Nontiscordardimé – due giornate dedicate alla rigenerazione delle scuole

La tua aula è grigia e spenta? Servirebbe proprio una bella pulita e un tocco di colore per svecchiare l’ambiente? Allora partecipa alla giornata nazionale di volontariato dedicata alla qualità e alla vivibilità degli edifici scolastici, promossa da Legambiente e rivolta a tutte le scuole di ogni ordine e grado.

Pulizia delle aule, piantumazioni di piante e fiori nei cortili, ritinteggiature degli spazi comuni, murales e tutto ciò che serve per rendere le aule un luogo accogliente, allegro, vivace. Azioni che rendono questa esperienza un momento di educazione alla cittadinanza attiva stimolante per i ragazzi ed utile per fare presente alle amministrazioni competenti eventuali carenze e necessità di intervento negli edifici.

Attraverso azioni concrete di rigenerazione degli spazi scolastici, le porte delle scuole verranno aperte ai volontari, riuscendo a rivolgere proprio a questi ultimi una polizza assicurativa a loro tutela che in occasione delle giornate della campagna, si adoperano insieme a studenti, dirigenti, docenti e personale ATA, al miglioramento degli ambienti scolastici stessi.

L’impegno richiesto quest’anno è quello di andare oltre la singola realtà, per condividere con le comunità scolastiche e locali dell’Italia centrale colpite dagli eventi sismici, un comune appello per chiedere scuole sicure per poter guardare ad un sicuro futuro. Per questo motivo, Legambiente propone di realizzare delle foto e pubblicarle sui social network (facebook, instagram, twitter,…) con i dati della scuola (classe/sez, nome scuola, località) utilizzando #nontiscordadimé17 e #scuolesicuresicurofuturo, dedicati alla campagna. Le foto saranno condivise sul profilo facebook di Legambiente Scuola Formazione. Le prime 60 classi che pubblicheranno le foto più rappresentative riceveranno 30 water bracelet (creato per la Giornata Mondiale dell’Acqua che si terrà il 22 marzo 2017) per ciascuna classe, uno strumento molto semplice che attraverso una piccola azione ci dà la possibilità di intervenire con intelligenza sugli stili di vita quotidiani.
Per aderire alla campgana c’è tempo fino al 10 marzo…scopri come, clicca qui

Amnesty International lancia un tweet per chiedere l’approvazione del reato di tortura

Amnesty International insieme ad Antigone, A Buon Diritto e a Cittadinanzattiva, ha inviato al Ministro della Giustizia Orlando una lettera aperta per chiedere di concretizzare l’impegno del Governo per l’introduzione del reato di tortura nell’ordinamento italiano.

All’appello si è unito Roberto Saviano con un video in cui si ricorda Stefano Cucchi, Federico Aldrovandi, Riccardo Magherini, Giuseppe Uva, Francesco Mastrogiovanni, tutti morti mentre erano affidati allo Stato.
Gentile Ministro,

abbiamo ascoltato, apprezzandole, le Sue recenti dichiarazioni sull’ormai annosa questione del reato di tortura, con particolare riferimento all’assicurazione dell’impegno del Governo affinché questo venga al più presto introdotto. Abbiamo altresì notato come, dopo una lunga sospensione del dibattito, e a quasi due anni dall’approvazione del testo trasmesso dalla Camera dei Deputati, il tema sia stato nuovamente previsto all’ordine del giorno del Senato.

Ci rivolgiamo a Lei chiedendoLe innanzitutto di voler perseguire con determinazione l’obiettivo dell’introduzione di una fattispecie specifica di tortura nel nostro ordinamento. A tal proposito, ci permettiamo di segnalarLe come, a nostro avviso, la definizione contenuta nel testo attualmente oggetto di discussione in Senato presenti diversi elementi problematici, alcuni dei quali la rendono difforme da quanto richiesto dall’attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura, ratificata dall’Italia nel lontano 1989.

La definizione in questione, peraltro, qualora fosse approvata dal Senato, essendo diversa da quella trasmessa a suo tempo dalla Camera dei Deputati, dovrebbe essere nuovamente esaminata da quest’ultima. In breve – sia perché il testo è insoddisfacente, sia perché l’esigenza di un’ulteriore lettura da parte di un ramo del Parlamento rischierebbe di causare un ennesimo nulla di fatto – Le chiediamo di non sostenere l’approvazione del testo attualmente in discussione e di valutare, invece, vie alternative.

Una prima ipotesi potrebbe consistere nella presentazione da parte del Governo, attraverso un emendamento, di un testo del tutto nuovo, pienamente conforme agli obblighi internazionali, e di promuoverne la rapida approvazione da parte di entrambi i rami del Parlamento. Qualora tale ipotesi non fosse da Lei considerata realizzabile, in subordine, si potrebbe riproporre in Senato, sempre nella forma di un emendamento, il testo già approvato dalla Camera dei Deputati. Quest’ultimo, pur non esente a – nostro avviso – da qualche limite, è senz’altro più vicino alla definizione di tortura contenuta nella Convenzione del 1984 e la sua approvazione da parte del Senato non renderebbe necessario un ulteriore passaggio parlamentare. Verrebbe in tal modo raggiunto l’obiettivo dell’introduzione del reato di tortura nell’ordinamento italiano.

Quale che sia la soluzione accolta – e i nostri vanno intesi come nulla più che modesti suggerimenti – l’essenziale è che qualunque iniziativa sia finalizzata a raggiungere davvero tale obiettivo. Qualora lo ritenesse opportuno saremmo lieti di incontrarla per illustrarLe a voce le nostre preoccupazioni e le nostre proposte.

In vista della discussione in aula, prevista per la settimana del 6 marzo, Amnesty lancia anche un’azione Twitter rivolta al Ministro affinché si arrivi finalmente all’approvazione di una legge in linea con gli obblighi internazionali. Partecipare è molto semplice, ma per riuscire serve l’impegno di tutte e tutti a diffondere l’azione.

Grazie alla piattaforma Thunderclap, possiamo twittare tutti in contemporanea semplicemente cliccando sul pulsante “Join this Thunderclap” e infine “Support with twitter”. La piattaforma registrerà l’adesione e twitterà automaticamente nel momento stabilito. Questo è molto importante perché twittando tutti insieme si avranno maggiori possibilità di finire nei trending topic di Twitter e fare molto più rumore.

Il picco dell’azione è previsto per il 3 marzo alle 12.30, ma bisogna comunque tenere alta l’attenzione per tutta la settimana. Per agevolare i partecipanti, è stato già predisposto un tweet. Basta cliccare qui e si aprirà il tweet.

Festa della donna, AISM in piazza con la gardenia per la lotta alla sclerosi multipla

Per la Festa della Donna, in 5.000 piazze italiane, sabato 4, domenica 5 e l’8 marzo, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, torna la Gardenia di AISM, la tradizionale manifestazione di solidarietà promossa dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla e dalla sua Fondazione (FISM) con il patrocinio della Fondazione Pubblicità Progresso. Anche quest’anno 10.000 volontari saranno impegnati ad offrire una pianta di Gardenia a fronte di un contributo minimo di 15 euro. Anche la Sezione Provinciale di Napoli parteciperà all’evento in 30 piazze.

I fondi raccolti con Gardenia di AISM 2017 saranno impiegati in progetti di ricerca mirati in particolare alla SM Pediatrica. Non solo, AISM è anche attiva a livello nazionale e internazionale per sostenere la ricerca sulle forme progressive di sclerosi multipla oggi ancora orfane di terapie. Ogni anno con la sua Fondazione destina alla ricerca 5 milioni di euro. Oggi, grazie ai progressi compiuti dalla ricerca scientifica, esistono terapie e trattamenti in grado di rallentare il decorso della sclerosi multipla e di migliorare la qualità di vita delle persone con SM. Tuttavia la causa e la cura risolutiva non sono ancora state trovate per questo è fondamentale sostenere la ricerca. “La Gardenia di AISM” ha permesso negli anni di raccogliere significativi fondi destinati al finanziamento dei progetti di ricerca e al potenziamento di servizi per le persone colpite da SM, in particolare per le donne e le loro famiglie a cui questa manifestazione è dedicata.

In occasione della “Gardenia di AISM” dal 24 febbraio all’8 marzo si potrà donare 2 o 5 EURO al numero solidale 45520

Inoltre attraverso l’APP UBI PAY, si può donare con semplicità tramite Jiffy, il servizio sviluppato da SIA per inviare e ricevere denaro istantaneamente via smartphone. Il numero da utilizzare è +39 3351329466. Per effettuare una donazione, occorre essere titolari di un conto corrente bancario aderente a Jiffy (attualmente 23 gruppi italiani) e scaricare l’app del proprio istituto. A questo punto, il donatore dovrà registrare il numero dell’Associazione nella rubrica del proprio smartphone, selezionarlo all’interno dell’app, inserire l’importo desiderato e completare l’operazione di invio con un semplice click. L’Associazione con la sua Fondazione (FISM) potrà così disporre in tempo reale dei fondi ricevuti e sostenere i progetti di ricerca per sconfiggere la sclerosi multipla.

Per conoscere quali sono le piazze con la Gardenia di AISM visitare il sito www.aism.it

I girasoli dell’est e l’impegno per le fasce deboli

Dal 2007 l’associazione I Girasoli dell’Est Onlus è impegnata a sostegno delle fasce deboli in italia e all’estero e tra le varie iniziative ha da tempo avviato una raccolta di materiali per sostenere le famiglie in caso di grandi calamità.

La collaborazione con il CONITA, il Coordinamento Operativo Nazionale Interforze, permette periodicamente di recuperare abbigliamento per adulti e bambini, giocattoli, medicine e altri generi di prima necessità. Tutto ciò che viene recuperato è conservato nei depositi dell’associazione in via Pietro Testi (quartiere Fuorigrotta) e in Via Miano 101 (quartiere Miano) a Napoli.

Nei prossimi giorni, con il supporto del Coordinamento Immigrati Campano, sarà avviata una distribuzione di farmaci per l’Ucraina dove è sempre forte l’emergenza dei rifornimenti nelle strutture sanitarie e dove molte famiglie vivono in condizioni di popvertà estrema.

Se anche tu vuoi donare contatta l’associazione I Girasoli dell’Est ai seguenti recapiti:
Biancamaria del Conte
3400581027
delconteb@libero.it
Facebook i girasoli dell’est

Giornata Mondiale delle Malattie Rare 2017

Il 28 febbraio, si celebra la Giornata Mondiale delle Malattie Rare, giunta quest’anno alla X edizione e coordinata in 65 Paesi del Mondo da Eurordis http://www.eurordis.org/it

L’Italia partecipa con Uniamo e tutte le Associazioni di Riferimento per le Malattie rare alla realizzazione di questo importante appuntamento. L’obiettivo principale della Giornata Malattie Rare http://www.rarediseaseday.org/ è quello di aumentare la consapevolezza tra i decisori pubblici e in generale sulle malattie rare e il loro impatto nelle persone che ne sono colpite.

Il tema di quest’anno si concentra sull’importanza della RICERCA e adotta lo slogan “con la ricerca le possibilità sono senza limiti” in linea con il pensiero comune che l’utilizzo di una stessa identità visiva rafforzi tale tematica e riduca il senso di isolamento insito in ogni malato raro e nelle loro famiglie.

Quest’anno, il Forum Campano Delle Associazioni Di Malattie Rare contribuisce all’organizzazione di due importanti eventi nella nostra città: Domenica 26 febbraio, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, Piazza Dante accoglierà una Manifestazione pubblica delle Associazioni di riferimento, con stand informativi e di sensibilizzazione; mentre Martedì 28 febbraio, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 l’Auditorium dell’Assessorato alla Sanità al Centro Direzionale di Napoli Is. C3 ospiterà la Conferenza pubblica Giornata Mondiale Malattie Rare 2017.

Gli eventi sono aperti a tutte le Associazioni di Malattie Rare e ai loro familiari, agli stakeholder, medici, operatori sanitari e sociali, ricercatori, decisori politici, dirigenti e funzionari della Sanità, delle Politiche Sociali e della Scuola, della Chiesa, giornalisti, addetti stampa e altri destinatari del terzo settore e della società civile.

Per maggiori informazioni:
Referente per la Manifestazione Pubblica a P.zza Dante
Consigliere del Forum Maria Di Matteo – AISP onlus Sindrome di Poland
Tel.3395445800

Referente per la Conferenza Pubblica presso l’Auditorium Assessorato alla Sanità
Presidente del Forum Orfeo Mazzella – Aismac onlus Malformazione di Chiari e Siringomielia
Tel. 3404848682

Malattie rare: un convegno nazionale per discutere di scenari futuri

In occasione della X edizione della giornata mondiale delle malattie rare, l’Associazione Malattie Rare dell’Alta Murgia – “A.Ma.R.A.M.” Onlus – da anni ormai impegnata nel campo delle malattie rare e facente parte di reti quali, “A.MA.RE. Puglia” (rete associazione malattie rare Puglia), ORPHANET (the portal for rare diseases and orphan drugs), EURORDIS (rare diseases Europe), promuove l’evento “Neuroimmunopatologia dell’età evolutiva: attuali conoscenze”.

Un’evento “raro più che unico” per conoscere e informare in merito alle malattie neuroimmunologiche che colpiscono il bambino, per compiere passi verso una sempre maggiore consapevolezza e condivisione. Una giornata monotematica che aiuterà anche a diffondere informazioni, ad approfondire, ad ascoltare tutti gli interessati, a capire meglio i bisogni e a pensare alle soluzioni migliori e rispondenti alle diverse esigenze.

Il 25 febbraio 2017, presso la sala convegni “Benedetto XIII” di Gravina in Puglia (BA), con esperti italiani ed internazionali (pediatri, neurologi, neuropsichiatri infantili, reumatologi, immunologi ed altre figure medico-specialistiche), si cercherà di stimolare riflessioni sulle malattie rare neuroimmunologiche e, in particolare, ci si soffermerà sulla malattia rara non riconosciuta denominata PANDAS/PANS, molto spesso scambiata con malattie dello spettro autistico ed iperattività. Nell’occasione vi saranno testimonianze dirette da parte di famiglie, con ragazzi affetti da tali malattie rare, che porteranno all’attenzione di tutti le esperienze e le molteplici difficoltà vissute quotidianamente.

Scopo dell’iniziativa è aiutare i malati rari e le rispettive famiglie colpite da queste patologie e portarle all’attenzione dei pediatri, neuropsichiatri infantili e neurologi, in modo che possano essere in grado di riconoscerle precocemente ed avviare tempestivamente un adeguato trattamento, consentendo una buona prognosi.

Di fondamentale importanza è costruire relazioni per condividere conoscenze e competenze; solo così è possibile abbattere muri e rendere “visibile l’invisibile”, questa la è vera rivoluzione, questo è il vero cambiamento che auspichiamo.

Il convegno, con riconoscimento ECM, è rivolto principalmente a medici, psicologi, docenti di sostegno, educatori, oltre che ai cittadini e si terrà presso il Centro “Benedetto XIII” di Gravina in Puglia e potrà essere seguito in diretta streaming su www.amaram.it.