Pubbliche Assistenze Anpas, 231 posti per i volontari di Servizio Civile Universale

È stato pubblicato il bando per la selezione di 231 (gmo 57) giovani da impiegare in progetti di Servizio Civile presso le Pubbliche Assistenze Campane aderenti ad Anpas.

Ragazzi e ragazze possono presentare domanda entro le ore 14,00 del 26 gennaio 2022: esclusivamente nella modalità on line (clicca qui per l’elenco dettagliato delle sedi e dei progetti).

Essere volontario Anpas vuol dire partecipare alla costruzione di una società più giusta e solidale. I volontari svolgono un ruolo fondamentale nell’opera di informazione e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e nella diffusione di una cultura della pace e della prevenzione per la tutela del territorio.

Potranno presentare domanda i giovani (italiani e non, purché europei o regolarmente soggiornanti in Italia), che hanno compiuto il diciottesimo e non superato il ventinovesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda.

Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domande on Lin (DOL) raggiungibile tramite PC tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it.

Le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre le ore 14.00 del 26 gennaio 2022.

Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione domanda sulla piattaforma DOL occorre essere riconosciuto dal sistema, che può avvenire in due modalità:

  1. I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero e i cittadini di Paesi extra Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia possono accedervi esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale agid.gov.it/it/piattaforme/spid sono disponibili tutte le informazioni su cosa è SPID, quali servizi offre e come si richiede.I candidati non italiani che non possono disporre dello SPID, come sta già avvenendo fin dalla pubblicazione del bando, potranno accedere alla piattaforma attraverso apposite credenziali da richiedere al Dipartimento secondo la procedura riportata nella homepage del sistema DOL. Si fa riferimento, in particolare, ai cittadini di altri Paesi UE, di Svizzera, Islanda, Norvegia e Liechtenstein, e di Paesi extra Unione Europea in attesa di rilascio o di rinnovo di permesso di soggiorno. Allo stesso modo potranno richiedere l’accesso con credenziali i giovani richiedenti asilo o rifugiati o che in virtù di situazioni particolari non riescono a ricevere lo SPID dagli Identity Providers.
  2. I cittadini appartenenti ad un Paese dell’Unione Europea diverso dall’Italia o a Svizzera, Islanda, Norvegia e Liechtenstein, che ancora non possono disporre dello SPID, e i cittadini di Paesi extra Unione Europea in attesa di rilascio di permesso di soggiorno, possono accedere ai servizi della piattaforma DOL previa richiesta di apposite credenziali al Dipartimento, secondo una procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.

 

 

 

Servizio Civile alla Caritas: scopri qual è il progetto adatto a te

Lo scorso  14 dicembre 2021 il Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio Civile Universale (Presidenza del Consiglio dei Ministri) ha pubblicato il nuovo Bando per i giovani che si vogliono candidare al Servizio Civile Universale, con scadenza  le ore 14.00 del 26 gennaio 2022.

Sono disponibili  39 posti per i progetti di Caritas Diocesana di Napoli:

Per la partecipazione al Bando è necessario presentare la propria domanda esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone e per accedere a tale piattaforma è necessario avere lo SPID (sistema unico di identità digitale) per ogni informazione su come ottenerlo puoi vedere il link  (https://www.agid.gov.it/piattaforme/spid)

 Per maggiori informazioni sui progetti di Caritas Diocesana di Napoli vai sul sito www.caritas.na.it oppure chiama allo 0815574260 dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30.

Povertà educativa e dispersione scolastica: si cercano volontari per il progetto di Save the Children

Save the Children, organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio e garantire loro un futuro, realizza il progetto Volontari per l’Educazione.

Il progetto Volontari per l’Educazione nasce in risposta alla crisi educativa prodotta dalla pandemia Covid19 e vuole essere una risposta concreta, qualificata, gratuita e su misura per bambine, bambini e adolescenti (9-17 anni) che in Italia necessitano di un sostegno immediato nello studio online.

Il progetto prevede di affiancare un volontario, adeguatamente formato, ad un singolo bambino/adolescente o ad un piccolo gruppo di bambini/adolescenti per l’accompagnamento dello studio on line.

Il progetto Volontari per l’Educazione ha come obiettivo il recupero degli apprendimenti e della motivazione allo studio di bambini, bambine e adolescenti rafforzando le competenze di base, la voglia di apprendere, perfezionare un metodo di studio e recuperare le lacune in specifiche aree.

Ai volontari, adeguatamente formati, è richiesta una disponibilità di almeno due momenti a settimana, da 1,5 ore ciascuno (per un totale di 3 ore settimanali), nei giorni compresi tra lunedì e venerdì, di pomeriggio (nella fascia oraria 14-18). Il tutto per un periodo minimo di 3 mesi.

Se credi fortemente nel valore dell’educazione e vuoi contribuire al contrasto della povertà educativa e la dispersione scolastica allora questa opportunità di volontariato è adatta a te.

Compila il form e diventa anche tu Volontario per l’Educazione!                                                                                   

  (link https://servicedesk.savethechildren.it/servicedesk/customer/user/signup )

Per maggiori informazioni visita la pagina del sito di Save the Children dedicata al progetto https://www.savethechildren.it/partecipa/volontari/volontari-per-educazione#diventa-volontario oppure scrivi a volontariperleducazione@savethechildren.org

 

Servizio Civile Universale: Asso.gio.ca. seleziona 94 operatori volontari

Nell’ambito del Bando ordinario per la selezione di 56.205 operatori volontari da impiegare in progetti afferenti a programmi di intervento di Servizio civile universale e 1007 operatori da impiegare nel “Servizio civile digitale”, Asso.gio.ca. seleziona 94 operatori volontari da impiegare nei progetti e sulle sedi di attuazione indicati nelle tabelle seguenti:

Nome progetto N volontari
La bussola delle competenze 2021-22 – sede Asso. Gio. Ca. 6
A piedi scalzi per ricominciare 2021 30
SCU-Smart Community Union 2
Il futuro in gioco 2021-22 6
EduCare: Spazi di EducAzione quotidiana 2021-22 6
La scialuppa minori tutti a bordo 2021 44
Totale volontari 94

I progetti hanno una durata di 12 mesi, con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali distribuite su 5 giorni. Alcune sedi di progetto hanno una riserva di posti dedicati ai giovani con minori opportunità (in particolare bassa scolarizzazione o difficoltà economiche), e prevedono un periodo di tutoraggio. Scarica qui il modulo.

Le informazioni specifiche su tali progetti sono disponibili sia nelle schede di sintesi dei progetti allegate di seguito, sia nella piattaforma DOL per la presentazione delle candidature.

Requisiti di Ammissione

Per partecipare alla selezione, come previsto dall’articolo 14 del decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40, è richiesto al giovane il possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana, oppure di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, oppure di un Paese extra Unione Europea purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia;
  • aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda;
  • non aver riportato condanna, anche non definitiva, alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo oppure ad una pena, anche di entità inferiore, per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, oppure per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata

Pertanto ai giovani è richiesto di leggere attentamente i progetti e le schede di sintesi richiamate nell’articolo 5, per verificare l’eventuale richiesta di requisiti aggiuntivi. È il caso dei progetti con riserva di posti destinati a giovani con minori opportunità (disabilità, bassa scolarizzazione, difficoltà economiche, care leavers e giovani con temporanea fragilità personale e sociale): per candidarsi ai posti riservati il giovane dovrà necessariamente possedere lo specifico requisito richiesto.

Il giovane che intenda partecipare agli specifici progetti afferenti al programma quadro di sperimentazione del “Servizio civile digitale”, non deve possedere altri specifici requisiti, oltre ai tre requisiti sopra elencati.

I requisiti di partecipazione devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda di partecipazione e, ad eccezione del limite di età, mantenuti sino al termine del servizio, a pena di esclusione dalla procedura.

La perdita dei requisiti di partecipazione, nel corso dell’espletamento del progetto, costituisce causa di esclusione dal proseguimento del servizio.

Possono presentare domanda di Servizio civile i giovani che, fermo restando il possesso dei requisiti di cui agli articoli 2 e 3:

  • nel corso del 2020/2021, a causa degli effetti delle situazioni di rischio legate all’emergenza epidemiologica da Covid-19 e/o legate alla sicurezza di alcuni Paesi esteri di destinazione, abbiano interrotto il servizio volontariamente o perché il progetto in cui erano impegnati è stato definitivamente interrotto dall’ente;
  • abbiano interrotto il Servizio civile a conclusione di un procedimento sanzionatorio a carico dell’ente che ha causato la revoca del progetto, oppure a causa di chiusura del progetto o della sede di attuazione su richiesta motivata dell’ente, a condizione che, in tutti i casi, il periodo del servizio prestato non sia stato superiore a sei mesi;
  • abbiano interrotto il Servizio civile nazionale o universale a causa del superamento dei giorni di malattia previsti, a condizione che il periodo del servizio prestato non sia stato superiore a sei mesi;
  • abbiano già prestato servizio in passato in un progetto finanziato dal PON-IOG “Garanzia Giovani” ed intendano presentare la propria candidatura per gli altri progetti di servizio civile universale e servizio civile digitale;
  • abbiano già prestato servizio in un progetto di servizio civile nazionale ed universale ed intendano presentare la propria candidatura per un progetto finanziato dal PON-IOG “Garanzia Giovani”;
  • abbiano già svolto il Servizio civile nell’ambito del progetto sperimentale europeo International Volunteering Opportunities for All e nell’ambito dei progetti per i Corpi civili di pace;
  • abbiano già svolto il “servizio civile regionale” ossia un servizio istituito con una legge regionale o di una provincia autonoma;
  • nel corso del 2021 siano stati avviati in servizio per la partecipazione ad un progetto finanziato dal PON-IOG “Garanzia Giovani” e successivamente, a seguito di verifiche effettuate dal Dipartimento, esclusi per mancanza del possesso dei requisiti aggiuntivi di cui all’articolo 3;

Possono inoltre presentare domanda di Servizio le operatrici volontarie ammesse al Servizio civile in occasione di precedenti selezioni e successivamente poste in astensione per gravidanza e maternità, che non hanno completato i sei mesi di servizio, al netto del periodo di astensione, purché in possesso dei requisiti di cui ai precedenti articoli.

Non possono presentare domanda i giovani che:

  1. abbiano già prestato servizio civile nazionale o universale
  2. appartengano ai corpi militari e alle forze di polizia;
  3. abbiano interrotto il servizio civile nazionale o universale o finanziato dal PON-IOG “Garanzia Giovani”prima della scadenza prevista;
  4. intrattengano, all’atto della pubblicazione del presente bando, con l’ente titolare del progetto rapporti di lavoro/di collaborazione retribuita a qualunque titolo, oppure abbiano avuto tali rapporti di durata superiore a tre mesi nei 12 mesi precedenti la data di pubblicazione del bando; in tali fattispecie sono ricompresi anche gli stage retribuiti.

I requisiti di partecipazione devono essere posseduti alla data di presentazione delle domande e, ad eccezione del limite di età, mantenuti sino al termine del servizio.

Presentazione delle domande

Gli aspiranti operatori volontari (d’ora in avanti “candidati”) dovranno produrre domanda di partecipazione, indirizzata direttamente all’ente titolare del progetto prescelto, esclusivamente attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it.

Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione domanda sulla piattaforma DOL occorre che il candidato sia riconosciuto dal sistema.

I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero possono accedervi esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid sono disponibili tutte le informazioni su cosa è SPID, quali servizi offre e come si richiede.

Per la Domanda On-Line di Servizio civile occorrono credenziali SPID di livello di sicurezza 2. I cittadini di Paesi appartenenti all’Unione europea e gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, se non avessero la disponibilità di acquisire lo SPID, potranno accedere ai servizi della piattaforma DOL attraverso apposite credenziali da richiedere al Dipartimento, secondo una procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.

I cittadini extra comunitari regolarmente soggiornanti in Italia al momento della presentazione della domanda On-Line devono obbligatoriamente allegare, oltre ad un documento di identità valido, anche il permesso di soggiorno in corso di validità o la richiesta di rilascio/rinnovo dello stesso.

Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente nella modalità on line sopra descritta, entro e non oltre le ore 14.00 del giorno 26 gennaio 2022. Oltre tale termine il sistema non consentirà la presentazione delle domande. Le domande trasmesse con modalità diverse non saranno prese in considerazione. Il giorno successivo alla presentazione della domanda, il sistema di protocollo del Dipartimento invia al candidato, tramite posta elettronica, la ricevuta di attestazione della presentazione con il numero di protocollo e la data e l’orario di presentazione della domanda stessa. In caso di errata compilazione, è consentito annullare la propria domanda e presentarne una nuova fino alle ore 14:00 del giorno 25 gennaio 2022, giorno precedente a quello di scadenza del presente bando.

È possibile, comunque, presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto ed un’unica sede, da scegliere tra i progetti elencati negli allegati al presente bando e riportati nella piattaforma DOL. Laddove i progetti sono finanziati dal PON-IOG “Garanzia Giovani”, in corso di compilazione della domanda sulla piattaforma DOL, viene chiesto il possesso degli ulteriori specifici requisiti richiamati all’art. 3 del presente bando.

Si rammenta ai giovani candidati che per meglio orientarsi nella scelta del progetto, oltre ad utilizzare gli strumenti di ricerca messi a disposizione dalla piattaforma e sui siti internet del Dipartimento, possono fare riferimento agli enti di servizio civile sui territori.

È importante evidenziare che in considerazione degli scenari assai incerti di evoluzione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, ancora in atto, non si esclude che i progetti, in fase di attuazione, possano essere soggetti a rimodulazioni temporanee, sia con riferimento alle modalità operative (privilegiando ad esempio le modalità da remoto per la formazione e per lo stesso servizio) sia, laddove la situazione lo rendesse necessario, attraverso una modifica degli obiettivi o delle sedi progettuali originarie. In ogni caso l’operatore volontario coinvolto sarà chiamato ad esprimere il proprio consenso alla prosecuzione del progetto così come rimodulato.

Sui siti internet del Dipartimento www.politichegiovanili.gov.it e www.scelgoilserviziocivile.gov.it è disponibile la Guida per la compilazione e la presentazione della Domanda On Line con la piattaforma DOL.

Selezioni

La selezione dei candidati è effettuata, ai sensi dell’articolo 15, comma 2, del decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40, dall’ente titolare del progetto prescelto, tramite apposite Commissioni di valutazione degli eventuali titoli e delle esperienze curriculari maturate e dichiarate in sede di presentazione dell’istanza di partecipazione da ciascun candidato. Le Commissioni sottopongono inoltre i candidati ad un colloquio. La valutazione dei titoli e delle esperienze curriculari precede il momento del colloquio.

Le procedure di selezione devono rispettare, tra gli altri, i principi di trasparenza e pubblicità, con l’obbligo, tra l’altro, di verbalizzazione delle attività di valutazione. I criteri di attribuzione dei punteggi ai titoli e alle esperienze curriculari devono far riferimento a quanto previsto dal sistema di selezione accreditato dall’ente, mentre le modalità di conduzione del colloquio, se non già previste dal suddetto sistema, devono essere predeterminate dalle Commissioni.

I candidati si attengono alle indicazioni fornite dall’ente medesimo in ordine ai tempi, ai luoghi e alle modalità delle procedure selettive, che in ogni caso sono effettuate in lingua italiana.

A fronte di un numero particolarmente elevato di candidati, in via eccezionale, l’ente potrà procedere alla valutazione dei titoli e delle esperienze curriculari dopo lo svolgimento della prova orale, con l’obiettivo di ridurre i tempi di selezione e consentire un avvio in servizio più tempestivo degli operatori volontari, in analogia a quanto previsto per i concorsi dei dipendenti pubblici ai sensi dell’articolo 3, comma 6, lettera b), n. 6, della legge n. 56 del 2019.

In considerazione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 tuttora in corso, laddove poi non ci fossero le condizioni di svolgere le prove in presenza, i colloqui potranno essere realizzati dalle Commissioni anche in modalità on-line, in deroga a quanto stabilito dai sistemi accreditati. Nel caso in cui la modalità on-line, a causa dell’impossibilità di realizzare determinati tipi di prove nel corso del colloquio, non consentisse di attribuire i punteggi secondo il sistema accreditato, l’ente potrà procedere in deroga a quanto previsto, informando preventivamente i candidati sulle eventuali modifiche nell’attribuzione dei punteggi.

È cura dell’ente assicurare, anche nel caso di utilizzo di modalità on-line, il rispetto dei principi di trasparenza e pubblicità, garantendo la possibilità a chi lo desideri, e in misura sostenibile rispetto ai sistemi informatici utilizzati, di assistere ai colloqui. La presenza del candidato al colloquio on-line deve essere verificata attraverso l’esibizione di valido documento di identità e deve essere registrata a sistema. Se un candidato non avesse la possibilità di svolgere il colloquio on-line, l’ente dovrà adottare ogni possibile soluzione alternativa per consentire comunque lo svolgimento della prova.

L’ente pubblica sul proprio sito internet, nella sezione dedicata al “Servizio civile” sulla home page, il calendario di convocazione ai colloqui almeno 10 giorni prima del loro inizio, a pena di annullamento delle selezioni. Si ricorda che l’eventuale esclusione di un candidato dal colloquio deve essere tempestivamente comunicata all’interessato, specificandone la motivazione. La pubblicazione del calendario ha valore di notifica della convocazione a tutti gli effetti di legge e il candidato che, pur avendo inoltrato la domanda, non si presenta al colloquio nei giorni stabiliti, senza giustificato motivo, è escluso dalla selezione per non aver completato la relativa procedura.

L’ente valuta, preliminarmente, gli eventuali titoli e le eventuali esperienze curriculari di ciascun candidato, attribuisce i relativi punteggi trascrivendoli in apposita scheda riepilogativa e li porta a conoscenza dei candidati, a meno dei casi eccezionali sopra richiamati dei quali verrà data comunque comunicazione ai candidati. Per i titoli di studio conseguiti all’estero sarà cura del candidato ottenerne l’equipollenza. Successivamente sottopone a colloquio i candidati e compila per ognuno, a seguito del colloquio, una scheda che dia conto dei punteggi attribuiti.

L’ente non dovrà indicare il punteggio dei titoli per i candidati assenti al colloquio.

I candidati che abbiano ottenuto in fase di colloquio un punteggio inferiore alla soglia eventualmente prevista dal sistema di selezione adottato sono dichiarati non idonei a svolgere il progetto per il quale hanno sostenuto le selezioni.

L’ente, terminate le procedure selettive, compila le graduatorie dei candidati relative alle singole sedi di progetto, in ordine decrescente di punteggio attribuito ai candidati, evidenziando quelli utilmente selezionati con riferimento ai posti disponibili. Le graduatorie devono tenere conto della sede indicata dal candidato nella domanda.

Considerato che per l’ammissione a svolgere il servizio civile universale è previsto il limite di ventotto anni di età, ai sensi dell’articolo 14 del decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40, al fine di consentire la massima partecipazione ai soggetti aventi i requisiti, a parità di punteggio è preferito il candidato maggiore di età.

Nella graduatoria sono inseriti anche i candidati risultati idonei e non selezionati per mancanza di posti, i candidati non idonei a svolgere il progetto per il quale hanno sostenuto le selezioni e quelli che non si sono presentati al colloquio.

Alla graduatoria deve essere assicurata da parte dell’ente adeguata pubblicità sul proprio sito internet; in aggiunta l’ente può utilizzare ogni altra idonea modalità. Contestualmente alla graduatoria l’ente pubblica sul proprio sito internet la data presunta di avvio in servizio degli operatori volontari, che dovrà essere confermata dal Dipartimento in funzione della corretta esecuzione da parte dell’ente di tutte le operazioni necessarie.

Il candidato che, pur avendo presentato la domanda, non si presenta nei giorni stabiliti senza giustificato motivo è escluso dalla selezione per non aver completato la relativa procedura.


Informazioni

Per qualsiasi informazione inerente al Servizio Civile Universale, si prega di consultare i seguenti siti: www.politichegiovanili.gov.it – www.scelgoilserviziocivile.gov.it

Per Informazioni di carattere specifico relative ai progetti attivati dall’Associazione Gioventù Cattolica (Asso. Gio. Ca.) potranno essere richieste SOLO a mezzo mail al seguente indirizzo: serviziocivile@assogioca.org oppure Mercoledì e Venerdì dalle ore 10:00 alle ore 13:00 – Tel – 081 19254713

SANACORE, il Natale Gentile in Scatola a Napoli promosso da Coltiviamo Gentilezza in collaborazione con IKEA Afragola e Chi Rom e Chi No

Al via Sanacore, il Natale Gentile in Scatola dell’associazione di promozione sociale Coltiviamo Gentilezza.

Anche quest’anno l’associazione napoletana promuove la generosa iniziativa, attiva in tutta Italia, delle Scatole di Natale a Napoli in una modalità del tutto nuova che vede una grande partecipazione dei dipendenti di IKEA Afragola, a supporto dell’associazione Chi Rom e Chi No. 

Venerdì 17 dicembre saranno consegnate a Coltiviamo Gentilezza più di 250 scatole donate dai dipendenti dell’azienda svedese della sede di Afragolacontenenti: 1 indumento caldo1 cosa dolce, 1 passatempo1 prodotto di bellezza, ma soprattutto 1 biglietto gentile con cui accompagnare i regali. 

Queste saranno poi offerte a Chi Rom e Chi No e distribuite sabato 18 dicembre alle ore 10.30 in un evento speciale promosso dalla rete di associazioni di Scampia la Festa di Comunità

Grazie a Coltiviamo Gentilezza si è riuscito ad attivare un circolo virtuoso in cui privato e sociale collaborano con l’unico scopo di portare conforto e gentilezza a chi ne ha più bisogno. 

“Siamo davvero felici di essere riusciti ad attivare questa catena di gentilezza in pochissimo tempo e con questo enorme risultato. – dichiara Viviana Hutter presidente dell’associazione napoletana – Come comuni cittadini abbiamo il dovere di aiutare chi è meno fortunato e possiamo sostenere che i piccoli gesti come questo, scaldano davvero il cuore di chi li riceve”.  

Coltiviamo Gentilezza nasce nel 2018 da un’idea di Viviana Hutter creativa e storyteller e autrice del libro “Il mio quaderno della gentilezza – cambiamo il mondo in 30 piccoli passi”.

Attualmente è promotrice del primo Festival della Gentilezza in Italia di cui si è appena conclusa la terza edizione, che ha visto la partecipazione attiva di oltre 10.000 persone tra adulti e bambini. 

È ideatrice e distributrice di angoli della gentilezza, attualmente 450 in tutta Italia, dove si scambiano buone pratiche e messaggi gentili; vede coinvolte e associate ai suoi valori più di trenta categorie di coltivatori gentili dal ristorante al condominio, passando per l’azienda agricola e i musei. 

Sul sito www.coltiviamogentilezza.it è disponibile una linea di merchandising dell’associazione: magliette, spille, segnalibro, shopper, realizzati per portare la gentilezza in ogni momento della propria vita e amplificarne il messaggio. 

Per info 

coltiviamogentilezza@gmail.com

www.coltiviamogentilezza.it

“MUOVIAMOCI INSIEME”, tra rete ed autonomia il futuro degli anziani non vedenti

La Sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e la Sezione di Napoli dell’Unione Nazionale Italiana Volontari Pro-Ciechi, martedì 21 dicembre 2021 alle ore 16:30 nei locali associativi di via San Giuseppe dei Nudi n.80, Napoli, presentano l’importante progetto “MUOVIAMOCI INSIEME – Tra rete ed autonomia il futuro degli anziani non vedenti”, rivolto a n.40 partecipanti scelti tra disabili visivi di età compresa tra 55 e 75 anni, residenti nell’intera Provincia di Napoli. Il progetto “MUOVIAMOCI INSIEME”, come si evince dalle parole del Presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli Mario Mirabile, intende contribuire alla maggiore inclusione sociale dei disabili visivi anziani, fornendo loro una formazione sugli ausili, sull’uso del PC e degli smartphone e impartendo strategie di autonomia pratica, utile alla vita quotidiana.

I vari corsi si terranno presso l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, dove diversi professionisti aiuteranno gli anziani disabili visivi a fruire di tutte le informazioni presenti su internet, ad interagire con le istituzioni attraverso lo SPID, a potenziare la propria autonomia e a non essere costretti all’assistenza ed alla dipendenza dagli altri. “Siamo fermamente convinti”, aggiunge Mirabile, “che perseguire la piena autonomia per una persona con disabilità visiva, soprattutto se anziana, significa potenziare la propria autostima e ridurre di gran lunga il rischio di emarginazione sociale”.

Il progetto, finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del bando III settore – fondi 2020 (convenzione n° 29 – codice ID83), avrà la durata di 12 mesi e, oltre a formarli, consentirà a n.40 tra ciechi ed ipovedenti che verranno selezionati, di confrontarsi periodicamente tra loro, anche grazie ad un Servizio di fonomatica che verrà attivato nei prossimi mesi presso gli Uffici UICI. Punto importante del progetto è quello di formare i partecipanti sull’importanza del volontariato, infatti, grazie proprio alla fonomatica che verrà installata, gli anziani che verranno formati potranno formare altri disabili visivi, creando quindi un Sistema virtuoso.

L’evento sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti – Provincia di Napoli al seguente link: https://it-it.facebook.com/uicinapoli/