Arte, intercultura, cooperazione. Al via il concorso artistico “Finestre di comunità”

Art and Act è un concorso artistico, promosso dal CESIE e dedicato alla memoria della vicedirettrice Marie Marzloff (02/11/1980 -13/02/2018). Il premio si ispira, infatti, al suo interesse per l’arte, la letteratura e l’interculturalità e dalle cause a lei care, l’uguaglianza di genere, il dialogo interculturale e la cooperazione internazionale.

Il tema del concorso 2020 è “Finestre di comunità” per descrivere l’immaginario di comunità che tutti noi possiamo osservare dalla finestra.  Il 2020 ridisegna, a livello mondiale, gli spazi e i tempi del nostro vivere comunitario portando con sé la riflessione sui cambiamenti sociali connessi. La finestra è il nostro nuovo punto di osservazione, reale e metaforico, sul mondo che ci circonda e sugli scenari che lo attendono, siano essi legati alla nostra comunità locale o alla comunità-mondo. Le disuguaglianze si accentuano e nuove prospettive di cooperazione e dialogo si intravedono e sembrano necessarie.

Il concorso è aperto a tutti, senza limiti geografici e d’età (artisti, professionisti e non, studenti, giovani, collettivi artistici. ecc.) e la partecipazione è gratuita.

I candidati dovranno inviare un’opera originale. Sono ammesse tutte le tipologie di opere legate alle arti grafiche: disegni, illustrazioni, dipinti, illustrazioni digitali, fotografie, fumetti, collage e non solo.

Verranno attribuiti i seguenti premi:
I premio: € 1000
II premio: € 500
III premio: € 200

Le opere vincitrici saranno annunciate entro il 1° dicembre 2020.

Per partecipare c’è tempo fino al 1 ottobre 2020.

Per saperne di più e scaricare il regolamento del concorso…clicca qui

Avviso pubblico per la formazione di un elenco di persone e/o associazioni a cui affidare le attività di supporto alla funzione di amministratore di sostegno e/o tutore

Esistono differenti livelli di fragilità sociale ed economica di cui prendersi cura ed è per questo che il Comune di Napoli ha deciso di ampliare la rete di persone che possano dare un sostegno al prossimo: parliamo delle figure dell’Amministratore di Sostegno e del Tutore, necessarie per chi non riesce a provvedere a se stesso e non ha una adeguata situazione di sostegno familiare.

Il Servizio Programmazione Sociale in esecuzione della Deliberazione di G.C. n. 148 del 14.05.2020 e in conformità alle Linee di Indirizzo da essa approvate, intende avviare un’azione di reclutamento e supervisione di persone e/o associazioni disponibili a fornire attività di supporto alla funzione di Amministratore di sostegno e/o Tutore pubblico. Le persone e/o associazioni individuate dovranno fornire attività di supporto – assumendo la delega operativa – per la tutela legale di un minore di età, privo di genitori o i cui genitori siano decaduti dalla potestà genitoriale o di persone adulte soggette ad interdizione legale, giudiziale oppure per l’amministrazione di sostegno, sulla base del decreto emesso dal Giudice Tutelare e su delega dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli. Tale iniziativa ha l’obiettivo di creare un Elenco di persone e/o associazioni in possesso delle necessarie competenze tecniche finalizzate allo svolgimento di tale attività.

Sul sito del Comune di Napoli  è possibile consultare l’Avviso Pubblico che scade il prossimo 12 giugno, tenuto presente che l’incarico è gratuito e non prevede alcuna retribuzione se non un equo indennizzo.

 

Iscrizioni aperte per la Summer School sul cinema e i diritti umani

Il Global Campus of Human Rights, in collaborazione con Picture People, organizza la 15° edizione della Summer School in Cinema, Human Rights and Advocacy, un corso che, a causa dell’emergenza COVID-19, si terrà in formato ridotto dal 31 agosto al 6 settembre 2020 al Lido di Venezia, tenendo conto di eventuali misure adottate dalla 77ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Vengono messe a disposizione borse di studio a copertura totale della quota di partecipazione.

La Summer School offre un entusiasmante programma di conferenze, proiezioni di film, discussioni, gruppi di lavoro e un seminario di storytelling che combina competenze sui diritti umani, studi sui media e strategie di promozione dei video. Quando possibile, registi, membri della giuria e critici saranno invitati a parlare del loro lavoro insieme ai partecipanti. I partecipanti verranno dotati di un accredito Cinema con il quale potranno accedere ad una selezione di proiezioni.

La Summer School si rivolge a professionisti dei diritti umani, media, ONG, Enti di Terzo settore e chiunque usi o sia interessato ad utilizzare i media audiovisivi come strumento per promuovere il cambiamento sociale.

La scuola seleziona un massimo di 30 partecipanti. Le borse di studio sono rivolte, in particolare, a studenti, esperti e/o professionisti il ​​cui campo di competenza e ricerca si concentra sui diritti dei bambini nonché futuri leader del settore.

Tutti i corsi si terranno in inglese. I partecipanti al corso riceveranno un certificato di partecipazione.

Per iscriversi c’è tempo fino al prossimo 30 giugno 2020.

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Lo sport #dopolapaura: ecco il nuovo bando di Fondazione Con il Sud

“Lo sport dà il meglio di sé quando ci unisce”. In questa breve citazione di Frank Deford, noto scrittore e commentatore sportivo americano, si cela anche la convinzione da parte della Fondazione CON IL SUD di promuovere il suo primo bando dedicato alla promozione della pratica sportiva “con” tutti. Una scelta che acquista anche un valore simbolico in un periodo in cui proprio la socialità e il valore dello stare fisicamente insieme rappresentano dei limiti che purtroppo mettono a dura prova le comunità locali e il mondo del Terzo settore, oltre che i singoli cittadini. È indispensabile attenersi alle disposizioni del decreto del governo sul covid-19 e al rispetto delle regole necessarie per arginare la diffusione del virus, ma è altrettanto necessario e opportuno pensare anche al futuro, si spera sempre più prossimo, di un pieno ritorno alla socialità.
Attraverso il bando “Sport – l’importante è partecipare” la Fondazione mette a disposizione 2,3 milioni di euro di risorse private per sostenere interventi da attivare nel 2021 capaci di mettere al centro l’attività sportiva come strumento di inclusione, partecipazione e integrazione tra persone che vivono in uno stesso, circoscritto, territorio (quartiere, rione, borgo, paese) del Sud Italia.

L’iniziativa si rivolge agli enti di Terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. Le partnership di progetto dovranno essere composte da un minimo di tre organizzazioni: almeno due non profit, a cui potranno aggiungersi realtà del mondo economico, delle istituzioni, dell’università, della ricerca. E’ auspicabile, inoltre, il coinvolgimento di organizzazioni sportive. Il Bando promuove una idea di sport inclusivo, aperto a tutti, senza limiti di età o di appartenenza, ma capace di incidere positivamente sulla coesione sociale di una comunità territoriale. L’iniziativa prevede due fasi: la prima, finalizzata alla selezione delle proposte con maggiore potenziale impatto sul territorio e la seconda, di progettazione esecutiva, con l’obiettivo di ridefinire eventuali criticità rilevate nella fase di valutazione.

Le proposte potranno puntare sullo sviluppo di un’offerta sportiva multidisciplinare e inclusiva, la rigenerazione di spazi in un’ottica di condivisione e cura del bene comune, la diffusione di valori educativi e culturali, la promozione del benessere psicofisico attraverso stili di vita sani e attivi, le relazioni basate sulla gratuità e sul dono.

Le proposte dovranno essere presentate online, attraverso la piattaforma Chàiros dove nelle prossime settimane verrà aggiornata la sezione di progetto “Finalità e risultati”. Il bando scade il 17 luglio 2020.

Per scaricare la modulistica e consultare il testo completo dell’avviso…clicca qui 

Comedy Wildlife: il concorso fotografico dedicato alla fauna selvatica

Comedy Wildlife è il concorso fotografico dedicato alle fotografie più divertenti di animali selvatici: le foto inviate devono immortalare animali selvatici in un momento simpatico e curioso. Infatti, in maniera leggera, positiva e divertente, il progetto mira a sensibilizzare, a suscitare interesse e impegno concreto circa i temi della protezione della fauna selvatica: gli ideatori del concorso sono fotografi professionisti e appassionati del tema.

Il concorso, rivolto a tutti i fotografi sia amatoriali che professionisti, comprende le seguenti categorie:

Land Category: animali di terra
Air Category: volatile
Underwater: animali marini
-Amazing Internet Portfolio: categoria portfolio di 4 immagini
ThinkTank: categoria per fotografi under 16
Video (massimo 2 video, non più lunghi di 60 secondi ciascuno)

E’ possibile inviare un massimo di 10 fotografie (massimo 3 per categoria, a eccezione della categoria portfolio).

Premi:

-Per il vincitore assoluto un safari di una settimana in Kenya per due persone, una fotocamera Nikon Z6, un teleobiettivo Nikon e un trofeo realizzato dal Wonder Workshop in Tanzania
-Per il vincitore della categoria Amazing Internet Portfolio, la pubblicazione del proprio portfolio attraverso la piattaforma Amazing Internet per un anno
Attestato per i vincitori di ogni categoria

Per partecipare c’è tempo fino al 30 giugno 2020.

Consulta il regolamento del concorso…clicca qui

Contributi per le misure adottate dalle Case Rifugio e dai Centri Antiviolenza in relazione all’emergenza da Covid 19

Il Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato l’Avviso per il finanziamento a livello nazionale di interventi posti in essere dalle Case rifugio e dai Centri antiviolenza per agevolare e rafforzare durante l’emergenza sanitaria da Covid 19, lo svolgimento delle attività di prevenzione e contrasto della violenza maschile sulle donne.

Sono ammissibili al contributo gli interventi relativi alle misure indifferibili adottate dai richiedenti per assicurare alle donne che si rivolgono alle Case Rifugio e ai Centri Anti Violenza, nel periodo dell’emergenza sanitaria, l’accoglienza e i servizi necessari a garantire la tutela della salute loro, dei loro familiari e degli operatori, e l’adozione dei protocolli di sicurezza previsti dall’emergenza sanitaria da COVID-19.

Sono ammissibili, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i costi relativi alle seguenti attività:

Per le Case rifugio:

  • interventi finalizzati all’accoglienza delle donne vittime di violenza e dei loro figli;
  • interventi di sanificazione degli ambienti;
  • acquisto di beni di prima necessità destinati alle donne vittime di violenza;
  • acquisto di dispositivi di protezione individuale;
  • adeguamento delle strutture per far fronte all’emergenza;
  • soluzioni alloggiative, anche di carattere temporaneo, finalizzate all’isolamento e alla quarantena delle donne vittime di violenza;
  • retribuzione del personale e/o di collaboratori impegnati nell’accoglienza e nell’organizzazione e gestione dei servizi, esclusivamente in presenza di maggiori costi strettamente connessi alla fase di emergenza;
  • ogni misura finalizzata ad assicurare un adeguato distanziamento sociale nella fruizione dei servizi e a tutelare la salute degli operatori coinvolti;
  • spese per l’attivazione della fideiussione necessaria per accedere al contributo.

Per i Centri antiviolenza:

  • acquisto di dispositivi di protezione individuale;
  • interventi di sanificazione degli ambienti;
  • costi di gestione strettamente connessi all’operatività dei Centri durante il periodo di emergenza (es. spese telefoniche);
  • ogni misura finalizzata ad assicurare un adeguato distanziamento sociale nella fruizione dei servizi e a tutelare la salute degli operatori coinvolti;
  • spese per l’attivazione della fideiussione necessaria per accedere al contributo.

Possono accedere ai contributi le Case rifugio e i Centri antiviolenza riconosciuti dalle Regioni, in possesso dei requisiti minimi previsti dall’Intesa del 27 novembre 2014.

L’ammontare complessivo delle risorse destinate all’Avviso è pari a € 5.500.000,00 di cui € 4.500.000,00 a favore della Case Rifugio ed € 1.000.000,00 a favore dei Centri Antiviolenza.

L’importo massimo erogabile, omnicomprensivo di ogni spesa ed onere, è pari ad € 15.000,00 per ciascuna Casa Rifugio e ad € 2.500,00 per ciascun Centro Anti Violenza.

Sono ammissibili i costi sostenuti tra il 1° febbraio 2020 e fino al 31 luglio 2020.

La domanda di partecipazione – predisposta secondo le modalità previste nel bando e utilizzando gli appositi allegati – deve pervenire via PEC all’indirizzo avvisodpocovid19@pec.governo.it e potranno essere presentate fino al 31 luglio 2020.

Clicca qui per consultare l’avviso e scaricare la relativa modulistica.