Progetti sperimentali di volontariato: 2 milioni di euro a disposizione delle odv

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato l’Avviso n. 2 /2016 (adottato con decreto direttoriale) per la presentazione di progetti sperimentali e innovativi da parte delle organizzazioni di volontariato.

Le risorse finanziarie disponibili per quest’anno ammontano a 2 milioni di euro. Una quota percentuale, fino ad un massimo del 25% delle disponibilità finanziarie, sarà destinata a progetti realizzati a favore delle popolazioni delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpite dal terremoto del 24 agosto 2016.

I progetti possono essere presentati esclusivamente da organizzazioni di volontariato che, alla data dell’avviso, risultino legalmente costituite da almeno due anni e regolarmente iscritte ai registi regionali del volontariato di cui all’art.6 legge 11 agosto 1991, n. 266 e alle leggi e delibere regionali e provinciali attuative della predetta legge quadro.
Il requisito dell’iscrizione ai registri deve essere comprovato per l’intero periodo di realizzazione del progetto approvato, pena l’esclusione.

Anche per i progetti sperimentali delle organizzazioni di volontariato CSVnet ha realizzato la piattaforma informatica www.direttiva266.it, attraverso la quale le associazioni dovranno inviare le proprie domande di contributo corredate dal progetto descrittivo e dal relativo piano economico.
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata alle ore 15.00 di mercoledì 7 dicembre.

La piattaforma sarà on line dalle ore 12.00 di venerdì 18 novembre, in modo che le associazioni che richiedono il contributo per la prima volta possano registrarsi.  Da martedì 22 novembre, sempre alle 12.00, sarà possibile accedere alla piattaforma per inviare i progetti e gestirne, una volta approvati, l’iter e la rendicontazione.

Come ogni anno, CSV Napoli sarà a disposizione delle associazioni per fornire supporto durante l’intero processo, dalla compilazione della domanda on line alla rendicontazione dei progetti realizzati.

Il testo della Direttiva, l’Avviso e i documenti necessari sono disponibili sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a questo link.

Le novità
– sarà possibile presentare iniziative e progetti contro il caporalato e lo sfruttamento lavorativo in agricoltura, in attuazione a quanto previsto dal Protocollo sperimentale “Cura – Legalità – Uscita dal ghetto” sottoscritto in data 27 maggio 2016;
– l’inserimento, nei criteri di valutazione, del rapporto quantitativo tra il personale retribuito coinvolto nel progetto e quello volontario e la rilevanza qualitativa dell’attività dei volontari coinvolti nelle attività del progetto;
– il costo complessivo dei singoli progetti è stato elevato ad euro 40 mila di cui il 10% sarà a carico dell’organizzazione di volontariato proponente;
è stato innalzato a 60/100 il punteggio minimo che i progetti dovranno conseguire per risultare ammissibili al contributo (nei limiti delle risorse complessivamente disponibili).

Anche per il 2016:

  • i progetti sperimentali e innovativi proposti potranno prevedere il coinvolgimento attivo dei soggetti che beneficiano di prestazioni di sostegno in attività di utilità sociale, in attuazione della misura sperimentale #diamociunamano;
  • le organizzazioni di volontariato richiedenti il contributo avranno la possibilità di inserire come quota parte a loro carico (pari al 10% del costo complessivo del progetto) “la valorizzazione delle attività di volontariato”, che non costituiscono un costo, ma la stima figurativa del corrispondente costo reale che può essere soggetta solo ed esclusivamente a valorizzazione relazionale di tipo quali-quantitativo.

Per informazioni o quesiti è possibile scrivere un’e-mail con oggetto “AVVISO N. 2/2016 QUESITO 266/1991” all’indirizzo di posta elettronica direttiva266@lavoro.gov.it, oppure chiamando il numero 06 4683.4046.4091.

Fondazione Con il Sud: al via il Bando per i Beni Confiscati

La Fondazione CON IL SUD lancia la terza edizione del Bando Beni Confiscati promosso in collaborazione con la Fondazione Peppino Vismara e rivolto alle organizzazioni non profit di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. L’obiettivo è sostenere “progetti esemplari” per l’avvio di nuove attività di economia sociale o per il rafforzamento di iniziative economiche esistenti su beni confiscati alla criminalità organizzata.

Il Bando mette a disposizione complessivamente 7 milioni di euro ed è aperto a partnership composte da tre o più soggetti, almeno 2 dei quali appartenenti al mondo del terzo settore e del volontariato. Nei progetti potranno essere coinvolti, inoltre, il mondo economico – e a particolari condizioni anche le imprese, quello delle istituzioni, delle università e della ricerca. I partenariati dovranno dimostrare l’effettiva disponibilità del bene confiscato per almeno 10 anni.

La Fondazione CON IL SUD selezionerà i progetti ritenuti più validi e capaci di generare valore sociale ed economico, in grado di sviluppare un processo virtuoso e duraturo di sviluppo locale.
Saranno valutate positivamente le proposte che prevedano, tra le altre, le seguenti azioni: un’efficace strategia di promozione e di sostegno della legalità nei territori; il coinvolgimento attivo della comunità locale, con l’obiettivo di sviluppare un senso di riappropriazione comunitario del bene; la sostenibilità nel tempo degli interventi, in termini di capacità di generare o raccogliere risorse per garantire la continuità delle azioni proposte.

Il Bando scade il 15 febbraio 2017 e prevede la presentazione delle proposte esclusivamente online.

Per consultare il testo completo del bando e scaricare la relativa modulistica…clicca qui

Direttiva 383: pubblicate le linee d’indirizzo 2016 per presentare progetti sperimentali. C’è tempo fino al 5 dicembre.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato le Linee d’indirizzo per la presentazione di progetti sperimentali da parte delle associazioni di promozione sociale per il 2016.
Le risorse messe a disposizione per quest’anno sono complessivamente pari a 7.050.000 euro.
Tutte le novità previste per il 2016, il testo integrale dell’Avviso e i documenti necessari sono disponibili sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a questo link.

I progetti possono essere presentati dalle associazioni iscritte nel Registro nazionale o nei registri delle Province autonome di Trento e Bolzano, sia singolarmente che in partenariato tra di loro, o con enti privati e pubblici.
Le domande di contributo devono essere inviate al Ministero esclusivamente per via telematica attraverso la piattaforma www.direttiva383.it, realizzata da CSVnet e che sarà on line da venerdì 18 novembre.
Le associazioni hanno tempo per inviare le proprie proposte fino alle ore 12:00 del 5 dicembre 2016.
Le tipologie di intervento a cui i progetti potranno riferirsi sono due:
iniziative riguardanti la formazione e l’aggiornamento dei membri delle associazioni proponenti o l’informatizzazione delle stesse associazioni e la produzione di banche dati, con particolare attenzione per quelle iniziative rivolte ai giovani di età non superiore ai 30 anni. Tali proposte devono prevedere una durata di massimo 12 mesi.
Progetti che prevedono l’utilizzo di metodologie di intervento particolarmente avanzate, volte a promuovere l’innovazione sociale. Questi progetti possono prevedere anche il coinvolgimento di soggetti che rientrano nella misura sperimentale denominata “#diamociunamano”. Tali proposte devono avere una durata di massimo 18 mesi.
Il costo complessivo di ciascuna iniziativa non potrà essere inferiore a 50 mila euro.
Il Ministero ha attivato anche una casella di posta certificata a cui è possibile rivolgersi per eventuali quesiti o informazioni. L’indirizzo è dgterzosettore.div2@pec.lavoro.gov.it e le e-mail dovranno riportare come oggetto: “AVVISO n. 1/2016 – QUESITO”.
La direttiva definisce anche gli aspetti relativi agli eventuali co-finanziamenti, le modalità di riconoscimento delle spese sostenute, i limiti di spesa e i costi non ammessi a rimborso, i motivi di inammissibilità, nonché i criteri di valutazione dei progetti e le modalità con cui verranno erogati i contributi riconosciuti.
Informiamo inoltre che nei prossimi giorni saranno disponibili anche le Linee di indirizzo per la presentazione di progetti sperimentali da parte delle organizzazioni di volontariato (Direttiva 266).

Lifebility award: idee innovative per risolvere i problemi sociali

I Lions, in collaborazione con Prospera e col patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, promuovono la settima edizione del concorso “Lifebility award”, con l’obiettivo di orientare i giovani a sviluppare l’interesse e la creatività all’innovazione rivolta a problemi sociali e al miglioramento della vivibilità in senso ampio, sensibilizzandoli ad applicare valori etici e morali nel proprio quotidiano.

Il concorso è rivolto a giovani studenti e lavoratori fra i 18 ed i 30 anni e prevede sette categorie: Energie e Ambiente, Trasporti e Mobilità, Comunicazione e Design, Bioingegneria e Biotecnologie, Nutrizione, Turismo e Beni culturali, Innovazione sociale.

Ai progetti che passeranno la prima fase viene garantito supporto nella stesura del business plan e il tutoraggio con partecipazione obbligatoria in aula. I premi per i vincitori delle sette categorie sono i carnet di voucher gratuiti di assistenza alla startup di impresa o la possibilità di svolgere uno stage semestrale presso uno degli sponsor del concorso, oppure una borsa di studio di 3.500 euro.

Il concorso scade il 3 aprile 2017.

Per maggiori informazioni http://www.lifebilityaward.com/

Fondo per il contrasto alla povertà educativa: on line i primi due bandi. A disposizione 115 milioni di euro

Entra nella fase operativa il “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”,  (Art. 1 comma 392 della legge 28 dicembre 2015, n. 208) nato lo scorso aprile da un protocollo firmato tra Governo e Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, per finanziare interventi sperimentali finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono il pieno accesso dei minori all’educazione.

Prendono il via, dunque, i primi due bandi dedicati alla prima infanzia (0-6 anni) e all’adolescenza (11-17 anni). Le due iniziative, che mettono a disposizione complessivamente 115 milioni di euro per progetti da realizzare in tutta Italia, sono rivolte a organizzazioni del terzo settore e mondo della scuola.  Il 50% delle risorse previste, ovvero 57.500 milioni di euro, sarà ripartita a livello regionale, in relazione ai bisogni di ciascun territorio sulla base di indicatori combinati di tipo demografico e socio educativo. Le graduatorie per l’assegnazione saranno quindi due: la prima (A) riguarderà progettualità localizzate nei territori di un’unica regione con contributo compreso tra 250 mila euro e 1 milione di euro. La graduatoria (B) riguarderà, invece, progettualità di maggiore dimensione, che potranno essere riferite anche a più regioni, con contributo superiore a 1 milione di euro e fino a 3 milioni di euro.

I bandi sono scaricabili dal sito di “Con i Bambini www.conibambini.org, soggetto attuatore del Fondo, impresa sociale interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD.

Caratteristiche dei bandi
Il Bando per la prima infanzia ha l’obiettivo di potenziare l’offerta di servizi di cura ed educazione dedicati ai minori tra 0 e 6 anni, con particolare riferimento ai bambini appartenenti a famiglie in difficoltà vulnerabili o che vivono in contesti territoriali disagiati.
Il Bando intende migliorare la qualità, l’accesso, la fruibilità, l’integrazione e l’innovazione dei servizi esistenti e rafforzare l’acquisizione di competenze fondamentali per il benessere dei bambini e delle loro famiglie. Un ruolo centrale dovranno avere le famiglie, da coinvolgere attivamente negli interventi sia nella fase di progettazione che in quella di realizzazione delle attività.
Il Bando mette a disposizione complessivamente fino a un massimo di 69 milioni di euro.
Il Bando dedicato all’adolescenza si propone di promuovere e stimolare la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di dispersione e abbandono scolastici di giovani nella fascia di età compresa tra 11 e 17 anni. Attraverso la combinazione di attività scolastiche, attività extra-scolastiche e tempo libero dovranno essere sperimentate soluzioni innovative e integrate, volte a prevenire e a contrastare la dispersione e l’abbandono scolastici, nonché ad arricchire di contenuti e di esperienze i processi di apprendimento, a sviluppare e rafforzare competenze sociali, relazionali, sportive, artistico-ricreative, scientifico-tecnologiche, economiche e di cittadinanza attiva, e a contrastare lo sviluppo di dipendenze e del fenomeno del bullismo.
Il Bando mette a disposizione complessivamente fino a un massimo di 46 milioni di euro.
Modalità e tempi per partecipare
Le proposte dovranno essere presentate da partnership costituite da minimo 2 soggetti, di cui almeno un ente del terzo settore. Per entrambi i bandi, le proposte dovranno prevedere il coinvolgimento di soggetti che, a vario titolo, si occupano di infanzia, educazione, minori (scuole, famiglie e più in generale la “comunità educante”).
L’invio dovrà avvenire esclusivamente online, tramite la sezione “Presentazione progetti” (attiva dal 7 novembre) del sito www.conibambini.org.
La prima fase vede la presentazione delle idee progettuali entro le ore 13.00 del 16 gennaio 2017 per il Bando Prima Infanzia, ed entro le ore 13.00 dell’8 febbraio 2017 per il Bando Adolescenza, mentre la seconda fase sarà dedicata all’invio dei progetti esecutivi relativi alle idee selezionate precedentemente.

Minori stranieri non accompagnati: arriva il bando europeo per promuovere azioni di accoglienza e accompagnamento

Si chiama “Never Alone, per un domani possibile. Accoglienza e accompagnamento dei minori e giovani stranieri non accompagnati che arrivano in Italia soli”, il bando lanciato da EPIM e rivolto a partenariati fra organizzazioni europee per azioni di advocacy e comunicazione efficaci. L’iniziativa nata su impulso di otto fondazioni italiane, si inserisce in un programma europeo coordinato da EPIM (European Programme for Integration and Migration) per promuovere iniziative in Italia, Grecia, Germania e Belgio.

Si tratta di uno sforzo comune destinato a sostenere soluzioni innovative per l’accoglienza, l’integrazione e accompagnamento verso l’età adulta dei minori stranieri non accompagnati, ma anche per contribuire a creare una maggiore consapevolezza sulle questioni relative ai giovani migranti, sia nell’opinione pubblica che nelle istituzioni europee con l’intento di promuovere politiche specifiche per affrontare questo fenomeno che ormai sta diventando strutturale e non più emergenziale, richiedendo quindi interventi adeguati.

A disposizione un ammontare complessivo di 150.000 euro.
Il termine ultimo per partecipare è fissato all’11 novembre 2016.

Per maggiori informazioni www.epim.info