Chemio: se posso la evito. Al via la raccolta di firme per chiedere la gratuità dei test genomici

È partita lo scorso 22 gennaio la campagna di Europa Donna Italia “Chemio: se posso la evito”, che punta a ottenere, anche in Italia, l’accesso gratuito ai test genomici su tutto il territorio nazionale. Una social challenge amplificherà la raccolta firme online indirizzata al Ministero della salute.

Per alcuni tipi di tumore, la chemioterapia può salvare la vita. Tuttavia in certi casi può essere evitata: i test genomici indicano quando è possibile farne a meno. Dal 2021, questi esami sono gratuiti poiché è stato istituito un finanziamento nazionale ma le Regioni non possono utilizzarlo finché il Ministero della Salute non emanerà un decreto attuativo. Europa Donna Italia ha lanciato la campagna “Chemio: se posso la evito” affinché i test siano gratuiti dappertutto e non solo in Lombardia, in Toscana e nella provincia autonoma di Bolzano. Video, hashtag e condivisioni alimenteranno una challenge che invaderà i social per invitare le persone (medici, pazienti, cittadine e cittadini) a sottoscrivere la petizione online da inviare al Ministero.

Il progetto ha ottenuto il patrocinio da AIOMCittadinanzattivaEURAMAFondazione Insieme Contro il CancroFondazione ONDAFondazione The Bridge, KomenIncontraDonnaLILTSenonetwork e SIAPEC.

La raccolta di firme è attiva attraverso un sito dedicato e sui social è già attiva la challenge.

Per partecipare:
1. disegnare su un foglio due cerchi con all’interno una coppia di simboli a scelta tra:
coppia A. Il segno + (devo fare la chemio +) e il segno – (posso evitarla con un test – )
coppia B. Il segno ? (lo posso scoprire con un test gratuito?) e il segno ! (test genomici ora! )
2. Registrare un video in cui si finge di prendere il foglio da una persona da destra, si mostra il disegno all’altezza del seno e lo si passa a sinistra a un’ipotetica seconda persona.
3. Condividere il video sui social taggando 5 amici e inserendo l’hashtag #testgenomiciora

Per maggiori informazioni e per firmare…clicca qui

Agrumi della solidarietà online e nelle piazze per sostenere le attività di ANT

Flavonoidi, carotenoidi e vitamina C sono tra i grandi alleati della buona salute: hanno effetti positivi sul sistema immunitario, sugli occhi e la pelle, oltre a contribuire a ridurre il rischio di tumori e malattie cardiovascolari.

Per farne scorta basta consumare una buona quantità di arance, limoni, mandarini e pompelmi. Con poche calorie, gli agrumi determinano senso di sazietà e apportano buone quantità di micronutrienti essenziali, antiossidanti, fibre e altri composti fitochimici ad azione protettiva.

Come sempre in questa stagione, Fondazione ANT propone gli Agrumi della Solidarietà: un’occasione per sostenere le proprie attività gratuite, con particolare focus sulla prevenzione oncologica. Ogni anno, infatti, ANT porta in tutt’Italia migliaia di visite e controlli gratuiti per la diagnosi precoce di diverse patologie tumorali.

Da oltre 15 anni, grazie delle donazioni di privati cittadini o aziende, offriamo gratuitamente alla cittadinanza progetti di prevenzione oncologica molto preziosi, in particolare adesso – commenta Raffaella Pannuti, presidente di Fondazione ANT– L’epidemia Covid-19 ha infatti forzatamente messo in secondo piano tante patologie di cui temo vedremo la ricaduta, in tutta la sua gravità, in un prossimo futuro. Mentre le oncologie chiudono, gli esami diagnostici rallentano e il sistema sanitario teme per la tenuta degli ospedali, ANT continua a portare avanti la propria missione, offrendo servizi indispensabili come l’assistenza nelle case di chi è malato e programmi per la diagnosi precoce delle patologie tumorali. Tutte attività che fanno parte di un disegno preciso, ossia difendere la dignità della vita in ogni momento. 

Questo weekend e per tutto febbraio, le confezioni di pompelmi, arance, limoni e mandarini saranno disponibili online sul sito ant.it https://ant.it/store/bottega-alimentare/ o – nelle zone ove sarà possibile in linea con il DPCM – nelle piazze cittadine.

Per informazioni sui luoghi e le date in cui trovare gli Agrumi della Solidarietà ANT, visitare il sito www.ant.it.

Emergenza Covid-19: (R)esistere con l’aiuto dei volontari

L’emergenza Coronavirus ha modificato ogni cosa: il nostro modo di agire, di rapportarci, di pensare. In questa partita importante, che tutti stiamo giocando, ci sono attori più fragili, più vulnerabili, prede facili dell’ansia e della solitudine. Tra questi gli anziani, soprattutto quelli che vivono soli, che non hanno più la compagnia di un coniuge e a cui oggi viene negato per ragioni di sicurezza anche l’affetto fisico di figli o nipoti, hanno bisogno di maggiore sostegno.

Per questo motivo l’associazione di volontariato Una Mano Amica ha attivato un servizio di ascolto telefonico per cercare di lenire il senso di solitudine e infondere sicurezza. Gli anziani che chiameranno il numero 3920320997 troveranno la compagnia e l’accoglienza dei volontari, pronti ad ascoltare e supportare nei momenti più bui della giornata.

Allo stesso numero è anche possibile richiedere aiuti materiali che i volontari, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza atte a prevenire la diffusione del virus, provvederanno a recapitare alle famiglie in difficoltà economica.

Per maggiori informazioni e per chi volesse collaborare alla raccolta di generi di prima necessità attivata dall’associazione è anche possibile scrivere all’indirizzo 1unamanoamica@gmail.com

Tutto torna. Storie circolari: il concorso che premia il racconto dell’ecosostenibilità

Promuovere il racconto delle storie virtuose di economia circolare che rigenerano il Belpaese: questo l’intento dietro “Tutto torna. Storie circolari”, il concorso lanciato da ECCO e rivolto a giornalisti, videomaker, fotografi e appassionati del tema.

Nessun particolare limite alla creatività per i partecipanti, chiamati con il loro lavoro a evidenziare gli impatti positivi dell’economia circolare sull’ambiente, sul sistema socio-economico e sui singoli individui. L’obiettivo? Stimolare la consapevolezza dei benefici che derivano dai processi di transizione circolare e dall’unione tra sostenibilità ambientale e nuovi modelli di produzione.

C’è tempo fino al prossimo 1° marzo per concorrere con un numero massimo di tre lavori inediti in una singola categoria a scelta fra le tre previste dal contest: video, foto e articoli. Svariate le tecniche e le forme ammesse per la realizzazione delle opere da presentare, dall’animazione al documentario, dal reportage al graphic journalism.

I tre lavori migliori, uno per ogni categoria, riceveranno un computer portatile rigenerato Lenovo ThinkPad L470, un voucher per un soggiorno di due persone con pensione completa della durata di due notti da trascorrere in una sede CEA a scelta fra cinque strutture selezionate (con libera partecipazione a percorsi esperienziali tra cui escursioni, visite guidate, ingressi a musei e tour enogastronomici), e un abbonamento annuale al mensile La Nuova Ecologia. Uno tra i lavori finalisti sarà inoltre scelto per la pubblicazione (retribuita) sul sito e sulla rivista cartacea di Materia Rinnovabile.

Ulteriori informazioni, il regolamento del concorso e i dettagli sulle modalità d’iscrizione sono reperibili sulla pagina dedicata nel sito di ECCO.

Giornata della Memoria: ricordare il passato perché non accada più

«Nel triste elenco delle vittime della Shoah non vanno dimenticate le Persone con disabilità, colpite dall’Aktion T4. Furono loro le prime vittime dello sterminio. Sterilizzate forzatamente a partire dal 1933 e dal 1940 uccise nelle prime camere a gas appositamente installate negli istituti psichiatrici del Terzo Reich», ricorda Silvia Cutrera, vice-presidente della Federazione Italiana Superamento Handicap, che è anche la responsabile del gruppo donne della Fish. Continua Cutrera: «è una storia dell’orrore tra gli orrori che non può più essere derubricata in una narrazione indistinta e che, invece, merita una propria collocazione anche storiografica per colmare il vuoto di studi accademici che in passato l’hanno caratterizzata e di cui ancora oggi subiamo gli esiti».

Oltre il programma Aktion T4, il piano di sterminio sistematico che portò alla eliminazione di circa 70.000 persone con disabilità, «dobbiamo ricordare oggi tutta quella serie di pratiche messe in atto negli ospedali e negli istituti, le quali prevedevano la soppressione di bambini con disabilità», le fa eco Vincenzo Falabella, il presidente della Fish, che inoltre ricorda «la lunga serie di uccisioni di individui con disabilità psichica e sociale, prima sterilizzati e poi finiti con il gas». E che allo stesso tempo invita a non rivolgere più lo sguardo soltanto al passato. «Perché la Shoah, per il suo carattere unico e terribile, possa trascendere la dimensione storica del suo tempo e diventare un monito perenne e lezione universale», prosegue Falabella. E poi conclude: «perché il virus della discriminazione, dell’odio, della sopraffazione, del razzismo non è confinato in una isolata dimensione storica, ma attiene strettamente ai comportamenti dell’uomo».

Nella giornata della memoria in cui si ricorda la data del 27 gennaio del 1945, quando le truppe sovietiche dell’Armata Rossa abbattevano i cancelli di Auschwitz, rivelando la realtà del genocidio in tutto il suo orrore, la Federazione Italiana Superamento Handicap commemora le vittime di quel programma di morte affinchè non accada più. Perché, come ha scritto Primo Levi: «se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre».

Un anno di Servizio Civile in ANT: a Napoli sono disponibili 4 posti per giovani dai 18 ai 28 anni

C’è tempo fino al lunedì 15 febbraio per partecipare al bando del Servizio Civile Universale, aperto a ragazzi dai 18 ai 28 anni (29 non compiuti). Tra gli oltre 40.000 progetti resi disponibili, tutti pensati per rispondere agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, è possibile scegliere anche un percorso di 12 mesi in Fondazione ANT (progetto Sarà importANTe), dando il proprio contributo in diversi ambiti: dal fundraising alla gestione amministrativa fino ai servizi a favore dei pazienti come la consegna di presìdi e farmaci a domicilio.

I progetti per il Servizio Civile Universale sono attivati in 11 sedi ANT tra cui Napoli, dove saranno selezionati 4 giovani da coinvolgere in diverse attività.

Gli aspiranti volontari di servizio civile possono prendere contatto con la relativa sede ANT a cui intendono presentare domanda per avere informazioni (https://ant.it/chi-siamo/dove-siamo-contatti/sedi-locali/), oppure direttamente con la competente sede Arci Servizio Civile locale, in quanto il progetto di ANT è presentato grazie al partenariato con ASC.

Tutte le informazioni sul progetto ANT sono disponibili al seguente sito –> https://ant.it/servizio-civile-2021/

l Servizio Civile dura un anno con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali; i volontari ricevono un contributo forfettario mensile di euro 439,50 da parte dello Stato.

Il bando sarà attivo fino alle ore 14.00 di lunedì 15 febbraio 2021 ed è possibile candidarsi presentando domanda di esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it

Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione domanda sulla piattaforma DOL occorre che il candidato sia riconosciuto dal sistema. I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero possono accedervi esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid sono disponibili tutte le informazioni su cosa è SPID, quali servizi offre e come si richiede. Per la Domanda On-Line di Servizio civile occorrono credenziali SPID di livello di sicurezza 2.

I cittadini di Paesi appartenenti all’Unione europea e gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, se non avessero la disponibilità di acquisire lo SPID, potranno accedere ai servizi della piattaforma DOL attraverso apposite credenziali da richiedere al Dipartimento, secondo una procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.

Al termine del bando, tutti i candidati idonei saranno chiamati a partecipare a un colloquio di selezione.

Per conoscere in dettaglio i progetti attivi a Napoli

Sarà importANTe a Napoli: solidarietà, partecipazione e utilità sociale – codice progetto: PTXSU0002020010975NXXX

Per informazioni di carattere generale sul servizio civile e per presentare domanda: https://scn.arciserviziocivile.it/progetti-in-italia/