09 Ago, 2018 | Bandi e opportunità, Copertina
La Fondazione CON IL SUD intende sostenere alcune eccellenze della tradizione artigiana meridionale che stanno scomparendo. A questo scopo, in collaborazione con l’Osservatorio dei Mestieri d’Arte di Firenze (OMA), rivolge un invito alle organizzazioni del Terzo settore per progetti di valorizzazione di antiche produzioni e competenze in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia, da realizzare anche in partenariato con enti pubblici o privati, profit o non profit. Le proposte dovranno essere presentate online entro il 17 ottobre 2018 tramite la piattaforma Chàiros.
Il sapere e la tradizione artigianale sono tra le cifre più caratteristiche della cultura e dell’economia italiana e rivestono un’importanza strategica anche sul piano sociale: il lavoro artigiano, grazie alla qualità dei manufatti, restituisce dignità alle persone, rendendole orgogliose e gratificate, e permette di rafforzare, quando non di ricostruire, il legame con il territorio.
Uno dei più lampanti paradossi del nostro paese, famoso per i suoi prodotti di qualità e con un’altissima disoccupazione giovanile, è che scarseggiano sempre di più calzolai, vetrai, falegnami, sarti o scalpellini. Questo succede perché i nipoti non seguono le orme dei nonni e perché questi mestieri risultano poco redditizi su un mercato veloce e globalizzato. La sfida di Fondazione CON IL SUD e OMA è quella di riscoprire il saper fare tradizionale, immaginando nuovi campi di applicazione tecnologica e commerciale e trovando nuovi potenziali talenti anche nelle giovani generazioni e tra le persone più fragili.
Il bando interviene su settori artigianali particolarmente vulnerabili: dal ricamo tradizionale, come lo squadrato lucano, all’intreccio di fibre vegetali per realizzare cesti a Reggio Calabria o nasse e reti da pesca in Sardegna; dalla produzione di fili di seta a Catanzaro alla costruzione del mandolino napoletano e della chitarra battente cilentana; dalla costruzione di carretti siciliani alla tessitura con la tecnica del fiocco leccese o alla filatura della lana in Sardegna. Sono solo alcuni degli esempi di saperi antichi che rischiano realmente l’estinzione e che, inseriti in opportuni percorsi di innovazione e inclusione sociale, possono al contrario rappresentare opportunità per nuovi talenti e occasione per sperimentare approcci e modelli inediti di valorizzazione.
Per la realizzazione delle singole iniziative, la Fondazione mette a disposizione complessivamente un contributo di 800 mila euro, in funzione della qualità delle proposte ricevute e della loro capacità di generare valore sociale ed economico sul territorio.
Scarica il testo completo del bando…clicca qui
02 Ago, 2018 | Bandi e opportunità, Copertina
Fari, torri, fortificazioni, edifici militari, ville e colonie diventano luoghi di accoglienza turistica e animazione sociale, grazie al nuovo bando dell’Agenzia del demanio “Valore Paese – Fari”. Si tratta di nove immobili pubblici a disposizione fino a un massimo di 50 anni e messi a bando grazie a una serie di iniziative di valorizzazione del patrimonio pubblico realizzate con un’ampia rete di partner tra cui CSVnet.
Il progetto a rete mira al recupero e riuso dei fari e degli edifici costieri per finalità turistiche, culturali e sociali, in linea con i principi di sostenibilità legati alla cultura del mare. Una storia iniziata nel 2015, grazie alla quale finora sono stati assegnati in concessione a privati 29 beni pubblici, 19 dei quali di proprietà dell’Agenzia, che ne stanno curando la riqualificazione. Novità del bando 2018 – in scadenza il prossimo 27 novembre – la presenza di edifici costieri di proprietà di comuni e regioni, che gestiranno i bandi con il supporto dell’agenzia.
I sei “gioielli del mare” che troveranno nuova vita grazie a questo bando in gestione all’Agenzia del demanio sono in Toscana, in Emilia Romagna, in Campania e in Liguria. Si tratta di Villa Celestina a Rosignano Marittimo (LI), esempio di architettura razionalista italiana in una delle mete di villeggiatura note fin dagli anni sessanta; Forte di Castagneto Carducci (LI), piccola fortificazione sulla spiaggia nel borgo della Maremma toscana che ha appena ricevuto la Bandiera Blu; Ottagono di Ca’ Roman, nella laguna di Venezia, piccola isola fortificata appartenente al sistema difensivo dei “cinque ottagoni”; l’ex Colonia Onfa a Ravenna, ex colonia marina in una zona a forte vocazione turistica e commerciale; Complesso ex Polveriera di Bacoli (NA), edificio lungo la strada che porta al promontorio di Capo Miseno sul Golfo di Pozzuoli; Faro Semaforo Nuovo, a Camogli (Ge) a picco sul mare sul promontorio del Parco di Portofino.
I tre immobili di proprietà di enti territoriali – presto pubblicizzati sui siti istituzionali – sono in Liguria con Torre Capitolare a Porto Venere, in provincia di La Spezia, un edificio lungo le mura storiche del borgo medioevale, incluso nel perimetro del sito Unesco, di proprietà del comune; in Toscana con Villa Mirabello a Rosignano Marittimo (Li), in provincia di Livorno, una dimora lungo la costa con un grande parco, suggestivo esempio di barocco toscano di proprietà del comune e in Sicilia, dove la regione pubblicherà il bando per il Castello della Colombaia a Trapani, un’antica fortezza medievale su un’isoletta all’estremità orientale del porto di Trapani.
Alla gara possono partecipare tutti gli operatori in grado di sviluppare progetti dall’elevato potenziale per i territori, favorendo la messa in rete di siti di interesse storico-culturale e paesaggistico a beneficio di tutta la comunità. Ma non solo. “Valore Paese” punta a innescare nuovi meccanismi economici a partire dall’accoglienza turistica pensata sia come servizio di accoglienza che in relazione alle attività formative di natura sociale e culturale e di scoperta del territorio. L’iniziativa, infatti, è parte di una strategia generale intrapresa negli ultimi anni dall’Agenzia del demanio di valorizzazione dei beni abbandonati di interesse collettivo di sua proprietà per creare nuove opportunità di sviluppo economico e sociale. Ai bandi dedicati agli edifici costieri, infatti, si aggiunge l’iniziativa “Valore Paese – Cammini e percorsi”, che in 4 anni ha messo a disposizione 46 beni gestiti dall’Agenzia del demanio (aggiudicandone 18) affidati ad associazioni, cooperative, onlus o imprese di giovani. Si tratta di edifici collocati lungo sentieri storico-religiosi e ciclopedonali che sono diventati punti di riferimento per i viaggiatori che si muovono secondo i principi del turismo sostenibile, offrendo servizi e attività di animazione sociale e culturale.
Tutte le informazioni sul progetto e i contatti dei referenti relativi ai beni dello Stato e a quelli appartenenti agli altri Enti sono disponibili sul sito dell’Agenzia del demanio nella sezione dedicata a fari, torri ed edifici costieri, dove ci sono anche la guida al Bando, il dossier del progetto e materiali illustrativi dei singoli immobili. Nell’ambito delle procedure di gara è inoltre disponibile un Information Memorandum per ogni bene.
11 Lug, 2018 | Bandi e opportunità, News dal Csv
E’ promosso dall’ABI Associazione Bancaria Italiana e rivolto ai giornalisti praticanti e agli allievi delle scuole di giornalismo il Premio di Giornalismo “Finanza per il sociale”. L’iniziativa rientra nell’ambito dell’impegno del mondo bancario sui temi dell’inclusione finanziaria e sociale, anche attraverso lo strumento dell’educazione finanziaria e al risparmio.
La partecipazione al Premio è gratuita e si potrà concorrere singolarmente o in gruppo e con un solo articolo o servizio audio/video, che sia stato pubblicato o trasmesso nel periodo che va tra il 1 novembre 2017 e il 30 luglio 2018.
La giuria sarà composta da personalità del mondo della cultura e del giornalismo. Sarà premiato il migliore articolo o servizio audio/video che abbia affrontato “Il ruolo dell’educazione finanziaria e al risparmio come strumento di inclusione sociale”. Al concorrente primo classificato andrà un premio del valore di 1.200,00 euro.
Gli elaborati dovranno essere spediti entro il 31 agosto 2018, per e-mail o per posta.
05 Lug, 2018 | Bandi e opportunità, News dal Csv
Meet and Code è un’iniziativa finanziata da SAP e promossa dall’organizzazione non profit tedesca Haus des Stiftens gGmbH (HDS) e dai partner locali del network TechSoup Europe (per l’Italia SocialTechno/TechSoup Italia) per introdurre i bambini e i ragazzi dagli 8 ai 24 anni al mondo della tecnologia e del coding attraverso eventi che sappiano incoraggiarli a sviluppare “digital skills”, sempre più importanti per affrontare il mondo di oggi e di domani.
OBIETTIVI E CARATTERISTICHE DELL’INIZIATIVA
Meet and Code, alla sua seconda edizione, è un’iniziativa volta a preparare i bambini e i ragazzi ad affrontare il mondo digitalizzato del futuro, finanziando eventi digitali e di coding di qualsiasi genere da svolgersi nel corso della Code Week europea in programma dal 6 al 21 Ottobre 2018. Sono previsti workshop di IT, corsi di robotica, eventi su tematiche attuali come l’Intelligenza Artificiale o l’Industria 4.0.
CARATTERISTICHE DEGLI EVENTI
Gli eventi proposti potranno essere hackathons, workshop di coding, seminari, cineforum, competizioni, coding nights, lezioni di robotica o altri format, e dovranno avere i seguenti requisiti:
essere promossi da organizzazioni non profit
prevedere un target composto da bambini o ragazzi tra gli 8 e i 24 anni
gratuità degli eventi e svolgimento durante la EU Code Week dal 6-21 ottobre 2018
Si possono trovare idee per gli eventi, presentazioni e strumenti utili qui http://codeweek.eu/resources/.
Gli eventi possono essere ideati e realizzati da diversi soggetti, come scuole, professionisti IT, aziende o associazioni di informatica. Tuttavia, per ricevere la sovvenzione, il soggetto promotore e organizzatore dell’evento deve essere un’organizzazione Non Profit, per esempio un’associazione scolastica.
Ogni proposta di evento approvata riceve una sovvenzione pari a 500 € per l’organizzazione dell’evento stesso.
COME PROPORRE UN EVENTO
Per proporre un progetto è necessario registrare l’organizzazione non profit tramite la pagina web dedicata e, in seguito, presentare l’iniziativa tramite l’account creato. Ogni organizzazione è autorizzata ad inviare più di una proposta di evento, a patto che le proposte siano riferite a eventi significativamente differenti.
Registra la tua organizzazione e proponi il tuo evento…clicca qui
27 Giu, 2018 | Bandi e opportunità, News dal Csv
Il mare, la vela, la navigazione, le regole e la vita di bordo sono un potente e prezioso strumento di intervento nel sociale. Non si tratta solo di gioco e divertimento, sfidare il mare è una grande avventura. Per questo Nave ITALIA è a disposizione di enti nonprofit, scuole e ospedali che desiderino realizzare un’esperienza a bordo del brigantino ITALIA, un luogo dove non esistono differenze, dove ogni persona arricchisce l’altro con la propria originalità e dove le emozioni si trasformano in ricordi indelebili nel tempo.
Sono aperte le iscrizioni per navigare nella stagione 2019. E’ possibile partecipare presentando la propria idea progettuale; se valutata positivamente vi consentirà di accedere alle selezioni finali.
Ecco le modalità e le scadenze per partecipare:
– Preselezioni: è possibile presentare il proprio progetto entro il 16 luglio. Puoi leggere il regolamento e compilare il formulario a questo link .
– Selezioni finali: l’ammissione definitiva avverrà su presentazione del progetto completo entro il 16 novembre. Solo coloro che avranno superato la preselezione potranno accedere a questa seconda fase.
Per ulteriori informazioni puoi scrivere a progetti@naveitalia.org.
26 Giu, 2018 | Bandi e opportunità, News dal Csv
Al via la seconda Call For Impact di Get it!, l’iniziativa promossa da Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore e Cariplo Factory per supportare la nascita e il
rafforzamento di nuove iniziative imprenditoriali a impatto sociale, ambientale e culturale in Italia. Per questa call, che sarà aperta fino al 5 settembre, l’obiettivo è
di selezionare fino a 10 iniziative nell’ambito del turismo accessibile e sostenibile e della valorizzazione del patrimonio culturale.
Gli obiettivi di Get it! sono:
– Incentivare la nascita di nuove realtà innovative in grado di generare impatto sociale intenzionale;
– Contribuire alla crescita di organizzazioni a impatto sociale con modelli di business sostenibili;
– Supportare gli incubatori/acceleratori partner perché possano sostenere le migliori iniziative imprenditoriali.
In particolare questa Call For Impact, nel settore del turismo, si propone di investigare strumenti, prodotti, buone pratiche e servizi per:
- valorizzare il territorio, il patrimonio materiale e immateriale e le produzioni tipiche agricole e artigianali;
- sostenere l’inclusione e la partecipazione culturale, favorendo il protagonismo della comunità locale;
- promuovere un turismo locale e slow, ad alto tasso di accessibilità e fruibilità anche da parte di persone con esigenze specifiche (ad esempio persone anziane o con
disabilità);
- minimizzare gli impatti dell’attività turistica sull’ambiente, sui beni culturali e sul paesaggio;
Nell’ambito della valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale, invece, questa Call For Impact si propone di investigare strumenti, prodotti e servizi per:
-supportare la protezione, la valorizzazione e la protezione del patrimonio artistico e architettonico, identificando anche soluzioni da adottare in situazioni di
emergenza;
-rendere accessibili i beni culturali e ambientali;
-ottimizzare l’attività di diagnostica e la conservazione programmata del patrimonio architettonico e artistico;
-rendere accessibili e fruibili le aree di interesse naturalistico, paesaggistico e per la biodiversità.
Nel corso del 2018 Get it! ha cominciato a promuovere 5 Call For Impact per affrontare le più importanti sfide sociali, ambientali e culturali in Italia. Le Call For
Impact sono attivate con cadenza trimestrale:
– Call For Impact #1 | Welfare, Health & Wellness | Selection day svolto il 18 giugno, qui la notizia
– Call For Impact #2 | Turismo Sostenibile/Accessibile e Valorizzazione del Patrimonio Culturale | Oggetto della presente call
– Call For Impact #3 | Smart Cities & Mobility Action, Food & Environment | Prevista in autunno
– Call For Impact #4 | Education & Job Opportunities | Prevista a inizio 2019
– Call For Impact #5 | Key Enabling Technologies applicate alla Social Innovation | Attualmente in corso, aperta fino a inizio 2019
Tutte le La Call For Impact di Get it! sono aperte a team di innovatori e start-up che generino impatto sociale, culturale o ambientale intenzionale nelle diverse aree di interesse e abbiano nel team almeno una persona di età inferiore ai 35 anni.
Candida la tua idea…clicca qui