07 Gen, 2019 | Bandi e opportunità, News dal Csv
L’articolo 73 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 “Codice del Terzo Settore” ha sistematizzato la disciplina delle risorse finanziarie del Fondo nazionale per le politiche sociali, destinate al sostegno degli enti del Terzo settore. Tra le finalità da perseguire attraverso le risorse sono previsti i contributi per l’acquisto di autoambulanze, autoveicoli per attività sanitarie e beni strumentali. La medesima disposizione prevede che annualmente con uno o più atti del Ministro del lavoro e delle politiche sociali siano individuati gli obiettivi generali, le aree prioritarie di intervento, le linee di attività finanziabili e la destinazione delle risorse finanziarie.
In attuazione di tali disposizioni, il Decreto ministeriale del 16 novembre 2017 – che sostituisce il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 17 settembre 2010, n. 177 – ha stabilito i criteri e le modalità per l’attribuzione e l’erogazione dei contributi, mentre le Linee guida articolo 76 e s.m.i. del Codice del Terzo settore – Anno 2018 indicano le modalità e i termini di presentazione delle domande.
Il contributo è concesso per l’acquisto o per l’acquisizione mediante contratto di leasing di:
autoambulanze e rispettivi allestimenti;
autoveicoli per attività sanitarie immatricolati ad uso speciale e rispettivi allestimenti;
beni strumentali utilizzati direttamente ed esclusivamente per le attività di interesse generale di cui all’art. 5, comma 1, lettere a), b), c), d), y) del Codice del Terzo Settore che, per le loro caratteristiche, non sono suscettibili di diverse utilizzazioni senza radicali trasformazioni;
beni acquistati da donare a strutture sanitarie pubbliche.
I contributi sono concessi per gli acquisti effettuati dal 1°gennaio al 31 dicembre del 2018.
Possono presentare domanda per la concessione del contributo i seguenti soggetti iscritti presso il Registro unico nazionale del Terzo settore*:
le organizzazioni di volontariato, per l’acquisto di autoambulanze, autoveicoli per attività sanitarie e di beni strumentali;
le organizzazioni di volontariato e le fondazioni, per la donazione di beni nei confronti delle strutture sanitarie pubbliche.
* Anche per l’anno 2018 il requisito dell’iscrizione al Registro unico nazionale del Terzo settore, nelle more dell’operatività del Registro medesimo, si intende soddisfatto da parte dei soggetti beneficiari e delle reti associative, attraverso la loro iscrizione ad uno dei registri attualmente previsti dalle normative di settore.
Le risorse stanziate per l’anno 2018 ammontano complessivamente a € 7.750.000,00.
La domanda di contributo e la documentazione relativa agli acquisti dei beni effettuati nell’anno 2018 vanno trasmesse al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale del terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese – Divisione III in via Flavia, 6 00187 Roma, mediante spedizione con raccomandata A/R (farà fede la data di invio della domanda) e devono essere inviate a pena di esclusione dal contributo, entro giovedì 31 gennaio 2019, in un unico plico riportante all’esterno la seguente dicitura: “Domanda di contributo annuale DM 16.11.2017 – Anno 2018“.
Per le sole organizzazioni di volontariato aderenti alle reti associative di cui all’articolo 41, comma 2 del Codice, la richiesta deve essere spedita direttamente alle reti medesime, sempre entro il termine del 31 gennaio 2019.
Vai alla pagina web dedicata sul sito del Ministero
Leggi le Linee guida per la presentazione delle domande – anno 2018
Scarica la Domanda di contributo e gli allegati – anno 2018
17 Dic, 2018 | Bandi e opportunità, Copertina
Il Segretariato Generale del Ministero intende promuovere la presentazione e la successiva realizzazione di progetti di educazione e comunicazione ambientale rientranti nell’ambito delle seguenti aree tematiche:
Area I – Qualità dell’aria ed energia pulita. Sono privilegiati i progetti di educazione ed informazione ambientale riferiti ai seguenti settori: mobilità sostenibile; energie alternative; risparmio energetico; eco architettura e bioedilizia.
Area II – Valorizzazione della biodiversità. Sono privilegiati i progetti di educazione ed informazione ambientale riferibili ai seguenti settori: valorizzazione turistica delle aree naturali protette nazionali; tutela e valorizzazione degli habitat nazionali; tutela e valorizzazione delle aree verdi urbane; conoscere e tutelare il mare/conoscere e tutelare il territorio.
Area III – Raccolta differenziata dei rifiuti e lotta alle ecomafie. Sono privilegiati progetti di educazione ed informazione ambientale riferibili al tema dell’economia circolare, applicabile ai seguenti settori: il riuso dei materiali; la raccolta differenziata di qualità; il recupero e riciclo dei rifiuti; la lotta alle ecomafie, contrastare l’uso di prodotti plastici mono uso attraverso l’uso di soluzioni alternative ed eco compatibili.
ENTI AMMISSIBILI
Possono essere soggetti proponenti le associazioni di protezione ambientale riconosciute, a carattere nazionale o presenti in almeno cinque regioni di cui all’art. 13 della legge n. 349/1986 che propongano l’iniziativa e la realizzino, obbligatoriamente in collaborazione con uno o più istituti scolastici che abbiano, prioritariamente, una delle proprie sedi nel territorio di riferimento di uno dei 24 Parchi nazionali di cui all’allegato 1, anche avvalendosi dell’IS.P.R.A. o del C.U.F.A.A. o del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.
Ogni associazione “riconosciuta” può presentare anche più di un progetto.
RISORSE ED ENTITÀ DEI CONTRIBUTI
Il Ministero dell’Ambiente rende disponibile lo stanziamento complessivo di € 800.000; il MIUR rende disponibile, per le medesime finalità, l’ulteriore somma di € 500.000 che verrà utilizzata, all’occorrenza, per i progetti che si collocheranno in posizione utile nella graduatoria di merito, qualora le risorse già stanziate non siano sufficienti, con modalità di erogazione che saranno definite da successivi provvedimenti ministeriali.
Per ciascuna proposta progettuale è previsto una erogazione a fondo perduto di massimo dell’80% dell’intero costo della proposta progettuale, il quale non potrà comunque essere superiore a € 30.000.
MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI
La domanda di partecipazione – predisposta in conformità con il format allegato e corredata dai documenti richiesti – deve pervenire entro le ore 11.00 del 20 gennaio 2019 al seguente indirizzo: Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare – Segretariato Generale – Via Cristoforo Colombo n. 44, 00147 Roma.
N.B. Ai fini dell’accertamento del rispetto del termine farà fede unicamente la data riferita al protocollo di accettazione del Ministero. I plichi pervenuti successivamente al termine indicato non saranno aperti in quanto considerati “non ricevibili”.
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17 Dic, 2018 | Bandi e opportunità, News dal Csv
Le Associazioni che operano in tutta Italia nella lotta ai tumori del seno fino al 5 gennaio 2019, potranno fare domanda per concorrere all’assegnazione di finanziamenti per programmi di prevenzione, cura e sostegno alle donne. I fondi da destinare a tali progetti vengono raccolti grazie alle varie edizioni territoriali della Race for the Cure.
In 19 anni, è stato possibile sostenere 436 progetti di altre Associazioni, per un totale di oltre 4 milioni di euro. Grazie ai fondi raccolti con le Race di Roma, Bari, Bologna e Brescia nel 2018, Komen Italia individuerà progetti da sostenere in tutto il territorio nazionale.
In particolare, i fondi raccolti con la Race di Bari, Bologna e Brescia vengono destinati a programmi da svolgere rispettivamente nella Regione Puglia, nella Regione Emilia Romagna e nella Regione Lombardia, mentre i fondi raccolti con la Race di Roma vengono destinati a progetti da svolgersi sul resto del territorio nazionale.
Possono presentare domanda di contributo Associazioni italiane che operano senza finalità di lucro interessate a svolgere programmi educativi, di diagnosi, terapia, supporto o riabilitazione nel campo dei tumori del seno.
Le domande di contributo saranno valutate da Commissioni composte da operatori sanitari, volontari e donne che si sono confrontate con il tumore del seno. Tali Commissioni sono nominate dal Consiglio Direttivo di Komen Italia e dai suoi Comitati Regionali.
I progetti finanziati si collocano nei seguenti ambiti di azione:
Servizi per donne operate al seno:
terapie riabilitative dell’arto superiore
laboratori multidisciplinari per promuovere il benessere psicofisico: attività ludico-ricreative e artistiche, yoga, teatro-terapia, danza-terapia, ginnastica dolce e posturale, training autogeno, cucina macrobiotica, fisioterapia, etc.
materiale e sportelli informativi per i malati e le loro famiglie
gruppi di auto-aiuto e di sostegno psicologico guidato
servizi di tipo sociale: trasporto ai centri di terapia, donazione di medicinali, sostegno dopo la cura (reinserimento a lavoro, maternità, etc.)
Formazione ed aggiornamento continuo di operatori della sanità e volontari per assicurare prestazioni ottimali nel campo della prevenzione, diagnosi e cura
Attività di sensibilizzazione ed educazione alla prevenzione rivolta a donne sane e popolazione studentesca
Servizi di prevenzione offerti in particolare a categorie di donne svantaggiate (immigrate, prostitute, detenute, donne residenti in zone non servite da centri adeguatamente attrezzati)
Acquisto di apparecchiature per la diagnosi e cura dei tumori del seno.
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13 Dic, 2018 | Bandi e opportunità, Copertina
CSV Napoli e Comune di Napoli – Assessorato alle Politiche Sociali, lanciano l’Avviso Pubblico Agenzie di Cittadinanza 2018 con l’obiettivo di valorizzare le buone prassi emerse dalla prime due sperimentazioni e sostenere nuove pratiche di welfare territoriale, ovvero di percorsi di responsabilizzazione competente del territorio a partire dalla comunità non più intesa come bacino di utenza caratterizzato da forme più o meno gravi di disagio, ma come attore sociale che si rende collettivamente capace di analizzare la propria situazione, ne riconosce i bisogni e si mobilita per il cambiamento favorendo il protagonismo dei cittadini.
Si tratta, ancora una volta, di una significativa opportunità per rafforzare i legami territoriali e le molteplici espressioni di cittadinanza attiva al servizio della comunità locale, per favorire lo sviluppo di reti stabili e strutturate che facilitino il ruolo di advocacy del volontariato e delle altre componenti del terzo settore, la loro collaborazione con le istituzioni pubbliche in un’ottica di sussidiarietà orizzontale, nonché sostenere lo sviluppo di servizi e sistemi di protezione sociale orientati alle aree di criticità sociale.
L’Avviso Pubblico si rivolge alle organizzazioni di volontariato della città di Napoli in rete con altri Enti del Terzo Settore, e prevede un finanziamento pari a Euro 530.000.
Il progetto non può essere presentato da singole organizzazione di volontariato, di seguito OdV, ma da una rete che abbia le seguenti caratteristiche:
– OdV responsabile di rete, iscritta al registro regionale del volontariato o iscritta al ROA (registro delle organizzazioni accreditate del CSV Napoli) alla data di pubblicazione del presente avviso pubblico.
– Almeno 3 OdV partner, iscritte al registro regionale del volontariato o iscritte al ROA (registro delle organizzazioni accreditate del CSV Napoli) alla data di pubblicazione del presente avviso pubblico.
Ogni OdV, può presentare un solo progetto, in qualità di ente capofila o ente partner, pena l’esclusione di tutti i progetti presentati.
Possono inoltre aderire alla rete:
– Enti di terzo settore (le associazioni di promozione sociale, gli enti filantropici, le imprese sociali, incluse le cooperative sociali, le reti associative, le società di mutuo soccorso, le associazioni, riconosciute o non riconosciute, le fondazioni, etc.). Anche in tal caso è possibile partecipare ad un solo progetto, pena l’esclusione di tutti i progetti presentati.
In ogni caso la rete dovrà essere costituita in misura superiore al 50% da organizzazioni di volontariato.
L’OdV responsabile di rete, deve avere sede legale nel Comune di Napoli. Almeno 1/3 di tutti i partecipanti alla rete, compreso l’ente capofila, devono avere sede legale nel Comune di Napoli.
Il capofila deve avere sede legale e/o operativa nella Municipalità per la quale si partecipa e deve dimostrare DOCUMENTATA esperienza nella gestione di progetti simili.
I progetti devono essere presentati, a mezzo posta o consegna a mano, con oggetto:
“Avviso Pubblico – Agenzie di cittadinanza 2018” con l’indicazione della Municipalità per la quale si concorre.
all’indirizzo: CSV Napoli – Centro direzionale Isola E/1 – 80143 Napoli primo piano int.2.
E’ possibile l’invio a mezzo PEC, posta elettronica certificata, al seguente indirizzo: csvnapoli@pec.it.
Il formulario ed il piano economico oltre che su supporto cartaceo vanno consegnati anche su supporto informatico (cd/pen drive).
La documentazione dovrà pervenire, pena l’inammissibilità, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 31/01/2019 e nel caso di invio non farà fede il timbro postale, ma l’effettiva ricezione presso il CSV Napoli anche in caso di invio postale o telematico.
Per scaricare la modulistica del bando…clicca qui
29 Nov, 2018 | Bandi e opportunità, News dal Csv
La Fondazione CON IL SUD ricerca un profilo da inserire nell’Area Comunicazione e Relazioni Esterne in qualità di addetto “comunicazione e social media”. In particolare, la risorsa supporterà il Responsabile dell’area nell’adempimento delle attività di comunicazione e nella gestione dei social media
Il candidato/a ideale dovrà avere i seguenti requisiti minimi:
Laureato/a;
esperienza professionale di almeno tre anni nella gestione dei social media e comunque nelle attività di comunicazione;
ottima conoscenza delle piattaforme, compreso il monitoraggio e l’analisi dei dati;
buone conoscenze Seo;
padronanza di strumenti di direct mailing;
spiccate capacità di sintesi ed elaborazione di testi, documenti e presentazioni;
buone capacità creative;
buone capacità organizzative;
buona conoscenza della lingua inglese;
conoscenze minime di progettazione grafica.
Inoltre, saranno valutate positivamente pregresse esperienze nell’ambito della comunicazione sociale, l’attitudine al problem solving, l’autonomia nella gestione delle proprie mansioni e la capacità di lavorare in gruppo e per obiettivi.
L’inquadramento e la retribuzione saranno determinati in relazione alla esperienza e alle competenze dei candidati. La sede di lavoro sarà a Roma in via del Corso 267.
Per candidarsi occorre inviare una email, inserendo nell’oggetto il codice posizione di riferimento (COM 2018), all’indirizzo affarigenerali@fondazioneconilsud.it allegando:
il proprio curriculum (non più di 3 pagine e comprensivo dell’autorizzazione al trattamento dei dati personali),
lettera di presentazione (non più di una pagina) che descriva brevemente le motivazioni in base alle quali il/la candidato/a presenta la propria candidatura e le precedenti esperienze lavorative utili ai fini della selezione in corso.
Saranno prese in considerazione solo le candidature pervenute entro il 12 dicembre 2018.
Saranno contattati solo i candidati ritenuti maggiormente in linea con il profilo richiesto.
26 Nov, 2018 | Bandi e opportunità, News dal Csv
Visto il successo del primo ciclo di DiscoverEU, l’iniziativa promossa dal Parlamento europeo per permettere ai giovani europei di viaggiare in treno gratuitamente alla scoperta dell’Europa, il 29 novembre 2018 la Commissione europea lancerà un secondo concorso per l’aggiudicazione di titoli di viaggio gratuiti.
Tutti i diciottenni dell’UE avranno tempo fino all’11 dicembre 2018 per presentare la domanda per un titolo di viaggio gratuito che darebbe loro l’opportunità di viaggiare attraverso l’Europa tra il 15 aprile e il 31 ottobre 2019 per un periodo fino a 30 giorni. Il primo ciclo di DiscoverEU ha coinvolto migliaia di giovani, che hanno dato vita a una vera comunità diffusa in tutta Europa.
Per partecipare occorre avere 18 anni e presentare la propria candidatura attraverso il Portale europeo per i giovani. Un comitato di valutazione esaminerà le candidature e selezionerà i vincitori, che saranno informati dei risultati della selezione attorno alla metà di gennaio del 2019.
Considerato il grande interesse suscitato da DiscoverEU e l’opportunità che tale iniziativa offre ai giovani in tutta l’UE, la Commissione europea ha proposto di destinare ad essa 700 milioni di euro nell’ambito del futuro programma Erasmus nel prossimo bilancio a lungo termine dell’UE dopo il 2020. Se il Parlamento europeo e il Consiglio approveranno la proposta, un altro milione e mezzo di diciottenni potrà mettersi in viaggio tra il 2021 e il 2027.
L’iniziativa DiscoverEU è stata varata lo scorso giugno con una dotazione di 12 milioni di euro nel 2018. Sono stati finora oltre 15 000 i giovani che hanno avuto la possibilità di viaggiare attraverso l’Europa grazie ad essa.
Per saperne di più e partecipare…clicca qui