Never Alone: il bando per sostenere progetti a favore dei minori stranieri non accompagnati.

Never Alone, è il bando per stimolare l’integrazione di minori stranieri non accompagnati, promosso da otto Fondazioni (Fondazione Cariplo, Compagnia di San Paolo, Fondazione con il Sud, Enel Cuore, Fondazione CRT, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Monte dei Paschi di Siena).

Il bando ha l’obiettivo di trovare soluzioni per l’accoglienza e l’integrazione dei MSNA presenti su tutto il territorio nazionale. Saranno sostenuti progetti realizzati in collaborazione tra le organizzazioni del Terzo Settore e gli Enti pubblici, finalizzati a rafforzare sistemi multidimensionali di presa in carico che sappiano garantire percorsi inclusivi efficaci e di lungo periodo. Diversi gli ambiti di intervento: accoglienza, educazione, formazione, accompagnamento all’autonomia nel passaggio alla maggiore età, rafforzamento e diffusione della pratica dell’affido e del sistema dei tutori volontari, accoglienza delle ragazze. Budget di 3,5 milioni di euro riservato a partenariati pubblico-privati sull’intero territorio nazionale.

Le Organizzazioni che intendano partecipare, lo possono fare on line tramite la piattaforma dedicata, collegandosi al sito www.fondazionecariplo.it, ed effettunado la registrazione nell’apposita area riservata.

La richiesta di contributo non può superare il 70% del costo complessivo del progetto, che non potrà essere inferiore a 150 mila euro e superiore a 700 mila euro.

Scadenza presentazione domande: 16 maggio 2016 ore 17.00

Scarica il bando

UMANA MENTE: aperta la sezione contributi di Fondazione Allianz

Fino al 6 maggio 2016, le organizzazioni non profit possono proporre progetti a Fondazione Allianz  UMANA MENTE sui seguenti ambiti di intervento: Agricoltura Sociale, Arte, Passaggio alla Vita adulta, Diritto alle cure mediche.

Vediamo nel dettaglio i settori d’interesse.

AGRICOLTURA SOCIALE
Nello specifico:

inserimento socio-lavorativo di lavoratori con disabilità e di lavoratori svantaggiati;
prestazioni e attività sociali e di servizio per le comunità locali mediante l’utilizzazione delle risorse materiali e immateriali dell’agricoltura per promuovere,   accompagnare e realizzare azioni volte allo sviluppo di abilità e di capacità, di inclusione sociale e lavorativa, di ricreazione e di servizi utili per la vita quotidiana;
prestazioni e servizi che affiancano e supportano le terapie mediche, psicologiche e riabilitative finalizzate a migliorare le condizioni di salute e le funzioni sociali, emotive e cognitive dei soggetti interessati anche attraverso l’ausilio di animali allevati e la coltivazione delle piante;
getti finalizzati all’educazione ambientale e alimentare, alla salvaguardia della biodiversità nonché alla diffusione della conoscenza del territorio attraverso l’organizzazione di fattorie sociali e didattiche riconosciute a livello regionale, quali iniziative di accoglienza e soggiorno di bambini in età prescolare e di persone in difficoltà sociale, fisica e psichica.

Si privilegeranno le progettualità che applicano politiche di welfare in ambito territoriale, capaci di coinvolgere una pluralità di soggetti giuridici, enti non profit, aziende agricole e cittadini in un reale scambio intergenerazionale. I progetti, dopo la fase di startup dovranno essere economicamente, finanziariamente sostenibili ed eventualmente replicabili.

PASSAGGIO ALLA VITA ADULTA

Fondazione Allianz UMANA MENTE prenderà in considerazione progettualità sociali che grazie ad un percorso di formazione consentano a giovani svantaggiati, socialmente e/o economicamente, di arrivare al lavoro, affiancati da professionisti ed esperti artigiani capaci di insegnare loro un mestiere o una tradizione produttiva.
I progetti a favore del passaggio alla vita adulta di giovani con disabilità congenite intellettive e fisiche dovranno offrire strategie di riappropriazione della persona della propria vita attraverso la possibilità di una vita autonoma e l’eventuale integrazione nel mondo lavorativo. A ciò potranno essere anche uniti progetti di residenzialità con un basso livello di assistenza idonei ad accompagnare gli ospiti in un reale inserimento lavorativo e di vita autonoma.

ARTE

Progetti sociali capaci di contribuire allo sviluppo, alla diffusione e alla promozione attraverso attività artistiche. L’interesse verterà su quei progetti aventi come obiettivo la promozione di una nuova cultura di integrazione attraverso attività artistiche e l’utilizzo appunto della cultura come mezzo di prevenzione e partecipazione sociale.
Costituiranno titolo preferenziale quei progetti che favoriscono la partecipazione di colleghi del Gruppo Allianz in qualità di volontari (con particolare riferimento ai territori di Milano, Roma, Trieste e Torino ) e siano in grado di mettere al centro del percorso formativo ed artistico le abilità e i talenti di persone svantaggiate in grado di realizzare opere uniche ed originali.

DIRITTO ALLE CURE MEDICHE

La Fondazione Allianz UMANA MENTE ha sostenuto, in collaborazione con Cooperativa Sociale Spes contra Spem e Fondazione Ariel, la divulgazione della “Carta dei diritti delle persone con disabilità in ospedale” al mondo sanitario. Da questa collaborazione è scaturita la pubblicazione del testo, edito dalla Erickson, “Persone con disabilità e ospedale. Principi, esperienze, buone prassi”, a cura di L. V. Berliri e N. Panocchia una preziosa raccolta di come la Carta se applicata può essere un reale motore di cambiamento culturale in tema di disabilità. Partendo da questo impegno la Fondazione Allianz UMANA MENTE vuole continuare a sostenere progettualità atte a garantire le idonee cure mediche a minori e alle persone con disabilità. Infatti vista la crescente difficoltà di accesso alle cure mediche e in ossequio all’art. 6 Art. della Legge n 176/1991 ” Ratifica ed esecuzione della convenzione sui diritti del fanciullo, fatta a New York il 20 novembre 1989 ” che recita“1.Gli Stati parti riconoscono che ogni fanciullo ha un diritto inerente alla vita. 2. Gli Stati parti assicurano in tutta la misura del possibile la sopravvivenza e lo sviluppo del fanciullo” UMANA MENTE, per il 2016, intende supportare progetti sociali che facilitino l’accesso alle cure mediche di minori svantaggiati e/o impossibilitati alle cure nel loro paese d’origine o di persone con disabilità. Beneficiari dell’intervento complessivo dovranno essere anche i care giver che accompagnano e/o assistono il minore. Resta inteso che l’ente proponente la progettualità dovrà essere una realtà non profit.

Contributi
Per verificare l’ammissibilità degli enti richiedenti, vengono valutati lo statuto e i bilanci, non esclusa la facoltà della Fondazione di richiedere o acquisire ulteriori documenti o elementi.
L’assenza del fine di lucro deve risultare dalla presenza, nello statuto, di clausole che:
a) vietino la distribuzione, diretta e indiretta, di utili, avanzi di gestione, fondi e riserve in favore di amministratori, soci, partecipanti, lavoratori o collaboratori;
b) dispongano la destinazione di utili e avanzi di gestione allo svolgimento dell’attività statutaria o all’incremento del patrimonio;
c) prevedano l’obbligo di destinazione dell’eventuale attivo risultante dalla liquidazione a fini di pubblica utilità o ad altre organizzazioni prive di scopo di lucro.

Sono in ogni caso ammissibili al contributo, anche se i loro statuti non riportino le clausole elencate, gli enti iscritti ai registri regionali delle cooperative sociali, delle organizzazioni di volontariato o all’albo nazionale delle ONG.

Modalità operative

Si informa che il materiale inviato via mail senza accordo previo con lo staff della Fondazione non sarà preso in considerazione.
Si invitano gli enti non profit che vogliono presentare un progetto alla Fondazione Allianz UMANA MENTE a prendere anche visione delle pagine dell’ultimo Bilancio di Missione dedicate alla Valutazione, con particolare riguardo al paragrafo “Superare con successo la fase di primo contatto con UMANA MENTE”.

Per presentare progetti gli enti non profit potranno chiamare la Fondazione al numero 02 7216 2669 nei seguenti giorni e orari:
– martedì 14:00-15:00;
– mercoledì 10:00-12:00;
– venerdì 09:00-11:00.
Il materiale inviato via mail senza accordo previo con lo staff della Fondazione non sarà preso in considerazione.

Sito web Fondazione

Potenziamento dei centri antiviolenza: avviso pubblico

Manifestazione di interesse in relazione all’Avviso Pubblico della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari opportunità “per il potenziamento dei centri antiviolenza e dei servizi di assistenza alle donne vittime di violenza e ai loro figli e per il rafforzamento della rete dei servizi territoriali” (G.U. n. 56 – Serie Generale dell’ 8 marzo 2016)

scadenza:  entro le ore 12.00 del 11/04/2016

Scarica la documentazione

Reti di volontariato, il bando di Con il Sud

ROMA- Scade tra il 16 e il 20 maggio, in base alla regione in cui opera la rete, il bando di Fondazione CON IL SUD dedicato al volontariato, rivolto alle reti locali, che potranno presentare programmi finalizzati a rafforzare l’impatto della propria azione al Sud (nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia), migliorando e ampliando l’offerta, la qualità e la diversificazione dei servizi ai cittadini. A disposizione 5,8 milioni di euro. Il bando prevede che le reti locali siano composte da almeno 5 organizzazioni di volontariato. Potranno essere coinvolti, oltre al mondo del terzo settore, quello economico, della scuola e delle istituzioni. Le organizzazioni di volontariato dovranno comunque rappresentare almeno il 75% dei componenti della rete. Saranno valutate positivamente le proposte che prevedano, tra le altre, le seguenti condizioni: la valorizzazione e qualificazione dei volontari; la sostenibilità dell’intervento; il coinvolgimento di soggetti di natura diversa (istituzioni, imprese, terzo settore, ecc.) e l’ampliamento della rete esistente ad altre organizzazioni di volontariato; l’innovatività a livello organizzativo e metodologico; il coinvolgimento di categorie tradizionalmente escluse dalle opportunità di partecipazione sociale (immigrati, anziani, disabili, ecc.); modalità di comunicazione efficaci e sostenibili. Le proposte dovranno essere presentate esclusivamente online (clicca qui>>) . La scadenza è diversificata in base alla regione in cui opera la rete: 16 maggio per Basilicata e Sicilia; 18 maggio per Calabria e Puglia; 20 maggio per Campania e Sardegna.

Bando per la costruzione ed il rafforzamento di reti di sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli.

Avviso pubblico della Presidenza del Consiglio dei ministri -Dipartimento per le pari opportunità, che prevede lo stanziamento di 12 milioni di euro finalizzati al finanziamento di progetti volti a sviluppare la rete di sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli attraverso il rafforzamento dei servizi territoriali, dei centri antiviolenza, delle case rifugio e dei servizi di assistenza, prevenzione e contrasto che, a diverso titolo, entrano in relazione con le donne vittime di violenza.
Potranno partecipare all’ Avviso i soggetti promotori dei Centri antiviolenza e le Case rifugio quali: Enti locali, in forma singola o associata (ATS);associazioni e organizzazioni operanti nel settore del sostegno e dell’aiuto alle donne vittime di violenza, che abbiano maturato esperienze e competenze specifiche in materia di violenza contro le donne, che utilizzino una metodologia di accoglienza basata sulla relazione tra donne, con personale formato specificatamente sulla violenza di genere.
Da anni il Dipartimento è impegnato a realizzare azioni in materia di prevenzione e contrasto della violenza di genere, in sinergia con le Amministrazioni centrali, le Regioni, gli Enti locali, il privato sociale e le associazioni.
Il primo agosto 2014 è entrata in vigore la “Convenzione sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica” – meglio nota come “Convenzione di Istanbul”- che, all’art. 3, definisce la violenza contro le donne “una violazione dei diritti umani e una forma di discriminazione contro le donne, comprendente tutti gli atti di violenza fondati sul genere che provocano o sono suscettibili di provocare danni o sofferenze di natura fisica, sessuale, psicologica o economica, comprese le minacce di compiere tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, sia nella vita pubblica, che nella vita privata”.
In risposta alle indicazioni contenute nella Convenzione di Istanbul, il Governo italiano ha adottato il 14 agosto 2013 il decreto legge n. 93, convertito in legge 15 ottobre 2013 n. 119, recante “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere, nonché in tema di protezione civile e di commissariamento delle province”.
L’articolo 5 del citato decreto legge, ha previsto l’adozione di un “Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere”.
Il Piano, adottato il 7 luglio u.s, prevede una pluralità di azioni in diversi ambiti: campagne di pubblica informazione e sensibilizzazione; promozione in ambito scolastico delle corrette relazioni tra i sessi; potenziamento dei centri antiviolenza e dei servizi di assistenza e protezione delle vittime di violenza di genere e di stalking; formazione specializzata degli operatori.
Con il presente Avviso, il Dipartimento per le pari opportunità, intende dare attuazione a quanto previsto dal Piano attraverso il finanziamento di azioni volte a rafforzare le misure poste in essere a sostegno delle vittime di violenza di genere e i loro figli ed i servizi a loro dedicati, il tutto in un’ottica non solo di assistenza ma di empowerment femminile.
Il bando vuole essere, quindi, da una parte un riconoscimento per tutte e tutti coloro che da tempo si impegnano e lottano accanto alle donne vittime di violenza e dall’altra parte, uno strumento per fortificare le strategie già poste “sul campo”, con l’intento di costruire e implementare quei sistemi di governance che sono la base per la giusta promozione di qualsiasi politica di welfare.

DATA DI PUBBLICAZIONE: 8 MARZO 2016

SCADENZA: 45 giorni dalla pubblicazione

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Bando Reti locali di Fondazione con il Sud

La Fondazione CON IL SUD pubblica un nuovo bando dedicato al volontariato, rivolgendosi alle reti locali, che potranno presentare programmi finalizzati a rafforzare l’impatto della propria azione al Sud (nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia), migliorando e ampliando l’offerta, la qualità e la diversificazione dei servizi ai cittadini. Le proposte dovranno essere presentate esclusivamente online (clicca qui>>) .