19 Feb, 2020 | In evidenza, News dalle odv
E’ grazie al Braille che i ciechi sono in grado di scrivere, leggere e comunicare per iscritto. Il Braille è, per il non vedente, condizione essenziale di una piena autonomia e di una efficace integrazione nel tessuto sociale, scolastico, lavorativo e culturale. La Giornata Nazionale del Braille è una ricorrenza volta a sensibilizzare “l’opinione pubblica nei confronti delle persone non vedenti”; così recita la legge approvata il 3 agosto del 2007. La sua celebrazione contribuisce a dare maggiore valore al sistema inventato da Louis Braille, il francese divenuto cieco a soli tre anni e coincide con la Giornata mondiale della difesa dell’identità linguistica promossa dall’Unesco.
Per celebrare la Giornata, il Presidio UICI di Sant’Anastasia/Napoli, organizza il 22 febbraio, un incontro formativo rivolto a docenti, famiglie, operatori scolastici e a chiunque fosse interessato all’argomento che si terrà alla Biblioteca Comunale G. Siani Via madonna dell’Arco 54 a Sant’Anastasia.
Di seguito il programma:
Ore 09.00 – Registrazione dei partecipanti
Ore 09.30 – Saluti e introduzione
Nunziante Esposito, Consigliere nazionale U.I.C.I.
Mario Mirabile, Presidente Sezione U.I.C.I. Napoli
Presentazione e significato della Giornata Nazionale del Braille.
Moderatore: Giuseppe Fornaro, referente nazionale U.I.C.I. ausili e tecnologie
Ore 09.50 – “Il Braille: oggi e domani, dall’inclusione scolastica all’inserimento nel mondo del lavoro”
Sandra Minichini, Tiflologa e componente della Commissione U.I.C.I. Ausili, tecnologie e accessibilità Napoli;
Ore 10.20 – “Il Braille e le nuove tecnologie”
Giuseppe Fornaro, referente nazionale U.I.C.I. ausili e tecnologie
Ore 10.35 – L’importanza dell’autonomia personale
Antonio Maione, Consulente di Autonomia Personale Domestica per i minorati della vista e componente IRIFOR Napoli
Ore 10.50 – Testimonianze:
Antonio Russo, esperto in pluridisabilità e sordo cecità
Ore 11.10 – Ritratti poetici di Giacomo Pietoso, autore di “Le sette opere della misericordia – Un segreto svelato”, è diventato non vedente a seguito di un incidente
Ore 11.30 – “Ripartire dal buio” di Leandro Blanco. L’autore, Luciano Cacciapuoti, diventato cieco in età adolescenziale ci racconta in maniera leggera e divertente, coadiuvato dalla giornalista ed editor Iolanda Stella Corradino cosa accade nella mente di un uomo che ha perso la vista.
Ore 12.10 – Giuseppe Ambrosino, componente per conto della FAND nel GLIR
Ore 12.20 – Dibattito
Ore 12.40 – Conclusione dei lavori e mostra di ausili tifloinformatici e tiflodidattici
Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Per maggiori informazioni visita il sito uicinapoli.it
19 Feb, 2020 | In evidenza, News dalle odv
Il 24 febbraio 2020 la Fondazione Banco di Napoli per l’Assistenza all’Infanzia (FBNAI) presenta il proprio Bilancio Sociale 2019 e le numerose attività realizzate. L’iniziativa offrirà l’occasione per incontrare le associazioni e gli operatori insieme ai quali sono stati realizzati progettualità ed interventi assai significativi in Campania per un reale cambiamento l’innovazione sociale sui nostri territori.
Si è inteso investire nel sociale, dando fiducia alle persone e agli enti sul territorio e creando nuove forme di cooperazione per realizzare appropriate garanzie di vita in uno con sperimentazioni di strumenti e soluzioni efficaci per le comunità locali. I progetti finanziati sono stati in tutto 42, mentre le attività organizzate direttamente e promosse con la collaborazione di reti ampie sono state 20 (su 138 giornate), la maggior parte orientate a valorizzare un patrimonio territoriale di inestimabile valore che è il Parco San Laise (area ex-Nato di Bagnoli) con l’idea di far rivivere la comunità, creando momenti di aggregazione ed una rinnovata identità culturale e sociale.
Il percorso, sostenuto dall’Assessorato alle Politiche Sociali e alle Politiche Giovanili della Regione Campania, ha visto la condivisione attenta e sensibile dell’Assessore Lucia Fortini, che ha intravisto nella progettualità 2019 la possibilità di estendere e rafforzare le reti di comunità, migliorando le condizioni di vita dei singoli e delle famiglie, e di implementare percorsi virtuosi di crescita e sviluppo locale.
Tra le numerose novità contenute nel d.lgs. 65/2017 – che regolamenta il sistema educativo integrato dalla nascita fino ai 6 anni – c’è senz’altro l’istituzione dei cosiddetti poli per l’infanzia, cioè strutture educative che si rivolgono ai bambini che normalmente frequentano i nidi d’infanzia (0-3 anni) o le scuole dell’infanzia (4-5 anni), per far vivere loro esperienze educative di comunità, anche nel confronto tra età diverse.
Per questo la FBNAI ha inserito nella progettazione sociale 2019 un approfondimento tematico, affidando a Palma Elena Silvestri e a Claudia Calafati il compito di trasmettere agli operatori dei servizi nido e delle scuole per l’infanzia questa nuova prospettiva educativa.
A Rossella Trapanese e Marco Di Gregorio, ricercatori universitari impegnati da anni nel settore del welfare, è stata affidata l’analisi delle attività implementate per comprenderne la coerenza rispetto al progetto generale della FBNAI. L’analisi, che sarà presentata durante l’iniziativa, vuole fare il punto della situazione, ma anche consentire di migliorare processi, sostenere l’acquisizione da parte dei professionisti di nuove competenze, così da far arrivare al territorio servizi sempre più qualificati, ragionare insieme del nostro futuro, creando reti di responsabilità sociale.
Maria Patrizia Stasi, presidente della FBNAI, ha manifestato «la volontà di far conoscere quanto realizzato in un anno, valorizzando le persone che hanno partecipato ai processi di nuovo sviluppo sociale territoriale campano». Si tratta di «un progetto collettivo che vede ogni attore, sia egli volontario o operatore di un ente sia egli cittadino, giovane o adulto, come risorsa che si impegna a collaborare per mettere a disposizione/attivare le sue abilità e competenze, mentre l’idea guida è di costruire nuove socialità,
attraverso progetti e attività».
L’incontro si svolgerà il 24 febbraio, alle ore 15:00, presso la “Residenza Flavio”, sita in via Carlo Rosini 12/B, Pozzuoli.
Per informazioni: politichesociali@fbnai.it – 0817511994
Scarica la locandina
17 Feb, 2020 | In evidenza, News dalle odv
JobLab è il nome breve di un progetto della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (FISH). Quello completo e significativo è JobLab – Laboratori, percorsi e comunità di pratica per l’occupabilità e l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità.
Il progetto è stato riconosciuto meritevole di finanziamento dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali attraverso lo specifico Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel terzo settore. Avviato a fine 2018, terminerà nel giugno 2020 con un evento finale a Roma.
L’obiettivo di JobLab è di affrontare il tema del diritto al lavoro delle persone con disabilità, nella consapevolezza che quello lavorativo è un ambito in cui si configura una delle forme più evidenti di discriminazione basata sulla disabilità e di preclusione alle pari opportunità. JobLab mette in campo azioni di formazione e animazione, di promozione di reti, di ricerca ed indagine, di diffusione e di comunicazione.
Molte sono le azioni in programma: dagli eventi di formazione e animazione territoriale – già realizzati a Torino, Milano, Roma, Terni, cui seguiranno altri 10 appuntamenti – alla comunità di pratica per la condivisione di conoscenze ed esperienze, alla ricerca sul disability manager, a strumenti di comunicazione e sensibilizzazione (podcast e docufilm).
Ma in queste ore si lancia una delle azioni centrali: un’indagine campionaria per conoscere le reali condizioni di lavoro e delle pari opportunità delle persone con disabilità.
Come lavora una persona con disabilità? Quali sono le sue condizioni di vita? Che difficoltà incontra sul posto di lavoro? Quali opportunità e quali ostacoli per il suo avanzamento in carriera? JobLab tenta di indagare il fenomeno in modo approfondito e con tutti i crismi della ricerca sociale. La ricerca interesserà tutto il territorio nazionale e sarà tra le prime ad approfondire questo argomento. L’indagine è curata, su incarico di FISH, da IREF – Istituto di Ricerche Educative e Formative.
I lavoratori con disabilità possono collaborare a questa ricerca compilando un semplice questionario online (https://it.surveymonkey.com/r/Joblab-QualitadelLavoro) e magari aiutando nella diffusione dello stesso.
Altre informazioni su JobLab all’indirizzo https://www.fishonlus.it/progetti/joblab/
13 Feb, 2020 | In evidenza, News dalle odv
In occasione del 14 febbraio, Giornata delle Cardiopatie Congenite, scegli di dare una speranza ai bambini cardiopatici.
Portare in Italia i bambini gravemente malati provenienti da Paesi in guerra, o che sul posto non potrebbero essere curati adeguatamente, per salvare loro la vita. È questo l’obiettivo di “Cuori in emergenza” il progetto di Bambini Cardiopatici nel Mondo – A.I.C.I. onlus che dal 2 al 23 febbraio è possibile sostenere con un SMS o una chiamata da rete fissa al numero solidale 45593.
Ogni anno nel mondo nascono 2 milioni di bambini malati di cuore, di cui 1 milione e 500.000 non hanno speranza di vita perché nati in paesi poveri. Nonostante, infatti, le patologie cardiache congenite abbiano ovunque un’incidenza simile, nei paesi in via di sviluppo la mancanza di un’adeguata assistenza sanitaria rende le cardiopatie infantili una vera e propria urgenza sociale.
Da oltre 25 anni Bambini Cardiopatici nel Mondo, grazie al supporto volontario di affermati cardiochirurghi e specialisti, cura i piccoli nati nelle aree più difficili del pianeta organizzando missioni operatorie all’estero, formando i medici locali e costruendo centri di cardiochirurgia pediatrica. La grave crisi internazionale, che a partire dal 2016 ha coinvolto diversi Paesi in cui la onlus operava da tempo, ha però reso sempre più ardua l’organizzazione di missioni operatorie in loco.
Per far fronte a questa grave situazione Bambini Cardiopatici nel Mondo ha quindi avviato “Cuori in Emergenza” con cui in tre anni ha già aiutato 38 piccoli pazienti provenienti da diversi paesi tra cui Moldavia, Egitto, Kurdistan Iracheno, Uganda, Repubblica Democratica del Congo, Albania, Etiopia, Guinea Bissau, Libia e Bosnia Erzegovina, Nigeria, Tunisia.
Grazie ai fondi raccolti con la campagna con numero solidale 45593 attiva da 2 al 23 febbraio, la onlus intende coprire totalmente i costi per 3 interventi salvavita e parzialmente, poiché in partnership con altri enti o istituzioni, quelli per 10 operazioni l’I.R.C.C.S. Policlinico San Donato.
Nello specifico per ogni caso Bambini Cardiopatici nel Mondo assicurerà la copertura delle spese, totale o parziale, relative al trasferimento da e per il Paese di origine dei pazienti e dei loro accompagnatori; alla degenza ospedaliera, esami diagnostici e intervento chirurgico; ai trattamenti e alle cure nel periodo post-operatorio; al soggiorno temporaneo presso strutture esterne all’ospedale dei parenti accompagnatori per il periodo in cui i piccoli pazienti sono ricoverati presso il reparto di Terapia Intensiva.
11 Feb, 2020 | In evidenza, News dalle odv
Si chiama “Vesuvius Campania Felix”, il progetto promosso dall’Associazione di Promozione Sociale Città Nostra, finalizzato alla promozione e valorizzazione del territorio vesuviano, presentato proprio in questi giorni anche alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano.
Città Nostra, con il Patrocinio della Regione Campania e del Consiglio Regionale, della Città Metropolitana di Napoli e della Camera di Commercio di Napoli, in Protocollo di Intesa con i Comuni di Pompei, Torre Annunziata, Boscoreale, Boscotrecase, Trecase, Terzigno, Ottaviano, Torre del Greco ed Ercolano, ha individuato e raccolto in un catalogo le singolarità del patrimonio archeologico, storico, enogastronomico e artistico delle città del territorio vesuviano combinando il tutto con offerte turistiche ed esperienze sensoriali per permettere all’ospite di immergersi in prima persona nelle bellezze di questo incredibile mondo.
L’associazione, con il logo “Vesuvius Campania Felix”, mira a promuovere il patrimonio culturale del territorio vesuviano per favorire il processo di inclusione sociale. Questo significa creare un sistema integrato e innovativo che possa accogliere e coinvolgere tutti, facendo sì che ognuno si senta parte integrante di uno sviluppo con il quale combattere “insieme” i rischiosi fenomeni quali la criminalità, l’evasione scolastica, la cosiddetta “fuga dei cervelli” dal nostro paese.
Il progetto punta, quindi, allo sviluppo dell’incoming turistico – culturale nelle città del territorio vesuviano che custodiscono un cospicuo numero di tesori del passato, arti e valori tradizionali, emozioni che ognuno di noi dovrebbe poter avere il privilegio di vivere. Una completa esperienza sensoriale che vale la pena scoprire.
Per maggiori informazioni sul progetto:
www.vesuviuscampania.com
info@vesuviuscampania.com
10 Feb, 2020 | In evidenza, News dalle odv
Anche quest’anno si terrà la giornata di formazione dedicata ai nuovi aspiranti volontari di Make-A-Wish Italia Onlus, un’Organizzazione non profit, che realizza i desideri di bambini e ragazzi di età compresa tra i 3 e i 17 anni, affetti da gravi patologie per portar loro gioia, forza e speranza. L’associazione opera su tutto il territorio nazionale grazie sull’aiuto dei volontari, persone che donano la cosa più preziosa di tutte: il loro tempo libero e la loro voglia di fare.
Il corso si terrà sabato 16 Maggio a Napoli (la location verrà comunicata al momento dell’iscrizione) dalle ore 09.45 alle 14.00. La partecipazione all’incontro sarà preceduta da un colloquio conoscitivo e motivazionale. L’incontro sarà organizzato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti.
L’età minima per essere volontari Make-A-Wish Italia è di 21 anni.
La realizzazione di un desiderio è un’incredibile esperienza che offre al bambino malato l’opportunità di vivere intense emozioni positive che lo aiutano a guardare avanti con speranza e lo rendono più forte nella sua battaglia contro la malattia.
Con il tuo lavoro, la tua passione e il tuo impegno anche tu potrai aiutare l’associazione a far vivere ai bambini in cura presso i più importanti ospedali pediatrici del nostro Paese, l’esperienza del desiderio del cuore che si realizza. Diventando volontario potrai fare la differenza nella vita di molti bambini e arricchire profondamente la tua esperienza di vita.
Per info e iscrizioni (entro domenica 26 aprile).
Email: volontariato@makeawish.it Cell: 3924998919