Creazione d’impresa e il lavoro autonomo: aperte le selezioni per un laboratorio rivolto ai neet

Il Comune di Mariglianella ha indetto un Bando per la selezione di 20 giovani NEET, ovvero ragazzi e ragazze che sono fuori da percorsi di studio e che non lavorano, per la partecipazione al corso di formazione finanziato dalla Regione Campania nell’ambito di “Benessere Giovani –Organizziamoci” POR CAMPANIA FSE 2014/2020.

Il progetto ha l’obiettivo di favorire l’ingresso dei giovani, in particolare del territorio di Mariglianella, nel mondo del lavoro attraverso le leve competitive offerte dalle competenze trasversali e professionalizzanti.

Il corso di formazione dal titolo “Laboratorio di sostegno e accompagnamento per la creazione d’impresa e il lavoro autonomo” rientra tra le attività previste dal progetto e intende conseguire l’obiettivo specifico di trasmettere ai destinatari competenze specifiche in settori, in forte ascesa e caratterizzati da una forte vocazione territoriale. I giovani nell’istanza di partecipazione dovranno scegliere tra i seguenti indirizzi a completamento del percorso formativo:

Laboratorio di design e autocostruzione;
Laboratorio di sartoria e fashion design.

La domanda di partecipazione può essere presentata a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune o inviata all’indirizzo mail: protocollo.mariglianella@asmepec.it secondo le modalità indicate dal bando entro le ore 12.00 del giorno 10/09/2018.

Scarica il bando…clicca qui

Corpo europeo di solidarietà: la Commissione apre una call per presentare proposte

La Commissione europea invita le parti interessate a presentare idee di progetti nell’ambito del corpo europeo di solidarietà. Un totale di 44 milioni di € del bilancio dell’Unione è stato destinato a progetti selezionati che saranno aperti a tutti i giovani d’Europa e oltre.

Si tratta del primo di una serie di inviti che consentiranno ad almeno 100.000 giovani di far parte del corpo da qui alla fine del 2020.

Günther H. Oettinger, Commissario per il Bilancio e le risorse umane, ha dichiarato: “Con il lancio di questo nuovo invito nell’ambito del corpo europeo di solidarietà manteniamo l’impegno di creare più opportunità per i giovani che vogliono partecipare a questo tipo di attività. Finanziato dal bilancio dell’UE, il corpo europeo di solidarietà è il contesto migliore per i giovani nel quale imparare, condividere e impegnare proficuamente le loro energie per il bene comune.

Tibor Navracsics, Commissario per l’Istruzione, la cultura, i giovani e lo sport, ha affermato: “La solidarietà è uno dei valori fondamentali dell’Unione europea. Ancora una volta i giovani di tutta l’UE hanno dimostrato di voler aiutare coloro che ne hanno bisogno. Creando un contesto specifico e mettendo a disposizione i finanziamenti necessari per il periodo 2018-2020 intendiamo dare loro maggiori opportunità di impegnarsi, compresa la possibilità di riunirsi in gruppi di volontari e proporre la propria idea di progetto di solidarietà.

Marianne Thyssen, Commissaria per l’Occupazione, gli affari sociali, le competenze e la mobilità dei lavoratori, ha aggiunto: “Il corpo europeo di solidarietà aiuta i giovani a crescere professionalmente e a inserirsi nel mercato del lavoro. Con la sua forte dimensione europea di solidarietà, il corpo offre ai giovani un’opportunità eccezionale di sviluppare competenze interpersonali e di acquisire nuove conoscenze, creando valore aggiunto per loro e per la società in generale.

Quali sono i progetti ammissibili?

L’invito è aperto a una gamma di progetti più ampia che mai: oltre al volontariato individuale a lungo termine, ai tirocini e agli impieghi nei settori della solidarietà, saranno ammissibili progetti come segue:

le organizzazioni potranno offrire progetti a breve termine (da 2 settimane a 2 mesi) per gruppi di volontari; esse dovranno prima ricevere un marchio di qualità, che possono richiedere in qualsiasi momento presentando una domanda all’agenzia nazionale Erasmus+ o, in certi casi, all’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura;
potranno accedere ai finanziamenti non solo organismi pubblici e privati aventi sede negli Stati membri dell’UE: anche i giovani registrati nel portale del corpo europeo di solidarietà, potranno costituire un gruppo di almeno 5 partecipanti e creare loro stessi attività di solidarietà condotte da giovani;
alcuni progetti del corpo sotto forma di volontariato sono anche aperti alla partecipazione di organizzazioni non UE di paesi quali Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Turchia, ex Repubblica jugoslava di Macedonia e altri paesi partner.

I progetti presentati nell’ambito di questa call saranno selezionati una volta che il Parlamento europeo e il Consiglio avranno formalmente adottato la proposta della Commissione, a seguito dell’accordo politico raggiunto nel giugno 2018. Il termine per la presentazione delle proposte è il 16 ottobre 2018, tranne per i progetti di gruppi di volontariato, che avranno tempo fino al 18 febbraio 2019.

Le condizioni dettagliate dell’invito a presentare proposte, comprese le priorità e le istruzioni per la presentazione delle domande per ciascun progetto, sono consultabili nella guida del corpo europeo di solidarietà.

Quando la tecnologia rigenera le periferie. Ecco il bando del Mibact

La Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane (DGAAP) lancia il bando “PeriferiA Intelligente”, volto a premiare un progetto che promuova la sperimentazione e l’innovazione nell’ambito della creatività contemporanea, finalizzato alla rigenerazione di aree urbane periferiche o disfunzionali tramite il ricorso a tecnologie di intelligenza artificiale.

Il bando è rivolto a soggetti pubblici o privati senza scopo di lucro operanti nell’ambito delle nuove tecnologie, eventualmente in associazione con operatori nell’ambito della promozione e valorizzazione della creatività contemporanea e della rigenerazione urbana, con la collaborazione di artisti, designer, architetti, o professionalità creative in ambito tecnologico.
Il programma punta alla riqualificazione di aree periferiche o disfunzionali tramite il ricorso a tecnologie di intelligenza artificiale nell’indagine delle esigenze della collettività e nella progettazione di soluzioni alternative adattive in chiave creativa.
Il coinvolgimento di artisti e creativi qualificati è essenziale per la realizzazione di un progetto culturale che da un lato inglobi la creatività nei processi di apprendimento automatico e dall’altro produca output capaci di interfacciarsi in modo originale, innovativo e sensibile ai destinatari, contribuendo a sviluppare nuovi modelli di qualità della vita.

Il progetto vuole essere tradotto in pratica concreta in una specifica area urbana compresa nei territori delle 14 città metropolitane d’Italia, costituendo un modello esemplare da esportare in altri contesti.

Le risorse impegnate dalla DGAAP ammontano a 50mila euro, per il finanziamento del progetto.

Per partecipare al bando è necessario registrarsi sul sito http://www.aap.beniculturali.it/periferiaintelligente/ entro e non oltre il 14/09/2018 alle ore 12.00.

 

Governo, al sottosegretario Durigon la delega al Terzo settore

Ha la delega al Terzo settore Claudio Durigon sottosegretario di Stato al Ministero del lavoro. Sarà lui che si occuperà di volontariato per conto del nuovo governo. Lo ha stabilito il decreto ministeriale del 20 luglio 2018, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 21 agosto 2018.

Originario di Latina, eletto nelle liste della Lega è stato vicesegretario generale dell’Unione Generale del Lavoro (UGL), prima di diventare nel gennaio 2018 responsabile del dipartimento lavoro del partito di Salvini.

Il deputato Durigon assume quindi il ruolo ricoperto nella precedente legislatura da Luigi Bobba, a lui, pertanto, le funzioni di indirizzo politico-amministrativo concernenti le competenze istituzionali relative:

alla Direzione generale dei rapporti di lavoro e delle relazioni industriali (art. 6 del decreto del Presidente della Repubblica n. 57 del 2017) ad eccezione delle attivita’ di promozione in favore delle pari opportunita’;
alla Direzione generale per le politiche previdenziali e assicurative (art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 57 del 2017), con esclusivo riferimento all’ordinamento pensionistico obbligatorio pubblico e privato e disciplina dei procedimenti inerenti la concessione dei benefici previdenziali per esposizione ad amianto, alla vigilanza sull’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL), sugli enti di previdenza di cui al decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103 e al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509, nonche’ sugli istituti di patronato e assistenza sociale;
alla Direzione generale del terzo settore e della responsabilita’ sociale delle imprese (art. 11 del decreto del Presidente della Repubblica n. 57 del 2017).

Il ministro Lugi di Maio ha invece assegnato la responsabilità su Immigrazione e lotta alla povertà al sottosegretario 5 Stelle bresciano Claudio Cominardi

Ricordiamo infine che lo scorso luglio il ministro degli esteri Moavero Milanesi ha assegnato la delega alla cooperazione internazionale alla deputata grillina Emanuela Del Re

Corpo europeo di solidarietà: opportunità per giovani 18 – 30 anni

Se le sfide non ti spaventano e hai voglia di dedicarti ad aiutare gli altri, entra subito a far parte del Corpo europeo di solidarietà!

Il Corpo europeo di solidarietà è la nuova iniziativa dell’Unione europea che offre ai giovani opportunità di lavoro o di volontariato, nel proprio paese o all’estero, nell’ambito di progetti destinati ad aiutare comunità o popolazioni in Europa.
Tutti i giovani che entrano a far parte del Corpo europeo di solidarietà ne accettano e condividono la missione e i principi.

Chi può partecipare
Puoi aderire al Corpo europeo di solidarietà a partire dai 17 anni, ma devi averne almeno 18 per poter iniziare un progetto. I progetti saranno aperti a persone fino a 30 anni.

Come partecipare
Dopo aver completato una semplice procedura di registrazione, i partecipanti al Corpo europeo di solidarietà potranno essere selezionati e invitati a unirsi a un’ampia gamma di progetti.

Come funziona il Corpo europeo di Solidarietà
Il Corpo europeo di solidarietà è un pool di giovani che hanno indicato la loro intenzione di partecipare a progetti solidali e che hanno dichiarato di accettare e rispettare la missione e i principi del Corpo europeo di solidarietà.
Dopo la registrazione, i tuoi dati saranno conservati nel sistema del Corpo europeo di solidarietà. Le organizzazioni avranno accesso alla banca dati per trovare persone adatte ai loro progetti e le contatteranno per chiedere loro di partecipare ai progetti in questione.

La Commissione europea inviterà le organizzazioni a presentare proposte per ricevere finanziamenti o altri tipi di sostegno per progetti compatibili con la missione e i principi del Corpo europeo di solidarietà. Una volta che i loro progetti saranno stati approvati, le organizzazioni potranno accedere al pool di partecipanti per selezionare i giovani più adeguati a prendervi parte. Le organizzazioni contatteranno dunque le persone preselezionate e procederanno alla scelta definitiva.
Tutte le organizzazioni saranno sottoposte a controlli prima di essere autorizzate a realizzare progetti per conto del Corpo europeo di solidarietà e di poter cercare e ingaggiare i partecipanti.
In funzione del tipo di progetto e delle tue capacità ed esperienza, il Corpo europeo di solidarietà potrebbe proporti attività di formazione prima di iniziare il progetto.

Qual è la differenza tra la sezione Volontariato e quella Occupazionale del Corpo europeo di solidarietà?
Il Corpo europeo di solidarietà si compone di due sezioni complementari: le attività di volontariato e quelle occupazionali. Progetti diversi richiedono persone con competenze ed esperienze diverse: per questo motivo le organizzazioni hanno l’opzione di ingaggiare i volontari del Corpo europeo di solidarietà come volontari, lavoratori, apprendisti o tirocinanti.

La sezione relativa al volontariato offre ai giovani l’opportunità di svolgere un servizio volontario a tempo pieno in un altro paese per periodi compresi tra due e dodici mesi. Si fonda sul Servizio Volontario Europeo (parte del programma ERASMUS+) e su altri programmi di finanziamento dell’UE. I volontari non saranno retribuiti per le loro attività, ma riceveranno un sostegno di altro tipo in funzione del programma dell’UE che finanzia il collocamento: di norma saranno loro coperte le spese di viaggio (andata e ritorno), di vitto e di alloggio e avranno diritto a un’assicurazione medica e a un’indennità giornaliera per far fronte alle piccole spese quotidiane.
La sezione occupazionale offrirà ai giovani opportunità di lavoro, di tirocinio o di apprendistato in un’ampia gamma di settori impegnati in attività solidali e che sono alla ricerca di giovani estremamente motivati e interessati al sociale. La sezione occupazionale sarà istituita gradualmente attraverso partnership con enti pubblici, ONG e organizzazioni commerciali attive in questi ambiti. I giovani assunti per un lavoro attraverso la sezione occupazionale del Corpo europeo di solidarietà avranno un contratto di lavoro e saranno retribuiti per le attività svolte conformemente alle pertinenti norme nazionali in materia di retribuzioni e ai contratti collettivi in vigore. In linea di principio dovrebbero far fronte alle proprie spese di sostentamento quotidiane e all’alloggio con i pagamenti ricevuti dal datore di lavoro. Saranno soggetti alla normativa in materia di lavoro del paese in cui prestano servizio. Per saperne di più sul lavoro nei vari paesi dell’UE consulta il sito La tua Europa.
Anche per i giovani assunti come apprendisti o tirocinanti è previsto un contratto di lavoro e, di norma, un’indennità di soggiorno.

Quali ambiti
I progetti saranno connessi ad esempio alla prevenzione delle catastrofi naturali o alla ricostruzione a seguito di una calamità, all’assistenza nei centri per richiedenti asilo o a problematiche sociali di vario tipo nelle comunità. Gli ambiti saranno i seguenti:

Inclusione (ad esempio avoro con persone disabili o che necessitano di un sostegno specifico, la lotta alla discriminazione e all’intolleranza, il lavoro con minoranze come i Rom e le problematiche interculturali, interreligiose e intergenerazionali);
Accoglienza e integrazione dei rifugiati e dei migranti (contribuire ad offrire un’accoglienza sicura alle persone appena arrivate in Europa e aiutarle a integrarsi nelle loro nuove comunità in tutta Europa);
Cittadinanza e partecipazione democratica (questioni giuridiche o legate ai diritti umani e alla giustizia e aiutare le persone a conoscere meglio i processi democratici e i responsabili politici);
Prevenzione e gestione delle catastrofi (Aiutare le comunità a prevenire i rischi di catastrofe naturale accertati o prestare sostegno a seguito di un disastro naturale, NON nella risposta immediata alle catastrofi);
Protezione dell’ambiente e della natura (Progetti connessi ai cambiamenti climatici, all’energia e alle risorse naturali, in ambiti tra cui l’agricoltura, la silvicoltura e la pesca);
Salute e benessere (Sostegno a progetti che promuovono la salute e il benessere in generale, ad esempio uno stile di vita sano e l’invecchiamento attivo);
Istruzione e formazione (ad esempio progetti sulla lotta all’abbandono scolastico, potenziamento delle competenze di base come la matematica o informatica, o insegnamento di lingue straniere);
Occupazione e imprenditorialità (Sostegno a progetti che affrontano questioni connesse alla disoccupazione e assistenza alle persone per sviluppare progetti imprenditoriali);
Creatività e cultura (Applicare le arti e la cultura per lavorare con le comunità su un’ampia gamma di questioni);
Sport (Potenziare l’inclusione, le pari opportunità e la partecipazione sportiva e promuovere gli sport di base).

Durata e sede dei progetti
I progetti sostenuti dal Corpo europeo di solidarietà possono durare fino a dodici mesi e si svolgeranno di norma sul territorio degli Stati membri dell’Unione europea.

Per chiedere informazioni: http://europa.eu/youth/ask-a-question_it.

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