Verso la Quarta Giornata Mondiale Sulla Distrofia Di Duchenne

La Giornata Mondiale di sensibilizzazione sulla distrofia muscolare di Duchenne, promossa da UPPMD (United Parent Projects Muscular Dystrophy), si svolgerà il 7 settembre 2017. È coordinata in Italia da Parent Project onlus e rappresenta un momento molto importante per la visibilità di questa patologia genetica rara. In tanti paesi del mondo, familiari, pazienti, attivisti realizzeranno anche quest’anno un ricco ventaglio di iniziative per informare la società civile e per raccogliere fondi a sostegno della comunità Duchenne.

La Giornata Mondiale 2017 è dedicata, nello specifico, al tema dei sogni dei piccoli e giovani pazienti. Le donazioni raccolte verranno dedicate ad implementare una piattaforma di e-learning, finalizzata a veicolare iniziative di formazione ed informazione sulla patologia.

L’evento coinvolge 86 realtà di 39 nazioni. In tutta Italia verranno organizzati numerosi momenti di sensibilizzazione e raccolta fondi a cura delle famiglie e dei sostenitori di Parent Project. Le iniziative verranno segnalate sulla pagina www.parentproject.it, nella sezione dedicata agli eventi.

Il simbolo internazionale dell’evento sarà costituito da palloncini ed altri oggetti volanti che verranno lanciati a rappresentare il desiderio e l’obiettivo di vedere la distrofia muscolare di Duchenne “volare via”, essere combattuta grazie ai progressi della ricerca scientifica. In molte città gli attivisti chiederanno di poter illuminare monumenti proiettando il logo della Giornata.
Bambini e giovani che convivono con la Duchenne condivideranno attraverso dei video i loro sogni, a sostegno della comunicazione dell’evento.

Inoltre, come nelle edizioni precedenti, sarà attiva un’iniziativa internazionale di raccolta fondi attraverso la diffusione di palloncini virtuali. Collegandosi al sito www.duchenneballoon.org/it/ sarà possibile scegliere di diventare donatori di palloncini per la Duchenne, oppure promotori: un piccolo gesto di solidarietà che richiede solo pochi “click”.

SOS Villaggi dei Bambini: cercasi volontari per la Colletta Scolastica

SOS Villaggi dei Bambini è la più grande organizzazione a livello mondiale, impegnata nel sostegno di bambini privi di cure familiari o a rischio di perderle ed è l’organizzazione referente in Europa per difendere i diritti dell’Infanzia. In Italia è membro dell’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza e opera da oltre 50 anni attraverso 7 Villaggi SOS rispettivamente a Trento, Ostuni (BR), Vicenza, Morosolo (VA), Saronno (VA), Roma e Mantova.

L’associazione è alla ricerca di volontari per la Colletta Scolastica che avrà luogo sabato 16 settembre 2017 presso numerosi centri commerciali e punti vendita in alcune città di Italia. Scopo dell’iniziativa è di raccogliere materiale scolastico (penne, matite, quaderni, astucci etc.) per i bambini più vulnerabili in Italia.

I volontari dovranno occuparsi di distribuire materiale informativo sulle attività realizzate da SOS Villaggi dei Bambini e raccolgiere il materiale scolastico acquistato ed donato dai clienti nel punto vendita.
La presenza richiesta è di 4 ore per due fasce di orario: dalle 10.00 alle 14.00 o dalle 14.00 alle 18.00 (o intera giornata dalle 10.00 alle 18.00)

La Colletta Scolastica si terrà sabato 16 settembre 2017 e coinvolgerà le seguenti città: Milano, Monza, Bergamo, Brescia, Mantova, Piacenza, Napoli, Roma, Torino, Brindisi, Bari, Vicenza, Padova.

Se vuoi saperne di più e vuoi offrire la tua disponibilità, scrivi a collettascolastica@sositalia.it entro il prossimo 24 luglio.

Per maggiori informazioni visita il sito www.sositalia.it

Inclusione sociale e inserimento lavorativo per ragazzi con autismo

Ha preso il via da qualche giorno il progetto “Campagna Solidale”, promosso dall’Associazione Andare Oltre Onlus in collaborazione con l’ Azienda Agricola “Sapori Vesuviani” di Pasquale Imperato, e sostenuto da CSV Napoli attraverso l’avviso pubblico “Le città solidali”.

L’iniziativa ha lo scopo di coinvolgere ragazzi autistici in un’esperienza lavorativa, grazie al sostegno di professionisti, attraverso percorsi specifici e progetti personalizzati che permetteranno loro di inserirsi in tutte le attività di un’azienda agricola e raggiungere un grado di autonomia personale, sociale e lavorativa adeguato alle proprie potenzialità.

Tutto pronto, dunque, per raccogliere i frutti di questo percorso.

 

I rifugiati accolgono gli italiani

Un’occasione di incontro in città tra persone con culture e lingue diverse, per conoscersi davvero, raccontando e condividendo storie, progetti, emozioni. E’ questa la proposta dell’associazione Centro Astalli Sud che ti invita a partecipare alla Giornata del Rifugiato 2017 promossa nell’ambito dell’avviso pubblico “Le Città solidali” finanziato dal CSV Napoli. L’appuntamento con musica e cucina interetnica è per venerdì 30 giugno a partire dalle ore 18.30 in Corso Mazzini 7 a Grumo Nevano (Na).

Non mancare!

Per saperne di più www.centroastallisud.org

Chiusura dei Tribunali per i minori. Il Telefono Azzurro lancia l’allarme: «sarà caos»

Non è possibile abolire un’istituzione che tutti hanno sempre definito come il fiore all’occhiello dell’Italia: basti pensare che in Austria, nel 2003, era stata tolta ed ora stanno cercando di reintrodurla». Lo sostiene con fermezza Emiliano Venditti, presidente nazionale del CAM Telefono Azzurro, lanciando l’allarme contro la riforma del processo civile che minaccia di smantellare l’intero sistema della giustizia minorile in Italia. Il disegno di legge 2284, già approvato alla Camera e adesso all’esame della Commissione Giustizia del Senato, prevede la soppressione dei tribunali e delle procure per i minorenni, da sostituire con sezioni specializzate all’interno dei tribunali ordinari. Tra i rischi principali ci sarebbe la perdita di specializzazione che caratterizza tali strutture, dotate di una composizione ‘mista’, con esperti in pedagogia e psicologia che affiancano i giudici togati e onorari, in un’ottica che non è soltanto punitiva ma soprattutto rieducativa. «Così verrebbero a mancare tutti gli esperti che accompagnano i giudici minorili nel loro delicato ruolo – continua Venditti –. E poi nel caos del tribunale ordinario un bambino che deve essere ascoltato non avrebbe l’attenzione che merita».
I bambini non possono aspettare i tempi lunghi della giustizia – Lo scorso 22 giugno il CAM Telefono Azzurro di Napoli ha organizzato una tavola rotonda al Tribunale per i Minorenni partenopeo, per discutere delle conseguenze della riforma e stilare un documento da presentare al Ministero della Giustizia. «Ci saremmo aspettati un’attenzione diversa sulla questione della giustizia minorile che si occupa, nel campo civilistico, di bambini che sono vittima di disagi, di abusi, di violenza, di maltrattamenti e non possono aspettare assolutamente i tempi lunghi della giustizia ordinaria, e nel campo penale di adolescenti che si rendono responsabili di reati talvolta molto gravi – ha detto Patrizia Esposito, Presidente del Tribunale per i Minorenni di Napoli –. Non possiamo non considerare con preoccupazione una riforma che guarda alla ristrutturazione della giustizia in termini di ripianamento delle risorse». Una ‘ristrutturazione’ in cui rientrerebbe anche il depotenziamento della procura: «Noi lavoriamo moltissimo nel campo civile, che è il campo della prevenzione e della tutela – ha aggiunto il procuratore della Repubblica Minorile di Napoli, Maria de Luzenberger –. Riceviamo migliaia di segnalazioni che istruiamo mediante i servizi sociali o con altri tipi di accertamenti e dalle segnalazioni nascono i nostri ricorsi; molte provengono dal Telefono Azzurro, che è uno strumento formidabile. Togliere energia e mezzi ad uffici che fanno soltanto questo, acquisendo negli anni competenze enormi, sarebbe sicuramente una perdita, specialmente nelle zone in cui i servizi sociali sono carenti». Una posizione «ferma e critica rispetto all’ipotesi dello smantellamento dei tribunali e delle procure per i minori» è arrivata, infine, dall’organo di autogoverno dei magistrati: «Nell’ambito delle proprie competenze e nell’assoluto rispetto del ruolo del legislatore – ha dichiarato Francesco Cananzi, membro del CSM –, il Consiglio ha proposto l’istituzione di un tribunale per la famiglia che abbia una struttura analoga al tribunale di sorveglianza, coniugando i principi di unicità della giurisdizione, di prossimità e di specializzazione».
Rieducare prima di punire – Nella relazione di sintesi per il 2016, il Ministro della Giustizia Andrea Orlando ha ricordato che il tasso di delinquenza giovanile nel nostro Paese è nettamente inferiore rispetto al resto d’Europa e agli Stati Uniti, con 19 minorenni in carcere ogni 100mila. Secondo Dario Bacchini, membro del CTS del Telefono Azzurro e docente di Psicologia dello Sviluppo all’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, questo accade «perché abbiamo una cultura giuridica apprezzabile» strettamente connessa alla rieducazione. «Io credo che la giustizia debba fare il possibile per evitare che il minore possa identificarsi con un’etichetta negativa. Quanto più si dà la possibilità al minore di riconoscersi in un’identità deviante, tanto più aumenta la probabilità che ci siano recidive in futuro. Essere adolescenti non è soltanto un dato anagrafico, ma anche psicofisiologico: il cervello dell’adolescente è plastico. L’adolescenza corrisponde a una fase della vita in cui c’è una possibilità di trasformazione, di prendere posizioni diverse, di cambiare orizzonte valoriale. Allora se c’è plasticità è evidente che il discorso della giustizia si lega a quello educativo».

Al via le candidature per il Premio del Volontariato Internazionale 2017

Promosso dal 1994, in occasione della Giornata Mondiale del Volontariato indetta dalle Nazioni Unite (5 dicembre), il Premio è il riconoscimento che FOCSIV dedica a quanti si
contraddistinguono nell’impegno contro ogni forma di povertà ed esclusione e per l’affermazione della dignità e dei diritti di ogni donna e uomo, dimostrando così impegno
costante a favore delle popolazioni dei Sud del mondo.

Tre le categorie in gara:
– Volontario Internazionale
– Giovane Volontario Europeo
– Volontario del Sud

In particolare, la categoria Giovane Volontario europeo è tesa a valorizzare la dimensione giovanile del Volontariato, espletata attraverso vari programmi europei (volontari del Servizio Volontario Europeo, Programma ERASMUS+, Servizio Civile Nazionale italiano all’estero, SERVICE CIVIQUE Francese, EU AID VOLUNTEERS, etc.) con impegni diversi in contesti di cittadinanza attiva, impegno sociale, inclusione, in Europa e nel Mondo.

La candidatura dovrà essere corredata da un video autoprodotto di presentazione del volontario/a e del progetto, della durata massima di 3 minuti, realizzato con qualsiasi  strumento (telecamere non professionali, macchine fotografiche, smartphones etc.). Non sarà criterio di selezione la qualità del video; alternativamente la candidatura potrà essere corredata anche da una slide show della durata massima di 3 minuti.

I vincitori delle tre categorie saranno invitati a partecipare all’evento finale di premiazione che si terrà a Roma il 2 dicembre 2017, con l’opportunità di intervenire e portare la loro testimonianza all’interno di palinsesti televisivi e radiofonici, nazionali e locali.

Per candidarsi c’è tempo fino al 25 Agosto 2017.

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