20 Nov, 2023 | In evidenza, Senza categoria
Integrazione e solidarietà vanno di pari passo e si alimentano a vicenda. È quanto emerge dall’indagine “Partecipo quindi dono. L’impegno solidale delle persone di origine immigrata oltre la pandemia” curata da Maurizio Ambrosini e Deborah Erminio del Centro studi Medì con il supporto di CSVnet e la collaborazione dei Centri di servizio per il volontariato italiani.
Martedì 28 novembre appuntamento online con la presentazione del rapporto, in programma dalle 11 alle 12.30 sui canali YouTube e Facebook di CSVnet (qui i dettagli).
A tre anni dalla prima ricerca, dedicata soprattutto all’impegno nel volontariato delle persone straniere, il focus di questo nuovo studio sono le pratiche più ampie di dono e d’aiuto che hanno coinvolto le persone di origine immigrata, a partire da due vicende drammatiche per il nostro Paese: la pandemia da Covid–19 e l’accoglienza dei profughi in fuga dal conflitto russo–ucraino.
Attraverso oltre 330 questionari – raccolti nel 2022 anche grazie al rapporto dei Csv con le associazioni dei territori, con le persone di origine immigrata socialmente impegnate e con le loro organizzazioni – 64 interviste narrative e l’analisi di 7 realtà associative formate da persone immigrate attive in diverse regioni, la nuova edizione offre uno spaccato significativo dell’impegno offerto da queste realtà, che durante le gravi emergenze degli ultimi anni (e non solo) si sono rimboccate le maniche per raccogliere e distribuire aiuti a favore di istituzioni, famiglie e persone appartenenti non solo alle minoranze dei connazionali, ma anche e soprattutto alla collettività.
Un racconto che conferma il capovolgimento dello stereotipo dei cittadini immigrati da destinatari passivi di aiuto da parte degli italiani, a protagonisti attivi di pratiche di solidarietà.
Ma c’è di più: rispetto alle forme di impegno solidale studiate nella precedente analisi, il nuovo rapporto riscontra la capacità dei soggetti che ricadono sotto la definizione di “immigrati”, compresi i neocittadini italiani e le nuove generazioni cresciute in Italia, di aggregarsi in forme più o meno organizzate – associazioni regolarmente costituite, comunità religiose, semplici gruppi di connazionali – per attivarsi e prestare aiuto. Quella che emerge è un’immagine inedita di queste persone: si tratta sostanzialmente di una classe media che attesta la sua integrazione sociale anche mediante le pratiche di solidarietà.
Una lettura che è piuttosto coerente con il quadro statistico. La presenza di cittadini stranieri in Italia è di poco superiore ai 5 milioni di persone (5.050.257 secondo i dati ISTAT). Contrariamente all’immaginario collettivo si tratta di una presenza abbastanza stabile negli ultimi anni. I soggiornanti comunitari sono di poco inferiori al 1.400.000 persone mentre, tra i cittadini non comunitari, il 60 per cento ha un permesso di soggiorno per lungo periodo, elemento che evidenzia un percorso di stabilizzazione in atto. Aspetto ancora meglio evidenziato dal continuo processo di acquisizione di cittadinanza italiana. Nel 2022 sono diventate italiane 133.236 persone, un percorso che dal 2008 al 2022 ha riguardato ben 1.683.353 persone.
A raccontare i dettagli dell’indagine in occasione della presentazione di martedì 28 novembre saranno i curatori della ricerca, Maurizio Ambrosini e Deborah Erminio, con l’introduzione del direttore del Centro studi Medì, Andrea Torre, i saluti della consigliera di CSVnet Luisella Lunghi e le conclusioni della presidente dell’associazione nazionale dei Csv Chiara Tommasini.
Nel corso della diretta sarà inoltre presentato “Partecipo quindi dono” il video realizzato dall’agenzia Genau anche grazie ai fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese, che racconta alcune tra le esperienze più significative dell’indagine attraverso le storie e le voci dirette dei protagonisti.
20 Nov, 2023 | Consulenza, In evidenza
Arrivano i primi contributi per il caro energia dello scorso anno dovuto alla guerra in Ucraina anche per il Terzo settore. Nello specifico, lo scorso 8 novembre sono stati concessi i contributi con il decreto del Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio destinati a enti del Terzo Settore ed enti religiosi riconosciuti che svolgono attività di assistenza per disabili e anziani.
La misura ha messo a disposizione contributi a fondo perduto per l’aumento dei costi di energia elettrica e gas naturale registrati nel terzo trimestre del 2022, rispetto allo stesso periodo del 2021.
L’incentivo di 175 milioni di euro è promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità – ed è gestito da Invitalia.
Di seguito gli elenchi:
- Allegato 1: elenco degli enti del Terzo settore ammessi al contributo in relazione alla quota di fondo pari a 120 milioni di cui all’art. 8 comma 1 del decreto-legge 144/2022 che erogano prestazioni socio-sanitarie o socio-assistenziali in regime residenziale o semiresidenziale per persone con disabilità;
- Allegato 2 – elenco degli enti ammessi al contributo in relazione alla quota di fondo pari a 50 milioni di cui all’articolo 3 comma 12 lett. a) del decreto-legge 176/2022 che erogano prestazioni socio-sanitarie o socio-assistenziali in regime residenziale o semiresidenziale per persone anziane;
- Allegato 3 – Elenco delle istituzioni Pubbliche di Assistenza (Ipab) ammesse al contributo in relazione alla quota di fondo pari a 5 milioni di cui all’art. 1 comma 366 della legge 197/2022 che erogano prestazioni socio-sanitarie o socio-assistenziali in regime residenziale o semiresidenziali per persone anziane.
L’Allegato 4 contiene l’elenco delle domande per cui sono in corso le verifiche in merito al rispetto dell’importo massimo degli aiuti ricevuti dal soggetto beneficiario a titolo “de minimis”, ai sensi del regolamento UE 1407/2013.
La finestra per accedere al contributo è stata aperta dal 20 luglio 2023 al 21 agosto 2023.
Gli altri enti del Terzo settore che possono accedere al beneficio possono inoltrare domanda attraverso l’apposita piattaforma entro il prossimo 12 dicembre. Maggiori informazioni qui.
di Lara Esposito per Cantiere Terzo Settore
09 Nov, 2023 | Bandi e opportunità, Consulenza, In evidenza
Per accedere al contributo previsto dall’articolo 8, comma 2 del decreto-legge n. 144/2022, la piattaforma informatica, gestita da Invitalia s.p.a., sarà aperta dalle ore 12.00 dell’8 novembre 2023 fino alle ore 12.00 del 12 dicembre 2023.
Possono beneficiare della misura:
- gli enti iscritti nel registro unico nazionale del terzo settore di cui all’art 45 del D.Lgs. n.117/2017;
- le organizzazioni di volontariato (ODV) tuttora coinvolte nel processo di trasmigrazione di cui all’articolo 54 del D.Lgs. n.117/2017;
- le associazioni di promozione sociale (APS) tuttora coinvolte nel processo di trasmigrazione di cui all’articolo 54 del D.Lgs. n.117/2017;
- le organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) di cui al decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, iscritte nella relativa anagrafe;
- gli enti religiosi civilmente riconosciuti di cui all’art. 4, comma 3 del D.Lgs. n.117/2017.
Le modalità di partecipazione e di presentazione dell’istanza sono contenute nel D.P.C.M. 8 febbraio 2023.
Le risorse complessivamente disponibili sono pari a 98,5 milioni di euro
Saranno ammessi al contributo gli enti del Terzo settore che hanno subito un incremento dei costi energetici e gas naturale nei primi tre trimestri dell’anno 2022 rispetto al corrispondente dell’anno 2021 pari o superiore al 20% e saranno rimborsabili fino ad un massimo dell’80%.
L’importo massimo del rimborso per ciascun ente non potrà eccedere in ogni caso € 30.000,00. Entro l’11 febbraio 2024, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali adotterà il provvedimento di individuazione degli enti ammessi al contributo, sulla base dell’elenco stilato da Invitalia spa, secondo un ordine decrescente a partire dalla maggiore percentuale di incremento dei costi subito dall’ente, e dando priorità, a parità di percentuale, al maggiore importo del costo sostenuto.
Qui il link alla piattaforma:
https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/contributo-energia-enti-terzo-settore
09 Nov, 2023 | In evidenza
Dal 7 al 9 dicembre presso Scugnizzo Liberato (Salita Pontecorvo, 46 a Napoli) ARCS – ARCI CULTURE SOLIDALI promuove 3 giorni di “Formazione per animatori ed animatrici di comunità trasformative”.
L’obiettivo è quello di fornire gli strumenti di progettualità ed animazione territoriale e supportare iniziative, programmi e progettualità già in essere o di interesse.
Il corso “Luoghi che parlano” è gratuito ed aperto ai residenti nell’Area Sud (Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna) per un massimo di 25 posti per fuori sede in Area Sud che avranno coperti costi di viaggio vitto e alloggio. Mentre per i residenti a Napoli e provincia sono previsti 25 posti.
L’iniziativa è promossa nell’ambito del progetto nazionale Reti di comunità solidali e competenti, promosso da ARCS in partenariato con A Sud Ecologia e Cooperazione onlus, Tamat, Patatrac e Pax Christi.
Le giornate saranno coordinate da esperti che, a partire dalla valorizzazione delle esperienze territoriali, rafforzeranno le reti nella capacità di programmare e pianificare strategie di intervento in grado di produrre cambiamenti localmente radicati, duraturi e chiaramente verificabili.
La proposta formativa si basa sugli strumenti della theory of change, sulla valutazione dell’impatto sociale e sull’incontro con esperienze di innovazione sociale.
LE TRE GIORNATE SARANNO COSÌ STRUTTURATE:
1° giornata:
Cos’è il territorio e come costruire comunità trasformative che lo abitano: come si costruiscono percorsi di partecipazione, facilitazione, come si raccontano le comunità e come si individuano, elementi chiave, come si mappano e coinvolgono gli attori locali, come si partecipa e co-progetta nella dimensione territoriale. Come si costruiscono comunità economiche trasformative? Come e in che misura possono essere risposte al bisogno urgente di reddito?
2° giornata:
Come progettare ed attivare una comunità per un progetto trasformativo? Come reagiamo, quali sono le proposte messe in campo, quali realtà lavorano sui temi della delle economie trasformative, dell’economia circolare, dell’agroecologia, delle comunità energetiche. Il ruolo della comunicazione sociale. Si rifletterà su come costruire dei percorsi eco sistemici a livello territoriale.
3a giornata:
Mettersi alla prova. Laboratorio di co-progettazione su due temi:
- Comunità energetiche rinnovabili e solidali
- Percorsi di filiera agroecologica che garantiscano l’accesso al cibo per tutti e tutte
CORSO GRATUITO, ISCRIZIONI AD ESAURIMENTO POSTI PER FUORI SEDE. MASSIMO 25 POSTI
07 Nov, 2023 | In evidenza
Si avvicina l’edizione 2023 del GivingTuesday – la Giornata Mondiale del dono – che quest’anno si celebra in tutto il mondo il 28 novembre; un invito a “donare” per sensibilizzare sull’importanza di un gesto di generosità e promuovere la cultura della solidarietà. Da queste premesse nasceva nel 2012, a New York, un evento diventato internazionale per favorire una controcultura solidale al consumismo incarnato dal Black Friday e dal Cyber Monday.
Quell’invito, dopo oltre 10 anni, è diventato un movimento globale di solidarietà che coinvolge oltre 90 paesi nel mondo. In Italia il GivingTuesady è organizzato e promosso, dal 2017, dalla Fondazione AIFR, che sin dall’inizio ha voluto mettere in luce l’impegno del terzo settore, invitando le persone a sostenere l’impatto che ogni singola azione può generare sulla comunità. L’iniziativa ha il patrocinio di ANCI, Assifero, ASSIF – Associazione Italiana Fundraiser e CSVnet.
Anche quest’anno sono numerose le iniziative in programma per la settima edizione del GivingTuesday Italia, con un’attenzione particolare alle giovani generazioni. Ecco alcuni degli appuntamenti in calendario.
Il 28 novembre i monumenti italiani si illuminano di rosso. Dal David di Michelangelo a Firenze, alla Fortezza Malatestiana di Rimini, dal Palazzo delle Logge a Pisa e Piazza del Campo a Siena alla Mole Antonelliana di Torino, dalla Val d’Aosta alla Sicilia. Anche in Italia si consoliderà quella che ormai, in occasione del GivingTuesday, è diventata una tradizione: illuminare i monumenti simbolici in tutto il mondo, come il Cristo Redentore a Rio de Janeiro o le cascate del Niagara in Canada. Nel nostro Paese grazie alla collaborazione di ANCI sono state coinvolte tantissime comunità e la lista dei comuni aderenti è in continuo aggiornamento.
Quest’anno, inoltre la fondazione AIFR lancia una nuova iniziativa: StreamingTuesday. Sempre il 28 novembre, oltre 20 gamer e content creator si alterneranno dalla mattina a notte fonda sulla piattaforma twitch.tv per una maratona di 24 ore di streaming, per coinvolgere e sensibilizzare gli spettatori al dono. Partner dell’iniziativa è il network 2WATCH la community più grande di casual gamer in Italia. Qui tutte le info sugli streamer e il palinsesto delle live.
Inoltre, c’è ancora tempo fino al 21 novembre per partecipare al concorso fotografico “Scatta la generosità” rivolto a scuole e organizzazioni non profit per raccontare il dono e la generosità sfruttando il linguaggio universale della fotografia. Qui tutti i dettagli.
Si rinnova, poi, l’appuntamento con “A scuola di generosità”, il progetto rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado ideato e messo gratuitamente a disposizione da Fondazione AIFR per informarli e sensibilizzarli a una cittadinanza attiva a partecipativa. Esperti e organizzazioni non profit hanno realizzato 10 schede didattiche che gli insegnanti possono scegliere in base alle tematiche di interesse (tra cui la tutela dell’ambiente, la difesa dei diritti umani, il contrasto all’odio in rete), per poi strutturare l’intervento in classe.
Infine è possibile seguire e contribuire alla giornata mondiale del dono anche sui social condividendo la propria iniziativa e partecipazione con l’hashtag #GivingTuesday.
di Alessia Ciccotti – CSVnet
03 Nov, 2023 | Bandi e opportunità, Consulenza, In evidenza
C’è tempo fino alle ore 20 di mercoledì 8 novembre 2023 (e non più alle ore 20 del 6 novembre 2023) per accedere ai contributi per iniziative e progetti di rilevanza nazionale disposti dall’articolo 72 del codice del Terzo settore.
Considerato l’elevato numero di richieste di assistenza tecnica pervenute al servizio di supporto di help desk e la novità della piattaforma quale strumento di presentazione delle istanze, con il Decreto direttoriale n. 263 del 3 novembre 2023 è stato prorogato il termine di chiusura della piattaforma dedicata alla presentazione delle istanze di ammissione al finanziamento, ai sensi dell’Avviso n. 2/2023.
L’Avviso 2/2023 riguarda il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale disposti dal codice del Terzo settore (art. 72 dlgs 117/2017). Per quest’anno, l’Atto di indirizzo 2023 ha stanziato 22.666.890 euro a sostegno delle attività di interesse generale degli enti del Terzo settore.
Le iniziative e i progetti devono essere promossi, anche attraverso le reti associative iscritte nell’apposita sezione del registro unico nazionale del Terzo settore (Runts), da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del Terzo settore, iscritte al Runts, singolarmente o in partenariato tra loro. In questa fase di transizione, possono accedere anche gli enti interessati dal processo di trasmigrazione e le fondazioni (art. 10 dlgs 460 del 1997) iscritti all’anagrafe delle Onlus presso l’Agenzia delle entrate.
Le iniziative e i progetti dovranno prevedere lo svolgimento – inteso come effettiva attivazione – di attività di interesse generale in almeno 10 Regioni (in questo contesto le Province autonome di Trento e Bolzano sono equiparate alle Regioni). La durata minima delle proposte progettuali non dovrà essere inferiore a 12 mesi, mentre la durata massima non potrà eccedere i 18 mesi.
Criteri di finanziamento
Il finanziamento ministeriale complessivo di ciascuna iniziativa o progetto non potrà essere inferiore a 250.000 euro né superare l’importo di 600.000 euro e non potrà superare l’80% del costo totale dell’iniziativa o del progetto approvato, nel caso in cui sia presentato e realizzato da associazioni di promozione sociale o da organizzazioni di volontariato anche in partenariato tra loro, e del 50% del costo totale della proposta approvata, se presentata e realizzata da fondazioni del Terzo settore.
La restante quota di cofinanziamento di almeno il 20% nel caso di associazioni di promozione sociale e organizzazioni di volontariato e almeno al 50% in caso di fondazioni del Terzo settore, sarà a carico dei soggetti proponenti, i quali potranno avvalersi anche di eventuali risorse finanziarie messe a disposizione da soggetti terzi.
Per maggiori informazioni sui criteri di finanziamento e su tutte le indicazioni da seguire per l’accesso al finanziamento si consiglia una lettura attenta e completa dell’Avviso ministeriale.
La modulistica
Come previsto dall’Avviso ministeriale, per la presentazione delle iniziative o progetti dovrà obbligatoriamente essere utilizzata la seguente modulistica:
I documenti dovranno essere caricati in piattaforma, compilati sia in formato word/.xls sia in formato pdf editabile, non scannerizzato.
Per maggiori informazioni sulla compilazione della modulistica e su tutte le indicazioni da seguire per l’accesso al finanziamento si consiglia una lettura attenta e completa dell’Avviso ministeriale.
Le modalità di partecipazione
La documentazione dovrà essere caricata sulla piattaforma accessibile al seguente indirizzo https://servizi.lavoro.gov.it/ il cui accesso è possibile esclusivamente tramite le proprie credenziali Spid. Per il completamento della procedura, è necessario essere in possesso anche di una casella di posta elettronica certificata attiva.
Tutte le comunicazioni tra il soggetto richiedente il finanziamento e l’amministrazione dovranno avvenire esclusivamente mediante l’indirizzo pec dichiarato nella domanda. Per qualsiasi comunicazione, il richiedente è tenuto a indicare il numero identificativo assegnato alla domanda presentata e a riportare nell‘oggetto la dicitura: “Avviso n. 2/2023 – art. 72 D.Lgs. n. 117 del 2017”. Per ogni comunicazione o richiesta dovrà essere utilizzato l’indirizzo di posta elettronica certificata: dgterzosettore.div3@pec.lavoro.gov.it.
La compilazione della domanda potrà avvenire entro le ore 20 di mercoledì 8 novembre 2023.
Online anche le faq e un servizio di supporto tecnico.