05 Ago, 2019 | Bandi e opportunità, Copertina
<<“Ricucire i sogni” è il quinto bando promosso da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Una iniziativa a favore di bambini e adolescenti vittime di maltrattamento volta alla loro protezione e cura, alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di violenza verso i minori di 18 anni. A disposizione un ammontare complessivo di 15 milioni di euro, in funzione della qualità dei progetti ricevuti. Il bando scade il 15 novembre 2019.>>
La documentazione completa su www.conibambini.org.
A seguire una scheda sistetica del bando a cura del CSV Napoli.
RICUCIRE I SOGNI
Iniziativa a favore di minori vittime di maltrattamento
Risorse15 mln
- Prog. regionali tra 250 mila euro e 1 milione di euro
- Prog. nazionale tra 1 milione e 1,5 milioni di euro
L’iniziativa dell’impresa sociale Con i Bambini è a favore di minori vittime di maltrattamento (trascuratezza materiale e/o forme di maltrattamento; violenza nei confronti delle proprie madri – violenza assistita; maltrattamento psicologico; patologie delle cure; maltrattamento fisico; abuso sessuale; etc).
Il Bando “Ricucire i Sogni” vuole stimolare la presentazione di proposte che favoriscano la prevenzione, la cura e il contrasto del maltrattamento dei bambini e degli adolescenti, di età compresa tra 0 e 17 anni.
Sono ambiti d’intervento:
a) potenziare i serivizi di protezione e cura dei minori già esistenti;
o alternativamente,
b) realizzare ex novo servizi di protezione e cura.
I servizi potranno essere organizzati e gestiti sulla base di accordi fra enti pubblici e del terzo settore.
Proposte ammissibili sono:
- supporto alla genitorialità;
- Intergrazione dei piani terapeudico e pedagogico;
- formazione di professionisti sul tema del maltrattamento (capacity building);
- rafforzamento della comunità educante
Ogni intervento dovrà quindi prevedere interventi e misure di protezione e di cura nonché interventi di formazione e informazione. Le reti proponenti dovranno dimostrare di essere dotati o di prevedere l’adozione di procedure per la tutela di minori dai rischi di abuso, maltrattamento e sfruttamento e condotta inappropriata, nonché di procedure in grado di valutare e prevedere il rischio di stress da lavoro e/o burn-out di tutti gli operatori coinvolti.
L’impresa sociale CON I BAMBINI provvederà con avviso pubblico ad individuare un ente per la valutazione d’impato a cui sarà affidato il compito di verificare i cambiamenti prodotti dagli interventi progettuali finanziati.
La proposta progettuale, da presentare on line tramite la piattaforma Chàiros, deve essere avanzata da un partenariato composto da almento 3 soggetti di cui uno è soggetto responsabile.
Il Soggetto responsabile, tra le altre caratteristiche di cui all’Art 2.1 del bando, deve :
- essere un Ente del Terzo Sttore cosi come definito dal Codice del Terzo Settore (D.lgs. 17/2017);
- essere costituito da almeno 5 anni;
- aver presentato un solo progetto sia in qualità di capofila che di partner;
- avere sede operativa e/o legale nel territorio su cui insiste il progetto;
- non avere più di un progetto, in qualità di soggetto responsabile, finanziato da Con i Bambini, ancora in corso.
Gli altri soggetti della partnership potranno essere ETS o appartenere al mondo della scuola, dei sistemi regionali d’istruzione e formazione professionale, delle istituzioni, dell’università, della ricerca e del mondo dell’impresa. Ogni ente può partecipare ad un solo progetto sia in qualità di partner che di capofila.
Solo gli Enti Pubblici possono essere presenti in più proposte progettuali.
Il bando mette a disposizione 15 milioni di euro suddivisi in tre aree:
Area I NORD (5.478,196)
Area II Centro (2.404,393)
Area III SUD e ISOLE (7.117,441)
I progetti regionali devono prevedere un intervento il cui costo non sia inferiore a 250.000 euro e non superiore a 1 milione di euro. La quota di cofinanzaiamento è pari al 10% del costo del progetto.
I progetti nazionali (la cui attuazione deve coinvolgere tutte e tre le aree geografiche), deve avere un costo tra 1 e 1,5 milioni di euro e deve prevedere un confinaziamento del 15% del costo totale del progetto.
Sono ammissibili, cosi come da Art. 2.3 e 2.4, tra l’altro i progetti che:
- abbiano una durata non inferiore a 36 mesi e non superiore a 48 mesi;
- siano presentati entro le ore 13.00 del 15 novembre 2019 nelle modalità indicate dal bando;
- rispettino i criteri formali e le percentuali di spesa in caso di ristrutturazioni cosi come definiti dal punto 2.2.3 del bando.
Gli enti proponenti devo avere capacità di anticipazione in cosiderazione del fatto che il progetto prevede modalità di finanziamento i diverse tranches (anticipo, acconto e saldo). L’acconto e il saldo sono accessibili solo a rendicontazione delle spese effettivamente sostenute e quietanzate. La dimostrazione dell’effettività della spesa e della quietanza è data da documenti fiscali ed estratti conto da caricare in un apposita sezione della piattaforma. (Sez 3 art. 3.1 del bando).
Il CSV Napoli supporta le ODV nella presentazione della proposta attraverso la presentazione pubblica del bando, consulenze di gruppo e individuali. Per poter fruire del servizio di supporto è possibile richiedere un appuntamento o ricevere informazioni attraverso il form, scrivendo una mail a progettazione@csvnapoli.it oppure chiamando allo 0815628474. Per accedere al servizio si richiede la lettura del bando. Si precisa il che il servizio di supporto riguarda:
- chiarimenti sul bando;
- informazioni sull’utilizzo della piattaforma Chàiros;
- supervisione testuale con indicazioni di eventuali suggerimenti e modifiche finalizzate al rispetto dei requisiti tecnici per l’ammissione a valutazione.
Non saranno avviate nuove consulenze a 7 giorni della scadenza del bando.
Per ricevere informazioni ed interpretazioni autentiche del bando è possibile contattate l’impresa sociale CON I BAMBINI, scrivendo a iniziativa@conibambini.org o chiamando allo 06/40410100 interno 1 nei seguenti giuorni e orari:
lun, mer, ven dalle 9.00 alle 13.00;
mar e gio dalle 14.30 alle17.30.
Rurri i documenti ufficiali sono disponibili sul sito www.conibambini.org
11 Lug, 2019 | Bandi e opportunità, Copertina
Scadranno il prossimo 15 luglio i bandi dell’Unione Buddhista Italiana che in base alla legge 245/2012 concorre alla ripartizione dell’8×1000 dell’imposta sui redditi delle persone fisiche (IRPEF) di cui all’art. 47 della legge 222/1985. I fondi ricevuti sono destinati a progetti culturali, sociali ed umanitari anche a favore di altri Paesi, nonché assistenziali e di sostegno al culto buddhista.
A tal fine, ogni anno, viene offerta la possibilità di presentare delle proposte progettuali per ottenere un contributo economico secondo le modalità di seguito indicate.
Salvo quanto disposto in appresso per i Centri associati UBI, si potrà presentare un solo progetto, non saranno ammessi alla valutazione gli Enti che dovessero presentare più progetti, anche se in qualità di partner, sul presente bando.
I Centri associati UBI possono presentare ogni anno fino a tre progetti, indipendentemente dall’area di interesse (culturale, assistenziale e di sostegno al culto buddhista). I tre progetti potranno afferire anche ad una sola delle aree sopraindicate 1. Per progetti presentati in partenariato il valore minimo e massimo del progetto sarà moltiplicato per il numero dei soli Centri associati UBI partners del progetto.
Sono considerate inammissibili le richieste di natura commerciale, lucrativa e che producano una distribuzione di profitti.
Rivolgiamo la nostra attenzione ai bandi in area Sociale e area culturale che trovate sul sito ufficiale cliccando qui
– Bando “Area culturale” –
Favorire l’accesso alla millenaria cultura buddhista a tutte le fasce della popolazione, compresi i giovani e i bambini.-Potenziare la raccolta e la sistematizzazione del vasto patrimonio buddhista per renderlo più accessibile e al fine di preservarlo per le future generazioni-Sviluppare progetti che promuovano conoscenza e scambi culturali tra le diverse tradizioni buddhiste. -Promuovere nelle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado una cultura che abbracci i temi coerenti con la visione buddhista come la consapevolezza, la compassione, la pace, il rispetto dell’ambiente e di tutti gli esseri viventi, l’interdipendenza di tutti i fenomeni.-Favorire il dialogo tra le diverse religioni praticate in Italia, nello spirito della reciproca conoscenza e rispetto di tradizioni e fedi per valorizzare i punti in comune che possano essere di beneficio alle persone e alla società.
Risorse disponibili € 250.000,00Richiesta di contributo non inferiore a € 2.000,00 e non superiore a € 40.000,00
– Bando “Area sociale” – Scarica documento pdf
UNIONE BUDDHISTA ITALIANA – Bando 2019 – AREA SOCIALE PREMESSAIn base alla legge 245/2012, l’Unione Buddhista Italiana concorre alla ripartizione dell’8×1000 dell’imposta sui redditi delle persone fisiche (IRPEF) di cui all’art. 47 della legge 222/1985. I fondi ricevuti sono destinati a progetti culturali, sociali ed umanitari anche a favore di altri Pae-si, nonché assistenziali e di sostegno al culto buddhista. Atalfine,ognianno,vieneoffertalapossibilitàdipresentaredelleproposteprogettualiperottenereun contributo economico secondo le modalità di seguito indicate. Si potrà presentare un solo progetto, non saranno ammessi alla valutazione gli Enti che dovesse-ro presentare più progetti, anche se in qualità di partner, a valere sul presente bando . 121. CONTESTOL’Unione Buddhista Italiana con i fondi destinati all’area SOCIALE intende contribuire e promuovere iniziative di sostegno presso le classi sociali più disagiate in tutte le istituzioni pubbliche e private per contrastare il crescente utilizzo “verbale e non” di violenza e sopraffazione, il fenomeno di espulsione dal mondo del lavoro, il degrado nelle carceri e la dispersione scolastica. 2. OBIETTIVI DEL BANDO: Il presente bando dedicato al settore SOCIALE e persegue i seguenti obiettivi generali:-favorire interventi sociali all’interno di istituzioni totali (ad es. ospedali e centri di detenzione) per un miglioramento delle condizioni di vita dei carcerati volto alla diminuzione dell’aggressività, della rabbia, dello stress, per una vera riabilitazione sociale tramite lo strumento della meditazione assai efficace anche in ambito ospedaliero al fine di affrontare le conseguenze di gravi patologie in pazienti fragili; -favorire iniziative nelle scuole contro la dispersione e l’abbandono dei giovani studenti. La dispersione scolastica infatti, con la prematura uscita degli studenti dal sistema scolastico, è un fenomeno che, se non efficacemente contrastato, potrebbe avere, nel medio-lungo periodo, conseguenze nello sviluppo del sistema Paese determinando un impoverimento del capitale umano; -favorire l’occupazione giovanile; -contrastare la violenza e la discriminazione di genere e razziale; -sostenere e proteggere gli animali e l’ambiente; -sostenere, con altre iniziative, persone in stato di estremo bisogno
Le risorse complessivamente disponibili per l’area sociale sono pari a 100.000 euro. L’ammontare richiesto dovrà essere compreso tra 2.000 e 12.000 euro.
Possono partecipare i Centri associati all’U.B.I., gli enti religiosi civilmente riconosciuti, le fondazioni, le associazioni civilmente riconosciute o meno, le cooperative sociali, le ONG riconosciute dallo Stato Italiano, che abbiano esperienza in progetti analoghi a quello presentato.
N.B. Per i soggetti diversi dai Centri associati all’UBI l’accesso alla quota espressa (per i soli progetti per fini sociali e culturali) sarà possibile esclusivamente se il relativo progetto sia proposto unitamente all’UBI o a uno dei Centri ad essa associati.
11 Lug, 2019 | Bandi e opportunità, Copertina
In Italia ci sono circa 4.889 musei, uno straordinario patrimonio artistico che però non risulta accessibile alle persone con difficoltà percettive e sensoriali. Ecco perché Fondazione TIM ha lanciato un bando volto a diffondere soluzioni innovative, ispirate al “Design for all”, per rendere fruibili a tutti le opere d’arte all’interno dei musei.
Il bando è rivolto a soggetti sia pubblici che privati che non abbiano scopo di lucro e nasce per andare incontro a tutte le persone con difficoltà sensoriali e percettive, in particolare persone sorde e cieche (parziali o totali), sordocieche, sordomute e pluriminorate psicosensoriali.
Le presentazioni delle proposte dovranno essere chiare ed esaustive e raccontare l’intera struttura del progetto, completa di costi, risultati previsti e un piano di comunicazione. Soprattutto però, dovranno essere compilate e inviate esclusivamente online entro e non oltre le ore 13:00 del 3 settembre 2019.
Per maggiori informazioni e candidare una proposta clicca qui
30 Giu, 2019 | Consulenza, Copertina
Gentili volontari,
Il Parlamento ha approvato la scorsa settimana la legge di conversione del cosiddetto “Decreto Crescita” (Decreto Legge n.34 del 30 aprile 2019), Il Decreto in questione contiene una serie di novità rilevanti per quanto riguarda il Terzo settore, a cominciare dalla proroga per l’adeguamento degli statuti di ODV, APS ed Onlus.
La maggiore novità è relativa agli ADEGUAMENTI STATUTARI, LA CUI SCADENZA È PROROGATA FINO AL 30 GIUGNO 2020
Ricordiamo che fra i servizi che il CSV Napoli ha offerto agli enti del Terzo settore in questi mesi vi è stato proprio l’accompagnamento gratuito nella redazione del nuovo statuto.
Gli appuntamenti per il mese di luglio sono già stati tutti fissati e ad agosto saranno portati a termine i lavori già avviati.
Pertanto le consulenze sono sospese al fine di aggiornare il nostro sistema dei servizi e delle nuove modalità di erogazione che ci permetterà di continuare a soddisfare in maniera efficiente i bisogni degli ETS della città metropolitana di Napoli.
Il servizio di consulenza per la modifica degli statuti ripartirà nel mese di settembre.
Vi preghiamo di contattarci a partire dal mese di settembre o a seguire i nostri canali di comunicazione ufficiali.
Buona estate!
28 Giu, 2019 | Copertina
Sarà possibile adeguare gli statuti per diventare ente del Terzo Settore fino al 30 giugno 2020.
Con la fiducia del Senato al Decreto “Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi” già approvato dalla Camera dei deputati con voto di fiducia nella seduta di venerdì 21 giugno, diventa ufficiale la proroga al 30 giugno 2020 per l’adeguamento degli statuti per organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e Onlus.
Nel Decreto Legislativo, all’articolo 43 comma 4-bis: leggiamo. “In deroga a quanto previsto dall’articolo 101, comma 2, del codice del Terzo settore, di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, i termini per l’adeguamento degli statuti delle bande musicali, delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle organizzazioni di volontariato, e delle associazioni di promozione sociale sono prorogati al 30 giugno 2020. Il termine per il medesimo adeguamento da parte delle imprese sociali, in deroga a quanto previsto dall’articolo 17, comma 3, del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 112, è differito al 30 giugno 2020”.
Nel testo di legge sono quindi comprese anche le “bande musicali” e le “imprese sociali” che nelle precedenti disposizioni non erano contenute.
Csv Napoli sta organizzando il nuovo servizio di supporto per le associazioni che a breve sarà reso pubblico. Intanto, per informazioni ed eventuali consulenze contattare il referente all’indirizzo consulenza@csvnapoli.it
27 Giu, 2019 | Bandi e opportunità, Copertina
Il Piano Cultura Futuro Urbano è un progetto del MiBAC che nasce per promuovere iniziative culturali nelle periferie delle città metropolitane e nei capoluoghi di provincia di tutta Italia. Un Piano d’azione di 25 milioni di euro entro il 2021, che finanzierà la realizzazione di nuovi servizi con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dell’intera collettività urbana, donando nuova personalità a scuole, biblioteche e opere pubbliche rimaste incompiute.
I due bandi del Piano Cultura Futuro Urbano attivi dal 7 maggio 2019 fino alle ore 12:00 del 5 luglio 2019 sono:
“SCUOLA ATTIVA LA CULTURA”, bando rivolto a tutte le istituzioni scolastiche statali secondarie di primo e secondo grado delle città metropolitane e città capoluogo di provincia singolarmente e/o loro reti e consorzi anche come capofila di partenariati.
“BIBLIOTECA CASA DI QUARTIERE”, bando rivolto a tutte le biblioteche civiche, le biblioteche gestite in maniera non profit da fondazioni, associazioni culturali, università, centri di ricerca non profit, istituti di alta formazione, enti del Terzo Settore situate in quartieri prioritari e complessi di città metropolitane e città capoluogo di provincia, singolarmente o attraverso forme associative, reti e consorzi.
Potranno presentare domanda le istituzioni scolastiche statali secondarie di primo e secondo grado delle città metropolitane e città capoluogo di provincia singolarmente e/o loro reti e consorzi, anche come capofila di partenariati composti da almeno uno dei seguenti soggetti:
- ente pubblico, città metropolitana e città capoluogo di provincia e/o loro articolazione di decentramento istituita ai sensi della legislazione e/o regolazione nazionale, regionale, locale vigente;
- un’istituzione culturale: fondazione e/o associazione culturale, università, centri di ricerca, istituti di alta formazione non profit, un ente del Terzo Settore ai sensi dell’art. 4,comma 1, del Decreto Legislativo n. 117/2017;
- un’associazione, comitato o gruppo informale costituiti ai sensi del codice civile da abitanti dei quartieri prioritari e complessi, oggetto dell’intervento;
e almeno uno dei soggetti appartenenti alle seguenti tipologie in qualità di co-finanziatore:
- un esercizio commerciale o artigianale di vicinato;
- una fondazione di origine bancaria;
- un’impresa culturale e creativa;
- professionisti singoli o associati.
Vai al sito ufficiale del bando. Clicca qui