30 Set, 2022 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv
Il Ministero della Transizione Ecologica promuove la cultura della sostenibilità con un contributo alla spesa da 30.000 a 50.000 euro. È quanto prevede l’Avviso pubblico per iniziative a supporto dell’attuazione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile – Vettore “Cultura della Sostenibilità”.
L’obiettivo dell’avviso è raccogliere proposte progettuali per la realizzazione di iniziative tese a promuovere l’attuazione della Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile.
Ciascuna proposta dovrà contenere interventi ricadenti in almeno due delle seguenti categorie di intervento, e relative spese finanziabili:
a) programmazione e realizzazione di rassegne ed eventi dedicati ai temi dello sviluppo sostenibile;
b) pubblicazioni;
c) piattaforme, osservatori e spazi di interazione multi-attoriale.
Potranno concorrere alla ripartizione della dote di 480.000 euro messa a disposizione dal Mite (esercizio finanziario 2022, residui di stanziamento 2020) enti e organizzazioni no profit, con sede in Italia e costituiti in forma di associazioni, fondazioni, università ed enti di ricerca, che non svolgano attività economica a fini di lucro in via prevalente e le cui attività siano dedicate in via prioritaria ai temi connessi allo sviluppo sostenibile.
I beneficiari devono possedere almeno due dei seguenti requisiti:
1) aver organizzato negli ultimi 3 anni con continuità eventi pubblici di livello almeno nazionale (almeno un evento all’anno) dedicati ai temi dell’Agenda 2030 e della Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile;
2) aver realizzato studi, analisi e pubblicazioni in materia di sviluppo sostenibile;
3) aver promosso, nell’ambito delle proprie iniziative, la partecipazione e il confronto multi-attoriale tra istituzioni, società civile, imprese e ricerca.
Le proposte selezionate con la presentazione della manifestazione d’interesse potranno avere durata massima di 12 mesi e dovranno realizzarsi entro e non oltre il 31 ottobre 2023.
Domande da inviare al sito internet del ministero della transizione ecologica entro il 27 ottobre 2022.
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29 Set, 2022 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv
Recuperare e valorizzare terreni incolti o abbandonati, o non adeguatamente utilizzati nelle regioni meridionali, per dar vita a produzioni agricole sostenibili dal punto di vista sociale, economico e ambientale, capaci di creare prodotti di qualità, di rivitalizzare le tradizioni legate all’agricoltura e all’allevamento, di promuovere percorsi di inclusione sociale e lavorativa per persone in difficoltà, sviluppando filiere corte in grado di rispondere alle attuali difficoltà di accesso ai prodotti agricoli di prima necessità, garantendo adeguati canali di commercializzazione.
Sono questi gli obiettivi del bando “Terre colte”, giunto alla seconda edizione e promosso dalla Fondazione CON IL SUD che mette a dispone 2 milioni di euro. Il bando è rivolto alle organizzazioni di terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia.
L’agricoltura ha caratterizzato storicamente il Mezzogiorno. Nel 2001, mentre al Nord i lavoratori impegnati in agricoltura rappresentavano il 3,9% del totale, al Sud questo dato era proporzionalmente più del doppio (9,2%). Nel corso degli ultimi decenni, però, molti terreni agricoli sono stati abbandonati o non valorizzati a pieno. Le cause sono molteplici, a partire dal difficile, e pressoché assente, ricambio generazionale della classe agricola. Dai dati presenti sul sito web dell’Ismea, ad oggi nelle sei regioni del Sud sono presenti ben 645 terreni incolti. Un dato che non rappresenta la totalità dei fondi agricoli abbandonati presenti nel meridione, ma che contribuisce a dare la misura del fenomeno.
“I progetti sostenuti con il primo bando hanno rappresentato un percorso molto soddisfacente, che ci ha spinti a insistere in questo ambito” ha commentato Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione CON IL SUD. “La valorizzazione dei terreni abbandonati o non utilizzati, che sono davvero tanti nel nostro Sud, è uno degli strumenti da percorrere per creare occasioni di lavoro e di inclusione sociale, per generare economia, per valorizzare le ricchezze che la natura ci mette a disposizione e, soprattutto, per creare opportunità per le comunità e per chi vive situazioni difficili”.
Due le fasi del bando: nel corso della prima, sarà richiesta l’individuazione e presentazione dei risultati attesi e la chiara definizione degli obiettivi e delle attività, mentre nel corso della seconda fase i proponenti saranno invitati a chiarire ed eventualmente ridefinire il progetto.
Per accedere al bando è necessario che i proprietari dei terreni diano in concessione le terre a una o più organizzazioni del partenariato che propone il progetto per una durata minima di 10 anni, di cui i primi 5 a titolo gratuito o simbolicamente oneroso. I terreni potranno essere messi a disposizione anche da proprietari di fondi agricoli incolti o abbandonati che si sono trasferiti in altre regioni d’Italia o all’estero e che decidano in questo modo di metterli a disposizione della comunità locale.
Le partnership di progetto dovranno essere composte da almeno tre organizzazioni, di cui due di Terzo settore compreso l’ente responsabile del partenariato. Potranno inoltre essere coinvolti il mondo economico, delle istituzioni, dell’università, della ricerca.
Le proposte potranno prevedere, oltre alle attività di coltivazione e/o di allevamento, iniziative di tipo commerciale, sociale, turistico-ricettivo, artigianale, ecc., purché strettamente connesse e accessorie a quelle di carattere agricolo. Il contributo per singola proposta è di massimo 400.000 euro.
Le proposte dovranno essere presentate online entro il 14 dicembre, attraverso la piattaforma Chàiros >> www.chairos.it
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22 Set, 2022 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv
Con i Bambini ricerca esperti per la valutazione dei progetti esecutivi, pervenuti in risposta al bando “Tutti inclusi”.
Saranno prese in considerazione candidature con esperienza in politiche e interventi di sostegno ai minori in condizioni di povertà educativa e con disabilità o importanti disturbi evolutivi specifici. I candidati non dovranno essere in alcun modo coinvolti nei progetti oggetto della valutazione.
Nella valutazione delle candidature si terrà conto anche dei seguenti requisiti:
- conoscenza approfondita del tema della disabilità e dei disturbi evolutivi specifici, delle politiche socio-educative e delle principali metodologie di inclusione dei minori con disabilità;
- competenze ed esperienze pregresse di almeno 5 anni nella valutazione di progetti complessi presentati a valere su fondi europei e nazionali rivolti in particolare alla fascia di età 0-17 anni e finalizzati alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni di vulnerabilità minorile;
- esperienza consolidata nella valutazione e/o nella gestione diretta o nel coordinamento di interventi di inclusione, di presa in carico e di cura dei minori in situazione di “doppio svantaggio” (povertà e disabilità).
L’incarico prevede l’analisi e la valutazione (su piattaforma Chàiros) delle proposte progettuali che perverranno in risposta al summenzionato bando, indicativamente tra i mesi di gennaio e marzo 2023 e, tenendo conto dei criteri di valutazione forniti da Con i Bambini.
Per ogni progetto valutato è previsto un compenso di 80 € lordi.
Saranno parte integrante delle attività da svolgere nell’ambito dell’incarico:
- la consegna delle valutazioni corredate da commenti puntuali sui singoli criteri e una relazione finale sul processo;
- la partecipazione alle riunioni che saranno organizzate per approfondire con gli uffici gli esiti delle valutazioni.
Gli interessati possono inviare la propria candidatura all’indirizzo affarigenerali@conibambini.org, corredata della seguente documentazione:
- Curriculum Vitae in formato europeo (massimo 5 pagine, comprensivo di autorizzazione al trattamento dei dati ai sensi del D. Lgs. 196/03);
- scheda sintetica delle competenze rilevanti ai fini della presente selezione (Allegato 1);
- autodichiarazione di non coinvolgimento diretto in alcun progetto esecutivo (Allegato 2)
- copia di un documento di identità in corso di validità.
Le candidature potranno essere inviate entro le ore 13:00 del 17 ottobre 2022.
Gli uffici di Con i Bambini contatteranno, entro e non oltre la prima metà di novembre, esclusivamente i candidati ritenuti maggiormente in linea con il profilo ricercato.
15 Set, 2022 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv
Il prossimo bando DiscoverEU si aprirà martedì 11 ottobre a mezzogiorno e si chiuderà martedì 25 ottobre a mezzogiorno. Per la seconda volta quest’anno, 35 000 giovani riceveranno un pass ferroviario per viaggiare in tutta Europa.
Per vincere uno dei pass in palio, i giovani possono candidarsi sul Portale europeo per i giovani, dove dovranno rispondere a cinque domande a scelta multipla e a una domanda di spareggio.
I candidati nati tra il 1° gennaio 2004 e il 31 dicembre 2004 che avranno superato il quiz di selezione potranno viaggiare in Europa per un massimo di 30 giorni nel periodo compreso tra il 1° marzo 2023 e il 29 febbraio 2024.
Chi compirà 18 anni nella prima metà del prossimo anno potrà candidarsi a marzo 2023 e chi ha una disabilità o un problema di salute che rende difficile il viaggio, può avere assistenza e sostegno per poter partecipare.
Il bando è aperto ai candidati dei paesi partecipanti al programma Erasmus+, tra cui l’Islanda, il Liechtenstein, la Macedonia del Nord, la Norvegia, la Serbia e la Turchia.
Con questa seconda tornata, grazie all’aumento del budget nel quadro dell’Anno europeo dei giovani, i pass ferroviari messi in palio nel 2022 saranno in totale di 70 000. I vincitori continueranno inoltre a beneficiare di una tessera che darà loro accesso a oltre 40 000 possibilità di sconto su trasporti pubblici, attività culturali, alloggio, ristorazione, attività sportive e altri servizi disponibili nei paesi aderenti. Sarà possibile anche partecipare agli incontri DiscoverEU, un’iniziativa nata nell’estate 2022 che consiste in eventi culturali della durata massima di tre giorni organizzati in tutti i paesi Erasmus+.
31 Ago, 2022 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv
Il settore dell’economia sociale vede crescere la necessità di affrontare ed interpretare in chiave imprenditoriale e proattiva le sfide dei territori, costruendo proposte di valore in grado di essere economicamente sostenibili nel tempo a prescindere dal rapporto di collaborazione con la Pubblica Amministrazione nelle sue declinazioni locali e regionali.
Il corso SIM si pone l’obiettivo di preparare figure professionali in grado di definire strategie imprenditoriali e di interpretare e valorizzare le peculiarità del territorio della Città Metropolitana di Napoli, promuovendo la professionalizzazione del settore dell’economia sociale al fine di costruire strategie di sviluppo sostenibili e generatrici di impatti sociali.
Per conseguire tale obiettivo si propone un percorso formativo incentrato sulla trasmissione di competenze teoriche e pratiche circa lo sviluppo di strategie di business ad alto impatto sociale, inserito all’interno del contesto di riferimento della social innovation locale e nazionale, fornendo riferimenti utili a creare partnership con i principali stakeholder del mondo dell’economia sociale: terzo settore, Pubblica Amministrazione, settore privato, finanza e filantropia.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra due realtà leader nel loro settore di competenza. La prima edizione del percorso formativo Social Innovation Manager dedicata al territorio di Napoli è, infatti, interamente sostenuta da Q8, nell’ambito delle attività volte a stimolare cultura imprenditoriale improntata alla sostenibilità, in collaborazione con Human Foundation.
Possono partecipare all’iniziativa soggetti che hanno una sede legale o operativa sul territorio della Città Metropolitana di Napoli: in particolare, sono ammesse le candidature da parte di dipendenti, volontari e collaboratori di organizzazioni del Terzo Settore o di altri soggetti di carattere privato senza scopo di lucro con o senza personalità giuridica.
I soggetti interessati a partecipare alla selezione dei destinatari dell’iniziativa dovranno compilare online l’apposito form raggiungibile dal sito di Human Foundation (www.humanfoundation.it) entro e non oltre, a pena di esclusione, le ore 18 del 10 settembre 2022.
Il corso SIM è erogato in modalità completamente gratuita, grazie al sostegno di Q8, il cui contributo viene interamente destinato a copertura delle spese organizzative e didattiche. Restano a carico dei partecipanti eventuali spese di trasporto, vitto e alloggio.
Ai seguenti collegamenti le modalità di candidatura:
– regolamento di partecipazione
– form di partecipazione
22 Lug, 2022 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv
Dal 10 al 13 ottobre prossimo verrà realizzata, a Roma, la Toolfair in lingua italiana, un evento seminariale a carattere formativo e di scambio di pratiche, sul tema della figura e delle competenze dello youth worker, del riconoscimento del suo profilo, dei possibili percorsi utili a riconoscerne la figura.
Tra le motivazioni alla base della ideazione di questa attività ci sono la necessità di connettersi e confrontarsi con il mondo accademico e il mondo della formazione professionale, oltre che con il mondo delle pratiche di chi ogni giorno opera nel settore giovanile, sul tema delle competenze e della costruzione di percorsi e profili collegati alla figura dello youth worker. Il focus dell’attività sarà orientato sul riconoscimento dei percorsi formativi degli Youth Worker e non sul riconoscimento dello Youth Work, in sé.
L’incontro è finalizzato a fornire uno spazio e un’opportunità dedicato allo scambio di esperienze, di metodologie, di strumenti educativi da testare in prima persona e condividere con altri attori, per contribuire allo sviluppo della qualità del lavoro con i giovani. Si vuole fornire l’opportunità di un LABORATORIO “APERTO” in cui condividere e diffondere approcci e strumenti dedicati e destinati a rendere visibili e trasparenti le competenze esistenti e utili a definire i percorsi formativi, nonché possibili profili professionali dello youth worker.
Target group
Youth worker italiani e organizzazioni giovanili che si occupano di formazione degli Youth worker, attori del mondo accademico e della formazione professionale.
Metodo
Il formato e l’approccio saranno, come sempre, di coinvolgimento e partecipazione, di scambio tra pari, tra giovani (e non) con esperienze e competenze diverse.
Per iscriversi è necessario compilare il google form qui di seguito, entro il 15 settembre: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeBv9t7TwiZ8CC2irO-mobFDb430TyFmRzh9ChlXebgMDb7mQ/viewform?usp=sf_link