Giornata Internazionale per l’epilessia: contest, iniziative e sensibilizzazione per non abbassare la guardia

Siediti, ascolta e comprendi. Un battito d’ali per un grande cambiamento” questa la nuova Campagna di disease awareness 2025 di Fondazione LICE presentata in conferenza stampa in occasione della Giornata Internazionale per l’Epilessia alla presenza di rappresentanti delle Istituzioni (e in particolare di membri della X Commissione del Senato, presso la quale è in discussione il Disegno Di Legge sulla tutela dei diritti delle Persone con Epilessia) e dei referenti delle principali Associazioni nazionali e internazionali delle Persone con Epilessia, come l’International Bureau for Epilepsy (IBE), la Federazione Italiana Epilessie (FIE), l’Associazione Italiana Epilessie (AIE) e l’Alleanza Epilessie Rare e Complesse.
Il colore viola, simbolo universale del pregiudizio e della discriminazione ancora oggi legati all’Epilessia; la Triple Bench, l’originale panchina viola disegnata da Chris Bangle e realizzata per LICE da Big Bench Community Project, dove sedersi per ascoltare e comprendere, mettendo al centro la Persona con Epilessia; il volo di farfalle, a simboleggiare il butterfly effect, così definito nella Treccani “infinitesime variazioni nelle condizioni iniziali che producono variazioni grandi e crescenti”:  questi gli elementi principali che ricorrono quest’anno nella nuova Campagna di Fondazione LICE con l’obiettivo di diffondere una corretta conoscenza delle Epilessie e favorire, quindi, in un crescendo, l’abbattimento dello stigma che tuttora circonda le Persone affette da Epilessia e i loro familiari e caregiver.
“La Giornata Internazionale per l’Epilessia rappresenta un’importante occasione per sensibilizzare le Istituzioni su una condizione che colpisce milioni di persone in tutto il mondo – sottolinea il Sen. Ignazio Zullo, membro della 10ª Commissione permanente (Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale). È fondamentale promuovere la consapevolezza e l’inclusione, garantendo che chi soffre di epilessia riceva il supporto e le cure necessarie per vivere una vita piena e dignitosa. Come Relatore dei disegni di legge in materia presso la 10° Commissione del Senato, rinnovo il mio impegno affinché i bisogni dei pazienti trovino da parte della politica una risposta efficace e tempestiva”.
Sarà una grande emozione anche quest’anno – dichiara Oriano Mecarellipresidente della Fondazione Epilessia LICE – poter assistere all’installazione di nuove panchine viola dedicate all’Epilessia, ad oggi sono oltre 40 su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo della Campagna di Fondazione LICE per il 2025 è quello di far conoscere le problematiche psico-sociali correlate all’Epilessia attraverso il linguaggio universale dell’arte, con performance che includeranno danza, musica, teatro e arti visive, come strumento di educazione e consapevolezza, al fine di sensibilizzare il pubblico sulla condizione delle persone che ne soffrono”.
Nella serata del 10 febbraio numerosi monumenti ed edifici pubblici italiani, come il Colosseo a Roma, si illumineranno di viola. Sempre a Roma, domenica 16 febbraio a cura di LICE sarà installata presso il MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo – la Triple Bench, panchina viola progettata dal designer statunitense Chris Bangle, fondatore del Big Bench Community Project, e attorno ad essa si svolgeranno performance artistiche a cura degli allievi e professionisti della Rome University of Fine Arts (RUFA) e la performance live dello street artist Luca Vollono (@lucamaleonte) che dipingerà dal vivo una grande tela con la rappresentazione del volo di farfalle, simbolo della Giornata.
Contestualmente, a partire dal 10 febbraio, attività di questo tipo prenderanno il via in molte altre città italiane, con l’intento di diffondere, il più possibile sul territorio nazionale, l’installazione di nuove panchine viola e la realizzazione di murali (anche su pareti fisse) con rappresentazioni evocative dei simboli descritti, in particolare del volo di farfalle viola.
Siamo davvero felici di annunciare la Campagna 2025 – evidenzia Carlo Andrea Galimbertipresidente LICE – che proseguirà tutto l’anno portando avanti progetti di ampio respiro. Anche in questa nuova edizione, vogliamo ribadire il nostro impegno contro lo stigma sociale nei confronti delle Persone con Epilessia per continuare a sensibilizzare tutta la comunità. L’Epilessia è una malattia cronica che impatta inevitabilmente sulla vita quotidiana di chi ne soffre e di chi se ne prende cura. LICE da sempre sostiene le Persone con Epilessia, affinché non si arrendano alla propria condizione, lottando per raggiungere una sempre migliore qualità di vita”.
La Giornata Internazionale per l’Epilessia darà il via a numerose iniziative che LICE supporterà per tutto il 2025 e che dal mese di marzo si concentreranno anche sull’organizzazione di un contest nazionale dedicato alla comunicazione visiva e al design per gli studenti dei Licei Artistici e degli Istituti Professionali, e per gli allievi di alcune Accademie d’Arte, che verranno invitati a creare elaborati artistici sul tema dell’Epilessia, utilizzando come fil rouge simbolico la panchina e la farfalla viola. Alla scuola vincitrice Fondazione LICE donerà una panchina viola da collocare nel proprio cortile interno e un premio in denaro. Le opere artistiche più significative verranno raccolte in un supporto digitale e diffuse attraverso i canali social di LICE e Fondazione LICE. I partecipanti saranno inoltre invitati a partecipare alle future attività di Fondazione LICE, per testimoniare il loro impegno e raccontare della personale interpretazione artistica sul tema delle Epilessie e in generale su tutto quello che riguarda la lotta al pregiudizio e alla discriminazione.
La Campagna di sensibilizzazione per la Giornata del 10 febbraio 2025 ha il sostegno di RAI per la Sostenibilità per il supporto informativo attraverso i canali editoriali Rai.
Un ringraziamento speciale va, infine, alle Aziende che oggi sono qui al fianco di LICE e di Fondazione LICE per aver sostenuto la Giornata Internazionale dell’Epilessia 2025 e per il loro impegno straordinario che dedicano tutti i giorni in questo ambito: Angelini PharmaJazz Pharmaceuticals, UCB Pharma, Ecupharma, Eisai, LivaNova e Lusofarmaco, per il contributo non condizionante alla Campagna.
Con oltre 50 milioni di persone colpite nel mondo, l’Epilessia è una delle malattie neurologiche più diffuse, per questo l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha riconosciuto l’Epilessia come malattia sociale. Si stima che nei Paesi industrializzati interessi circa 1 persona su 100: in Italia soffrono di Epilessia circa 600.000 personeben 6 milioni in Europa. Nei Paesi a reddito elevato, l’incidenza dell’Epilessia presenta due picchi, rispettivamente nei primi anni di vita e dopo i 75 anni. Nel 2022 l’OMS ha ratificato il Piano d’Azione Globale Intersettoriale per l’Epilessia e gli altri Disturbi Neurologici 2022 – 2031 (Intersectorial Global Action Plan for Epilepsy and other Neurological Disorders, IGAP), il primo piano d’azione globale sulla gestione dell’epilessia, che detta fondamentali obiettivi per gli Stati Membri nei prossimi dieci anni. Gli scopi principali dell’IGAP sono: ottenere l’assistenza sanitaria universale con la fornitura di medicinali essenziali e tecnologie di base necessarie per la loro gestione; l’aggiornamento delle politiche nazionali esistenti riguardo l’Epilessia e gli altri disturbi neurologici, con idonee campagne di sensibilizzazione e programmi di advocacy; la realizzazione di programmi intersettoriali destinati alla promozione della salute del cervello e alla prevenzione dei disturbi neurologici; lo sviluppo di un’idonea legislazione al fine di promuovere la lotta allo stigma e proteggere i diritti umani delle Persone con Epilessia.

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Casa in salute, il benessere abitativo per gli over 65

Diversi studi internazionali hanno evidenziato un legame tra vivere in ambienti con un comfort termico inadeguato e un aumento del rischio di malattie respiratorie, soprattutto tra gli anziani.
In risposta a questa sfida, l’ENEA e ADA Napoli hanno collaborato nell’ambito della Campagna ‘Italia in Classe A’ per sensibilizzare gli anziani sulla riqualificazione delle loro abitazioni.
L’obiettivo è stato non solo di risparmiare denaro, ma anche di migliorare le condizioni ambientali e di vita. Il progetto “Casa in Salute” tiene conto delle preoccupazioni degli anziani riguardo ai cantieri di riqualificazione, cercando soluzioni per mitigare la paura e l’insicurezza associate.
L’evento conclusivo del progetto è previsto per sabato 22 febbraio dalle 9.30 nel Complesso Santa Chiara a Nola; alla giornata parteciperanno, tra gli altri Biagio Ciccone, segretario generale UILP Campania, Mara D’Onofrio, presidente ADA Napoli, Antinio Disi di ENEA,  Antonio Derinaldis, segretario nazionale ADA, Carmelo Barbagallo, segretario nazionale UILP  e Mariagiovanna Gaglione di ENEA.

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PACCO ALIMENTARE A POLLENA TROCCHIA, PER LE DOMANDE C’È TEMPO FINO AL 18 FEBBRAIO

Torna il “Pacco Alimentare”, l’aiuto concreto per cittadini e famiglie in difficoltà. Anche nel 2025, dunque, il comune di Pollena Trocchia ha aderito al progetto promosso dal Banco Alimentare Campania ONLUS “Condividere i bisogni per condividere il senso della via”: grazie ad esso settanta famiglie del territorio in condizioni di disagio socio-economico e ambientale potranno ricevere mensilmente, per un intero anno, alimenti di prima necessità. «Possono accedere al beneficio del “Pacco Alimentare” i nuclei familiari e le persone sole, privi di reddito o con reddito insufficiente, che risiedono a Pollena Trocchia, hanno una attestazione ISEE inferiore o uguale a seimila euro e non percepiscono un beneficio analogo da altre associazioni o da altri enti religiosi operanti sul territorio. Dopo che saranno pervenute tutte le istanze, gli uffici comunali preposti redigeranno un’apposita graduatoria per individuare quali tra tutte le richieste pervenute potranno essere soddisfatte» ha spiegato Carmen Filosa, assessore alle Politiche sociali del comune di Pollena Trocchia.

Le famiglie interessate devono presentare domanda entro martedì 18 febbraio utilizzando l’apposita modulistica disponibile presso l’Ufficio Politiche sociali dell’Ente o scaricabile dal sito istituzionale. «Questa Amministrazione comunale opera costantemente per garantire sostegno e sussidio tangibile a chi ha maggior bisogno, specialmente in una fase storica come quella attuale, nella quale le difficoltà di singoli e famiglie diventano sempre più critiche anche a causa del costante aumento del costo della vita» ha detto Carlo Esposito, sindaco del comune vesuviano.

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I GIOVANI SI ATTIVANO PER LA CITTÀ. Un bando di 20 mila euro per gli studenti delle Scuole di Frattamaggiore

“Si può fare scuola”, un bando aperto alle proposte e alle idee dei giovani. Un ammontare complessivo di 20 mila euro per gli studenti delle scuole superiori di Frattamaggiore (Na), con i quali sono invitati a realizzare iniziative sociali, artistiche e culturali per la propria comunità.

L’obiettivo è quello stimolare la creatività e l’impegno dei ragazzi e le ragazze per lo sviluppo sociale e culturale del territorio e di promuovere interventi di partecipazione civica e progettazione partecipativa, che valorizzano il protagonismo giovanile.

La “call d’idee” invita a presentare proposte e ad elaborare microprogetti come: interventi per favorire l’aggregazione dei giovani, la socializzazione, il recupero di spazi e luoghi in disuso, interventi artistici, eventi di animazione territoriale, iniziative di volontariato, festival a tema, workshop, cortometraggi, flash mob e simili. L’intervento prevede l’affiancamento dei gruppi giovanili, che saranno accompagnati dalla progettazione alla presentazione delle proposte fino alla loro realizzazione.

Questa opportunità nasce grazie al progetto “Il Cantiere – Piattaforma di Cooperazione e Contaminazioni”, selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini, e coinvolge in questa azione denominata “Si Può Fare Scuola” il Comune di Frattamaggiore, l’organizzazione Cantiere Giovani e i seguenti Istituti Superiori di Frattamaggiore: IPIA “M. Niglio”, ISIS “G. Filangieri”, Liceo scientifico “C. Miranda” e Liceo Classico e delle S.U. “F. Durante”.

“Si Può Fare Scuola” è un intervento che rientra nel modello di partecipazione giovanile sviluppato dalla Rete Nazionale “Si Può Fare” www.sipuofare.net .

Per partecipare basta andare sul sito www.sipuofare.net e cliccare “Partecipa” per accedere alla sezione Campania e compilare la domanda online direttamente tramite la piattaforma.

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Terza tappa del torneo promosso dalla Fondazione Alessandro Pavesi e dalla Marechiaro Volley School: lo sport come strumento di crescita e memoria

Si è svolta oggi, presso la Scuola Secondaria di Primo Grado Carlo Poerio, la terza tappa del torneo sostenuto dalla Fondazione Alessandro Pavesi e dalla Marechiaro Napoli.

“Questa iniziativa unisce sport e solidarietà”, ha dichiarato Paola Pavesi, madre di Alessandro Pavesi, il giovane studente di Giurisprudenza scomparso a soli 19 anni in un incidente stradale. “e nasce per ricordare l’ amore di Alessandro per i diritti umani e per trasmettere ai ragazzi valori fondamentali come l’impegno e la condivisione.”

L’evento ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, tra cui la Presidente della Municipalità 1, Giovanna Mazzone, l’Assessore alle Politiche Sociali e allo Sport, Benedetta Sciannimanica, e la Dirigente scolastica della Carlo Poerio, Angela Sepe. Quest’ultima ha sottolineato come la presenza delle istituzioni confermi l’importanza di questa manifestazione per il territorio: “Non si tratta solo di competizione sportiva, ma di un’occasione preziosa per la crescita sana dei giovani attraverso il gioco di squadra.”

“La Fondazione Alessandro Pavesi e la Marechiaro Napoli dimostrano ogni anno quanto lo sport possa essere un potente strumento educativo e di aggregazione sociale”, hanno dichiarato la Presidente Mazzone e l’Assessore Sciannimanica. “Eventi come questo ci ricordano che il gioco di squadra non si limita al campo, ma si estende alla vita, aiutandoci a costruire insieme opportunità per i nostri ragazzi.”

A ribadire il valore del torneo è stato anche Luca Romano, presidente della Marechiaro Napoli: “Questa iniziativa, ormai un appuntamento fisso, continua a coinvolgere scuole e giovani atleti della città, offrendo loro un’opportunità di confronto in un contesto di sana competizione e crescita personale. La prossima tappa che si terrà all’Istituto comprensivo 41 Console a Fuorigrotta si preannuncia altrettanto emozionante, con tanti giovani pronti a scendere in campo nel nome dei valori più autentici dello sport”

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Terra di Nessuno chiude la rassegna “U-mani Batti-mani”

Dopo il grande entusiasmo del giovane pubblico nei primi due appuntamenti, martedì 11 febbraio alle ore 10:00 presso il Teatro Immacolata di Napoli, in via Nuvolo 9 al Vomero, si terrà il terzo e ultimo incontro della rassegna “U-mani Batti-mani: Sipario di Speranze”, evento organizzato dall’Associazione Antego e promosso e finanziato dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto “Teatro Che Classe!”. Protagonista dell’atto conclusivo sarà lo spettacolo “Terra di Nessuno”, una produzione Akerusia Danza e Itinerarte, ideato e diretto da Rosario Liguoro, con la direzione artistica di Elena D’Aguanno, il coordinamento coreografico di Sabrina D’Aguanno e la voce narrante di Patrizia Eger. Attraverso un reading con inserti di danza, “Terra di Nessuno” trasporterà i giovani spettatori in una dimensione fantastica e simbolica, affrontando tematiche profonde come l’accettazione della diversità, la tolleranza e la necessità di equilibrio tra realtà opposte. Un bosco misterioso divide due popoli: uno pacifico, abitato solo da donne, e uno bellicoso, dominato dall’odio e dal caos. Quando il conflitto sembra inevitabile, una sacerdotessa ed un incantesimo ristabiliranno un nuovo equilibrio, insegnando che la convivenza è possibile nella consapevolezza delle reciproche differenze. L’evento vedrà la partecipazione degli studenti dell’I.C. 83 Porchiano Bordiga di Ponticelli, un quartiere che affronta complesse problematiche legate al disagio minorile. La scuola, con questo percorso educativo, si propone di accompagnare i ragazzi verso una maggiore consapevolezza del ruolo della cultura e dell’arte nella loro crescita. I primi due appuntamenti della rassegna hanno riscosso un successo straordinario: i ragazzi, adeguatamente preparati dai loro docenti, hanno partecipato con interesse e coinvolgimento, dando vita a dibattiti culturali post-spettacolo che hanno confermato l’importanza del teatro come strumento di educazione e crescita personale. “U-mani Batti-mani” rappresenta un’opportunità preziosa per discutere con i giovani di temi fondamentali come la Costituzione, l’inclusione, i diritti e la memoria storica, attraverso il confronto diretto con gli artisti, gli Educ-attori ed Educ-attrici, che li stimoleranno a riflettere e a porre domande sull’arte scenica e sulle tematiche affrontate negli spettacoli.

Con “Terra di Nessuno” si chiude un percorso emozionante e significativo, che ha permesso ai giovani spettatori di sperimentare il teatro non solo come intrattenimento, ma come un vero e proprio strumento educativo e di riflessione, che lascia aperte nuove prospettive di crescita e speranza.

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