22 Mag, 2018 | News dal Csv
Anche quest’anno più di 1000 giovani hanno animato il Teatro Gelsomino di Afragola per l’evento conclusivo del progetto “Scuola e Volontariato”, l’iniziativa del CSV Napoli che da 11 anni offre l’opportunità agli studenti di conoscere e avvicinarsi al mondo del volontariato.
Ad inaugurare la due giorni Nicola Caprio, presidente del CSV Napoli, che ha sottolineato quanto la manifestazione sia importante per avvicinare il CSV ai territori rendendo palese e concreto il grosso lavoro svolto ogni giorno dai volontari e Roberta Gaeta, assessore alle politiche sociali del Comune di Napoli, la quale ha ribadito che il volontariato non solo risponde alla nostra esigenza di condividere, ma ci aiuta a costruire la nostra identità. Presente anche Domenico Tuccillo, Sindaco di Afragola per riconoscere il valore del volontariato come risorsa indispensabile per far vivere le nostre comunità sempre di più in una dimensione di inclusione sociale.
“Sapere che questi ragazzi saranno la nuova classe dirigente che accompagnerà fra sei-sette anni lo sviluppo del nostro paese mi inorgoglisce“, sono state, invece, le parole di Umberto Morelli, presidente emerito del CSV Napoli, intervenuto all’evento per premiare le scuole che meglio sono riuscite a raccontare con le immagini il dono e la solidarietà. “Non vorrei, però, che questa iniziativa restasse un’azione isolata“, ha proseguito Morelli “auspico piuttosto che in un futuro non molto lontano questi stessi giovani riescano a prendere spunto da ciò che hanno avuto modo di vedere e conoscere per associare i fatti alle parole“.
Ad aggiudicarsi il “Premio Visioni di Valori“, dedicato alla memoria di Valeria Fabrizia Castaldo, direttore del CSV di Napoli, sono stati l’Istituto Superiore Attilio Romanò di Napoli e l’Istituto Comprensivo Genoino di Frattamaggiore. I vincitori hanno ricevuto un buono per trascorrere una giornata di svago e divertimento alla fattoria sociale didattica “Fuori di zucca”.
Sul palco per la consegna dei premi anche il direttore del Centro, Giovanna De Rosa, la responsabile di “Scuola e Volontariato”, Eleni Katsarou, e poi Elite Castaldo, che dalla prematura scomparsa di sua sorella Valeria, partecipa all’evento conclusivo del progetto per ricordare ai giovani l’importanza di donarsi per sostenere chi è più fragile, e ancora Ginvincenzo Nicodemo, consigliere del CSV Napoli, che ha esortato i giovani a perseverare per comprendere il perché delle disguaglienze, affinché il volontariato non sia solo un “tappa buchi”.
Questi i video delle scuole vincitrici:
IIS Attilio Romanò – Nuj vulimm na spranz
IC Genoino – Dentro alla scatola
22 Mag, 2018 | Bandi e opportunità, News dal Csv
È stato proposto dal Comune di Napoli, ed ammesso al finanziamento nell’ambito dell’Avviso pubblico “ReStart” pubblicato dall’Anci, il percorso di formazione “GreenNEETwork – i mestieri del verde” rivolto a giovani NEET (giovani che non studiano, non lavorano e non impegnati in percorsi di formazione) residenti in uno dei comuni della Città Metropolitana di Napoli.
Un percorso formativo unico, dalla durata complessiva di 300 ore, che riguarderà tre settori di specializzazione nell’ambito GREEN: manutenzione del verde, agricoltura e marketing territoriale.
I requisiti per presentare la domanda
La partecipazione al bando di selezione prevede il possesso dei seguenti requisiti:
– avere un’età compresa tra i 18 e i 25 anni;
– essere nella condizione di NEET (non essere studente, lavoratore e non essere impegnato in percorsi di formazione);
– essere residenti in uno dei Comuni della Città Metropolitana di Napoli.
Saranno selezionati 60 partecipanti e 12 uditori, tra i giovani che presenteranno la domanda di candidatura entro e non oltre le ore 12:00 dell’8 giugno 2018.
Per ottenere maggiori info ed un aiuto alla compilazione dei moduli di iscrizione, è possibile recarsi nella sede della cooperativa sociale “L’uomo e il legno”, selezionata come info point, in Viale della Resistenza, 15 (Scampia), dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 13.30.
SCARICA il modulo…clicca qui
21 Mag, 2018 | News dal Csv
TVE è un’organizzazione non-profit che lavora con registi e partner in tutto il mondo per creare e distribuire film che mettano l’ambiente e la sostenibilità nell’agenda globale. In quest’ottica ha lanciato il concorso internazionale Global youth video competition, per giovani trai 18 e i 30 anni.
Per partecipare è necessario inviare un video di 3 minuti (in inglese o sottotitolato in inglese) in una delle due categorie previste:
Categoria 1: produzione e consumo responsabili
Categoria 2: lavori ecocompatibili e rispettosi del clima
I vincitori avranno la possibilità di fare i reporter dei giovani alla Conferenza delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici a Katowice, in Polonia nel dicembre 2018, assistendo il team con video, articoli e post sui social media.
Per partecipare c’è tempo fino al 31 agosto.
Per saperne di più…clicca qui
21 Mag, 2018 | News dal Csv
La sala Aldo Moro della Camera dei Deputati ha ospitato lo scorso venerdì la presentazione di “Venti anni di servizio. Csv 1997-2017, una storia di promozione del volontariato” il libro-reportage realizzato da CSVnet per raccontare le “strane entità” che in due decenni hanno inventato da zero un modello per promuovere il volontariato in Italia.
Dall’inizio del cammino agli impegni che la rete dovrà affrontare con la riforma del Terzo settore, il libro scritto dal giornalista Giovanni Augello racconta i centri fino al 31 dicembre 2017, quando i Csv erano 71 (di cui 69 soci di CSVnet) e ripercorre le principali tappe della loro evoluzione in un viaggio che ha toccato tutte le regioni d’Italia, raccontando le sfide vinte, i progetti che sui territori e a livello nazionale hanno fatto la differenza.
“In questi mesi girando per l’Italia – ha raccontato l’autore – i responsabili dei centri mi hanno parlato di un volontariato capace di essere sempre all’altezza, in qualche caso persino come strumento di resilienza che fa argine allo spopolamento in territori dove queste strutture sono spesso l’unico supporto alle piccole associazioni”.
E di “sfida” ha parlato anche il presidente di CSVnet Stefano Tabò, nel suo discorso di apertura: “La storia dei centri si può riassumere in una sfida che all’epoca (1991) lanciò il Parlamento approvando la legge quadro sul volontariato che li istituì; oggi possiamo dire che questa sfida, grazie anche al contributo delle fondazioni bancarie, è stata raccolta in tutta Italia con entusiasmo e connettendo organizzazioni anche molto diverse fra loro”.
“Le pagine del libro – ha proseguito Tabò – evidenziano anche che i centri non sono nati con le poche righe contenute nel testo di legge, ma grazie alle persone che hanno creduto nel progetto e che in tutta Italia si sono rimboccate le maniche mettendo entusiasmo, idee, intuizioni e sensibilità nella realizzazione di progetti i cui risultati sono visibili ancora oggi”.
Nel suo intervento Tabò ha evidenziato come la presentazione del volume sui 20 anni coincida con un momento importante per la storia dei centri, chiamati ad evolvere su impulso della riforma del terzo settore per fare in modo che il maggior numero possibile di cittadini sia spinto a fare esperienze di volontariato. “Vogliamo essere sempre di più ‘luoghi di contagio’: il volontariato si diffonde fra le persone con il passa parola e spesso chi fa questa esperienza non riesce a smettere e la moltiplica, contagiando anche gli altri. Su questo non ammettiamo deleghe e vogliamo essere protagonisti a fianco delle altre realtà del terzo settore”.
Anche Luigi Bobba, sottosegretario al Lavoro e Politiche sociali, nel suo messaggio di saluto inviato a CSVnet ha parlato dello sviluppo dell’azione volontaria in tutte le sue forme come la “missione che la riforma ha assegnato ai centri di servizio per il volontariato: diventare dei catalizzatori delle diverse forme di volontariato, favorendo l’impegno di tutte le persone che vogliono dedicarsi ad una buona causa”.
Oltre a sottolineare di essere rimasto colpito dal “poderoso volume, per l’accuratezza e l’attenzione poste nel documentare le molteplici attività svolte dai centri” il sottosegretario è poi tornato sul tema della riforma del terzo settore, un’eredità che il vecchio governo, di cui ha fatto parte, lascia al nuovo. “La riforma del terzo settore, – ha scritto, – ha rappresentato per le istituzioni una svolta, un cambiamento importante. Ora abbiamo un impegno comune: perché non segni il passo serve un cambio di passo”, auspicando che si arrivi presto alla revisione complessiva dell’assetto normativo.
L’evento alla Camera ha visto la partecipazione di testimoni privilegiati e protagonisti della storia dei Csv stimolati nel corso del dibattito dal direttore di CSVnet, Roberto Museo. Il direttore dell’Acri, Giorgio Righetti, ha sottolineato tra l’altro un’affermazione contenuta nel libro in cui l’impegno dei centri viene definito come “di volontari per i volontari”; mentre Carlo Vimercati, presidente della consulta nazionale dei Comitati di Gestione, ha ripercorso l’intensa storia di collaborazione, a volte caratterizzata da molta “dialettica”, tra i direttivi dei Centri e i rappresentanti delle fondazioni bancarie.
Claudia Fiaschi, la portavoce del Forum nazionale del terzo settore, ha sottolineato invece come, nella nuova stagione che li attende, i Csv “non sono più una forma auto organizzata, ma un pezzo di architettura istituzionale di questo paese con una portata innovativa importante”. E nel suo video messaggio Marco Granelli, già presidente di CSVnet e oggi assessore al comune di Milano, ha definito quella dei centri una “storia esemplare di come un ‘esperimento’ diventi sistema”.
Renato Frisanco, storico analista del mondo del volontariato e del terzo settore ha sottolineato alcune parole chiave importanti che emergono dal libro sui 20 anni dei CSV, come “territorio” e “partecipazione” intese come soprattutto come la capacità di mobilitare i cittadini e i giovani, e “progetti e “innovazione”, utilizzata dai Csv non solo per lo sviluppo dei servizi ma anche nell’organizzazione interna e nella gestione della governance. Il ricercatore, ha apprezzato anche l’onestà del libro che “sottolinea anche alcuni timori che emergono dal racconto dei territori, come quello di perdere, con il nuovo assetto legato alla riforma, il contatto con le associazioni, e il know how delle esperienze acquisite nel tempo”.
Ha infine insistito con forza sulla necessità che il volontariato recuperi un ruolo propositivo e politico nel dibattito pubblico, tema su cui si è soffermato per buona parte del suo intervento Edoardo Patriarca, senatore e presidente del Centro nazionale per il volontariato, il quale ricordando anche Luciano Tavazza fondatore del Movi e figura storica della solidarietà in Italia, ha affermato: “Il volontariato non è un orpello della Costituzione e deve tornare a fare politica per non essere solo di aiuto e sostegno alle istituzioni. Il libro che avete presentato oggi, – ha concluso, – racconta una lunga storia di persone e di idee ed è importante mantenerla viva per progettare il tempo che abbiamo avanti”.
16 Mag, 2018 | News dal Csv
Il volontariato come agenzia educativa e luogo privilegiato per l’acquisizione di competenze trasversali che consente di scoprire e mettere in gioco le risorse personali. È questo il senso del progetto “Scuola e Volontariato”, un’iniziativa che il CSV Napoli ha lanciato 11 anni fa in via sperimentale e che oggi è una buona prassi consolidata per avvicinare le giovani generazioni alle associazioni del nostro territorio.
Il 17 e 18 maggio prossimi, a partire dalle ore 9.00, il palcoscenico del Teatro Gelsomino di Afragola, in Via Don Bosco 25, tornerà ad ospitare l’evento conclusivo del progetto accogliendo storie di cittadinanza attiva e partecipazione. Oltre 1000 gli studenti che avranno la possibilità condividere e raccontare, attraverso originali video, toccanti esibizioni e simpatiche coreografie, la propria personale avventura nel mondo del volontariato.
L’evento si aprirà con la proiezione di un video realizzato da CSV Napoli che racconta i primi 10 anni di questa attività mostrando i protagonisti e i volti di quanti credono che le esperienze di volontariato rappresentino una significativa occasione di crescita e conoscenza del prossimo.
A seguire un breve spettacolo cine-teatrale realizzato, quest’anno, dall’ Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti con la regia di Bruno Mirabile e il coordinamento video di Nunzia Esposito. Sul palco attori non vedenti che sfideranno barriere fisiche e mentali per allontanare pregiudizi e luoghi comuni sulla disabilità.
Inoltre, per promuovere la cultura del dono come strumento di crescita per il Paese, la due giorni ospiterà la presenza di Guido Bragato dell’Istituto Italiano della Donazione che presenterà al pubblico la prossima edizione del DonoDay, prevista per il 4 ottobre 2018, e inviterà gli studenti a partecipare al contest video #DonareMiDona dedicato ai ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado che desiderano raccontare con un video cos’è il dono per loro.
In chiusura delle giornate, invece, la consegna del premio “Visoni di valori” dedicato alla memoria del direttore del CSV Napoli Valeria Fabrizia Castaldo, ai gruppi di studenti che avranno raccontato la propria esperienza di volontariato in maniera più significativa e originale.
Interverranno per i saluti di benvenuto e l’apertura della due giorni:
Nicola Caprio
Presidente CSV Napoli
Domenico Tuccillo
Sindaco del Comune di Afragola
Roberta Gaeta
Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli
Sono stati invitati, inoltre, i Sindaci dell’area Nord di Napoli
Scarica la locandina dell’evento.
15 Mag, 2018 | News dal Csv
CSV Napoli informa i propri utenti che nei giorni mercoledì 16 maggio e giovedì 17 maggio gli sportelli territoriali di Somma Vesuviana e Piano di Sorrento resteranno chiusi in quanto gli operatori saranno impegnati con l’organizzazione e la realizzazione dell’evento conclusivo del progetto “Scuola e Volontariato”.
Le attività riprenderanno regolarmente la prossima settimana.
Per saperne di più sull’iniziativa…clicca qui