Never Alone: al via il Bando Nazionale per l’inclusione dei giovani migranti

Fondazione Cariplo, Compagnia di San Paolo, Fondazione CON IL SUD, Enel Cuore, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Monte dei Paschi di Siena e Fondazione Peppino Vismara confermano il loro impegno a favore dell’autonomia e dell’inclusione dei giovani migranti sul territorio italiano.

Il Bando 2018 “Verso l’autonomia di vita dei minori e giovani stranieri che arrivano in Italia soli” rappresenta la seconda iniziativa realizzata nell’ambito di Never Alone, per un domani possibile e si propone di promuovere interventi multidimensionali di accompagnamento all’autonomia lavorativa e di vita di ragazze e ragazzi di età compresa tra i 15 e i 21 anni arrivati in Italia come minori stranieri non accompagnati.

Il Bando Never Alone 2018 intende sostenere, in tutta Italia, un numero limitato di progetti che accompagnino i giovani nella delicata fase di transizione tra la minore e la maggiore età con l’avvio di percorsi finalizzati al raggiungimento e al mantenimento di un’autonomia lavorativa e di vita, sempre mettendo al centro il percorso migratorio del giovane, le sue necessità, potenzialità e aspirazioni.

Il Bando, che intende operare in maniera complementare e sussidiaria ai numerosi interventi già previsti sul territorio, è rivolto a partenariati pubblico-privati composti da almeno tre soggetti senza scopo di lucro aventi una comprovata esperienza in materia di accoglienza e inclusione di minori e/o di migranti/richiedenti asilo.

Le candidature dovranno pervenire entro le ore 17.00 del 7 settembre 2018, secondo le modalità indicate nel testo del Bando disponibile sul sito dell’iniziativa.

Informazioni e chiarimenti potranno essere richiesti all’indirizzo email infobandoMSNA@fondazionecariplo.it

ANPAL: 12 milioni di euro per interventi di formazione sul dialogo sociale per parti sociali e terzo settore

L’Agenzia Nazionale Politiche Attive per il Lavoro – ANPAL, nell’ambito del PON SPAO (Sistemi di Politiche Attive per l’Occupazione), ha pubblicato due Avvisi per l’individuazione di soggetti attuatori per la realizzazione di interventi di formazione specialistica in materia di dialogo sociale:

un Avviso per progetti destinati ai delegati/operatori delle parti sociali;
un secondo Avviso per progetti destinati ai volontari/associati/occupati del terzo settore.

Con entrambi gli Avvisi si intende sostenere l’accrescimento delle competenze e delle abilità professionali sia dei delegati/operatori delle parti sociali sia dei volontari/associati/occupati del terzo settore sulle tematiche connesse al dialogo sociale per una migliore integrazione e collaborazione con i diversi livelli istituzionali e i servizi pubblici.

Nello specifico, i progetti formativi dovranno:

riguardare le tematiche elencate negli Avvisi (art. 3) in maniera specifica per ciascuna tipologia di destinatari (parti sociali vs terzo settore), tra cui: Programmazione europea 2014/2020 ed Europa 2030, conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, life-long learning, politiche di contrasto alla dispersione, etc.;
essere sviluppati attraverso metodologie innovative e potranno prevedere l’organizzazione di eventi transnazionali afferenti alle tematiche oggetto dell’attività formativa;
prevedere uno sviluppo orario e/o giornaliero che risulti compatibile con le esigenze organizzative dei discenti;
comporsi di una struttura modulare;
concludersi entro 24 mesi dalla data di avvio.

SOGGETTI AMMISSIBILI
Possono presentare la propria candidatura, in forma singola o associata (ATI o ATS costituite o costituende), soggetti privati ovvero altri soggetti che svolgono attività di formazione della tipologia in questione, nel rispetto delle normative regionali vigenti in materia di accreditamento.

N.B. In caso di proponenti in forma associata (ATI/ATS), il requisito dell’accreditamento deve essere posseduto almeno dal soggetto capofila; gli altri partecipanti alla compagine dovranno essere in grado di apportare, grazie alle competenze ed all’esperienza acquisita in materia, un efficace contributo all’effettiva realizzazione dell’intervento.

RISORSE ECONOMICHE E MASSIMALI
La dotazione complessiva messa a disposizione per entrambi gli Avvisi è di 12 milioni di euro a valere sulle risorse del PON SPAO, Asse Prioritario 4 “Capacità istituzionale e sociale”, Priorità d’investimento 11i “Investire nella capacità istituzionale e nell’efficienza delle pubbliche amministrazioni e dei servizi pubblici a livello nazionale, regionale e locale nell’ottica delle riforme, di una migliore regolamentazione e di una buona governance” e nello specifico:

10 milioni complessivamente destinati all’Avviso per la realizzazione degli interventi destinati ai delegati/operatori delle parti sociali (valore massimo di ciascun progetto fino ad 1 milione, che può essere aumentato fino a 2 milioni e mezzo);
2 milioni complessivamente destinati all’Avviso per la realizzazione degli interventi destinati ai volontari/associati/occupati del terzo settore (valore massimo di ciascun progetto fino a 300mila euro, che può essere aumentato fino a 700mila euro).
Ciascun progetto dovrà garantire la seguente ripartizione delle risorse tra categorie di Regioni:

Regioni più sviluppate 13,93%
Regioni in transizione 2,86%
Regioni meno sviluppate 83,21%

MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI
Per entrambi gli Avvisi le candidature dei soggetti proponenti e la relativa offerta formativa e di orientamento dovranno pervenire all’ANPAL entro e non oltre il 9 luglio 2018 tramite PEC (comprensiva di tutta la documentazione richiesta e firmata digitalmente) al seguente indirizzo: avvisodialogo.sociale@pec.anpal.gov.it.

Link all’Avviso per la realizzazione degli interventi destinati ai delegati/operatori delle parti sociali
Link all’Avviso per la realizzazione degli interventi destinati ai volontari/associati/occupati del terzo settore

BENVENUTI A CASA: 600 mila euro per sostenere l’ Housing Sociale

La Fondazione CON IL SUD promuove un’iniziativa sperimentale per contrastare la povertà abitativa nelle regioni meridionali. L’Iniziativa Housing Sociale è rivolta alle organizzazioni del Terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia con l’obiettivo di sostenere progetti “esemplari” che puntino a diminuire il disagio abitativo sul territorio: interventi fino a 600 mila euro di contributo e della durata di 36-48 mesi capaci di sviluppare soluzioni abitative temporanee, attivando meccanismi in grado di consentire ai beneficiari di mantenere nel tempo una propria autonomia.

Gli interventi dovranno essere in grado di attivare anche percorsi di accompagnamento e di sostegno all’autonomia socio-economica delle persone accolte, garantendo, alla fine del percorso di presa in carico, l’individuazione di un alloggio stabile per i destinatari, anche attraverso la promozione di meccanismi di intermediazione immobiliare sociale.

I progetti, infatti, dovranno privilegiare almeno una delle seguenti azioni:

sperimentare processi di scambio e supporto reciproco attraverso meccanismi di solidarietà sociale tra i destinatari coinvolti e con la comunità locale (supporto nella gestione dei figli, portierato sociale, condominio solidale, ecc.); prevedere esperienze di coabitazione e cohousing; riqualificare quartieri o zone a rischio degrado o contribuire a contrastare lo spopolamento dei piccoli comuni; prevedere interventi in grado di valorizzare il patrimonio immobiliare inutilizzato.

I beneficiari – che saranno chiamati a compartecipare, in base alla propria condizione economica, alla gestione o copertura dei costi di affitto dell’abitazione – potranno essere sia persone in uscita da percorsi di recupero e accoglienza (ex tossicodipendenti, ex detenuti, neomaggiorenni, ecc.), sia soggetti che, a causa di fattori contingenti, vivono condizioni di vulnerabilità socio-economica (nuclei familiari fragili, genitori separati, anziani, disoccupati, senza fissa dimora, ecc.).

Per partecipare c’è tempo fino al 13 luglio 2018 e ci sono complessivamente a disposizione 4 milioni di euro.

L’Iniziativa e la relativa documentazione sono disponibili al seguente link www.fondazioneconilsud.it/bando/iniziativa-housing-sociale/.

Green Neet Work, una selezione per 60 neet per un percorso formativo

È stato proposto dal Comune di Napoli, ed ammesso al finanziamento nell’ambito dell’Avviso pubblico “ReStart” pubblicato dall’Anci, il percorso di formazione “GreenNEETwork – i mestieri del verde” rivolto a giovani NEET (giovani che non studiano, non lavorano e non impegnati in percorsi di formazione) residenti in uno dei comuni della Città Metropolitana di Napoli.

Un percorso formativo unico, dalla durata complessiva di 300 ore, che riguarderà tre settori di specializzazione nell’ambito GREEN: manutenzione del verde, agricoltura e marketing territoriale.

I requisiti per presentare la domanda
La partecipazione al bando di selezione prevede il possesso dei seguenti requisiti:

– avere un’età compresa tra i 18 e i 25 anni;

– essere nella condizione di NEET (non essere studente, lavoratore e non essere impegnato in percorsi di formazione);

– essere residenti in uno dei Comuni della Città Metropolitana di Napoli.

Saranno selezionati 60 partecipanti e 12 uditori, tra i giovani che presenteranno la domanda di candidatura entro e non oltre le ore 12:00 dell’8 giugno 2018.

Per ottenere maggiori info ed un aiuto alla compilazione dei moduli di iscrizione, è possibile recarsi nella sede della cooperativa sociale “L’uomo e il legno”, selezionata come info point, in Viale della Resistenza, 15 (Scampia), dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 13.30.

SCARICA il modulo…clicca qui

 

La scuola e il Terzo settore insieme per la Formazione degli adulti. Ecco il nuovo bando del MIUR

Formazione per adulti – 2a edizione è l’avviso pubblico del MIUR che si inserisce nel quadro di azioni finalizzate all’innalzamento delle competenze della popolazione adulta iscritta presso i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA). Il nuovo sistema intende innanzitutto contrastare il deficit formativo attraverso l’erogazione di percorsi finalizzati all’innalzamento dei livello di istruzione, favorendo il riavvicinamento e il completamento del ciclo di studi, con l’obiettivo di facilitare il rapporto con il mondo del lavoro attraverso percorsi di alternanza e orientamento, di certificazione o aggiornamento delle competenze professionali.

L’Avviso è emanato nell’ambito dell’Asse I (Istruzione – FSE) del Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola, competenza e ambienti per l’apprendimento” e in particolare in risposta all’obiettivo specifico 10.3.1 che prevede l’erogazione di percorsi per adulti, in particolare per soggetti in situazione di svantaggio: adulte e adulti, giovani adulte e adulti, con particolare attenzione per i NEET, i drop-out, gli analfabeti di ritorno, inoccupati e disoccupati, soggetti con provvedimenti di cautela personale, adulti stranieri che maggiormente rischiano l’emarginazione sociale, appartenenti a minoranze.

L’avviso finanzia gli interventi e i moduli per adulti riconducibili alle seguenti azioni:

potenziamento delle competenze linguistiche di livello A0 o pre A1 in italiano per stranieri
potenziamento di competenze linguistiche di livello superiore all’A2 in italiano per stranieri
sviluppo delle competenze digitali
sviluppo delle competenze per l’utilizzo dei servizi pubblici digitali
potenziamento delle competenze linguistiche nelle lingue straniere
sviluppo delle competenze chiave per l’apprendimento permanente
sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza
rafforzamento delle competenze di base anche legate a interventi di formazione professionale
lettura guidata, espressività artistica musicale teatrale, pittorica, interventi di integrazione e sostegno all’uscita dal circuito detentivo nelle scuole carcerarie
accoglienza, inclusione e socializzazione anche attraverso le Reti territoriali per l’apprendimento permanente.

Sono ammesse a partecipare all’Avviso le seguenti istituzioni appartenenti a tutte le Regioni:

– i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA);
– le istituzioni scolastiche statali secondarie di secondo grado che hanno sedi di percorsi di secondo livello per l’istruzione degli adulti, ivi comprese le sedi carcerarie collegate.

È ammesso il coinvolgimento del territorio, in termini, a titolo esemplificativo, di partenariati e collaborazioni con amministrazioni centrali, regionali e locali, associazioni, fondazioni, enti del terzo settore, aziende sanitarie locali, università, centri di ricerca, operatori qualificati, reti già presenti a livello locale e altri attori presenti nell’ambito delle Reti territoriali per l’apprendimento permanente.

Ogni progetto formativo si compone di più moduli e ciascuna proposta non può superare i seguenti massimali:

CPIA: 50.000,00 euro;
istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado con percorsi per l’istruzione degli adulti: 30.000,00 euro.
L’importo complessivo del progetto è dato dalla somma del valore finanziario dei singoli moduli contenuti , che viene elaborato sulla base di tabelle standard di costi unitari in funzione delle scelte relative ai diversi moduli progressivamente registrati a sistema. Le voci di costo ammissibili, che vengono calcolate in base ai limiti e ai massimali prestabiliti sono relative a:

attività formativa che comprende i costi relativi alle figure professionali previste (esperto, tutor);
attività di gestione, che comprende tutte le spese legate alla gestione delle attività formative (materiali didattici e di consumo, attrezzature, personale della scuola, pubblicità, etc);
costi aggiuntivi: una o più figure professionali per bisogni specifici.

Le scuole che intendono partecipare all’Avviso sono tenute a predisporre il progetto secondo le fasi procedurali previste all’interno dell’apposita piattaforma del sistema informativo, che resterà aperta dalle ore 10.00 del 21 maggio 2018 alle ore 15.00 del 20 giugno 2018.

N.B. Terminata la fase di inserimento dei dati e di inoltro della proposta progettuale, la scuola deve trasmettere la candidatura firmata digitalmente sulla piattaforma finanziaria “Sistema informativo Fondi (SIF) 2020”, che resterà aperta dalle ore 10.00 del 21 giugno 2018 alle ore 15.00 del 27 giugno 2018.

Il testo integrale dell’Avviso, i documenti di riferimento, i Regolamenti Europei, il Programma Operativo e tutte le altre risorse (tutorial, piattaforme, circolari, FAQ, etc.) sono rese disponibili sulla pagina web in cui è pubblicato l’avviso della sezione dedicata ai fondi strutturali (PON) del sito del MIUR.

CINEPERIFERIE, un bando per valorizzare i territori più fragili

La Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane- DGAAP, e la Direzione Generale Cinema – DGC, presentano la prima edizione del progetto “CINEPERIFERIE”, iniziativa volta al finanziamento di progetti culturali che contribuiscano alla conoscenza dei paesaggi periferici in Italia per valorizzarne le culture.

Il programma invita ad interrogarsi sui paesaggi periferici italiani, intesi come territori, non necessariamente lontani dal centro, che vivono realtà di fragilità sociale, economica, ambientale, di difficile accessibilità a servizi e infrastrutture, o ancora dove sono riscontrabili fenomeni di degrado fisico, di marginalità, di disagio sociale, di insicurezza e di povertà. Il fine è quello di conoscere e ripensare il ruolo delle periferie, rivelandone la specifica identità e le potenzialità. Periferie dove vivono comunità, luoghi di aggregazione dove sentirsi profondamente radicati e non esclusi.

Due le linee di finanziamento la prima per la realizzazione di rassegne cinematografiche nelle aree caratterizzate da situazioni di marginalità economica e sociale sui temi della periferia e che coinvolgano le comunità residenti; la seconda per la produzione di cortometraggi a carattere documentaristico.

Il bando è rivolto per la sezione rassegne a enti pubblici e privati senza scopo di lucro, università, fondazioni, comitati ed associazioni culturali e di categoria, mentre per la sezione cortometraggi a organismi professionali del settore cinematografico e audiovisivo.

Le risorse impegnate dalla DGAAP e dalla DGC ammontano a 200 mila euro, per un massimo di 15mila euro per ogni progetto di rassegna e 25mila euro per la realizzazione di cortometraggi, e comunque in entrambe le linee di finanziamento per una copertura non superiore all’80% del budget totale.

Per partecipare al bando è necessario registrarsi sul sito www.doc.beniculturali.it  entro le ore 12 del 18 maggio 2018.