Più risorse al Terzo settore nel dl “Imprese”

Condividiamo l’articolo di Chiara Meoli per Cantiere Terzo Settore relativo al dl del 30 giugno 2025 che ha previsto 10 milioni in più per l’anno 2025 per il fondo a sostegno dell’attività di interesse generale e 1,2 milioni di euro annui per i controlli agli enti. Ma anche maggiore sostegno per sport e rigenerazione urbana, e misure su antiriciclaggio e antiterrorismo.

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 149 del 30 giugno 2025 il dl 30 giugno 2025, n. 95 che prevede disposizioni urgenti per il finanziamento di attività economiche e imprese, nonché interventi di carattere sociale e in materia di infrastrutture, trasporti ed enti territoriali.

Il decreto legge prevede una variegata serie di misure di sostegno alle imprese che spaziano, tra l’altro, dal rifinanziamento di opere pubbliche indifferibili, all’ampliamento del sistema di protezione civile regionale, fino a misure specifiche per il settore sanitario e turistico, enti del Terzo settore (Ets), per il sostegno all’innovazione nel settore dell’agricoltura, dell’industria e strumenti di sostegno a start-up e PMI innovative.

Qui di seguito le misure di più stretto interesse per il Terzo settore.

Risorse finanziarie per il Terzo settore

Per il Terzo settore sono anzitutto previsti incrementi di risorse per le attività di interesse generale e per i controlli sugli enti.

Nello specifico si tratta di un incremento, pari a 10 milioni di euro per l’anno 2025, della dotazione del Fondo per il finanziamento di attività di interesse generale, svolte o promosse da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale o fondazioni, iscritte nel Registro unico nazionale del Terzo settore (Runts) (art. 5, comma 5).

Il Fondo in questione è inteso a sostenere lo svolgimento di attività di interesse generale (come definite dall’art. 5 dlgs 117/2027 codice del Terzo settore), costituenti oggetto di iniziative e progetti promossi dagli Ets. Il fondo è stabilito dell’art. 72 del codice del Terzo settore.

Inoltre vengono stanziati 1,2 milioni di euro annui per il triennio 2026-2028 per ripristinare la dotazione originaria di 5 milioni di euro annui previsti dall’art. 96 del Cts (dotazione che era stata ridotta appunto di 1,2 milioni di euro dalla Legge di bilancio 2025) per le attività di controllo sugli enti del Terzo settore, svolte da parte delle reti associative nazionali e dei Centri di servizio per il volontariato sulla base della disciplina di cui all’art. 93 del codice del Terzo settore (art.5, comma 6).

Viene inoltre incrementata di 10 milioni di euro la sezione speciale del Fondo di garanzia per le PMI dedicata agli enti del Terzo settore non commerciali, colmando una lacuna presente da tempo (art.5, comma 7).

Già in fase pandemica era stato previsto l’accesso al Fondo per enti non commerciali e religiosi, misura che aveva prodotto oltre 3.000 operazioni di finanziamento a favore degli Ets, salvo poi interrompersi nel 2022 (art. 1, comma 12-bis, del dl 23/2020).

L’articolo 15-bis del decreto-legge n. 145 del 2023 (convertito dalla legge n. 191 del 2023) ha rivisto la disciplina operativa del Fondo di garanzia PMI per il periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2024 (poi prorogato).

Nello stesso decreto legge si include, quali soggetti legittimati ad accedere alla garanzia del Fondo, gli enti del Terzo settorepurché iscritti al registro unico nazionale del Terzo settore (Runts) nonché al Repertorio economico amministrativo (Rea) presso il Registro delle imprese, in relazione a operazioni finanziarie di importo non superiore a 60 mila euro, e senza l’applicazione del modello di valutazione di cui alla Parte IX delle Disposizioni Operative (DO) (art. 15-bis, comma 1, lettera d)).

Invece, gli enti del terzo settore non iscritti al REA, nonché gli enti religiosi civilmente riconosciuti, possono accedere alla garanzia del Fondo, se essa è rilasciata interamente a valere su una sezione speciale dedicata, allo scopo istituita mediante apposito accordo stipulato tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, il Ministero delle imprese e del made in Italy e il Ministero dell’economia e delle finanze. Alle risorse apportate alla sezione speciale dall’Amministrazione promotrice possono confluire le somme rivenienti da liberi versamenti operati da fondazioni, enti, associazioni, società o singoli cittadini, da effettuarsi secondo le modalità definite con provvedimento del Ministero dell’Economia e delle Finanze da adottare entro novanta giorni dall’entrata in vigore della presente disposizione.

Lo stanziamento qui previsto consente di attivare la sezione speciale e dare così avvio all’accesso al Fondo di Garanzia anche agli Ets non iscritti al Rea.

Sport

Il decreto legge autorizza la spesa di 228,24 milioni di euro per l’anno 2025 da destinare alle funzioni attribuite alla Presidenza del Consiglio dei ministri in materia di sport per lo svolgimento di grandi eventi sportivi (art. 2, comma 8).

Rigenerazione urbana

Si istituisce nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze il “Fondo nazionale da ripartire per la rigenerazione urbana” (art. 2, comma 9).

I criteri di assegnazione delle risorse del Fondo, nonché le modalità di monitoraggio, rendicontazione e revoca delle medesime risorse, sono rinviati a un successivo decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e con il Ministro dell’interno.

Ets e misure antiriciclaggio e antiterrorismo

Previsti anche aggiornamenti della disciplina in materia di antiterrorismo, contenuta nel dlgs n. 109 del 2007, in particolare modificando alcune disposizioni relative al Comitato di sicurezza finanziaria (Csf) istituito presso il Ministero dell’economia (art. 11, comma 1).

La disposizione attribuisce al Comitato di sicurezza finanziaria il ruolo di punto di contatto centrale per le richieste provenienti da Paesi esteri relative al rischio di abuso del finanziamento degli enti del Terzo settore a fini di finanziamento del terrorismo, nonché per condurre attività di sensibilizzazione rivolte agli enti non profit sulla medesima questione.

Fundraising Day: più di 1500 iscritti all’evento creato dai fundraiser per i fundraiser

Il 15 luglio 2025, dalle 9.00 alle 17.00, gratuito e online, questo è il Fundraising Day, il grande evento dove imparerai tantissimi casi pratici da applicare subito nella tua raccolta fondi. Dai fundraiser per i fundraiser: impara da chi fa questo lavoro. Professionisti del fundraising e partecipanti si mettono a disposizione per condividere idee e migliorare il mondo con le proprie competenze.

Più di 1500 partecipanti alla precedente edizione, perché l’essenza di questo evento è la comunità. 8 ore di formazione, 16 speaker e 9 le organizzazioni nonprofit che si alterneranno. Il format è molto semplice: 30 minuti di caso studio seguiti da 15 minuti di Q&A per rispondere subito ad ogni dubbio. Il costo? Zero. Formazione gratuita online per mettere in circolo nuove idee e innovare, insieme.

Se vuoi una formazione ultra-concreta, questo evento fa al caso tuo. Trovi 10 speech che altro non sono che 10 idee da mettere in campo. Esci dopo ogni intervento con almeno un consiglio o una nuova soluzione da applicare. Gli e le speaker condividono solo tecniche e strategie provate. Professionisti del fundraising e partecipanti si mettono a disposizione per condividere idee e migliorare il mondo con le proprie competenze. Una garanzia perché fanno lezione colleghi fundraiser, persone che fanno il tuo stesso lavoro ogni giorno.

Questa edizione del Fundraising Day viene sostenuta anche da alcune aziende che sostengono il valore del nonprofit italiano: CharityGo, KPM Solutions, GetResponse, NP Solutions.

Il programma: 

  • Accoglienza da parte di Valerio Melandri, Associazione Festival del Fundraising;
  • Laura Marsala e Ilaria Novellino (Alumna Master in Fundraising), Medici Senza Frontiere;
  • Michele Fadigati, CharityGo;
  • Alessandra Porrini (Alumna Master in Fundraising) e Martina Barbisotti, Dynamo Camp;
  • Daniele Mattioli, KPM Solutions;
  • Linda Romani, GetResponse;
  • Sessione Straordinaria: Progettare il Piano di Raccolta Fondi Annuale con il corso “Fundraising Lab”, con Iole Ciliberto (Antoniano) e Valerio Melandri;
  • Federica Guzzetti ed Elena Erizi (Alumna Master in Fundraising), AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla;
  • Mario Consorti, NP Solutions;
  • Marta Antonini e Cecilia Latini Corazzini (Alumne Master in Fundraising);
  • Barbara Mazzon (Alumna Master in Fundraising) ed Elisabetta Gasperini, LAV – Lega Anti Vivisezione

Per prendere il tuo biglietto, consultare il sito o vedere gli speech dell’edizione passata clicca qui: www.fundraising.it/fundraisingday.

Premio Daphne Caruana Galizia per il giornalismo 2025

Il Premio Daphne Caruana Galizia è un riconoscimento annuale per il giornalismo d’eccellenza che promuove e difende i principi e i valori fondamentali dell’Unione europea, quali dignità umana, libertà, democrazia, uguaglianza, Stato di diritto e diritti umani.

Il premio è aperto a singoli giornalisti professionisti o a team di giornalisti professionisti di qualsiasi nazionalità. Le candidature possono essere presentate dagli autori stessi o da organizzazioni e associazioni professionali del settore dei media a loro nome.
Le opere presentate devono essere state pubblicate e/o trasmesse da mezzi di comunicazione a stampa, audiovisivi o online con sede in uno dei 27 Stati membri dell’UE tra il 1° settembre 2024 e il 31 luglio 2025.

Il vincitore verrà scelto da una giuria indipendente, composta da rappresentanti della stampa e della società civile dei 27 paesi dell’UE e da rappresentanti delle principali associazioni dei giornalisti europee. La cerimonia di premiazione si terrà, come ogni anno, intorno al 16 ottobre, anniversario dell’omicidio di Daphne Caruana Galizia.
Il premio, e i 20.000 euro assegnati al vincitore, dimostrano il forte sostegno del Parlamento al giornalismo investigativo e l’importanza di una stampa libera. Negli ultimi anni, il Parlamento ha segnalato i tentativi, all’interno e all’esterno dell’UE, di minare il pluralismo dei media.

Il Premio Daphne Caruana Galizia per il giornalismo viene assegnato ogni anno intorno al 16 ottobre, data dell’assassinio della giornalista.

Per partecipare c’è tempo fino al 31 luglio 2025.

Clicca qui per saperne di più

Palestre di progettazione: nuovo calendario di appuntamenti

Le Palestre di progettazione sono attività di informazione e orientamento promosse dall’Agenzia Italiana per la Gioventù in cooperazione con la rete nazionale italiana Eurodesk.
Queste attività hanno lo scopo di migliorare la conoscenza e/o la capacità di utilizzo degli strumenti e dei programmi europei per promuovere, organizzare e realizzare la mobilità educativo/formativa transnazionale dei giovani.
I webinar hanno una durata di circa 120 minuti e si rivolgono a stakeholder diversi in relazione all’argomento trattato.
Per partecipare è necessario registrarsi ai link indicati. La piattaforma utilizzata è GoToWebinar.

Calendario degli eventi

8 settembre  2025 – online | ore 15:00 > 17:00
L’azione DiscoverEU a favore dell’inclusione nell’Azione chiave 1 -KA1- del programma Erasmus+|Gioventù 2021-2027
A chi è rivolto: Giovani, Gruppi informali, Organizzazioni, Enti
Registrazione Aperta
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9 settembre  2025 – online  | ore 15:00 > 17:00
Progetti di mobilità degli animatori socioeducativi  nell’Azione chiave 1 -KA1- del programma Erasmus+|Gioventù|Sport 2021-2027
A chi è rivolto: Organizzazioni mediamente esperte nel settore della gioventù che vogliono sviluppare le competenze dei propri youth worker
Registrazione Aperta
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15 settembre  2025 – online  | ore 15:00 > 17:00
Le attività promosse dal Corpo europeo di solidarietà 2021-2027: il Volontariato e i Progetti di solidarietà
A chi è rivolto: Giovani, Gruppi informali, Organizzazioni, Enti
Registrazione Aperta
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Dipendenze patologiche, due nuovi avvisi pubblici per prevenzione e recupero

Per sostenere la prevenzione e il recupero dalle tossicodipendenze e dalle altre forme di dipendenza patologica, il Dipartimento per le politiche antidroga ha pubblicato due nuovi avvisi pubblici che coinvolgono attivamente anche gli enti del Terzo Settore. I due avvisi mettono a disposizione complessivamente 30 milioni di euro per iniziative realizzate nell’ambito delle politiche di contrasto alle dipendenze e di promozione del benessere psicosociale, con particolare attenzione ai giovani e alle persone in condizione di fragilità. Le risorse finanziarie disponibili derivano dalla quota non assegnata dell’8×1000 a diretta gestione statale per i progetti di “Recupero dalle tossicodipendenze e dalle altre dipendenze patologiche”, ripartita nell’anno 2023.

10 milioni di euro per la prevenzione di dipendenze patologiche

Il primo è l’“Avviso pubblico per la selezione di progetti che prevedano l’istituzione di servizi/attività/comunità educative per i giovani con specifici programmi per la prevenzione delle dipendenze patologiche (da sostanze stupefacenti e digitali)” e mette a disposizione 10 milioni di euro. I progetti potranno prevedere l’attivazione di servizi, attività o comunità educative. Ogni progetto ammesso potrà ricevere un finanziamento massimo di 200.000 euro. La durata dei progetti non dovrà superare i 24 mesi.

Possono presentare proposte, in forma singola o associata, gli enti pubblici, gli enti del Terzo Settore, nonché le associazioni e le fondazioni iscritte all’Anagrafe delle Onlus.

20 milioni di euro per il recupero e il reinserimento sociale e lavorativo

Il secondo è l’“Avviso pubblico per la selezione di progetti rivolti alla riabilitazione e al reinserimento sociale e lavorativo delle persone dipendenti da sostanze stupefacenti o da altre dipendenze patologiche” e sostiene con 20 milioni di euro interventi che privilegino un approccio integrato e multidisciplinare. Ogni progetto ammesso potrà ricevere un finanziamento massimo di 500.000 euro. La durata dei progetti non dovrà superare i 36 mesi.

Possono presentare proposte, in forma singola o associata, gli Ets, le associazioni e le fondazioni iscritte nell’anagrafe delle Onlus. In tutti i casi, questi enti devono essere accreditati presso le Regioni/Province Autonome per la riabilitazione e il reinserimento sociale e lavorativo delle persone dipendenti da sostanze stupefacenti o da altre dipendenze patologiche in trattamento residenziale e/o semiresidenziale. Possono presentare domanda anche i Servizi pubblici per le dipendenze (SERD).

Scadenze e modalità di partecipazione

Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro le ore 23:59 del 25 luglio 2025. Tutti i dettagli relativi ai requisiti di ammissibilità, alle modalità di presentazione delle proposte progettuali, alla durata degli interventi e agli importi massimi finanziabili sono disponibili nella sezione “Avvisi” del sito istituzionale del Dipartimento.

Istat: parte il nuovo censimento delle istituzioni non profit. Rilevazione aperta fino al prossimo 24 ottobre

C’è tempo fino al prossimo 24 ottobre per partecipare alla terza edizione del Censimento permanente delle Istituzioni non profit per “un futuro da costruire”.
Coinvolte nella rilevazione, oltre 60.000 istituzioni incluse nel campione e che riceveranno da Istat una lettera di invito a partecipare e che contiene le informazioni necessarie per accedere al questionario online.

La rilevazione, valorizza il contributo delle organizzazioni che ne fanno parte, dalle grandi associazioni alle piccole realtà locali, che rappresentano una forza vitale per la crescita sociale ed economica del Paese. Secondo l’ultimo aggiornamento, nel 2022 si contavano in Italia di oltre 360mila organizzazioni.

Il censimento andrà a raccogliere i dati sulle loro caratteristiche principali, sulle attività svolte e sulle persone impiegate, sul valore economico del settore. Inoltre, sono rilevate informazioni sulle reti di relazioni, sulle attività di comunicazione e raccolta fondi, sulla digitalizzazione e sui processi di innovazione sociale generati. Lo scopo è offrire un quadro dettagliato e aggiornato sul ruolo e sull’evoluzione di questo settore in Italia.

Si ricorda che rispondere alle rilevazioni censuarie è un obbligo di legge.

Per informazioni, da lunedì a sabato (ore 9-19, esclusi i festivi) è attivo il numero gratuito 1510, ma è anche possibile scrivere a censimento.inp@istat.it specificando nell’oggetto della mail il codice utente e la denominazione dell’Istituzione.