1 dicembre: incontro al Cotugno per la Giornata Mondiale contro l’AIDS

In occasione della giornata mondiale contro l’AIDS, venerdì 1° Dicembre, l’Associazione V.O.L.A – volontari ospedalieri lotta aids – in collaborazione con Regione Campania, Comune di Napoli, AORN – Ospedali dei Colli, organizza un incontro con i dirigenti scolastici, docenti, studenti, professionisti sanitari e volontari del servizio civile al fine di promuovere e divulgare l’informazione primaria della prevenzione relativa alle Infezioni Sessualmente Trasmissibili (IST) – Uso e Abuso di Droghe Moderne e Alcool.

Il programma include:
Interventi da parte dei dirigenti scolastici
Interventi da parte dei professionisti sanitari
Presentazione progetto “Freely Moving” (muoviti liberamente)
Proiezione di video tematici realizzati da studenti liceali
Testimonianza di persone sieropositive

L’evento sarà condotto da Gigio Rosa, Radio Marte, con ospite il comico Alessandro Bolide.

Si svolgerà presso la SALA CONFERENZE (2° piano) dell’ OSPEDALE COTUGNO (A.O.R.N. DEI COLLI) in Via Gaetano Quagliariello, 54 – Napoli alle ore 9.30.

Per maggiori informazioni www.volaonlus.org

“Culture non violente”: quando i libri contrastano la violenza di genere

Venerdì 24 novembre alle ore 16.00 il Centro Polifunzionale NA.GIO.JA (Via Adriano, quartiere Soccavo) ospiterà l’incontro dal titolo “Culture non violente. Libri e non solo“. L’iniziativa promossa dall’associazione di volontariato I Ragazzi della Barca di Carta vuole celebrare la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, che ricorre ogni anno il 25 novembre.

Interverranno l’avvocato Matilde Lido e la psicologa Chiara Pinto, dell’associazione Telefono Rosa; Francesca Iazzetta, autrice del libro “Donna, uno scrigno di emozioni”, Tilde Pierro, poetessa, bloggere e speaker radio, Claudio Correale, presidente di Lux in Fabula; Patrizia La Rocca dell’associazione ANGLAD. Introduce il presidente dell’associazione I ragazzi della barca di carta, Francesco Baldi e modera il giornalista Stefano Federici.

Tante le realtà associative partner dell’iniziativa che non a caso viene realizzata in luogo di giovani per i giovani. La violenza sulle donne è una questione che purtroppo riguarda da vicino il nostro paese, dove ogni tre giorni una donna viene uccisa dal fidanzato o dal marito rendendo evidente che, nel quadro del contrasto del fenomeno, la battaglia prioritaria è quella culturale, ed è proprio dalle nuove generazioni che bisogna partire per invertire la rotta.

Per maggiori informazioni visita il sito dell’associazione I ragazzi della barca di carta…clicca qui

#GivetheBeat: batti un colpo per salvare i bambini cardiopatici

E’ una questione di cuore. 33 bambini con il cuore gravemente malato aspettano di essere operati. Unisciti a Mission Bambini, batti un colpo e fai ripartire il loro cuore. Fondazione Mediolanum raddoppierà la tua donazione!

Elvis è il nome del primo bambino cardiopatico operato: era il 2005 e lui aveva 8 anni. Dopo l’operazione aveva una cicatrice di 20 cm, ma sopra svettava il suo sorriso, segno della vittoria contro la malattia. Adesso è un ragazzo adulto, vive in Zimbabwe e gode di ottima salute. Dopo Elvis più di 1.760 cuori continuano a battere grazie all’impegno di Mission Bambini a sostegno del programma “Cuore di bimbi”. Ma ci sono ancora tanti bambini che nascono nei Paesi più poveri con una grave cardiopatia e destinati a morte certa se non si interviene tempestivamente. Per questo l’anno scorso è nata la campagna di crowdfunding #GivetheBeat sulla piattaforma di Rete del Dono, perché in questo modo tutti possono fare la differenza se lo vogliono realmente.

Grazie ai fundraiser, gli heartbeater, e a tutti coloro che hanno partecipato con una donazione, l’anno scorso sono stati raccolti 54.735 euro (tra donazioni arrivate direttamente online su Rete del Dono e donazioni offline con bonifico bancario), che nell’arco di quest’anno hanno permesso di operare e salvare 36 bambini malati di cuore.

Nel 2017 altri 33 bambini aspettano di essere salvati con #givethebeat. I medici volontari hanno identificato i 33 casi più urgenti: sono bambini che vivono in Birmania, Cambogia, Eritrea, Etiopia, Kenya, Somalia, Uganda, Zimbabwe.

Per questo la campagna di crowdfunding #Givethebeat è ripartita nei giorni scorsi, con un obiettivo ambizioso: raccogliere 50.000 euro entro l’8 gennaio per salvarli tutti! Il costo medio di un’operazione al cuore nei Paesi in cui Mission Bambini interviene è di circa 1500 euro.

Anche tu puoi contribuire a salvarli tutti: fai la tua donazione e ricevi subito la tua ricompensa. Scopri come su givethebeat.it

#CittadinanzaOra: basta rinvii, parte il mail bombing per chiedere l’approvazione della legge

Il mese di novembre è decisivo per l’approvazione della riforma di legge sulla cittadinanza. Un atto di civiltà nei confronti di tutte quelle persone che sono nate o arrivate in Italia da piccoli, che sono e si sentono italiani, ma che oggi non vedono riconosciuti tutti i diritti – compresi il diritto di vivere e di partecipare alla vita pubblica nel nostro paese.

Per tutto il mese è necessario continuare a fare pressione sui Capigruppo al Senato per chiedere con le nostre email di calendarizzare e approvare la riforma di legge.

Di seguito un esempio di testo e un elenco di indirizzi a cui inviare la richiesta elaborata da una rete di associazioni : Amnesty International, A Buon Diritto, Acli, Arci, Asgi, Anolf, Associazione SEI, Caritas Italiana, Centro Astalli, Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti, CEMEA, Cgil, Cisl, Cnca, Comitato 1° Marzo, Comune di Reggio Emilia, Comunità di Sant’Egidio, Coordinamento Enti Locali Per La Pace, Emmaus Italia, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, Italiani senza cittadinanza, Insegnanti per la cittadinanza Movimento di Cooperazione Educativa, Legambiente, Libera, L’Italia sono anch’io, Lunaria, Migrantes, Il Razzismo è Una Brutta Storia, Rete G2 – Seconde Generazioni, Tavola Della Pace, Terra del Fuoco, Uil, Uisp, Italiani senza cittadinanza, Rete degli studenti medi e Unione degli universitari.

Il testo:

Egregia Senatrice, Egregio Senatore,

Coloro che sono nati o giunti da piccoli in Italia e che hanno con il nostro paese un legame profondo, durevole e prevalente rispetto al paese di origine della famiglia, devono poter considerare l’Italia il “proprio paese” a tutti gli effetti, e devono poter godere in Italia di tutti i diritti umani – compresi il diritto di viverci e di partecipare alla vita pubblica.
Questo risultato può essere ottenuto solo riconoscendo loro la cittadinanza sin dalla nascita, e non al compimento del diciottesimo anno di età, al termine di una procedura che lascia spazio alla discrezionalità della pubblica amministrazione.
Con questa email voglio esprimere la mia preoccupazione perché il fatto che bambini e giovani nati o cresciuti in Italia non siano riconosciuti come cittadini può tradursi in una limitazione dei loro diritti umani e può lasciare spazio ad atti e comportamenti discriminatori nei loro confronti.
Chiedo dunque a Lei, e agli altri rappresentanti del Senato e del governo, di porre fine a questa situazione, calendarizzando e approvando immediatamente la riforma della legge di cittadinanza.
La ringrazio per l’attenzione.

Cordialmente,
[Firma]

Indirizzata a:

Luigi ZANDA luigi.zanda@senato.it
Paolo ROMANI paolo.romani@senato.it
Giovanni ENDRIZZI giovanni.endrizzi@senato.it
Laura BIANCONI laura.bianconi@senato.it
Karl ZELLER karl.zeller@senato.it
Mario FERRARA mario.ferrara@senato.it
Maria Cecilia GUERRA mariacecilia.guerra@senato.it
Lucio BARANI lucio.barani@senato.it
Gian Marco CENTINAIO gianmarco.centinaio@senato.it
Gaetano QUAGLIARELLO gaetano.quagliariello@senato.it
Loredana DE PETRIS loredana.depetris@senato.it

Per saperne di più www.amnesty.it

Festa dell’Albero 2017, il futuro non si brucia!

Torna anche quest’anno la Festa dell’Albero di Legambiente volta a promuovere l’importanza del verde per contrastare le emissioni di CO2, l’inquinamento dell’aria, prevenire il rischio idrogeologico e la perdita di biodiversità. Quest’anno al motto “Il futuro non si brucia!” si vuole porre l’attenzione sul contrasto agli incendi boschivi. Il 21 novembre l’associazione rinnova a tutte le scuole l’invito a mettere a dimora nuovi alberi. L’iniziativa sarà un’occasione per restituire alla comunità spazi belli e accoglienti, per ricordare che senza gli alberi, i polmoni verdi del pianeta, non c’è futuro e, anche se in piccola parte, a compensare la perdita degli spazi verdi divorati dagli incendi.

Le attività organizzate per la Festa dell’Albero saranno il soggetto del concorso fotografico “Il futuro non si brucia” dedicato a tutte le classi e le scuole protagoniste di questa giornata.

E’ possibile inviare una o più foto per ogni classe e la partecipazione può essere individuale o collettiva.

Le immagini possono essere scattate con qualsiasi dispositivo digitale (macchina fotografica, smartphone, tablet…). I formati accettati sono .jpg .gif .png .bmp .tif.

Le 3 foto più significative verranno scelte da una giuria di esperti e pubblicate sul sito di Legambiente Scuola e Formazione e sulla pagina Facebook dell’associazione.

Le immagini devono essere inviate entro il 16 aprile 2018 unitamente alla scheda di adesione.

Per saperne di più…clicca qui

Tanta musica al Grenoble per sostenere l’asilo di San Salvador

Martedì 28 novembre alle ore 19.30 all’auditorium dell’Istituto Grenoble di Napoli, in Via Crispi 86, si terrà uno spettacolo di solidarietà per raccogliere fondi a sostegno dell’asilo Sector Primero di San Salvador. L’iniziativa promossa dall’Associazione Marco Mascagna vuole contribuire ad offrire possibilità di istruzione e gioco ai bambini della baraccopoli sorta sull’ex discarica di rifiuti di San Salvador.

Si esibiranno: Angela Morrone (pianoforte); Dorothy Manzo & Pietro D’Amico (voce e pianoforte); The Beatlejuice (Beatles tribute band); Pino Cesarano (sax) e gli attori: Sebastiano Cappiello-Gaetano D’Alessandro-Paola Maddalena, Titti Pepi & Pino Orizzonte, Antonella Ippolito. Presentano Mario Cesarano & Lello Russo ù

Il costo del biglietto è di 15 euro e può essere acquistato presso “‘O Pappece”, la bottega del commercio equo e solidale (Via Orsi 72 e Via Mezzocannone 103) oppure direttamente presso il Grenoble dalle ore 18.45 del 28 novembre.

L’intero ricavato sarà devoluto all’Asilo Sector Primero di San Salvador, dove l’Associazione Marco Mascagna opera da oltre 25 anni.

Per maggiori informazioni www.giardinodimarco.it