Diverso da chi? Ecco il nuovo numero di Comunicare il Sociale

Cosa hanno in comune un cieco, un anziano, un down e un gay? Sono costretti a fronteggiare continuamente i pregiudizi della gente, si imbattono tutti i giorni in stupidi luoghi comuni che li fanno sentire diversi. Ma diversi da chi?
Nel numero di maggio di Comunicare il Sociale raccontiamo quattro storie di persone alle prese con discriminazioni e pregiudizi. Nello stesso numero, gli editoriali di Elisabetta Soglio (responsabile dell’inserto Buone Notizie del Corriere della Sera) e di Stefano Trasatti (responsabile della comunicazione del Csvnet), un focus sulla riforma del Terzo Settore e numerosi altri articoli. L’uscita di Comunicare il Sociale coincide con il lancio di #diventavolontario la campagna di comunicazione del CSV Napoli per promuovere il volontariato.
Inoltre, da questo numero, grazie alla collaborazione dell’Univoc di Napoli (Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi) Comunicare il Sociale avrà anche una versione in braille che conterrà  i principali approfondimenti.

La rivista  è disponibile presso la sede del CSV Napoli e presso gli sportelli territoriali del Centro dislocati nella provincia di Napoli, è scaricabile online in versione pdf e distribuita gratuitamente grazie all’impegno di circa 50 associazioni di volontariato che, facendo richiesta attraverso un apposito form hanno scelto di collaborare alla diffusione, diventando così un nostro punto di distribuzione.

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Elenchi provvisori dei soggetti che hanno chiesto di accedere al beneficio del 5 per mille 2018 pubblicati in data 11 maggio

Sono pubblicati gli elenchi dei soggetti che hanno presentato domanda di iscrizione per accedere al beneficio del 5 per mille per l’esercizio finanziario 2018 (anno d’imposta 2017).

Gli elenchi riguardano:

– gli enti del Volontariato
– gli enti della ricerca scientifica e dell’Università
– gli enti della Ricerca Sanitaria
– le associazioni sportive dilettantistiche, che svolgono una rilevante attività di carattere sociale.

Una versione aggiornata degli elenchi degli enti del volontariato e delle associazioni sportive dilettantistiche, corretta da eventuali errori anagrafici, verrà pubblicata entro il 25 maggio 2018.

Entro il 21 maggio 2018 il legale rappresentante dell’ente o un suo incaricato munito di formale delega potrà richiedere la correzione di tali errori, presso la Direzione Regionale dell’Agenzia territorialmente competente.

Si rammenta che i contribuenti possono esprimere la propria scelta anche per il Comune di rispettiva residenza, per sostenere le attività di carattere sociale svolte (articolo 5 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 aprile 2010).

I contribuenti possono esprimere la propria scelta per la destinazione di una quota pari al 5 per mille dell’Irpef al finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici, a favore gli enti presenti nell’elenco pubblicato ai sensi del DCPM 28 luglio 2016 sul sito del MIBACT.

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La scuola e il Terzo settore insieme per la Formazione degli adulti. Ecco il nuovo bando del MIUR

Formazione per adulti – 2a edizione è l’avviso pubblico del MIUR che si inserisce nel quadro di azioni finalizzate all’innalzamento delle competenze della popolazione adulta iscritta presso i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA). Il nuovo sistema intende innanzitutto contrastare il deficit formativo attraverso l’erogazione di percorsi finalizzati all’innalzamento dei livello di istruzione, favorendo il riavvicinamento e il completamento del ciclo di studi, con l’obiettivo di facilitare il rapporto con il mondo del lavoro attraverso percorsi di alternanza e orientamento, di certificazione o aggiornamento delle competenze professionali.

L’Avviso è emanato nell’ambito dell’Asse I (Istruzione – FSE) del Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola, competenza e ambienti per l’apprendimento” e in particolare in risposta all’obiettivo specifico 10.3.1 che prevede l’erogazione di percorsi per adulti, in particolare per soggetti in situazione di svantaggio: adulte e adulti, giovani adulte e adulti, con particolare attenzione per i NEET, i drop-out, gli analfabeti di ritorno, inoccupati e disoccupati, soggetti con provvedimenti di cautela personale, adulti stranieri che maggiormente rischiano l’emarginazione sociale, appartenenti a minoranze.

L’avviso finanzia gli interventi e i moduli per adulti riconducibili alle seguenti azioni:

potenziamento delle competenze linguistiche di livello A0 o pre A1 in italiano per stranieri
potenziamento di competenze linguistiche di livello superiore all’A2 in italiano per stranieri
sviluppo delle competenze digitali
sviluppo delle competenze per l’utilizzo dei servizi pubblici digitali
potenziamento delle competenze linguistiche nelle lingue straniere
sviluppo delle competenze chiave per l’apprendimento permanente
sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza
rafforzamento delle competenze di base anche legate a interventi di formazione professionale
lettura guidata, espressività artistica musicale teatrale, pittorica, interventi di integrazione e sostegno all’uscita dal circuito detentivo nelle scuole carcerarie
accoglienza, inclusione e socializzazione anche attraverso le Reti territoriali per l’apprendimento permanente.

Sono ammesse a partecipare all’Avviso le seguenti istituzioni appartenenti a tutte le Regioni:

– i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA);
– le istituzioni scolastiche statali secondarie di secondo grado che hanno sedi di percorsi di secondo livello per l’istruzione degli adulti, ivi comprese le sedi carcerarie collegate.

È ammesso il coinvolgimento del territorio, in termini, a titolo esemplificativo, di partenariati e collaborazioni con amministrazioni centrali, regionali e locali, associazioni, fondazioni, enti del terzo settore, aziende sanitarie locali, università, centri di ricerca, operatori qualificati, reti già presenti a livello locale e altri attori presenti nell’ambito delle Reti territoriali per l’apprendimento permanente.

Ogni progetto formativo si compone di più moduli e ciascuna proposta non può superare i seguenti massimali:

CPIA: 50.000,00 euro;
istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado con percorsi per l’istruzione degli adulti: 30.000,00 euro.
L’importo complessivo del progetto è dato dalla somma del valore finanziario dei singoli moduli contenuti , che viene elaborato sulla base di tabelle standard di costi unitari in funzione delle scelte relative ai diversi moduli progressivamente registrati a sistema. Le voci di costo ammissibili, che vengono calcolate in base ai limiti e ai massimali prestabiliti sono relative a:

attività formativa che comprende i costi relativi alle figure professionali previste (esperto, tutor);
attività di gestione, che comprende tutte le spese legate alla gestione delle attività formative (materiali didattici e di consumo, attrezzature, personale della scuola, pubblicità, etc);
costi aggiuntivi: una o più figure professionali per bisogni specifici.

Le scuole che intendono partecipare all’Avviso sono tenute a predisporre il progetto secondo le fasi procedurali previste all’interno dell’apposita piattaforma del sistema informativo, che resterà aperta dalle ore 10.00 del 21 maggio 2018 alle ore 15.00 del 20 giugno 2018.

N.B. Terminata la fase di inserimento dei dati e di inoltro della proposta progettuale, la scuola deve trasmettere la candidatura firmata digitalmente sulla piattaforma finanziaria “Sistema informativo Fondi (SIF) 2020”, che resterà aperta dalle ore 10.00 del 21 giugno 2018 alle ore 15.00 del 27 giugno 2018.

Il testo integrale dell’Avviso, i documenti di riferimento, i Regolamenti Europei, il Programma Operativo e tutte le altre risorse (tutorial, piattaforme, circolari, FAQ, etc.) sono rese disponibili sulla pagina web in cui è pubblicato l’avviso della sezione dedicata ai fondi strutturali (PON) del sito del MIUR.

Bisogni, criticità e buone prassi. Ecco la fotografia del volontariato di Napoli e provincia.

E’ stata presentata ieri, nell’ambito di un focus sulla Riforma del Terzo settore, la ricerca “Bisogni, criticità e aspetti virtuosi emergenti nell’ambito del volontariato di Napoli e provincia” a cura di Ciro Grassini, Giovanna Minichiello e Maurizio D’Ago.

L’indagine, promossa dal CSV Napoli, ha coinvolto 200 associazioni che operano tra Napoli e provincia differenti tra loro per storia, dimensioni ed ambiti di intervento.
Lo scopo era quello di conoscerne i principali bisogni e contestualizzarli, soprattutto nell’attuale scenario di trasformazione tracciato dalla Riforma, per rispondere, come centro servizi, in maniera sempre più efficace alle loro necessità, il tutto in una dimensione di accompagnamento e vicinanza che si è palesata fondamentale per la sopravvivenza di molte OdV.

La ricerca ha anche voluto evidenziare buone prassi dimostratesi efficaci a livello territoriale e percorsi virtuosi realizzati, sia per fornire modelli utili per altre realtà di volontariato, sia per evidenziare quanto di positivo già esiste nel territorio.

Scarica l’indagine…clicca qui

Napoli tiene accesi i riflettori sul “Dopo di noi”

Venerdì 11 maggio p.v. dalle ore 15.00 la Sala Giunta del Comune di Napoli – Palazzo San Giacomo ospiterà il Seminario informativo “Progetti individualizzati e interventi per il “Dopo di noi”. Un approccio multidisciplinare”. Il seminario, promosso dall’Assessorato alle Politiche Sociali, è rivolto a tutti gli Operatori Sociali, alle Associazioni e agli enti di Terzo settore ed intende offrire un contributo multiprofessionale per la presentazione dei progetti personalizzati, atti a promuovere e sperimentare percorsi di autonomia e autodeterminazione delle persone con disabilità.

Sono previsti crediti per Assistenti Sociali.

CSV Napoli lancia un nuovo servizio logistico contro lo spreco alimentare

CSV Napoli integra i servizi logistici a sostegno delle OdV di Napoli e provincia offrendo la possibilità del comodato gratuito di un furgone con frigorifero per il trasporto delle derrate alimentari in eccedenza.

Questo nuovo servizio si inserisce nel percorso contro lo spreco alimentare avviato da diversi anni con il progetto Pasto Buono. In partnership con Qui Foundation e grazie alla collaborazione della Tirrenia Compagnia Italiana di Navigazione tutti i pasti sani invenduti a bordo delle navi, da diverso tempo, vengono offerti alle famiglie e alle persone più bisognose. Il cibo viene consegnato dai volontari delle associazioni che aderiscono all’iniziativa del CSV di Napoli e che si occupano autonomamente del ritiro e della distribuzione.

Da oggi, però, tutte le OdV che sono a contatto con esercenti della grande, piccola e media distribuzione sensibili alla lotta allo spreco alimentare, possono utilizzare il nuovo servizio logistico del CSV Napoli per ritirare il cibo invenduto e donarlo a quanti vivono in condizioni di povertà.

Per richiedere il comodato del furgone è necessario compilare l’apposito modulo ed inviarlo all’indirizzo email logistica@csvnapoli.it