Volontariato dentro e fuori il carcere. Si aprono le iscrizioni al nuovo corso di formazione

Un’iniziativa che vuole stimolare l’interesse verso il volontariato in area penale e fornire le competenze di base per operare in questo ambito di intervento, delineando le caratteristiche principali dell’ordinamento penitenziario italiano, del ruolo del volontariato e degli strumenti da utilizzare per ottenere una relazione efficace con le persone detenute e le persone soggette a provvedimenti restrittivi della libertà personale.

Il corso dal titolo “Il volontariato dentro e fuori il carcere: strumenti ed esperienze” partirà martedì 10 aprile si svilupperà con metodologie didattiche “attive” alternando discussioni, lavori di gruppo, casi di studio, simulazioni e esercitazioni teorico pratiche che confluiranno in un’esperienza di tirocinio. Il gruppo di aspiranti volontari sarà diviso in sottogruppi che andranno a svolgere degli incontri esperenziali in istituti penitenziari nella provincia di Napoli, nelle comunità in area penale, nelle comunità residenziali e nelle Enti di Terzo Settore di volontariato che hanno esperienza di inserimento lavorativo, di lavori di pubblica utilità, socialmente utili o affidamento in prova al servizio sociale.

Gli incontri sono gratuiti. Per partecipare bisogna compilare il form che segue entro e non oltre giovedì 5 aprile 2018. Le iscrizioni, ricevute secondo l’ordine cronologico, saranno accettate fino ad esaurimento della disponibilità dei posti. Gli iscritti riceveranno conferma dell’avvio del corso. Saranno ammessi uno/due referenti delle OdV di Napoli e provincia e aspiranti volontari fino ad un massimo di 35 partecipanti. Il corso sarà attivato a partire da un minimo di 15 iscritti.

Per maggiori informazioni…scarica la locandina del corso.

Le iscrizioni per questo corso sono chiuse.

Esiti esame dei curricula per avviso di selezione operatore responsabile dell’Area Monitoraggio Valutazione e Ricerca

CSV Napoli comunica che si è conclusa la fase di valutazione dei curricula pervenuti per l’avviso pubblico di selezione relativo all’operatore responsabile dell’Area Monitoraggio.

A tutti i candidati sarà inviata una mail per informarli sull’esito di questa prima fase. Ai candidati il cui profilo è risultato corrispondente alle esigenze di ricerca del Centro, verrà data comunicazione via mail circa la data del colloquio.

CSV Napoli torna in costiera, Piano di Sorrento ospiterà uno sportello territoriale

Si terrà giovedì 22 marzo, alle ore 16, nella Casa Comunale di Piano di Sorrento (Piazza Cota), l’inaugurazione del nuovo sportello Costiera del CSV Napoli.

Lo sportello sarà operativo tutti i giovedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 con l’obiettivo di portare il volontariato nella vita quotidiana dei cittadini e sostenere attraverso i propri servizi l’impegno delle associazioni della provincia sorrentina.

Di seguito il programma dell’inaugurazione:
ore 16.00 welcome coffee

ore 16.30 saluti istituzionali
Vincenzo Iaccarino, sindaco del Comune di Piano di Sorrento
Nicola Caprio, presidente CSV Napoli
Rossella Russo, assessore alle Politiche Sociali Comune di Piano di Sorrento
Michele Vitiello, presidente tavolo di concertazione

ore 17.00 presentazione dello sportello
Giovanna De Rosa, direttore CSV Napoli

Per maggiori informazioni:
Sportello Costiera
0815344411 int.44
3270399184
sportellocostiera@csvnapoli.it

Una call per generare cambiamento, speranza e solidarietà. Scopri come candidare il tuo progetto alla Fondazione Generas

Generas Foundation Onlus nasce nel 2015 a Milano con lo scopo di supportare attraverso diverse azioni le organizzazioni no profit impegnate nel sociale. La Fondazione, nel rispetto dei principi culturali ed etici di ognuno e in quello dei propri principi fondanti – speranza, riscatto sociale, solidarietà, possibilità e condivisione – persegue i seguenti fini sociali:

  • l’inserimento nel mondo del lavoro a favore di giovani in situazioni di svantaggio sociale;
  • il sostegno e l’aiuto concreto a persone di ogni età che siano in condizioni di esclusione sociale, isolamento o povertà;
  • la prevenzione di situazioni a rischio di emarginazione sociale;
  • l’uscita da situazioni di povertà e di emarginazione sociale delle famiglie con bambini;
  • la sostenibilità ambientale, agendo sugli effetti del consumo irresponsabile sulla persona e sul pianeta;
  • lo sviluppo e la pace nelle aree più povere del pianeta attraverso progetti di solidarietà internazionale;
  • la crescita delle competenze delle organizzazioni non profit (ONP) in ambito progettuale, gestionale, organizzativo, di comunicazione, ecc.

Le azioni supportate dalla Fondazione ricoprono i seguenti ambiti:

Adolescenza: iniziative che riescano a procurare agli adolescenti conoscenze e strumenti utili all’identificazione e allo sviluppo delle proprie potenzialità, allo scopo di maturare una consapevolezza in grado di dirigere e orientare il proprio apprendimento, anche creando occasioni per avvicinare il mondo della scuola a quello del lavoro.
Rischio di povertà assoluta: iniziative in grado di ridurre il rischio di caduta nella povertà assoluta, con particolare attenzione alla prevenzione del fenomeno e a quelle iniziative sociali realizzabili grazie anche all’utilizzo delle nuove tecnologie informatiche.
Sostenibilità ambientale: interventi a favore di un consumo e di una produzione responsabile e sostenibile, nonché volte alla riduzione del consumo energetico con particolare considerazione per iniziative a livello locale che riguardino le forme d’inquinamento, l’alterazione del clima, le forme di sinergia tra sostenibilità e business, l’agricoltura sostenibile.
Non financial support: accompagnare le organizzazioni non profit nello sviluppo e nella crescita delle proprie competenze strategiche, gestionali e delle risorse umane.

Possono presentare proposte progettuali: organizzazioni senza fini di lucro esclusi enti pubblici o imprese di qualsiasi natura, ad eccezione delle imprese sociali e delle cooperative sociali e organizzazioni che non superano il tetto massimo di 1.500.000 di euro come raccolta fondi annuale.

Sono escluse erogazioni verso enti bancari, partiti, movimenti politici, sindacati e associazioni di datori di lavoro.

Il tetto massimo di finanziamento per ogni progetto è di 80.000 euro per una annualità.

Per presentare un progetto occorre utilizzare il modello scaricabile dal sito web della Fondazione da inviare nel periodo compreso tra i mesi di gennaio e giugno via mail all’indirizzo progetti@generas.it seguendo le istruzioni indicate sul sito web della Fondazione.

“Obiettivo Terra 2018”, al via il concorso fotografico che valorizza il patrimonio ambientale

La Fondazione UniVerde e la Società Geografica Italiana Onlus promuovono la nona edizione del concorso fotografico ‘Obiettivo Terra’ in occasione della Giornata Mondiale della Terra celebrata ogni 22 aprile.

Il concorso intende tutelare e valorizzare il patrimonio ambientale e le singolarità contenute nei parchi nazionali e regionali italiani. Il soggetto fotografato deve rappresentare un’immagine di un Parco Nazionale o Regionale italiano o di un’Area Marina protetta. Le foto in concorso devono essere gli ‘originali’ ottenute da un unico scatto. Ogni candidato al concorso potrà presentare un’unica fotografia.

Al vincitore del concorso andranno in premio 1.000 euro e una targa ricordo dalla Fondazione UniVerde e dalla Società Geografica Italiana, inoltre la sua fotografia sarà esposta su una maxi-affissione a Roma.

Tra le foto pervenute, scattate nei Parchi Nazionali e Regionali italiani, saranno selezionate anche le vincitrici delle menzioni speciali per ognuna delle seguenti categorie: alberi e foreste; animali; area costiera; fiumi e laghi; paesaggio agricolo; turismo sostenibile. Per l’anno 2018 sono istituite le menzioni speciali: borghi; patrimonio geologico; Earth Day; Madre Terra; obiettivo mare. Un premio speciale andrà a coloro che hanno favorito l’accessibilità e la fruibilità dell’area protetta alle persone con disabilità e a mobilità ridotta.

La partecipazione è del tutto gratuita.

Per partecipare c’è tempo fino al 21 Marzo 2018. Scopri come…clicca qui

“Io speriamo che me la cavo”. Ecco il nuovo numero di Comunicare il Sociale

Io speriamo che me la cavo”. Abbiamo preso in prestito il titolo di un libro famosissimo per la copertina del numero di marzo di Comunicare il Sociale. Il primo piano, infatti, è dedicato ai minori, con dati e riflessioni sulla dispersione scolastica, sulle cosiddette baby gang, sull’infanzia a rischio. Spazio, ovviamente, anche alle attività del volontariato che si occupa di minori. Nello stesso numero, gli editoriali di don Gennaro Pagano (direttore del centro educativo Regina Pacis della diocesi di Pozzuoli) e di Vitaliano D’Angerio (giornalista de Il Sole – 24 ore), un’intervista al presidente del Csv Napoli, Nicola Caprio, e tanto altro ancora. La rivista viene distribuita a oltre 50 associazioni di volontariato di Napoli e provincia per un totale di oltre 3000 copie. Altre copie sono, inoltre, in distribuzione al CSV Napoli (Centro Direzionale, Isola E 1 – Napoli).

Il numero è scaricabile gratuitamente in versione pdf dal sito internet www.comunicareilsociale.com

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