02 Ott, 2018 | News dalle odv
Il volo di un Aquilone per abbattere ogni barriera e superare gli stereotipi sulla disabilità mentale. E’ la Festa degli Aquiloni, un’iniziativa, giunta ormai alla terza edizione, promossa dalle cooperative aderenti al progetto Meglio Insieme e impegnate nella pianificazione e realizzazione di attività sportive, musicali, teatrali e culturali a favore di utenti psichiatrici.
Questa giornata di festa, che vuole appunto promuovere l’inclusione sociale, sarà anche occasione di riflessione con tutti gli attori coinvolti, sull’importanza di privilegiare l’aspetto di un intervento psicosociale fuori dai luoghi tradizionalmente dedicati alle cure della malattia mentale.
L’appuntamento è per martedì 16 ottobre p.v. dalle ore 10.00 al Lido Smeraldo (Via licola mare, Varcaturo – Na).
01 Ott, 2018 | News dalle odv
Un albo illustrato, un racconto per spiegare la disabilità. Si intitola “Molto non è poco” ed è un libro che affronta il tema delle malattie rare e che spiega cos’è la Sindrome di Sotos, più comunemente nota come “gigantismo cerebrale”, accompagnato a ritardo cognitivo e psicomotorio. Si tratta di un progetto editoriale nato dalla collaborazione di Carthusia Edizioni con l’Associazione C.R.E.A. e con A.S.S.I. Gulliver, l’Associazione Sindrome di Sotos Italia, costituita nel 2012 da famiglie di persone affette da questa patologia. E’ una storia per grandi e piccini, scritta da Sabina Colloredo con le illustrazioni di Marco Brancato, che trasmette con delicatezza e al contempo grande forza il valore della diversità, in tutte le sue forme e sfumature e che vuole raccontare, soprattutto ai più piccoli, cosa significa vivere con una disabilità.
Il libro sarà presentato durante la fiera “Ricomincio dai Libri” da Nunzia Guerrizio, lettrice esperta di storie per l’infanzia, nell’ambito di un laboratorio creativo che vedrà coinvolti bambini dai 6 ai 10 anni insieme ai propri genitori. L’appuntamento è per il prossimo 6 ottobre dalle ore 10.00 alle ore 12.00 presso il MANN, il Museo archeologico nazionale di Napoli.
La partecipazione è gratuita.
Per saperne di più
Associazione Sindrome di Sotos Italia
328 / 0613561
www.assigulliver.it
info@assigulliver.it
info@pec.assigulliver.it
27 Set, 2018 | News dalle odv
Si terrà venerdì 5 ottobre, presso il Centro Europeo di Studi dell’Istituto Penale Minorile di Nisida, a partire dalle 10, l’edizione numero 11 del premio “Carlo Castelli” per la solidarietà, una iniziativa culturale rivolta ai detenuti degli istituti penitenziari italiani, compresi gli istituti per i minori.
Istituito nel 2007, con una sua particolare formula – quella della solidarietà nella condivisione dei premi – ha inteso offrire alle persone detenute spunti di riflessione su temi etici, diversi di anno in anno, ma tutti sempre nell’ottica della presa di coscienza e della scelta di cambiamento.
Così dopo il tema 2017, “Esercizi di libertà“, quest’anno si è scelto: “Un’altra strada era possibile, che cosa cambierei nella Società e nella mia vita”.
Il Premio nazionale, che si distingue dai vari concorsi di scrittura per la sua originale formula, prevede oltre ai premi in denaro riservati ai vincitori, altrettanti premi destinati a progetti di solidarietà. Organizzato dalla Società di San Vincenzo de Paoli, in collaborazione con il ministero della Giustizia (dipartimento per la giustizia minorile e di comunità), con l’istituto penale per minorenni di Nisida e con la Fondazione Fabbrica della Pace, il premio beneficia del patrocinio del Comune di Napoli e del CSV Napoli.
Per l’occasione è stata stampata la raccolta delle opere premiate dal titolo: Alla ricerca della strada perduta.
Alla Premiazione seguirà un convegno dal titolo “Strade sbagliate, vie alternative”, con gli interventi di:
Luigi Accattoli, giornalista, Presidente della giuria del Premio Castelli
Maria Rita Parsi, psicopedagogista e saggista
Laura Nota, psicologa, Docente Università di Padova
Ettore Cannavera, sacerdote psicologo, Comunità La Collina di Serdiana (Ca)
Gianluca Guida, Direttore Istituto penale per minorenni di Nisida
Vincenzo Spadafora, ex Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega alle Pari Opportunità
26 Set, 2018 | News dalle odv
I nonni rappresentano di un albero le radici. I nonni aiutano e contribuiscono a contrastare ogni “possibile degrado umano”. I nonni danno forza e aiuto ai genitori che devono educare le nuove generazioni, i cittadini di domani. I nonni sono “detentori della memoria storica di una famiglia”. E’ quindi giusto e opportuno festeggiarli.
I prossimi 29, 30 settembre e 1 e 2 ottobre 2018, i volontari UNICEF saranno presenti in centinaia di piazze in tutta Italia, per celebrare la festa dei nonni e per raccogliere fondi a sostegno della Campagna “Ogni Bambino è Vita”. Ogni anno nel mondo 2,6 milioni di neonati non sopravvivono al primo mese di vita, in media sono 7.000 ogni giorno; 1 milione di bambini muore nello stesso giorno in cui viene alla luce. Con questa iniziativa l’Unicef potrà continuare a finanziare i progetti prenatali e postnatali in 10 paesi: Bangladesh, Etiopia, Guinea Bissau, India, Indonesia, Malawi, Mali, Nigeria, Pakistan e Tanzania, dove la povertà estrema causa gravi carenze nelle infrastrutture mediche e la mortalità per cause neonatali è tra le più alte al mondo.
Il tema di questi giorni di festa ce vogliono celebrare i nonni sarà quello della memoria e delle tradizioni, ricorda l’associazione: “Nelle diverse piazze saranno ricordati i giochi di una volta, i mestieri dimenticati, anche con i racconti dei nonni, con musiche, balli e altre attività che riguardano le tradizioni popolari del nostro paese. – sottolinea Unicef – A fronte di un piccolo contributo, sarà possibile scegliere tra alcuni dei giochi tradizionali in legno: l’intramontabile Yo-Yo, la trottola, il domino classico e domino per i più piccoli e sostenere così la raccolta fondi “Ogni bambino è vita”.
Per saperne di più www.unicef.it
26 Set, 2018 | News dalle odv
Anche quest’anno l’Associazione Marco Mascagna ha organizzato il Corso di Educazione Ambientale ECOLANDIA, su principi, metodologia e didattica dell’educazione ambientale.
Il Corso è gratuito e si rivolge ad insegnanti di scuole secondarie e ad operatori del volontariato per fornire conoscenze sugli argomenti trattati nel Progetto Ecolandia, approfondire le metodologie, le strategie e le tecniche utilizzate nel percorso educativo. E’ strutturato in due sessioni, una teorica (3 incontri) dove si espongo finalità e metodologie dell’educazione ambientale e alle competenze di vita (sulla base dei risultati della ricerche scientifiche in tal campo) e una sessione pratica (4 incontri) dove si sperimentano tali metodologie.
L’iniziativa si terrà nelle aule del Centro Shekinà in Via S. Gennaro ad Antignano, sempre dalle 15.15 alle 18.15, nei giorni 16, 23, 30 ottobre e 6,13,20,27 novembre.
Per partecipare è necessario prenotarsi, entro e non oltre il 4 ottobre p.v., all’indirizzo mail@giardinodimarco.it.
Saranno ammessi i primi 30 insegnanti delle classi che chiedono di partecipare iniziando con le classi che sono “Panda Club”. Gli ammessi saranno avvertiti tramite mail
indirizzata al dirigente della scuola. Ai partecipanti sarà rilasciato attestato finale con il numero delle ore di presenza, nonché il testo Ecolandia: principi, metodologia e
didattica dell’educazione ambientale e un dvd con materiale informativo e didattico (software per il calcolo dell’impronta ecologica e dei gas di scarico dei motorini,
simulazione del diverso impatto sull’ambiente dei mezzi di trasporto, video, presentazioni in power point, schede informative, documenti e Linee Guida e materiali per una Scuola Promotrice di Salute ed Ecosostenibile).
Per maggiori informazioni scarica il programma del corso.
26 Set, 2018 | News dalle odv
Parte un nuovo anno di scuola e come sempre prontissimo a sedersi tra i banchi c’è il Mammut, il Centro Territoriale partito da Scampia nel 2007 e ormai di casa in molte scuole di Napoli e di altre città d’Italia. Dodici anni di attività in cui volontari e operatori hanno cercato di costruire ponti e legami territoriali stabili per rendere la scuola un luogo dove nessuno abbia più voglia di fuggire.
Il CT Mammut lancia così la sua proposta a Scuole e Associazioni per il nuovo anno 2018/19, sfida per un rilancio della scuola attiva, attraverso una proposta ancora più articolata. Una proposta capace di allargarsi anche ad altre scuole, grazie ad una migliore organizzazione dei percorsi di formazione e affiancamento su campo, ma anche all’emissione di un bando per garantire la possibilità di accedere ai servizi Mammut in maniera gratuita. Opportunità resa tale dal sostegno economico che la Tavola Valdese e la Fondazione Angelo Affinita continuano ad assicurare al CT Mammut.
Anche quest’anno tutto ruoterà attorno al giornale con e per i bambini “Il Barrito dei Piccoli” e ai nuclei di sperimentazione sulla “La Pedagogia delle Tane”, un nuovo modo di fare aula nato in questi anni dal lavoro del Centro. Il Mammutbus, i locali del Centro Territoriale Mammut in piazza Giovanni Paolo a Scampia e i tanti posti in natura e città della rete Mammut costituiranno le “aule” della scuola nuova che si fa strada. Molte anche le novità, come la possibilità di svolgere una mattinata di scuola attiva (matematica, italiano, storia, geografia) condotta dagli operatori Mammut e a partire da territorio ricchi di stimoli come un bosco vesuviano o Scampia.
Il tema che quest’anno terrà unite tutte le sperimentazioni nelle diverse e scuole e città partecipanti sarà il padre/l’autorità/il gioco. Il padre (o chi ne svolge le funzioni) svolge un ruolo determinante di accompagnamento verso l’esterno, verso il fuori della famiglia. In poco meno di un secolo abbiamo assistito alla decadenza ineluttabile di una delle due funzioni genitoriali determinanti al pari dell’altra. E a farne le spese in primis è stato proprio uno dei principali campi della funzione paterna: il processo di separazione/individuazione. Miti come quello di Dedalo e Icaro o poemi cavallereschi come il Parsifal faranno quindi da sfondo narrativo per l’intera progettualità, grazie anche al supporto di attori e psicologi.
Insomma non lasciatevi sfuggire la possibilità di avere un compagno di scuola Mammut.
Per maggiori informazioni e per iscrizioni scrivere a mammut.napoli@gmail.com o contattare il 3385021673.