04 Gen, 2021 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv
La Terza Municipalità del Comune di Napoli, Stella – S. Carlo all’Arena, intende dare impulso alla Consulta delle Associazioni e delle Organizzazioni di Volontariato prevista dall’art.10 del Regolamento delle Municipalità, il cui funzionamento è regolato dalla Delibera di Consiglio Municipale n. 17 del 28/08/2007.
Pertanto si invitano le Organizzazioni di volontariato, gli Organismi della Cooperazione, le Cooperative Sociali, le lmprese Sociali e tutti gli altri soggetti operanti senza scopo di lucro tra cui Parrocchie ed Enti Religiosi, in possesso dei seguenti requisiti:
– costituzione formale da almeno 1 anno;
– iscrizione negli appositi registri (se obbligati per legge) secondo la configurazione giuridica dell’Ente;
– sede operativa nella Municipalità;
a presentare apposita richiesta di iscrizione per partecipare e offrire il proprio contributo ai lavori dei tavoli della Consulta.
La domanda di partecipazione deve essere indirizzata al Presidente della Municipalità Stella S.Carlo all’Arena (Via Lieti,97 – 80131 Napoli) e può essere presentata a mezzo raccomandata a.r. o tramite Pec o email ai seguenti indirizzi: municipalita3.presidenza@pec.comune.napoli.it – presidenzamunicipalita3@comune.napoli.it.
La richiesta dovrà pervenire entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 10 gennaio 2021 e dovrà essere corredata dalla seguente documentazione:
– Statuto;
– Atto Costitutivo;
– Elenco Cariche Sociali;
– Curriculum vitae dell’Associazione con attività svolte;
La partecipazione alla Consulta è a titolo gratuito.
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22 Dic, 2020 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv
Sono 46.891 i posti disponibili per i giovani tra i 18 e 28 anni che vogliono diventare operatori volontari di servizio civile. Fino alle ore 14.00 di lunedì 8 febbraio 2021 è possibile presentare domanda di partecipazione ad uno dei 2.814 progetti che si realizzeranno tra il 2021 e il 2022 su tutto il territorio nazionale e all’estero. I progetti hanno durata variabile tra gli 8 e i 12 mesi.
“Sono davvero molto felice che stiamo riuscendo a coinvolgere molte ragazze e ragazzi, rendendo sempre più universale il servizio civile” dichiara il ministro Vincenzo Spadafora “La scelta di partecipare è una tappa fondamentale della vita e della crescita dei giovani. Sia umanamente sia professionalmente.
I giovani volontari sono una risorsa importante ed insostituibile del nostro Paese e molti di loro hanno scelto con grande coraggio di non fermarsi neanche durante l’emergenza Covid. A tutti loro e a chi farà questa scelta va il nostro sentito ringraziamento“.
Sono in particolare 39.538 i posti disponibili nei 2.319 progetti da realizzarsi in Italia e 605 quelli per i 111 progetti all’estero. Si aggiungono poi 6.748 posti per 384 progetti da realizzarsi nei territori delle regioni che hanno aderito alla Misura 6 “Servizio civile universale del Programma operativo nazionale – Iniziativa occupazione giovani (PON-IOG) “Garanzia giovani”, ossia Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Piemonte, Puglia, Sardegna e Sicilia. Si tratta di posti dedicati a giovani neet (not in education, employment or training, ossia giovani che non studiano, non lavorano e non seguono alcun percorso di formazione) oppure a giovani disoccupati.
Da quest’anno, ogni singolo progetto è parte di un più ampio programma di intervento che risponde ad uno o più obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e riguarda uno specifico ambito di azione individuato tra quelli indicati nel Piano triennale 2020-2022 per la programmazione del servizio civile universale.
Alcuni progetti hanno invece riserve di posti per giovani con minori opportunità, intendendo ragazzi che hanno un basso reddito o bassa scolarizzazione o una disabilità. Altri progetti prevedono poi alcune misure “aggiuntive” e in particolare un periodo di tutoraggio nell’ambito del servizio da svolgere oppure, per i progetti che si realizzano in Italia, un periodo da uno a tre mesi da trascorrere in un altro Paese europeo.
Gli aspiranti operatori volontari devono presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it dove, attraverso un semplice sistema di ricerca con filtri, è possibile scegliere il progetto per il quale avanzare la candidatura.
Nella sezione “Selezione volontari” del sito www.serviziocivile.gov.it ci sono tutte le informazioni e la possibilità di leggere e scaricare il bando.
Anche quest’anno, per facilitare la partecipazione dei giovani e, più in generale, per avvicinarli al mondo del servizio civile, è disponibile il sito dedicato www.scelgoilserviziocivile.gov.it che, grazie al linguaggio più semplice, diretto proprio ai ragazzi, potrà meglio orientarli tra le tante informazioni e aiutarli a compiere la scelta migliore.
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10 Dic, 2020 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv
CSV Napoli apre la raccolta di curricula per l’individuazione dei 2 componenti (e dei due supplenti) dell’organo di controllo del CSV Napoli che, come indicato dalle linee guida pubblicate dall’ONC (Organismo Nazionale di Controllo dei CSV) lo scorso 9 luglio, deve essere pluripersonale costituito da tre membri.
Il presidente dell’organo di controllo, nominato dall’OTC (Organismo Territoriale di Controllo), insieme ai restanti due componenti nominati dal CSV, devono esse dotati della professionalità di cui all’art. 2397 c.c. e per l’espletamento della revisione legale dei conti, devono essere iscritti nel registro dei revisori legali.
I tre componenti dell’organo di controllo del CSV devono “interpretare” la realtà in cui si collocano, operando al fine di garantire ai terzi il corretto funzionamento dell’ente. Devono essere professionisti in possesso di una conoscenza profonda della gestione degli ETS (e non solo degli aspetti amministrativi) che abbiano l’importante compito di supportare il vertice dei CSV (composto da volontari), in modo che questo possa prendere decisioni sempre più solide dal punto di vista del rispetto della normativa vigente, con la consapevolezza dell’impatto di tali decisioni sulla gestione sia di breve che di lungo periodo.
I curricula dovranno pervenire all’indirizzo e-mail segreteria@csvnapoli.it entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 15 dicembre 2020.
03 Dic, 2020 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv
Arriva un bando per i comuni italiani, per contrastare la povertà educativa e l’esclusione sociale dei bambini e dei ragazzi, in un momento in cui l’emergenza sanitaria ha acuito le disuguaglianze, le fragilità e i divari socioeconomici. Si chiama “Educare in comune” e lo ha pubblicato ieri il Dipartimento per le Politiche della Famiglia, il budget è di 15 milioni di euro, per progetti, anche sperimentali, che valorizzino lo sviluppo delle potenzialità fisiche, cognitive, emotive e sociali dei bambini e degli adolescenti, al fine di renderli individui attivi e responsabili all’interno delle proprie comunità di appartenenza. Per l’esattezza il titolo completo è «per il finanziamento di progetti per il contrasto della poverta’ educativa e il sostegno delle opportunità culturali e educative di persone minorenni».
Tre le aree tematiche oggetto di finanziamento:
- Famiglia come risorsa;
- Relazione e inclusione;
- Cultura, arte e ambiente.
La scadenza dei termini di presentazione delle proposte progettuali è fissata al 1 marzo 2021. Ciascuna proposta progettuale potrà beneficiare di un finanziamento minimo di euro 50.000 o massimo di euro 350.000. I progetti ammessi a finanziamento dovranno avere una durata di 12 mesi.
I comuni, in qualità di unici beneficiari del finanziamento, potranno partecipare singolarmente o in forma associata, nelle modalità individuate dal D.lgs. n. 267/2000 “TUEL – Testo unico degli enti locali”, anche in collaborazione con enti pubblici e privati.
Per maggiori informazioni http://famiglia.governo.it/
03 Dic, 2020 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv
“Oltre il ghetto. Storie di Libertà” è un concorso di storytelling – indetto nell’ambito del progetto Su.Pr.Eme. Italia (Sud Protagonista nel superamento delle Emergenze in ambito di grave sfruttamento e di gravi marginalità degli stranieri regolarmente presenti nelle cinque regioni meno sviluppate), finanziato nell’ambito dei fondi AMIF Emergency Funds (AP2019) della Commissione Europea DG Migration and Home Affairs – che si pone l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sul tema dello sfruttamento lavorativo in agricoltura delle persone migranti, della legalità, dell’accoglienza e della giustizia sociale.
Una chiamata al racconto, perché la narrazione, nelle sue varie forme, è uno degli strumenti più potenti della comunicazione sociale per generare coinvolgimento, consapevolezza, partecipazione ed empatia.
Saranno raccolte 20 storie di riscatto ed empowerment, provenienti da Puglia, Campania, Calabria, Basilicata e Sicilia, che andranno a costituire una mostra virtuale che sarà pubblicata sul web.
L’intento è quello di “dar voce e volto” ai protagonisti delle storie, ovvero a coloro i quali con coraggio e determinazione hanno colto o hanno potuto cogliere l’opportunità di intraprendere “la strada giusta”.
Il concorso è rivolto alle organizzazioni del privato sociale e alle istituzioni impegnate nel contrasto al caporalato che, in quanto attive nel favorire tali esperienze, sono entrate in contatto con tali storie e vogliono contribuire a restituirle alla collettività.
“Oltre il ghetto” è un concorso narrativo che premierà storie positive incentrate su una o più delle aree tematiche identificate, ovvero accoglienza, filiera, comunità, cultura.
Saranno premiate le esperienze che presentano gli elementi più suggestivi ed evocativi e che, per la loro esemplarità, si offriranno come maggiormente capaci di spezzare quelle barriere che ostacolano i processi di integrazione e creano aree di inconsapevolezza od omertà in cui prolifera il fenomeno dello sfruttamento lavorativo.
La giuria tecnica, composta da rappresentanti istituzionali, del Terzo Settore e della comunicazione, sceglierà, tra le 20 storie finaliste, cinque storie sulla base di tre criteri (efficacia narrativa, impatto sociale, rappresentatività regionale) e le premierà con la realizzazione di un video reportage professionale.
Di questi cinque video, due riceveranno un premio ulteriore in denaro di 3.000,00 euro per sostenere il percorso intrapreso anche con un supporto economico.
Per partecipare, oltre a leggere e approvare il regolamento, le organizzazioni – operanti in Puglia, Calabria, Campania, Basilicata o Sicilia – dovranno compilare entro il 15 gennaio 2021 il form online del concorso, corredando il testo del racconto di materiali visuali (foto e video).
Tra tutte quelle pervenute, lo staff tecnico del contest selezionerà le 20 migliori storie, fra le quali la giuria ne sceglierà cinque, che saranno premiate con la produzione di un video-reportage professionale di narrazione.
I cinque reportage realizzati saranno caricati sul canale youtube di progetto e divulgati sui canali istituzionali disponibili e su tutte le community attive del progetto Su.Pr.Eme. Italia. Inoltre, concorreranno ai due premi finali di 3.000 euro l’uno messi in palio, rispettivamente uno per la storia che si aggiudicherà il maggior numero di like sulla pagina Facebook del progetto Su.Pr.Eme. (durante un tempo di permanenza predefinito) e uno per la storia che maggiormente rispecchierà i criteri di valutazione della giuria tecnica.
Scopri come partecipare leggendo il regolamento completo.
Per informazioni sul contest, scrivere a oltreilghetto@supremeitalia.org
02 Dic, 2020 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv
Fino al 30 aprile 2021 sono aperte le iscrizioni a “Diari Multimediali Migranti”, il concorso per la raccolta e la diffusione di testimonianze autobiografiche di persone di origine o provenienza estera che vivono (o hanno vissuto) in Italia o nella Repubblica di San Marino.
Giunto alla sua sesta edizione, nasce con due obiettivi: quello di riunire un patrimonio culturale – quello dei migranti – che rischia di essere perduto e contrastare gli stereotipi sulla migrazione, attraverso la forza della testimonianza.
Sono ammessi alla manifestazione letteraria opere redatte in forma testuale ma anche immagini, lettere o email, musica o video. Requisito essenziale è il loro essere inedite e autobiografiche, non necessariamente in forma di “diario”, con una scansione cronologica degli eventi. Non sono ammesse quindi opere di fantasia, romanzate o ricavate da persone diverse dall’autore.
Sono ammessi racconti di sé redatti anche non in lingua italiana. In tal caso è obbligatorio consegnare il testo (o video/audio) originale con allegata una traduzione in lingua italiana e qualsiasi altro materiale che permetta di valutarne l’autenticità, in questo caso la traduzione dovrà essere strettamente corrispondente al linguaggio originale.
Per partecipare occorre inviare il proprio contributo, insieme alla scheda di partecipazione (qui in italiano, qui in francese, qui in inglese), a info@dimmistoriemigranti.it entro il 30 aprile 2021 (qui il regolamento completo).
I vincitori del concorso saranno annunciati in occasione della 37° edizione del Premio Pieve Saverio Tutino, che si svolgerà a settembre 2021 e le loro storie saranno pubblicate da un editore nazionale. Tutte le opere, invece, saranno conservate presso l’Archivio Diaristico Nazionale.
“Diari Multimediali Migranti” rientra in DIMMI di Storie Migranti, progetto implementato in sei regioni italiane (Lazio, Campania, Sicilia, Toscana, Veneto e Lombardia) e la Repubblica di San Marino, coinvolgendo migliaia di studentesse e studenti in tutta Italia con corsi informativi e attività laboratoriali, nonché gemellaggi tra istituti italiani e centri scolastici e giovanili in Iraq e in Libano. Il suo obiettivo principale è costruire una nuova narrazione sui temi della migrazione dal punto di vista dei protagonisti, per valorizzare le loro esperienze, promuovere la conoscenza reciproca e quindi contrastare la xenofobia.