di interesse dal 31 luglio 2024. Un fac simile del formulario sarà pubblicato sulla pagina del sito di Con i Bambini dedicata all’iniziativa.
Nella seconda fase, gli ETS ammessi, in collaborazione con gli enti pubblici e le agenzie educative del territorio, lavoreranno alla progettazione degli interventi, cui si darà avvio nei primi mesi del 2025.
I progetti sostenuti dal Fondo avranno carattere di «addizionalità» e concorreranno a cambiare le condizioni di esclusione e povertà dei territori individuati, sostenendo la progettazione e la costruzione di spazi di convivenza e protagonismo di bambine/i e ragazze/i, a partire dalla dimensione relazionale, ponendo particolare attenzione agli aspetti che riguardano la riqualificazione urbana e sociale come fattori indispensabili per favorire e incentivare la cultura del rispetto della legalità.
A settembre è previsto un webinar di presentazione tecnica dell’iniziativa: data e modalità di partecipazione saranno comunicate tramite il sito e i canali di Con i Bambini.
In Italia i minorenni che vivono in condizione di povertà relativa sono oltre 2 milioni, pari al 22% della popolazione minorile residente. Accanto alla povertà economica si affianca anche una povertà sociale e relazionale determinata da condizioni di fragilità della coppia genitoriale o di un genitore, con difficoltà di accudimento dovute a problematiche individuali (disagio psicologico, disturbi psichiatrici, ecc.) o sociali (dipendenze, commissione di reati, ecc.). Per quanto riguarda i percorsi di apprendimento, secondo una recente indagine longitudinale del Ministero dell’istruzione e del merito, che ha preso in considerazione il periodo compreso tra il 2012 e il 2022, dei 583.644 alunni presenti in classe il primo anno di corso a settembre 2012, nel 2022 avevano abbandonato il sistema scolastico, senza conseguire un titolo di studio in regola o in ritardo, 96.177 alunni, pari al 16,5% del contingente iniziale. Anche la quota dei cosiddetti NEET, secondo gli ultimi dati Istat (2023), si attesta al 20% di giovani dai 15 ai 29: quasi 1,7 milioni di ragazzi e ragazze.
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