28 Feb, 2022 | In evidenza, News dalle odv
Cidis Onlus, nell’ambito del progetto PassaParola, organizza a Napoli un laboratorio di teatro interculturale dal titolo “Narrazioni”, rivolto a cittadini stranieri. Gli incontri, condotti dall’esperta teatrale Pina Di Gennaro, si propongono di affiancare alla pratica teatrale un percorso di educazione interculturale: il racconto di sé, dei propri sogni e dei propri desideri, all’interno di un percorso di condivisione, di crescita e di incontro. La fiaba, con i suoi nuclei simbolici e le sue figure archetipiche, offrirà gli strumenti per aprire la strada alla narrazione e sarà il punto di partenza e di arrivo del lavoro.
Il laboratorio, della durata di 40 ore, inizierà giovedì 3 marzo e si terrà ogni giovedì dalle ore 18.00 alle ore 20.30 presso Casa Cidis in via Stefano Brun n. 1 (a due passi dalla Stazione Centrale di Napoli e dall’Hotel Ramada). La partecipazione è completamente gratuita. Per informazioni è possibile contattare Casa Cidis al numero di telefono 081 5922359 o scrivere una email all’indirizzo napoli@cidisonlus.org. E’ possibile iscriversi dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.30 compilando il modulo di iscrizione a Casa Cidis oppure compilando il modulo on line a questo link.
Il percorso terminerà con una performance finale aperta al pubblico.
Passaparola mira a consolidare il sistema campano di integrazione socio-linguistica, favorendo sia l’accrescimento delle competenze linguistiche che l’inclusione sociale in una prospettiva di piena integrazione. Il Progetto, finanziato con il Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020, prevede un ampio partenariato formato da: Ufficio Scolastico Regionale, CPIA Avellino, CPIA Benevento, CPIA Caserta, CPIA Napoli città 1, CPIA Napoli città 2, CPIA Provincia 1, CPIA Provincia 2, CPIA Salerno, Aics CP Napoli, Cidis Onlus, Cooperativa di solidarietà Sociale Città Irene Onlus, Dedalus Cooperativa Sociale, Il Girasole Società Cooperativa Onlus, Less Società Cooperativa Sociale a r.l., Modavi Federazione Provinciale di Napoli Onlus, La Rada Consorzio di Cooperative Sociali S.C.S., Tertium Millennium Società Cooperativa Sociale Onlus, Tra Parentesi Onlus.
15 Feb, 2022 | In evidenza, News dalle odv
Matrimoni combinati, forzati e precoci costituiscono violazioni dei diritti umani che ogni anno colpiscono milioni di donne e bambine in tutto il mondo, configurando una specifica forma di violenze di genere. Anche in Italia, come il caso di Saman e di altre ragazze tragicamente dimostrano, tali violenze vengono perpetrate ed esistono significativi livelli di rischio a cui sono esposte in primo luogo quelle adolescenti con background migratorio che vivono un conflitto tra le proprie istanze di libertà e il sistema di valori patriarcali della famiglia e del paese di origine.
Le operatrici e gli operatori dei servizi educativi, sociosanitari e della giustizia hanno un ruolo fondamentale nel riconoscere i primi campanelli d’allarme ed intervenire tempestivamente a sostegno dei minori vittime o potenziali vittime. Per conoscere ed individuare tale fenomeno è organizzata una prima giornata di formazione e di confronto.
L’appuntamento è per giovedì, 17 febbraio 2022, dalle ore 10:00 alle ore 13:00, con un dibattito sul tema “Libere di Amare – Prevenzione e contrasto al fenomeno dei matrimoni forzati, combinati e precoci” organizzato da Dedalus Cooperativa Sociale nell’ambito del progetto ST.O.RI.E | STrumenti per Osservare RIconoscere Evitare la violenza contro i minori stranieri.
L’iniziativa propone un dibattito nel quale verranno raccolti elementi per successivi approfondimenti formativi. Ne discuteranno Elena De Filippo, Dedalus Cooperativa Sociale, Maria Grazia Ruggerini, Associazione Le Nove Studi e Ricerche, e Tiziana dal Pra, Associazione Trama di Terre. Per partecipare è necessario iscriversi a questo link. Dopo l’iscrizione sarà inviata una mail di conferma con le informazioni necessarie per entrare al seminario. Per ulteriori informazioni è possibile scrivere a storie@cooperativadedalus.it o officinegomitoli@coopdedalus.org oppure chiamare il numero 081 293390 int 306.
14 Feb, 2022 | In evidenza, News dalle odv
Siete una coppia affiatata e unita anche dall’amore per il Pianeta, gli animali e la natura? Sognate di poter aiutare concretamente a salvare le specie in pericolo? Questa è l’occasione che fa per voi. In occasione di San Valentino 2022 Legambiente lancia il contest social “Un pensiero d’amore per…”.
Per partecipare basta andare sul sito tartalove.it e fare una piccola donazione per adottare simbolicamente una tartaruga marina.
Una volta ricevuto il certificato di adozione, occorre fotografarlo e inviarlo, accompagnato da una frase d’amore dedicata al Pianeta, agli animali o alla persona amata in un post o in una story su Facebook o Instagram taggando l’account ufficiale della campagna Tartalove.
L’autore della frase più bella e significativa, scelta da una giuria composta da rappresentanti di Legambiente e della rivista La Nuova Ecologia, avrà l’opportunità di partecipare alla liberazione di una tartaruga Caretta caretta al largo delle coste pugliesi (Manfredonia). Ma non solo, la coppia fortunata potrà visitare il centro di recupero e vedere dove gli esemplari accidentalmente catturati e/o feriti vengono ricoverati e curati prima di riprendere il largo, e concludere la giornata con un romantico aperitivo su una delle spiagge più belle del Gargano*.
Il contest sarà attivo fino al 28 febbraio e il nome di chi si aggiudicherà questa fantastica esperienza sarà reso noto tramite i canali social entro il 15 marzo.
Adottando simbolicamente una tartaruga marina e partecipando al contest si contribuisce concretamente alla campagna Tartalove di Legambiente per la tutela delle tartarughe Caretta caretta. Sono decine, infatti, gli esemplari feriti che arrivano ai Centri di recupero a causa di incidenti dovuti al traffico marittimo, per catture involontarie da parte dei pescatori oppure per aver ingerito pezzi di plastica vaganti nelle acque del mare.
I veterinari, i biologi e i volontari di Tartalove si impegnano ogni giorno per garantire agli esemplari di questa specie meravigliosa di poter riprendere il mare in salute. E tutti possiamo contribuire, anche scegliendo il giusto regalo di San Valentino: quest’anno scegli un vero gesto d’amore. Adotta o regala l’adozione di una tartaruga marina a chi ami e vinci una delle esperienze più belle da vivere insieme.
*viaggio a carico dei partecipanti. Il riconoscimento consiste nella visita al Centro di recupero, alla rimessa in libertà di una tartaruga al largo della costa di Manfredonia in barca con gli operatori del Centro, aperitivo per due.
14 Feb, 2022 | In evidenza, News dalle odv
La legge 126 del 3 agosto 2007 ha istituito la “Giornata Nazionale del Braille” che viene celebrata il 21 febbraio di ciascun anno quale momento di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sull’importanza che il sistema di lettura e scrittura Braille, a quasi 2 secoli dalla sua invenzione, riveste ancora oggi nella vita delle persone non vedenti e di quanti sono coinvolti direttamente o indirettamente nelle loro vicende, al fine di sviluppare politiche pubbliche e comportamenti privati che allarghino le possibilità di reale inclusione sociale e di accesso alla cultura e all’informazione per tutte quelle persone che hanno una disabilità visiva.
In occasione della 15° “Giornata Nazionale del Braille”, dal 19 al 21 febbraio 2022, al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, sarà possibile ammirare gli scatti realizzati dai meravigliosi Bambini e ragazzi con disabilità visiva che fin dal 2019 hanno partecipato al progetto “Bambini fotografi” guidati dalla loro maestra Marzia Bertelli, fotografa professionista con esperienza nella disabilità visiva, unitamente alle fotografie da lei realizzate durante i laboratori estivi. Grazie ad apposite descrizioni in braille e in formato audio, le foto saranno fruibili anche dalle persone con disabilità visiva.
“Bambini Fotografi” è il progetto fotografico che ha avvicinato i bambini ciechi ed ipovedenti al mondo della fotografia.
Durante i laboratori estivi, rivolti a bambini e ragazzi con disabilità visiva, questi hanno vissuto esperienze educative e formative portando avanti attività sportive, ricreative e riabilitative.
Il progetto “Bambini Fotografi” è nato nel 2019 da un’idea visionaria dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli, finanziato con i proventi della vendita del libro dell’autore anacaprese Amedeo Bagnasco “La scatola dei segreti – Anacapri nei tuoi occhi”, portato avanti grazie alla Fondazione Istituto Strachan Rodinò e all’impegno delle operatrici del Centro di Consulenza Tiflodidattica di Napoli e degli educatori, ha portato a tutto questo.
“In questi 3 anni” dichiara Mario Mirabile, Presidente della Sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti “nonostante i tanti limiti dovuti alla pandemia, grazie all’impegno di tante persone che andrebbero ringraziate una ad una, siamo riusciti a proporre ai nostri bambini attività sportive, ludiche, ricreative che indubbiamente hanno contribuito alla loro crescita, al miglioramento della loro autonomia e all’accettazione della propria disabilità. Questa mostra”, aggiunge Mirabile “è davvero un grande risultato ed è la dimostrazione che nulla è impossibile”.
“Questo”, afferma la fotografa Marzia Bertelli, “è un progetto che parla di emozioni e di crescita personale in cui la fotografia traccia la sua linea di luce e di conoscenza. La fotografia per i bambini che non vedono, non ha solo il fine ultimo dello scatto, ma è tanto altro: è capire e conoscere lo spazio in cui ci si trova, è parlare col soggetto della nostra fotografia, è mostrare il lato migliore di noi, stare ben dritti e aperti verso la macchina fotografica, è sperimentare e scoprire in un modo sempre nuovo.”
La mostra è patrocinata dal Comune di Napoli, dal Club Italiano del Braille, dalla Fondazione Istituto Strachan Rodinò ed è organizzata in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale, con la Cooperativa “Leggere chiaro” e con la Disability Tourism and Booking.
La mostra sarà inaugurata sabato 19 febbraio 2022 alle ore 10:30 alla presenza di:
– Vincenzo Massa – Componente Direzione nazionale Unione Italiana dei Ciechi e Degli Ipovedenti;
– Pietro Piscitelli – Presidente Consiglio Regionale Campania Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti;
– Giuseppe Fornaro e Nunziante Esposito –componenti Consiglio Nazionale Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti;
– Mario mirabile – Presidente Sezione di Napoli Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti;
– Nicola Stilla – Presidente Club Italiano del Braille;
– Marzia Bertelli – responsabile del progetto “Bambini fotografi”;
– Amedeo Bagnasco – “Premio Braille” 2019;
– Carmela Nevano e Nicoletta Pisanò – Centro di Consulenza Tiflodidattica di Napoli;
– Ida Di Martino – voce del “Servizio del Libro parlato”;
– Operatori e bambini protagonisti del progetto e delle foto.
La mostra potrà essere visitata dalle 09:30 alle 19:30
Per contatti: Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, tel. 081/5498834 – 50 , e-mail uicna@uici.it, www.uicinapoli.it .
10 Feb, 2022 | In evidenza, News dalle odv, Senza categoria
Per il potenziamento delle competenze degli operatori e l’innovazione dei processi organizzativi pubblici e privati LESS Cooperativa sociale, in collaborazione con Project Ahead – ente aderente al progetto – promuove la realizzazione di due percorsi formativi che si svolgeranno in parallelo, destinati rispettivamente agli operatori del terzo settore e agli operatori pubblici (PA).
In particolare i percorsi formativi sono destinati a quadri e manager della Pubblica Amministrazione locale e del privato sociale, dirigenti scolastici, imprenditori e cooperatori sociali.
Obiettivo della formazione è infatti sviluppare una diffusa capacità di innovare e riorganizzare i servizi sociali pubblici e privati attraverso percorsi di aggiornamento e approfondimento, funzionali ad una riqualificazione ed accrescimento delle competenze in un’ottica multi-stakeholder con una visione ampia e trasversale dei cambiamenti in corso. Il fine è favorire lo sviluppo di servizi più aderenti ai bisogni del territorio, attraverso il ricorso a strategie nuove come la co-programmazione e co-progettazione ma anche a strumenti digitali, finanziari e normativi su misura, finalizzati a potenziare l’impatto degli interventi.
I percorsi formativi, totalmente gratuiti, sono organizzati nell’ambito del progetto IMPACT CAMPANIA il cui obiettivo complessivo è la realizzazione di piani di intervento regionali per l’integrazione dei cittadini di paesi terzi e la costruzione di attività di capacity building con gli Enti locali in materia di procedure a supporto. Il progetto, finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione, ha come capofila la Regione Campania, in partenariato con enti istituzionali e del terzo settore (Anci Campania, Cantiere Giovani Cooperativa Sociale, CIDIS Onlus, Consorzio La Rada, Cooperativa Sociale Credito Senza Confini, Dedalus Cooperativa Sociale, Less Cooperativa sociale, LTM – Gruppo Laici Terzo Mondo, Tertium Millennium Società Società Cooperativa Sociale, Traparentesi Onlus).
DURATA
La formazione sarà in modalità blended e durerà 4 mesi. Ciascun percorso formativo prevede 5 Moduli di aggiornamento on line e 5 incontri di approfondimento in presenza.
MODULI DI AGGIORNAMENTO
Ogni Modulo durerà 12 ore distribuite in 4 lezioni (di 3 ore ciascuna) tenute da diversi esperti del settore.
Le lezioni si svolgeranno a distanza, in modalità sincrona tramite piattaforma MEET e si terranno il mercoledì e il giovedì dalle ore 10:00 alle ore 13:00 per la P.A. e dalle ore 15:00 alle ore 18:00 per il Terzo Settore.
Sarà riconosciuto un attestato finale a chi avrà seguito almeno l’80% delle lezioni previste in ogni modulo.
Moduli 1 – Integrare l’Innovazione nelle strategie di gestione dei servizi
Dal 16 al 24 Febbraio 2022
I cambiamenti sociali ed ambientali in corso richiedono la capacità da parte della PA e del privato sociale di adattarsi rapidamente. Impareremo come comprendere e prevenire le conseguenze di questo cambiamento sulla gestione dei servizi.
Modulo 2 – L’impatto della trasformazione digitale sui servizi
Dal 9 al 17 marzo 2022
Le nuove tecnologie offrono strumenti formidabili per migliorare l’efficacia e l’efficienza delle attività e dei servizi ma bisogna essere in grado di ripensarli ed organizzarli in maniera nuova per poter beneficiare di questa opportunità. Capiremo come ottimizzarli in vari ambiti di intervento.
Modulo 3 – Co-programmazione e co-progettazione: nuove modalità di relazione e collaborazione tra pubblico e privato
dal 30 marzo al 7 aprile 2022
La riforma del terzo settore ha aperto la strada all’effettiva realizzazione di una piena sinergia e sussidiarietà tra PA e privato sociale. Approfondiremo normative e metodi di lavoro per superare le incertezze amministrative e generare programmi e progetti più efficaci.
Modulo 4 – La finanza sostenibile al centro della gestione dei servizi
dal 27 aprile al 5 maggio 2022
Il mondo della finanza sta ripensando sé stesso in modo molto approfondito elaborando nuovi strumenti ed aspirando a generare un impatto sociale ed ambientale finalmente positivo. Della finanza non bisogna avere paura ma imparare ad utilizzarla in maniera competente e professionale.
Modulo 5 – La valutazione d’impatto alla base strategie di trasformazione culturale e organizzativa
Dal 18 al 26 maggio 2022
Il reale impatto di attività e progetti sulla società sempre più deve essere dimostrato in maniera oggettiva e verificabile sia per accedere alle risorse pubbliche (vedi il PNRR) ma anche per attirare capitali privati. Impareremo che misurare e valutare l’impatto di ciò che facciamo è una necessità sempre più evidente.
INCONTRI DI APPROFONDIMENTO
Al termine di ogni Modulo si terrà un incontro di approfondimento in presenza che vedrà la partecipazione congiunta dei due target di destinatari. I seminari, strutturati in forma di speed dating for networking, dureranno 5 ore. Le Iscrizioni saranno a numero chiuso nel rispetto delle normative anti-Covid in vigore nel periodo di riferimento.
3 marzo h 14 -19:00
24 marzo h 14-19:00
21 aprile h 14-19:00
12 maggio h 14-19:00
31 maggio h 14 -19:00
Per iscriversi è necessario compilare l’apposito form online entro e non oltre il 15 febbraio.
09 Feb, 2022 | In evidenza, News dalle odv
In Italia gran parte delle persone malate croniche non autosufficienti, in maggioranza anziane con pluripatologie, malate di Alzheimer o con altre forme di demenza senile, sono curate a domicilio dai loro congiunti o tramite assistenti familiari (badanti). Questo comporta pesanti responsabilità e oneri per le famiglie.
Per questo l’ADNA – l’ Alleanza per i Diritti delle persone non autosufficienti, ha lanciato una petizione per chiedere una legge che preveda la presa in carico di questi malati da parte dell’ASL e un contributo economico mensile per garantire le cure domiciliari.
Le prestazioni domiciliari di aiuto infermieristico e di cura, che devono essere assicurate 24 ore al giorno e per 365 giorni all’anno, sono analoghe a quelle svolte da infermieri e operatori socio-sanitari nelle strutture residenziali sanitarie e sociosanitarie, ma al domicilio le responsabilità e i pesanti costi economici di cura ricadono sul malato non autosufficiente e i suoi congiunti, mentre la legge attribuisce tali obblighi al Servizio sanitario nazionale in caso di ricovero in strutture socio-sanitarie (RSA).
In questo caso la normativa nazionale (LEA) prevede infatti l’obbligo per l’ASL di garantire un progetto individualizzato di cura e un contributo giornaliero, pari almeno al 50% della retta giornaliera (per le persone con disabilità non autosufficienti fino al 70%). Nessun diritto ad analogo contributo è invece previsto per chi è in condizioni similari ma curato a casa.
Si determina così una discriminazione di fatto tra i malati non autosufficienti a seconda del luogo di cura, con ripercussioni negative per la salute di coloro che sono curati a domicilio, senza la presa in carico dell’ASL, costretti a ricorrere frequentemente al ricovero in ospedale o nelle strutture sanitarie con evidente aumento della spesa sanitaria e peggioramento delle loro condizioni di salute.
Nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) è stabilito che entro il 2023 il Parlamento e il Governo dovranno emanare una legge di riordino degli interventi per la non autosufficienza.
Le Associazioni promotrici di questa petizione chiedono che sia approvata una legge affinché diventi obbligatorio per il Servizio sanitario garantire nell’ambito delle prestazioni di assistenza sanitaria domiciliare rientranti nei LEA:
- la predisposizione e l’attuazione di un progetto individualizzato di cura da parte dell’ASL di residenza, che preveda il coordinamento del Medico di medicina generale, con il coinvolgimento delle necessarie competenze specialistiche mediche, infermieristiche e fisioterapiche dei servizi sanitari territoriali, nonché dei congiunti e/o assistenti familiari opportunamente seguiti e aiutati nelle loro attività quotidiane di cura della persona malata cronica non autosufficiente, specie se con demenza;
- il diritto a un contributo economico mensile (assegno di cura), che deve essere riconosciuto senza discriminazioni per età, tipo di patologia e condizione sociale e finanziato con risorse del Servizio sanitario nazionale. Questo contributo è una misura di sostegno dei costi giornalieri di accudimento domiciliare della persona malata non autosufficiente, analogo al contributo pagato dall’ASL nel caso del ricovero convenzionato presso una struttura residenziale socio-sanitaria convenzionata. L’assegno di cura si aggiunge all’erogazione dell’indennità di accompagnamento a cui hanno diritto gli invalidi civili totali in base alle norme vigenti, così come avviene per il ricovero. Gli aventi diritto potranno accedere altresì ai contributi dei Comuni (Fondo per le non autosufficienze) erogati in base alla situazione economica (Isee).
La petizione ha lo scopo di sollecitare l’avvio del dibattito parlamentare per arrivare all’approvazione di un testo di legge. La non autosufficienza causata da malattie è un grave problema di salute. Potrebbe colpire chiunque. Firma anche tu…clicca qui