Sostenibilità e innovazione: un concorso fotografico per raccontare storie positive dai territori

L’Italian Sustainability Photo Award è un premio fotografico nato per raccontare il mondo della sostenibilità in Italia e si ispira ai valori espressi nell’acronimo ESG (Environmental, Social e Governance), propri del mondo economico/finanziario e sinonimo di impegno, innovazione e consapevolezza.

Gratuito e aperto a tutti, senza distinzioni geografiche o professionali, il premio ISPA è nato per raccontare storie positive, soluzioni coraggiose e scelte ispirate al mondo della sostenibilità. Le fotografie candidate devono ispirarsi a principi quali la crescita consapevole, la speranza, l’innovazione e la ricerca di soluzioni.

Tematiche
-Sostenibilità ambientale: la crescente consapevolezza di come il delicato rapporto dell’uomo con le risorse che lo circondano sia cruciale per il suo futuro;
-Sostenibilità sociale: è tutto ciò che è inerente al rispetto dei diritti umani, culturali, sociali e politici, alle politiche di genere e di inclusione, alla tutela delle diversità e delle minoranze, alla salvaguardia della salute e al sostegno delle comunità civili.
-sostenibile: storie ispirate al buon governo e alla gestione illuminata nel rispetto delle leggi.

Per partecipare c’è tempo fino al prossimo 5 settembre 2022. Scopri come…clicca qui

Premio giornalistico Benedetta D’Intino, al via le candidature al concorso che premia l’informazione sociale

La Fondazione Benedetta D’Intino presenta una nuova edizione del Premio che mira a promuovere l’attenzione sui temi della disabilità e dei diritti dei più fragili. Un riconoscimento che giunge, quest’anno, alla sua undicesima edizione e che accende i riflettori sulla mancanza di comunicazione.

Alcune persone, a causa di patologie congenite, non possono parlare. Altre, per traumi o malattie degenerative, potrebbero perdere la possibilità di esprimersi a parole. Ma durante la pandemia la difficoltà a comunicare è diventata una condizione con cui tutti, e non solo le persone con disabilità, hanno dovuto fare i conti.

Il tema del Premio Benedetta D’Intino 2021/2022 riguarda proprio la mancanza di comunicazione in diversi contesti: dalla disabilità, all’emergenza sanitaria, all’isolamento.

Il concorso è rivolto ai giornalisti pubblicisti e professionisti che, tra l’1 settembre 2021 e il 30 giugno 2022, abbiano pubblicato articoli su un quotidiano, su un periodico o sul web o redatto servizi o inchieste per la radio o per la tv su questo argomento.

Gli elaborati saranno valutati da una giuria di giornalisti composta da Armando Besio, Salvatore Carrubba, Giancarlo d’Adda, Ferruccio De Bortoli, Andrea Monti, Barbara Rachetti, Antonio Rizzolo, Ira Rubini, Giangiacomo Schiavi, Carla Vanni, Pier Luigi Vercesi, Andrea Vianello e da un comitato tecnico rappresentato da Wally Capuzzo, psicologa psicoterapeuta, Nicola Corti di Fondazione Allianz UMANA MENTE, Aurelia Rivarola, Silvia D’Intino, Anna Erba del Centro Benedetta D’Intino Onlus, Mattia Formenton della Fondazione Benedetta D’Intino, Stefano Malfatti dell’Istituto Serafico di Assisi e Alessandra Schiaffino, psicologa e psicoterapeuta.

Mai come in questo periodo l’informazione sociale e la difesa dei diritti dei più fragili sono temi indispensabili che vanno affrontanti e approfonditi. Scopo del Premio è portarli alla ribalta dell’attenzione pubblica.

La Fondazione Benedetta D’Intino opera dal 1992 per migliorare la qualità della vita di bambini e adolescenti con disagio psicofisico e gravi disabilità comunicative attraverso l’omonimo Centro clinico di Milano.

Per candidarsi c’è tempo fino al prossimo il 2 luglio 2022.

La premiazione sarà entro la fine dell’anno, in palio 1000 euro per ciascuna categoria.

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Fondazione con il Sud: primo Bando per le Comunità Energetiche e Sociali

La Fondazione CON IL SUD lancia il “Bando per le comunità energetiche e sociali al Sud” mettendo a disposizione 1,5 milioni di euro per favorire la nascita di “comunità energetiche” nelle regioni meridionali, con l’obiettivo di favorire processi partecipati di transizione ecologica dal basso e ridurre la povertà energetica in cui vivono le famiglie che si trovano in situazioni di difficoltà economica e sociale. L’iniziativa scade il 21 settembre 2022.

Il Bando per le comunità energetiche al Sud, che scade il 21 settembre, prevede due fasi: nel corso della prima saranno presentate proposte che dovranno delineare le caratteristiche principali della comunità energetica rinnovabile e degli impianti di produzione di energia rinnovabile da installare su immobili gestiti da enti del terzo settore, nonché i benefici ambientali, economici e sociali attesi.

Con questo bando, la Fondazione CON IL SUD introduce la valutazione di impatto dei progetti che saranno selezionati, ovvero una valutazione complessiva dell’efficacia delle azioni realizzate.

I partenariati di progetto dovranno essere composti da almeno tre organizzazioni, di cui una di Terzo settore come “soggetto responsabile”. Necessaria anche la presenza di un partner tecnico, in grado di supportare e gestire la futura comunità energetica in tutte le fasi di progettazione, installazione, funzionamento.  Inoltre, dovrà essere coinvolto almeno un altro ente di terzo settore. Gli altri eventuali partner possono appartenere al mondo economico, delle istituzioni, dell’università, della ricerca. Il partenariato coinvolgerà, inoltre, tutti gli enti che metteranno a disposizione un immobile per l’installazione di un impianto di produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili. Le proposte ritenute più valide e capaci di generare valore sociale ed economico sul territorio saranno selezionate e accompagnate nella seconda fase di progettazione esecutiva.

Le proposte dovranno essere presentate online, attraverso la piattaforma Chàiros>> www.chairos.it

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“Tutti inclusi”: nuovo bando a sostegno dei minori con disabilità e BES

Tutti inclusi” è il nuovo bando di Con i Bambini promosso nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che si propone di garantire la piena partecipazione alla vita sociale e scolastica dei minori con disabilità in condizioni di povertà educativa. Il bando intende sostenere interventi innovativi e sperimentali che rimuovano o riducano le barriere, sia fisiche che culturali, nell’accesso a opportunità educative e ludiche, garantendo la piena inclusione dei minori in povertà che rientrino nella categoria della disabilità vera e propria (sensoriale, motoria, psichica ex L.104/92) o che presentino importanti disturbi evolutivi specifici.

Il bando mette a disposizione un ammontare complessivo di 15 milioni di euro, in funzione della qualità dei progetti ricevuti. I minori con disabilità certificata nell’anno scolastico 2018/2019 erano circa 284.000, ossia il 3,3 per cento del totale degli iscritti. L’1,5 per cento di loro presentava una disabilità di tipo visivo, il 2,1 per cento di tipo uditivo, il 96,4 per cento di tipo psicofisico, che comprende molte e diverse fragilità riconosciute.

Pur promuovendo da decenni il principio del mainstreaming e della ‘scuola per tutti’, in Italia le barriere architettoniche e la mancanza di ausili specifici limitano di fatto l’accessibilità agli ambienti dell’apprendimento: basti pensare che solo il 2 per cento delle scuole dispone di tutti gli ausili senso-percettivi per gli alunni con disabilità sensoriali (il 18 per cento dispone di almeno un ausilio). La situazione è particolarmente complessa nel Mezzogiorno, dove il 49,9 per cento delle scuole è risultato non accessibile per la presenza di barriere fisiche, contro il 43,6 per cento nel nord, 45,8 per cento nel centro. Come confermano anche i dati dell’Osservatorio #Conibambini, l’attivazione della didattica a distanza per far fronte all’emergenza sanitaria da Covid-19, ha aggravato la problematica: tra aprile e giugno 2020 oltre il 23 per cento degli alunni con disabilità (circa 70 mila) non ha preso parte alle lezioni.

“La disabilità non riguarda soltanto i bambini e ragazzi che purtroppo ne sono affetti – spiega Marco Rossi-Doria presidente di Con i Bambini – ma riguarda l’intera famiglia di appartenenza. Le famiglie spesso non hanno le risorse per sostenere percorsi di sostegno al minore e allo stesso tempo garantire cure adeguate anche ai fratelli. Il progressivo aggravamento delle condizioni di disabilità, inoltre, rischia di far entrare il minore e i suoi familiari in una spirale che ne connoterà, in negativo, l’intero arco della vita. Grazie al nostro nuovo bando ci si propone di dare aiuto anche alle famiglie e consentire di superare una condizione inaccettabile di doppio svantaggio, quella della disabilità e quella della povertà”.

I partenariati devono essere composti da almeno due organizzazioni di Terzo settore, di cui una con ruolo di “soggetto responsabile”. Gli altri partner possono appartenere anche al mondo della scuola, a quello delle istituzioni, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, dell’università, della ricerca e al mondo delle imprese.

Come nei precedenti bandi, è prevista la valutazione di impatto degli interventi che saranno selezionati, per valutarne l’efficacia e i cambiamenti generati sia sui destinatari sia sulle comunità di riferimento.

I progetti devono essere presentati esclusivamente on line, tramite la piattaforma Chàiros entro il 30 settembre 2022.

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Infinity LAB e “Mediaset ha a cuore il futuro” lanciano la call “Documentari per la salvaguardia dei mari”

“Documentari per la salvaguardia dei mari”: questo è il titolo della call for ideas lanciata da Infinity LAB – il laboratorio permanente creato da Infinity+ – in collaborazione con il progetto istituzionale “Mediaset ha a cuore il futuro” e WMF, il più grande festival sull’innovazione digitale, attiva su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation, per finanziare in crowdfunding progetti video dedicati alla salvaguardia dei mari e degli oceani.

C’è tempo fino al 9 luglio 2022 per candidare la propria idea; i progetti selezionati – documentari, inchieste, reportage – se raggiungeranno il 50% del goal economico previsto, saranno co-finanziati per il restante 50% da Infinity+, che, oltre a co-produrli, distribuirà i progetti sul proprio channel.

In un momento storico in cui una crescente coscienza ambientale, unitamente alla necessità di prenderci cura del pianeta che ci ospita, è sempre più diffusa, il tema della salvaguardia degli oceani è estremamente attuale. A causa delle attività antropiche, infatti, molti ecosistemi, in tutto il mondo, si trovano in pericolo. Da pratiche come la pesca a strascico fino allo sversamento di tonnellate di plastica, mari e oceani si trovano oggi in una condizione di grande fragilità e tocca a noi salvarli, non solo per ripristinarne la biodiversità, ma anche per lasciare in eredità alle generazioni future un ambiente meno inquinato, dove specie diverse, animali e vegetali, possono coesistere secondo il delicato equilibrio della natura.

La call for ideas “Documentari per la salvaguardia dei mari” nasce proprio allo scopo di sensibilizzare le persone, attraverso il linguaggio diretto e immediato delle immagini, sul tema della salvaguardia degli ecosistemi marini. 

I progetti candidati verranno valutati da un’apposita commissione, in base a criteri come originalità, coerenza con gli obiettivi del bando, presenza di una community di sostenitori, che può rivelarsi un valido aiuto nella fase di crowdfunding. 

Scopo della call è premiare documentari, inchieste e reportage che raccontino, in modo inedito e originale, il mondo dei mari e degli oceani: storie legate alla loro salvaguardia e alla biodiversità che ospitano, magari strizzando l’occhio ai social.

Ogni progetto candidato deve essere descritto nei minimi particolari, dalla sinossi alla durata complessiva, fino al supporto tecnologico utilizzato, che può essere professionale oppure trattarsi semplicemente di una vecchia videocamera o di uno smartphone. 

Per maggiori informazioni: https://www.produzionidalbasso.com/network/di/infinity-lab#infinity-initiative

VolCamp 2022: graduatoria delle proposte ammesse

Si comunica la graduatoria definitiva con gli esiti della valutazione delle proposte presentate a valere con la Manifestazione di interesse VolCamp – Campi di Orientamento al Volontariato 2022, l’iniziativa di CSV Napoli per promuovere l’impegno civico e facilitare lo sviluppo di una cultura della solidarietà attraverso l’orientamento al volontariato, opportunità formative ed esperenziali per i giovani che vogliono avvicinarsi al mondo del volontariato.

Le organizzazioni che hanno presentato proposte valutate idonee al sostegno di CSV Napoli saranno convocate a breve (mezzo mail) per la firma della convenzione e la consegna della documentazione necessaria all’avvio delle attività.

I responsabili del progetto, referenti per l’organizzazioine del campo, dovranno rendersi disponibili ad una fase di condivisione degli obiettivi e degli strumenti di monitoraggio, gestione e rendicontazione.

Per tutte le altre attività si fa riferimento alla Manifestazione di interesse

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